gestione sostenibile Protezione del suolo durante le utilizzazioni forestali Prima parte: suoli, danni e indicatori di Peter Lüscher Fritz Frutig Stéphane Sciacca Sandra Spjevak Oliver Thees Un articolo per informare e sensibilizzare gli operatori e i tecnici forestali sull’importanza della protezione del suolo dai danni che i mezzi impiegati nelle utilizzazioni possono arrecare. In particolare in questa prima parte si descrivono: le caratteristiche dei suoli forestali, le conseguenze dei danni fisici e gli indicatori per riconoscere vulnerabilità e idoneità dei lavori. Nella seconda parte verranno invece affrontati i ruoli e le responsabilità dei vari attori coinvolti e le misure da attuare a livello pianificatorio, tecnico ed esecutivo. Il suolo è una risorsa non rinnovabile e un elemento fondamentale per la vita delle generazioni future, per questo la sua protezione riveste un significato tutto particolare. I suoli forestali sono sempre più spesso sottoposti a minacce di origine antropica e i principali rischi, legati a particolari condizioni atmosferiche, si hanno proprio nei periodi in cui normalmente si effettuano le utilizzazioni forestali. Tutto ciò può causare gravi e durature perturbazioni della fertilità con pesanti conseguenze sulla funzionalità della foresta e sul suo uso sostenibile. Per questi motivi la protezione fisica del suolo è considerata a pieno titolo nella Legge svizzera sulla protezione dell'ambiente naturale. aria, il cui approvvigionamento è vitale per le radici delle piante e di conseguenza indispensabile per la fertilità del suolo. Una riduzione di fertilità ha, come diretta conseguenza, una riduzione della produttività del bosco il cui mantenimento è ovviamente di primario interesse per i Suoli forestali La presenza di suoli sani è la condizione necessaria per la conservazione, nel suo insieme, della sostenibilità in foresta. Questi rappresentano un sistema con una notevole capacità di autoconservazione e garantiscono così lo svolgimento delle differenti funzioni richieste alle foreste. Il passaggio di mezzi pesanti sul suolo forestale in cattive condizioni di umidità provoca, nella maggior parte dei casi, solchi profondi e persistenti che determinano gravi perturbazioni alle funzioni del suolo (Foto 1). Una riduzione del volume dei pori e dei collegamenti tra di essi incide sulla capacità di trasportare acqua e Foto 1 - Il passaggio di mezzi causa compattazione e deformazioni del suolo. L'obiettivo della protezione fisica dei suoli è di diminuire queste perturbazioni grazie a specifiche misure. 35 Sherwood n .160 F ebbraio 2010 box 1 - il suolo nella normativa elvetica La protezione del suolo è normata dalla Legge sulla Protezione dell'Ambiente naturale (LPA) attraverso la conservazione duratura della fertilità (art. 1 LPA). Allo stesso modo, la capacità di conservazione di una foresta, in quanto biocenosi tipica per una determinata stazione, deve essere garantita in modo continuo nel tempo attraverso la rinnovazione naturale. Sulla base dell'Ordinanza sui Danni al Suolo (ODS - art. 2), ciò significa anche che la crescita delle radici di specie forestali, adatte ad una determinata stazione, non può essere condizionata se non da limiti naturali. Nel suolo deve essere anche presente un’attività biologica che possa operare, senza intralci, la decomposizione dei residui vegetali in funzione delle condizioni di una data stazione. Quando un soprassuolo viene utilizzato, i veicoli, le macchine e le attrezzature devono essere scelti ed usati tenendo in considerazione lo stato di umidità del suolo, per prevenirne la compattazione che costituisce una seria minaccia al mantenimento della fertilità (art. 6 ODS). La legislazione forestale svizzera prevede anch’essa che i Cantoni prendano misure necessarie per prevenire danni alle foreste riducendo i carichi fisici sul suolo. Secondo l'Ordinanza sulle Foreste (OF), si definiscono “danni alle foreste” tutto ciò che mette in pericolo la conservazione della foresta tra cui (art. 28 OF)i carichi fisici sul suolo. Inoltre, secondo la Legge Forestale federale (LF), i Cantoni devono emanare le prescrizioni in materia forestale tenendo conto delle esigenze di una selvicoltura prossima alla natura (art. 20 LF). Quindi, chiunque, in occasione dell’utilizzazione di un bosco, mancherà alla sua responsabilità, anche