Legami Chimici Legami chimici interatomici intermolecolari Si formano molecole o reticoli cristallini Si forma materia Legame ionico Legame covalente Dipolodipolo Van Der Waals Legame metallico A idrogeno puro polare La maggior parte delle sostanze che ci circondano sono fatte da molecole una molecola è un aggregato distinto di atomi, uniti da legami chimici, che è dotato di proprietà caratteristiche che lo rendono riconoscibile La teoria del legame chimico ha come obiettivo quello di dare una spiegazione di tali fatti e di prevedere quali interazioni e di che tipo possono avvenire fra una data coppia di atomi GLI ATOMI TENDONO A LEGARSI SPONTANEAMENTE FRA DI LORO, PER FORMARE DELLE MOLECOLE. OGNI QUAL VOLTA QUESTO PROCESSO PERMETTE LORO DI RAGGIUNGERE UNA CONDIZIONE DI MAGGIORE STABILITA’ ENERGETICA, ENERGETICA, SI HA LA FORMAZIONE DI UN LEGAME CHIMICO Gilbert Newton Lewis: 1916 – teoria dei legami covalenti (puri, polari, ionici) IL LEGAME CHIMICO tradidiloro loroa aformare formare molecole. • Gli Gliatomi atomi interagiscono interagiscono tra molecole. L’eccezione L’eccezionesono sonoi igas gasnobili nobili (monoatomici). (monoatomici). Lewis: • Teoria Teoria di Lewis: –– Gli esterni,didi valenza,sono sonoimplicati implicati Glielettroni elettroni esterni, valenza, nelnel legame legamechimico chimico –– Gli configurazione Gliatomi atomi tendono tendono ad assumere la configurazione elettronica deigas gasnobili, nobili,regola regoladell’ottetto dell’ottetto elettronica dei –– Se vengonotrasferiti trasferiti si ha legame ionico Se gli gli elettroni elettroni vengono si ha legame ionico –– Se sonoinincompartecipazione compartecipazionesisihahalegame Se gli gli elettroni elettroni sono legame covalente covalente Requisiti Requisiti da da soddisfare: soddisfare: ·· Ognuno deidei duedue atomi cheche si legano deve contribuire alla Ognuno atomi si legano deve contribuire . formazione del legame con un atomico. atomico alla formazione del legame consuo un orbitale suo orbitale atomico. atomico . ·· Le energie dei dei due due orbitali coinvolti non non devono essere Le energie orbitali coinvolti devono troppo loro. tra loro. essere diverse troppo tra diverse ·· La differenza di elettronegatività dei 2 atomi deve La differenza di elettronegatività dei 2 non atomi non essere maggiore di 2 (altrimenti legame assume carattere deve essere maggiore di circa 2il (altrimenti il legame assume ionico). carattere ionico). ·· Gli Gli atomi devono congiungersi lungo che atomi devono congiungersi lungouna unadirezione direzioneche permette permettelalamassima massimasovrapposizione sovrapposizione degli degli orbitali. orbitali. Parlando di legami chimici, un'utile rappresentazione degli atomi è costituita dalle formule di Lewis. Queste sono costituite dal simbolo dell'elemento al centro e da tanti puntini disposti intorno ad esso quanti sono gli elettroni più esterni (e- di valenza). Ricordate che il numero di questi elettroni è uguale al numero del gruppo a cui appartiene (per gli elementi dei blocchi s e p). Legame covalente COME SI FORMANO I LEGAMI TRA GLI ATOMI ? Per raggiungere configurazioni elettroniche stabili gli elementi tendono a reagire fra loro formando legami chimici. Configurazione stabile = situazione di minima E Il legame chimico è l’interazione fra due atomi che porta ad uno stato di minima E Il legame chimico è la forza risultante fra le forze attrattive (e (e- - nucleo) e repulsive (nucleo (nucleo – nucleo) ed (e (e- - e- ) Gli elementi che si legano raggiungono l’ottetto elettronico Come può una coppia di elettroni impedire a due atomi di separarsi ? Quanti legami può fare un atomo ? In quali direzioni possono avvenire questi legami? - Energia di ionizzazione di un atomo (o