ESCHILO
Dati biografici
Eschilo è l’autore con cui, a causa delle perdita di tanti testi precedenti,
inizia per noi la tragedia antica. Alcuni dati biografici si collegano a
tematiche e momenti importanti della sua produzione.
anno
avvenimento
rilevanza letteraria
525/4 a.C.
nasce a Eleusi, sede dei culti
misterici di Demetra
 importanza della religione
 tema dell’ereditarietà della
colpa nel ghenos
490
partecipa alla battaglia di
Maratona (I guerra persiana)
esortazione alle virtù civiche e
militari
480
partecipa alla battaglia di
Salamina (II guerra persiana)
ispirazione per la tragedia
I Persiani
476/5 a.C.
primo viaggio in Sicilia, dove è
ospite di Ierone I di Siracusa
rappresentazione di una tragedia
lontano da Atene (Etnee, per la
fondazione di Etna)
456 a.C.
muore durante il secondo
soggiorno in Sicilia
Eschilo > Dati biografici
La produzione teatrale
Della vasta produzione eschilea sono giunte a noi solo 7 tragedie
integre e numerosi frammenti di tragedie e drammi satireschi.
Ecco la cronologia e il piazzamento, ove noto, delle tragedie superstiti:
anno
tragedie
piazzamento
472 a.C.
Persiani
primo posto alle Dionisie;
corego è Pericle
467 a.C.
Sette contro Tebe
primo posto
463 a.C.
Supplici
primo posto
458 a.C.
Orestea: Agamennone,
Coefore, Eumenidi
primo posto alle Dionisie
458-6 a.C.
oppure 470
Prometeo incatenato
?
Eschilo > La produzione teatrale
Le impronte digitali di Eschilo
Il teatro di Eschilo si caratterizza in modo particolare
per due aspetti:
 la massiccia presenza della cultura arcaica:
 divinità mostruose;
 apparizioni dall’oltretomba;
 arcaici rituali religiosi;
 problemi legati all’etica arcaica, come il
conflitto tra colpe ereditarie del ghenos e
libertà di scelta;
 la densità intellettuale, che ne fa un teatro di idee
più che un teatro di personaggi o di situazioni:
 le motivazioni dei personaggi corrispondono
alle idee e ai problemi su cui il tragediografo
vuole riflettere.
Eschilo > Le impronte digitali di Eschilo
Giambattista Tiepolo,
Eteocle e Polinice (1730)
I Persiani
I Persiani sono l’unica tragedia di argomento storico giunta integra fino a
noi: adottando il punto di vista di Serse e dei Persiani sconfitti, celebrano
la vittoria ateniese a Salamina (480 a.C.).
Gli elementi fondamentali dei Persiani
scena
a Susa in Persia, davanti al palazzo reale degli Achemenidi
coro
vecchi dignitari persiani rimasti in patria
trama
tra sogni e presagi la regina Atossa e i dignitari attendono notizie
sulla spedizione di Serse; preceduto da un messo, che riferisce
l’esito della battaglia di Salamina, il re torna e si discutono le cause
della sconfitta; dopo l’apparizione del defunto re Dario coro e attori
intonano un threnos
temi
 confronto tra libertà politica (Ateniesi) e dispotismo (Persiani)
 responsabilità della sconfitta: secondo Serse si deve allo
phthònos theòn (invidia degli dèi), secondo Dario alla hybris di
Serse (che ha aggiogato e frustato l’Ellesponto e ha dato alle
fiamme i templi ateniesi) e al nesso colpa-rovina
Eschilo > I Persiani
I Sette contro Tebe
I Sette contro Tebe occupavano l’ultimo posto di una trilogia legata,
ossia incentrata su uno stesso mito, quello dei Labdacidi:
le prime due tragedie erano il Laio e l’Edipo.
Gli elementi fondamentali dei Sette contro Tebe
scena
Tebe assediata dall’esercito dei guerrieri argivi guidati da Adrasto
coro
vergini tebane
trama
Eteocle, re di Tebe, deve difendere la città dall’attacco degli Argivi,
con i quali si è alleato il fratello Polinice, che rivendica il trono di
Tebe; dopo aver affidato ognuna delle sette porte a un eroe tebano,
lasciando l’ultima per sé, Eteocle affronta Polinice: i due fratelli si
uccidono a vicenda
temi
 la trasmissione di una colpa da una generazione all’altra del
ghenos: il doppio fratricidio è l’espiazione della colpa di Laio
 la lacerazione interiore di Eteocle, diviso tra un ethos eroico (che
ne fa un buon sovrano nella prima parte) e il demone del ghenos
Eschilo > I Sette contro Tebe
Le supplici
Le Supplici erano probabilmente il primo dramma di una trilogia legata,
seguite dagli Egizi e dalle Danaidi; in esse il coro agisce come un
personaggio, anzi costituisce il vero protagonista dell’azione.
