Esercitazione di Matematica sulle equazioni di secondo grado (o ad esse riconducibili) nel campo reale 1. Risolvere, nel campo reale, le seguenti equazioni di secondo grado: (a) 81x2 − 49 = 0; (b) 5(x2 − 1) = 7x − 5; (c) 7x2 − 5x − 2 = 0; (d) x2 − 5x + 2 = 0; (e) (x + 4)(x − 4) − 6x = x − 9; (f) (x − 1)3 = x(x2 − 5) − 2; (x + 2)2 2 − x (x + 2)(x − 2) (g) − −1= − x; 10 5 4 5 x2 + x (h) + = 1 − x2 ; 3 9 √ (i) 2x2 − 2 2x − 7 = 0; √ √ (j) 5x2 − 2x − 168 5 = 0. 2. (a) Determinare due numeri reali aventi come somma 4 e come prodotto −10; (b) Risolvere il sistema seguente nelle incognite u, v : { u+v =2 1 uv = − 2 3. Risolvere, nel campo reale, le seguenti equazioni riconducibili ad equazioni di secondo grado (fratte o biquadratiche): 1 1 − 2 = 1; x x x2 + 1 1 x (b) 2 − + = 0; x −4 x−2 x+2 (c) 2x4 − 5x2 + 4 = 0; √ (d) x4 + 2 3x2 − 4 = 0. (a) 4. Determinare per quali k ∈ R (k ̸= −1) l'equazione (k + 1)x2 − 2kx + k + 2 = 0 (a) ammette una soluzione nulla ovvero è un'equazione spuria; (b) è un'equazione pura; (c) ammette soluzioni reali; (d) ammette una soluzione x = 2; (e) ha una radice uguale a 4 diminuito dell'altra radice; (f) ha una radice che è l'antireciproco dell'altra. 1 Prof. Domenico Ruggiero Equazioni di secondo grado (esercizi) Risoluzione esercizi 1. (a) L'equazione 81x2 − 49 = 0 è un'equazione di secondo grado pura. Trasportando il termine noto al secondo membro e dividendo ambo i membri per 81, si ha: √ √ 49 49 7 x = =⇒ x = ± =⇒ x = ± 81 81 9 2 (b) Eliminando la parentesi al primo membro e trasportando i termini dal secondo al primo membro, si ha: 5x2 − 5 − 7x + 5 = 0 da cui, sommando i termini simili al primo membro si otttiene la forma normale dell'equazione data da 5x2 − 7x = 0 che rapprersenta un'equazione spuria le cui soluzioni sono x1 = 0 ed x2 = 7/5. (c) Ricordiamo che, un'equazione di secondo grado completa in forma √ −b ± ∆ normale ax2 + bx + c = 0, ammette le soluzioni x1,2 = 2a con ∆ = b2 − 4ac e che tali soluzioni sono reali se ∆ ≥ 0 eventualmente coincidenti se vale l'uguale. Nel caso in esame abbiamo a = 2, b = −5, c = −2 sicché il discriminante ∆ = (−5)2 − 4 · 7 · (−2) = 25 + 56 = 81 > 0 per cui si hanno due soluzioni reali e distinte date da x1,2 e, quindi, x1 = −(−5) ± = 2·7 √ 81 = 5±9 14 5−9 −4 2 5+9 14 = = − , x2 = = = 1. 14 14 7 14 14 (d) Procedendo come nel caso precedente (tenendo conto che a = 1, b = −5, c = 2), si ha: ∆ = 25−8 = 17 > 0 =⇒ l'equazione ammette due soluzioni reali e distinte Applicando la formula risolutiva, si ha: x1,2 = 5± √ 17 2 (e) L'equazione (x + 4)(x − 4) − 6x = x − 9 va dapprima portata in forma normale per poi procedere come nei casi precedenti. Così facendo si ha: (x+4)(x−4)−6x = x−9 =⇒ x2 −4−6x−x+9 = 0 =⇒ x2 −7x−13 = 0 Risulta ∆ = 72 −4·1·(−13) = 49+52 > 101 > 0 per cui l'equazione √ ammette due soluzioni reali distinte date da x1,2 = 2 7± 101 2 . Prof. Domenico Ruggiero Equazioni di secondo grado (esercizi) (f) Procedendo in modo analogo al caso