potenziale di ionizzazione): A(g A( g) → A+(g) + e-(g) - Affinità elettronica di un atomo: A-(g) → A( A(g g) + e-(g) - Elettronegatività: tendenza di un atomo ad attrarre su di sè gli elettroni di un legame Energia di Affinità Elettronegatività ∝ + ionizzazione elettronica Nei legami chimici sono coinvolti gli elettroni di valenza ENERGIA DI LEGAME AB(g AB( g) → A( A(g g) + B(g B(g) I legami chimici sono sempre il frutto di interazioni elettrostatiche. “nube” elettronica con carica negativa intorno al nucleo nucleo con carica positiva centrale LEGAME COVALENTE • Il legame covalente si forma fra atomi la cui differenza dei valori di elettronegatività NON è maggiore di 1,7 (circa). • I due atomi mettono in comune un elettrone ciascuno. Gli elettroni che vengono messi in comune sono elettroni spaiati, cioè elettroni che si trovano isolati in un orbitale. • Quando i due atomi si avvicinano a sufficienza, avviene una parziale sovrapposizione dei due orbitali in cui si trovano gli elettroni spaiati: i due orbitali si compenetrano l’un l’altro per una certa regione di spazio, che apparterrà contemporaneamente ad entrambi gli orbitali e di conseguenza gli elettroni che si trovano in questi orbitali apparterranno contemporaneamente ai due atomi. • Il legame covalente è il legame chimico più forte e si distinguono due tipi di legame covalente: 1 - il legame covalente puro (OMOPOLARE): legame tra atomi identici (H-H, Cl-Cl, etc) IDENTICA elettronegatività 2 - il legame covalente polare (ETEROPOLARE): legame tra atomi diversi (H-Cl, etc) DIFFERENTE elettronegatività La sovrapposizione orbitalica nel LEGAME COVALENTE I due atomi hanno elettronegatività paragonabile: si verifica uno dei casi limite: limite: Legame covalente omopolare I due atomi hanno elettronegatività paragonabile: se si verificano le condizioni adatte, gli elettroni possano localizzarsi in mezzo ai due atomi LEGAME COVALENTE OMOPOLARE Cosa succede in termini energetici: Figura 7-3 Rappresentazione della formazione di un legame covalente tra due atomi di idrogeno. Legame covalente I due atomi hanno elettronegatività diversa diversa,, ma non troppo troppo:: I due atomi hanno elettronegatività diversa diversa,, ma non troppo troppo:: gli elettroni si localizzano tra i due atomi, ma un po’ spostati verso quello più elettronegativo LEGAME COVALENTECOVALENTE-POLARE Nel caso di un legame covalente fra due atomi uguali come in H2 o Cl2 gli elettroni di legame sono equamente condivisi. Vale a dire gli elettroni hanno la stessa probabilità di trovarsi su ciascuno dei due atomi. Quando invece i due atomi sono diversi, come in HCl, gli elettroni di legame hanno maggiore probabilità di trovarsi in prossimità di un atomo piuttosto che dell'altro, e si parla di legame covalente polare. Infatti la tendenza di attirare o donare elettroni è diversa per i vari atomi. Ad esempio per HCl gli elettroni sono maggiormente distribuiti attorno al Cl che acquista una parziale carica negativa (δ-) δ+ H-Cl δ- Distribuzione della carica degli elettroni: H 2s Cl 2p HCl Orbitale di legame Essendo il Cl più elettronegativo, la carica degli elettroni tende ad addensarsi maggiormente sul Cl -> Legame sigma (σ): massima sovrapposizione! -> Legame pi-greco (π): sovrapposizione laterale! Le cariche negative degli elettroni si trovano a contatto Se non avviene niente tra gli Oppure, si possono l’altro caso elettroni, i due atomi si respingono limite: e non si ha nessun legame. Uno dei due atomi è più elettronegativo dell’altro: uno o più elettroni passano all’atomo più elettronegativo si forma uno ione positivo ed uno negativo che si attraggono LGAME IONICO Energia del legame ionico La formazione di un legame ionico fra due atomi può essere scomposta in due stadi