Gli elementi fondamentali delle Supplici
scena
ad Argo, in un luogo consacrato, su un’altura in vista del mare
coro
le cinquanta figlie di Danao
trama
le figlie di Danao rifiutano di sposare i loro cinquanta cugini figli di
Egitto e cercano rifugio ad Argo; il re della città, Pelasgo, concede
asilo alle donne, che minacciano di suicidarsi; l’assemblea cittadina
ratifica la sua decisione e Pelasgo si prepara a difendere le supplici
contro gli Egizi
temi
 esaltazione della democrazia ateniese, attraverso l’importanza
che assumono ad Argo le decisioni assembleari
 due nuclei tragici: la decisione di Pelasgo e la condizione delle
Danaidi
Eschilo > Le supplici
I nuclei tragici delle Supplici
Le Supplici sono una tragedia complessa, per la densità tematica e le
molteplici ragioni che spingono all’azione Pelasgo da una parte, le
Danaidi dall’altra.
I nuclei tragici delle Supplici
Pelasgo
Pelasgo, a cui si legano i risvolti politici della tragedia, deve decidere se:
 consegnare le Danaidi agli Egizi, offendendo Zeus protettore degli ospiti
 proteggere le Danaidi e coinvolgere Argo in una guerra con gli Egizi
le Danaidi
le Danaidi si trovano invece di fronte a un dilemma etico-religioso:
 accettare il matrimonio con i cugini, causando la morte del padre
 rifiutare il matrimonio (atto di hybris contro un’istituzione sacra)
 sposare i cugini per poi ucciderli (la via prescelta)
ragioni
delle
Danaidi
tre le ragioni che sostengono le Danaidi nel loro rifiuto delle nozze:
 odio per gli uomini, correlato alla venerazione per Artemide;
 odio per i cugini, che vorrebbero infrangere il tabù dell’endogamia;
 salvare il padre Danao destinato a morire per mano di un nipote nato da
un Egizio
Eschilo > I nuclei tragici delle Supplici
L’Orestea
L’Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi) è l’unica trilogia completa
giunta fino a noi: in essa confluiscono i grandi temi etico-religiosi, sociali e
politici del teatro eschileo.
Sarcofago con scena tratta dall’Orestea:
Oreste uccide Clitemnestra ed Egisto
Eschilo > L’Orestea
Agamennone
La prima tragedia della trilogia è l’Agamennone.
Gli elementi fondamentali dell’Agamennone
scena
ad Argo, davanti al palazzo degli Atridi
coro
vecchi di Argo
trama
Agamennone ritorna ad Argo, conducendo con sé da Troia come
concubina la profetessa Cassandra; la moglie Clitennestra,
apparentemente lieta e devota, in realtà medita vendetta contro il
marito per l’uccisione della figlia Ifigenia; con la complicità dell’amante
Egisto uccide sia Agamennone che Cassandra
temi
 pathei mathos, “apprendimento attraverso la sofferenza”: la
sofferenza è lo strumento con cui Zeus avvia gli uomini alla
saggezza;
 riflessione sulla responsabilità: nessuno dei personaggi è portatore
di una colpa individuale piena;
 riflessione sul divino: sul ghenos degli Atridi incombe un demone
vendicatore (dal terzo stasimo in poi).
Eschilo > Agamennone
Coefore
Le Coefore costituiscono una sorta di rovesciamento dell’Agamennone:
con geometrica specularità i vecchi carnefici (Clitennestra ed Egisto)
diventano vittime e una delle vittime (Oreste) si fa giustiziere.
Gli elementi fondamentali delle Coefore
scena
ad Argo, sulla tomba di Agamennone
coro
le vecchie prigioniere di Agamennone, che per ordine di Clitennestra
recano libagioni sul tumulo dell’eroe (Coefore, “portatrici di libagioni”)
trama
Oreste, rientrato ad Argo dal suo esilio, depone una ciocca di capelli
sulla tomba di Agamennone; Elettra, che guida le Coefore, la
riconosce e i due fratelli si incontrano e si abbracciano; dopo un
kommòs Oreste, accompagnato da Pilade, si reca alla reggia per
uccidere la madre ed Egisto, secondo l’ordine di Apollo
temi
 tentativo di ristabilire, con il matricidio, l’ordine violato: Oreste
agisce per mandato di Apollo e per vendicare il padre
 inadeguatezza di tale tentativo: anche Oreste è coinvolto nella
catena di colpa ed espiazione (la persecuzione delle Erinni)
Eschilo > Coefore
Eumenidi
Le Eumenidi chiudono la trilogia e contengono lo scioglimento della
vicenda: l’assoluzione morale di Oreste e la trasformazione delle Erinni
in divinità tutelari.