precedente, si ha: (x − 1)3 = x(x2 − 5) − 2 =⇒ x3 − 3x2 + 3x − 1 = x3 − 5x − 2 =⇒ x3 − 3x2 + 3x − 1 − x3 + 5x + 2 = 0 =⇒ −3x2 + 8x + 1 = 0 Poichè il coeciente b della x ha la forma 2k , è applicabile la √ b − ± 2 = a ∆ 4 ( )2 b formula risolutiva ridotta x1,2 − ac. 2 Tornando all'equazione che si sta risolvendo (essendo a = −3, ∆ = 42 − (−3) · 1 = 16 + 3 = 19 > 0 per b = 8, c = 1), si ha che 4 ∆ con = 4 cui si hanno le due soluzioni reali e distinte √ √ −4 ± 19 4 ∓ 19 x1,2 = = −3 3 √ √ 4 − 19 4 + 19 ovvero x1 = , x2 = . 3 3 (g) Conviene dapprima eliminare i denominatori tenendo conto del fatto che il mcm tra di essi è 20: (x + 2)2 2 − x (x + 2)(x − 2) − −1= − x =⇒ 10 5 4 2(x + 2)2 − 4(2 − x) − 20 5(x + 2)(x − 2) − 20x = =⇒ 20 20 2(x2 + 4x + 4 − 8 + 4x − 20) = 5(x2 − 4) − 20x =⇒ 2x2 + 8x + 8 − 8 − 20 = 5x2 − 20 − 20x =⇒ 3x2 − 28x = 0 Quest'ultima è un'equazione spuria avente le soluzioni x1 = 0 ed x2 = 28/3 che risolvono anche l'equazione di partenza data l'equivalenza con l'ultima scitta. (h) Procedendo analogamente al caso precedente, si ha: 5 x2 + x 15 + x2 + x 9(1 − x2 ) + = 1−x2 =⇒ = =⇒ 15+x2 +x = 3 9 9 9 = 9 − 9x2 =⇒ 15 + x2 + x − 9 + 9x2 = 0 =⇒ 10x2 + x + 4 = 0. Risulta ∆ = 12 −4·10·4 = 1−160 = −159 < 0 per cui l'equazione non ammette soluzioni reali. 2 (i) L'equazione √ è nella forma canonica ax + bx + c = 0 con a = 2, b = −2 2, c = −7 e, potendo applicaremula risolutiva ridotta, si ha: ∆ = 4 ( )2 √ b − ac = ( 2)2 + 14 = 16 > 0 2 per cui l'equazione ammette le due soluzioni reali date da x1,2 b − ± 2 = a √ ∆ 4 3 √ = √ √ 2 ± 16 2±4 = 2 2 Prof. Domenico Ruggiero Equazioni di secondo grado (esercizi) (j) Procedendo come nel caso precedente applicando la formula risolutiva ridotta, si ha: √ √ 2 ∆ 1 ± 841 1 ± 29 2 √ = 1 +168( 5) = 1+840 = 841 > 0 =⇒ x1,2 = = √ 4 5 5 √ (1 ± 29) 5 da cui, razionalizzando il rapporto, x1,2 = e, in deni5 √ √ 28 5 tiva, x1 = − , x 2 = 6 5. 5 2. (a) I numeri cercati rappresentano le soluzioni x1 , x2 dell'equazione x2 − sx + p = 0, x1 + x2 = s, x1 · x2 = p Nel caso in esame s = 4 e p − 10 sicché l'equazione da risolvere è x2 − 4x − 10 = 0 =⇒ x1,2 = 2 ± √ 14 avendo applicato la formula risolutiva ridotta. √ √ In denitiva, i numeri cercati sono 2 − 14 e 2 + 14. (b) Il sistema simmetrico in questione è riconducibile ad una equazione di secondo grado: √ √ 11 2± 4+2 2± 6 2 x −2x− = 0 =⇒ 2x −4x−1 = 0 =⇒ x1,2 = = 2 2 2 2 avendo applicato ancora la formula risolutiva ridotta nel risolvere l'equazione. Ne consegue che le soluzioni del sistema sono, allora, date da √ √ 2 − 6 2 + 6 u= u= 2√ ∨ 2√ 2 + 6 2 − 6 v= v= 2 2 3. (a) Anché l'equazione non perda di signicato, deve aversi che i denominatori siano non nulli e, cioè, deve risultare x ̸= 0. Ciò premesso, si ha: 1 x−1 x2 1 − 2 = 1 =⇒ = =⇒ x − 1 = x2 =⇒ x2 − x + 1 = 0 x x x2 x2 Risulta ∆ = 1 − 4 = −3 < 0 per cui l'equazione non ammette soluzioni reali. (b) Anché l'equazione non perda di signicato deve aversi che i denominatori siano non nulli che