per negligenza, intervenendo in modo da provocare una forte compattazione del suolo, agirà contro la Legge. Questa infrazione penale è sanzionata ai sensi dell’articolo 61 della LPA. Concrezioni di manganese - Le piccole macchie da viola scuro a nero caratterizzano il livello di idromorfia più debole. Marmorizzazione / colorazioni rosso pallido - Queste colorazioni di piccole dimensioni sono composte da un'alternanza di zone pallide e di zone colore ruggine dovute alle variazioni locali della densità. Macchie di ruggine - Le macchie di ruggine diffuse indicano problemi di aerazione di media durata. Fenomeni di riduzione - I colori grigio-blu appaiono là dove i pori del suolo sono saturati costantemente di acqua. L L Of Ah Of Oh Ah Oh Ah La forma di humus Mull (L/Ah) è determinata da un'intensa attività biologica accompagnata da una rapida degradazione della lettiera e da una stretta mescolanza della sostanza organica e della materia minerale fine (processo che dura in media da uno a due anni). Questo tipo di suoli di superficie è generalmente ricco di elementi nutritivi e, grazie alla sua granulometria, ha generalmente un regime ottimale di acqua e di aria. Il Moder (L/Of/[Oh]/Ah) si forma principalmente in foreste di latifoglie e di conifere con debole strato erbaceo e suoli di superficie relativamente poveri di elementi nutritivi, o là dove il clima è freddo-umido (stato di sviluppo tra il Mull ed i Mor). Il Mor o humus grezzo (L/Of/Oh/Ah) è una forma di humus tipico dei suoli di superficie estremamente poveri di elementi nutritivi, a granulometria grossolana e sotto una copertura vegetale che produce una lettiera coriacea e difficile da decomporre. Foreste di conifere dense favoriscono la formazione di questa forma di humus così come un clima freddo ed umido. I differenti orizzonti umiferi sono chiaramente riconoscibili. Foto 3 - L’idromorfia è un’indicazione sullo stato di aerazione del suolo. Le cause all'origine di una permeabilità limitata all'acqua possono essere legate al passaggio di mezzi pesanti, ma anche alle naturali condizioni negli orizzonti inferiori. Habitat per molti organismi Foto 2 - Forme tipiche di humus in foresta. Per proteggere il suolo forestale è importante conoscerne la struttura. Le forme di humus ci danno delle indicazioni sulla suscettibilità al danno dei suoli al passaggio di mezzi forestali e sulla loro capacità di rigenerazione. proprietari forestali. Sono però minacciate anche altre funzioni ambientali della foresta, come la protezione del clima e la protezione della qualità dell'acqua potabile che sono d’interesse generale per la società. Anche la rinnovazione naturale è molto condizionata dalle caratteristiche del terreno nella fase di germinazione e di sviluppo delle radici. L’utilizzo sostenibile della risorsa legno implica, per motivi economici, l'uso di processi di lavorazione efficaci che però spesso contrastano con l’esigenza di mantenere il suolo forestale sano nel tempo. Il peso elevato dei mezzi e delle attrezzature forestali comporta una notevole pressione in corrispondenza di ciascuna ruota, ciò costituisce un rischio di danni durante le attività di utilizzazione ed esbosco del legame. Questa problematica sta attirando sempre più l’attenzione del livello politico (Programma Forestale Svizzero del 2004), ma vi è ancora una inadeguata applicazione della normativa vigente (Box 1) e delle conoscenze scientifiche più recenti. Tutto ciò dovrebbe essere superato affinché la risorsa “suolo forestale”, sia preventivamente tutelata conservandone la capacità produttiva. La sfida sta nello sviluppare un sistema di gestione della qualità che soddisfi le esigenze di sostenibilità e sia destinato ad essere introdotto sia a livello di impresa che di amministrazione. Che cosa è un suolo Il suolo formano lo strato superficiale della crosta terrestre, il cui spessore va dalla superficie fino alla roccia madre. Il suolo è il risultato di un'alterazione delle rocce e di una trasformazione della sostanza organica; esso è composto da costituenti solidi (minerali ed organici) con specifiche proprietà e da vuoti, o pori, occupati da acqua e aria. I pori permettono uno scambio di materie e di energia tra: costituenti solidi, roccia madre, atmosfera, idrosfera, nonché tra esseri viventi del suolo e piante. Funzioni del Suolo Substrato per le