successivi: (1) Il trasferimento di un elettrone da un atomo all’altro (2) L'attrazione fra i due ioni Formazione di un legame ionico: NaCl prima si ha il salto dell’elettrone dall’atomo Na all’atomo Cl Na(g) Na (g) + Cl( Cl(g) → Na+(g) + Cl-(g) poi si ha l’attrazione tra i due ioni di segno opposto che si avvicineranno fino alla distanza di legame Na+(g) + Cl-(g) → NaCl (g) Formazione del legame ionico nel cloruro di sodio (NaCl (NaCl)) 1 – L’atomo di sodio perde il suo elettrone esterno e diventa uno ione positivo. Na([Ne]3s1) Na+ ([Ne]) = Atomo di sodio (Na) Na Na+ + e- 2 – L’atomo di cloro acquista l’elettrone perduto dal cloro e diventa ione negativo. Cl + e- Cl([Ne]3s22p5) ClCl-([Ne]3s22p6) Cl- ([Ar]) Una volta formatisi elettrostaticamente il catione e l'anione si attraggono Nel solido tali ioni si dispongono secondo un reticolo cristallino ordinato che permette di rendere massima l'attrazione tra le particelle di carica opposta e minima la repulsione tra quelle della stassa carica Ad esempio nel reticolo cubico del NaCl ogni catione Na+ è circondato da sei anioni Cl- e viceversa NaCl Reticolo ordinato = massima attrazione fra gli ioni di carica opposta e minima repulsione tra ioni di uguale carica Intervalli di legame per classificare il carattere COVALENTE O IONICO dei legami chimici Proprietà del legame • L’ordine di legame è il numero di legami tra due atomi. E’ pari al numero di coppie di e- di legame condivise:1, singolo; 2, doppio; 3, triplo. L’ordine di legame può anche essere non intero, come nelle specie dove gli elettroni sono delocalizzati • La lunghezza di legame è la distanza tra i nuclei di atomi legati. I legami di ordine maggiore sono più corti!!! • Energia di legame è l’energia richiesta per rompere il legame tra 2 atomi. I legami di ordine maggiore sono più forti. Le energie di legame sono sempre positive!!! C-C Legame singolo 1,54 Å C=C Legame doppio 1,34 Å C≡C Legame triplo 1,20 Å Nota bene!!! La distanza di legame in genere diminuisce all’aumentare dell’ordine di legame Legami multipli Finora abbiamo visto solo il caso di un legame singolo in cui una sola coppia di elettroni è condivisa fra i due atomi. E' tuttavia possibile che due atomi condividano due o tre coppie di elettroni. In questo caso si parla di Legame Doppio o di Legame Triplo in questi tipi di legame la densità elettronica risulta concentrata sopra e sotto l’ asse di legame: legame π etilene H C::C H H oppure H H H C=C H H acetilene H:C:::C:H oppure H-C ≡ C-H legame doppio (1σ + 1π) • Molecola di azoto N2 N N I due atomi sono legati tramite tre coppie di legame Legame triplo • Molecola di cloro Cl2 Legame I due atomi sono legati tramite 1 coppia di legame singolo Cl Cl TEORIA DELL’ORBITALE MOLECOLARE (MO THEORY) • Questa teoria costituisce un metodo alternativo alla teoria del legame di valenza, nella descrizione degli orbitali di legame. • Essa assume che gli orbitali atomici s e p puri si combinino durante la formazione del legame per dare luogo a nuovi orbitali che risultano diffusi o delocalizzati su tutta la molecola. • Questa teoria permette la descrizione delle strutture delle molecole. • Si basa sui criteri matematici della meccanica quantistica ORBITALI MOLECOLARI Rispetto alla teoria del legame di valenza, al legame tra atomi non concorrono solo gli elettroni di valenza, ma in generale tutti gli elettroni degli atomi costituenti la molecola Nella molecola così concepita non esistono più gli elettroni che appartengono ai singoli atomi, ma essi sono tutti ridistribuiti nella molecola su nuovi livelli energetici denominati Orbitali Molecolari. σ*1s H2 1s Orbitale Molecolare: combinazione lineare degli orbitali atomici 1s σ1s N2 Π*2p 2p x y z 2p σ*2p σ2p Π2p N N σ*2s 2s 2s σ2s