è racchiudibile nella condizione x2 − 4 ̸= 0 =⇒ x ̸= ±2 essendo x2 − 4 = (x + 2)(x − 2) il mcm tra i denominatori. Sotto la condizione imposta possiamo procedere come segue: 4 Prof. Domenico Ruggiero Equazioni di secondo grado (esercizi) x2 + 1 1 x x2 + 1 − (x + 2) + x(x − 2) − + = 0 =⇒ = x2 − 4 x−2 x+2 (x + 2)(x − 2) 0 = =⇒ x2 +1−x−2+x2 −2x = 0 =⇒ 2x2 −3x−1 = (x + 2)(x − 2) 0 da cui, applicando la formula risolutiva essendo ∆ = 17 > 0, x1,2 = 3± √ 17 4 entrambe accettabili poiché diverse da ±2. (c) Posto t = x2 , l'equazione si scive come 2t − 5t + 4 = 0 =⇒ t 2 1,2 = 5± √ √ 25 − 32 5 ± −7 = ∈ /R 4 4 per cui l'equazione di quarto grado data non ammette alcuna soluzione reale. (d) Posto t = x2 , l'equazione si scive come √ √ √ t2 + 2 3t − 4 = 0 =⇒ t1,2 = 3 ± 7 avendo applicato la formula risolutiva ridotta. √ Dalla sostituzione fatta, si ricava x = ± t1,2 sicché √√ √ √ √ √ x = ± t = 3 − 7 ∈ / R in quanto 3 − 7 < 0 essendo 1 √ √ 3 < 7; √√ √ √ x = ± t2 = 3 + 7. le √ soluzioni reali dell'equazione di quarto grado sono, allora, x1 = √√ √ √ √ − 3 + 7 e x2 = 3 + 7. 4. In tutta la trattzione seguente ci riferiamo ad un'equazione della forma ax2 + bx + c = 0 con a = k + 1, b = −2k , c = k + 2. Ciò premesso, passiamo alle risposte ai quesiti posti. (a) L'equazione è spuria se c = 0 che, nel nosto caso, conduce alla condizione k + 2 = 0 da cui k = −2. (b) Ricordando che un'equazione di secondo grado è pura se b = 0, si ottiene la condizione −2k = 0 da cui k = 0. (c) Un'equazione di secondo grado ammette soluzioni reali se ∆ ≥ 0. Nel nostro caso, tenendo presente che b è della forma 2α, si ha: ( 2 )2 ( )2 ∆ b ∆ −2k = (k) = − (k + 1)(k + 2) = − ac = 4 4 2 2 = k 2 − (k 2 + 2k + k + 2) = k 2 − (k 2 + 3k + 2) = k 2 − k 2 − 3k − 2 = = −3k − 2. ∆ ≥ 0, si perviene alla disequazione Imponendo0 la condizione 4 2 −3k − 2 ≥ 0 da cui k ≤ − . 3 5 Prof. Domenico Ruggiero Equazioni di secondo grado (esercizi) (d) Sostituendo x = 4 nell'equazione, si ha: (k + 1) · 22 − 2k · 2 + k + 2 = 0 =⇒ 4(k + 1) − 4k + k + 2 = 0 =⇒ 4k + 4 − 4k + k + 2 = 0 =⇒ k + 6 = 0 =⇒ k = −6 (e) Indicate, al solito, con x1 e x2 le soluzioni (radici) dell'equazione, dire che una radice è uguale a 4 diminuito dell'altra radice, conduce all'uguaglianza x1 = 4 − x2 =⇒ x1 + x2 = 4 b da cui, tenendo presente che x1 + x2 = − , per confronto tra le a ultime due relazioni scritte, si ha: b b − = 4 =⇒ = −4 a a Tenendo presente che a = k + 1, b = −2k , si ottiene: −2k 2k = −4 =⇒ = 4 =⇒ 2k = 4(k + 1) =⇒ k = 2(k + 1) k+1 k+1 =⇒ k = 2k + 2 =⇒ k − 2k = 2 =⇒ −k = 2 =⇒ k = −2 (f) Indicate ancora con x1,2 le radici, una soluzione è l'antireciproco dell'altra se risulta x1 = − 1 =⇒ x1 · x2 = −1 x2 c Ricordando che x1 ·x2 = per confronto tra le due ultime relazioni a scritte, si ha: c k+2 = −1 =⇒ = −1 esssendo a = k + 1, c = k + 2 a k+1 da cui k+2 = −(k+1) =⇒ k+2 = −k−1 =⇒ k+k = −1−2 =⇒ 2k = −3 e, dividendo per 2 ambo i membri dell'ultima equazione scritta, si 3 determina k = − . 2 6