piante Il suolo costituisce il luogo di crescita delle piante, offrendo loro la possibilità di radicamento e di approvvigionamento di acqua ed elementi nutritivi. La fertilità è di conseguenza la caratteristica più significativa di un suolo per la vegetazione che deve adattarsi alle condizioni naturali dell’ambiente. In selvicoltura, come Foto 4 - Solco con evidente idromorfia. I colori di riduzione, grigioblu, e le macchie color ruggine, indicano un'aerazione limitata del suolo. Il passaggio di mezzi pesanti è all'origine della riduzione del volume dei pori e dell'interruzione delle connessioni. in agricoltura, le caratteristiche del suolo sono la base della produttività. Tampone e filtro I suoli possiedono un elevato potere tampone contro l'acidificazione e formano per di più un filtro efficace contro le sostanze inquinanti che possono contaminare la falda freatica e compromettere la qualità dell'acqua potabile. Questa capacità di filtro permette a molte di queste sostanze, come i metalli pesanti, di essere stoccate a lungo nel suolo e di ritornare poi nella biosfera attraverso il ciclo degli elementi nutritivi. Il suolo rappresenta l’habitat di numerosi organismi viventi come: batteri, acari, insetti, nematodi, vermi, funghi, ecc. Tutti questi organismi svolgono importanti funzioni nella decomposizione, trasformazione e riorganizzazione della materia organica; essi partecipano anche all'alterazione delle rocce e alla mobilitazione dei micronutrienti attraverso la secrezione di acidi organici. In particolare: i funghi micorrizanti facilitano l'assorbimento di acqua e di elementi nutritivi a molte piante tra cui molte specie arboree forestali; i lombrichi contribuiscono alla formazione dei complessi argillo-umici, così come di altri tipi di strutture utili nel suolo. Struttura del suolo Orizzonti umiferi e forme di humus I residui organici sono trasformati in modo più o meno rapido dagli organismi del suolo in funzione del grado di attività biologica. Questo dà luogo a diversi livelli di decomposizione definiti come orizzonti umiferi: • Ol orizzonte costituito interamente di lettiera fresca non trasformata; • Of orizzonte dove i residui vegetali sono frammentati e fermentati; • Oh orizzonte in cui la sostanza organica è, nel suo insieme, già decomposta in humus. Le forme di humus (Foto 2) sono definite sulla base della 36 Sherwood 37 n .160 F ebbraio 2010 Sherwood n .160 F ebbraio 2010 Orizzonti minerali Prima del passaggio del mezzo Dopo il passaggio del mezzo Cedimento Taglio Impastatura Figura 1 - Il passaggio di mezzi forestali provoca delle modificazioni nel terreno. Il cedimento del suolo ha come conseguenza la riduzione del volume dei pori larghi. I pori del suolo sono, nel caso di un taglio, spostati gli uni rispetto agli altri e non comunicano. Impastatura significa che la struttura del suolo è completamente distrutta (fonte: Tobias et al. 1999, modificato). successione di questi orizzonti e del loro spessore. Il Mull è il risultato di una decomposizione veloce della componente vegetale e della profonda mescolanza della materia organica trasformata con la materia minerale fine. Il Mor o humus grezzo si distingue per avere orizzonti umiferi spessi e per una debole incorporazione negli orizzonti minerali inferiori, riflettendo una limitata attività biologica del suolo. La forma di humus Moder rappresenta una situazione intermedia. La forma di humus è, per una data stazione, un indicatore della capacità di trasformazione degli elementi nutritivi nel suolo e, di conseguenza, del suo grado di attività biologica. Eventuali perturbazioni potrebbero bloccare la trasformazione, e quindi la disponibilità, di elementi nutritivi cosa che, nel caso di perturbazioni particolarmente gravi, minaccia la funzione di “letto di germinazione” fondamentale per la rinnovazione naturale del bosco. Le forme di humus danno una prima indicazione sulla sensibilità dei suoli al passaggio di macchinari. Contenuto idrico del suolo... Tipo 1 il collegamento tra essi, ciò interessa particolarmente i pori più larghi, responsabili dell'infiltrazione di acqua e aria nello spazio radicale (Figura 1). Le condizioni di vita per le radici e gli organismi del suolo peggiorano quindi notevolmente la compattazione e la minore disponibilità di aria ed acqua impediscono alle radici di penetrare nel