Gli elementi fondamentali delle Eumenidi
scena
a Delfi, dinanzi al tempio di Apollo; ad Atene, davanti al tempio di Atena
coro
le Erinni, che perseguitano Oreste
trama
Oreste è a Delfi, circondato dalle Erinni assopite; Apollo gli conferma la
sua protezione e gli profetizza la liberazione ad Atene. Oreste vi si reca,
supplice di Atena; la dea ascolta le sue ragioni e quelle delle Erinni, quindi
affida all’Areopago la decisione. Il verdetto è di assoluzione.
temi
 la vendetta familiare è sostituita dai procedimenti di uno stato di diritto
 allusione alla riforma di Efialte (462) che aveva trasformato l’Areopago
in un tribunale competente per i delitti di sangue
 le Erinni mutano nome e funzione trasformandosi in Eumenidi:
da spiriti della vendetta familiare a divinità garanti dello stato di diritto
 Zeus supremo garante di giustizia
Eschilo > Eumenidi
I temi dell’Orestea
Il passaggio dal diritto familiare al diritto della polis, esemplificato dalla
vicenda dagli Atridi, sembra collegare gli ambiti tematici più significativi
della trilogia:
 la colpa viene presentata non più
soltanto come frutto di una maledizione
atavica, ma anche come prodotto
della responsabilità individuale;
 al principio della vendetta familiare si
sostituisce il diritto positivo esercitato
attraverso le istituzioni;
 le divinità olimpiche, che operano in
armonia con le istituzioni della polis,
superano le divinità primigenie (Erinni),
riassorbite nel nuovo ordine dello stato
Pierre-Narcisse Guérin, Clitemnestra esita
prima di colpire Agamennone (1817)
(Eumenidi).
Eschilo > I temi dell’Orestea
Prometeo incatenato
Il Prometeo è la tragedia più problematica tra quelle attribuite a Eschilo;
gli studiosi ne hanno messo in dubbio la paternità, per ragioni metriche,
stilistiche, lessicali.
Gli elementi fondamentali del Prometeo incatenato
scena
un luogo deserto della Scizia, con una rupe cui è incatenato Prometeo
coro
le figlie di Oceano
trama
Zeus ha incatenato Prometeo a una rupe per punirlo del furto del fuoco; a
Oceano e alle sue figlie il Titano ricorda l’aiuto prestato al dio contro Crono
e i molti benefici resi agli uomini. Dopo un colloquio con Io, Prometeo
rifiuta di rivelare a Ermes la profezia relativa alla fine del regno di Zeus
temi
la figura di Zeus:
 secondo alcuni studiosi Zeus viene presentato come un tiranno e
Prometeo sarebbe il campione dell’autodeterminazione;
 secondo altri Zeus sarebbe giusto signore di ogni cosa, pertanto le sue
leggi devono essere accettate e l’uomo deve agire con moderazione
Eschilo > Prometeo incatenato
La drammaturgia di Eschilo
Con Eschilo la tragedia divenne solenne e grandiosa (Aristotele), anche
grazie a numerose innovazioni sceniche e drammaturgiche:
 introduzione del deuteragonista e
maggiore estensione e complessità
delle parti dialogate;
 grande attenzione per gli effetti visivi
(costumi e scenografie);
 ricerca di un forte impatto emotivo
sul pubblico;
 uso della trilogia legata, per seguire
vari episodi e personaggi di una stessa
saga mitica e poter indagare il tema
della colpa in varie generazioni della
William-Adolphe Bouguereau,
stessa famiglia.
Oreste perseguitato dalle Erinni (1862)
Eschilo > La drammaturgia di Eschilo
La riflessione etica
Già nelle Rane di Aristofane (405 a.C.) Eschilo viene presentato come
il maestro morale e la guida della polis.
Gli aspetti qualificanti della sua riflessione etica sono:
 la problematizzazione del concetto
di giustizia in un periodo di profondi
cambiamenti sociali, politici e culturali
ad Atene;
 riflessione sul rapporto tra responsabilità
individuale e determinismo teologico:
per spiegare la sofferenza si passa
dal modello dell’invidia degli dèi a quello
di una colpa individuale che opera
attraverso le generazioni;
 il valore pedagogico della sofferenza,
Dirk van Baburen, Vulcano incatena
di cui Zeus si serve per istruire l’uomo.
Prometeo (1623)
Eschilo > La riflessione etica
Il pensiero politico
Nel teatro eschileo è possibile individuare vari riferimenti alla prassi
democratica di Atene e a fatti di attualità politica: sembrerebbe che
Eschilo nutrisse simpatie democratiche.
tragedie
riferimenti politici
Persiani
 rievocando la battaglia di Salamina (II guerra persiana) Eschilo
riporta il pensiero a Temistocle, capo democratico e artefice della
vittoria di Atene
 Atene viene presentata come salvatrice della Grecia e faro di
libertà (temi della futura propaganda periclea)
Supplici
 l’assemblea popolare viene presentata come padrona di ogni
decisione (esaltazione del modello democratico)
 Argo, alleata di Atene, viene presentata positivamente come la
città che non teme la guerra con gli Egizi pur di compiere un atto
di giustizia
Orestea
allusione alla riduzione del peso politico dell’Areopago, ridotto a
tribunale competente per i delitti di sangue (riforma di Efialte)
Eschilo > Il pensiero politico
Lingua e stile
Lo stile di Eschilo si caratterizza per:
 la solennità e la magniloquenza
del lessico;
 l’impiego massiccio di composti,
soprattutto come epiteti;
 l’uso di nessi semanticamente molto
densi e di metafore ardite.
La metrica e la musica (secondo quanto
affermano le fonti) sono di stile alto e
severo, soprattutto se paragonate con
quelle di Euripide.
John William Waterhouse, Le Danaidi (1903)
Eschilo > Lingua e stile