suolo e di sfruttarlo in modo ottimale. I processi naturali di rigenerazione non sono in grado di portare miglioramenti se non in tempi molto lunghi. Gli orizzonti minerali sono divisi in tre gruppi: • orizzonti superiori o suolo di superficie (orizzonte A); • orizzonti sottostanti chiamati orizzonti inferiori (orizzonte B); • roccia madre che si trova al di sotto (orizzonte C). Gli orizzonti A, B e C sono costituiti principalmente da componenti minerali. Negli orizzonti superiori, chiamati orizzonti organo-minerali, la materia organica è mescolata alla materia minerale. Più è elevata la percentuale di materia organica negli orizzonti superiori, più i suoli saranno sensibili alla compattazione e di conseguenza al passaggio dei mezzi e delle attrezzature. La compattazione ha delle ripercussioni fino all'orizzonte inferiore la cui capacità di rigenerazione è limitata. Tipologie di solchi - Indicatori per la protezione del suolo Caratteristiche idromorfiche Se la capacità di conduzione dei pori è debole e discontinua si verificano dei processi di ossido-riduzione che risultano ben visibili nei suoli (Foto 3). La profondità di questi processi, così come le loro caratteristiche, sono indicative dello stato di aerazione della zona esplorata dalle radici, in particolare del suo stato di idromorfia. Possono verificarsi differenti fenomeni le cui caratteristiche sono funzione della durata delle fasi di saturazione idrica e di altri problemi di aerazione. Il fenomeno più debole è caratterizzato da concrezioni di manganese che prendono la forma di piccole macchie di colore viola scuro fino a nero, mentre l'apparizione di colorazioni rosso pallido (marmorizzazione) indica orizzonti influenzati dalla presenza di zone di ristagno localizzato(1). La presenza di macchie diffuse di diversa grandezza (dal millimetro al centimetro) e color ruggine indica problemi di aerazione media, mentre una man(1) Falde sotterranee libere, generalmente di modeste dimensioni, stagnanti al di sopra di una zona non satura. Foto 5 - Un solco di tipo 3 provoca una perturbazione di lunga durata della fertilità dei suoli e di conseguenza rappresenta un danno ecologico. canza permanente di ossigeno nel suolo si evidenzia per l'apparizione di grandi macchie grigio-blu, là dove i pori del suolo sono saturi continuamente di acqua (Foto 4). In queste condizioni di saturazione è praticamente impossibile il radicamento. Tali situazioni di limitata permeabilità, da cui si originano zone di ristagno, possono essere causate dal passaggio di mezzi ed attrezzature forestali, ma possono apparire anche naturalmente negli orizzonti inferiori. Modificazioni del suolo causate da azioni meccaniche Il passaggio di mezzi forestali provoca la compattazione e la deformazione del suolo che ha come conseguenza la perturbazione delle sue funzioni. Il volume dei pori infatti diminuisce e spesso interrompe Granulometria profondità minore a 10 cm Le modifiche della struttura del terreno causate dal passaggio dei mezzi forestali sono deducibili dal tipo di solco che si può osservare superficialmente dopo il loro passaggio. La Figura 2 mostra una “tipologia di solchi” elaborata per l'applicazione pratica della protezione fisica del suolo; questa si basa sulle attuali conoscenze scientifiche delle relazioni tra le caratteristiche esterne di un solco e la funzionalità del suolo. Su questa base, è stato definito un tipo di solco la cui apparizione è un segnale inequivocabile della presenza di un danno ecologico nel suolo (tipo 3). Questo metodo risulta di semplice applicazione in foresta per tutti gli operatori, infatti: se compaiono solchi di tipo 3, i lavori forestali devono essere sospesi! • Solco tipo 1 è dovuto a una pressione esercitata sugli orizzonti umiferi e prende la forma delle impronte delle ruote; questo tipo di solco ha una profondità inferiore a 10 cm. • Solco tipo 2 è una vera e propria deformazione plastica che interessa profondità maggiori, generalmente inferiore a 10 cm, e che raggiunge l'orizzonte A (orizzonte di colore scuro di mescolanza organominerale). È possibile anche che si formino cuscinetti laterali dovuti alla pressione laterale degli orizzonti superiori (orizzonti A). Grado d'idromorfia orizzonti umiferi suolo di superficie ...inferiore o uguale al limite di plasticità strati inferiori Tipo 2 profondità inferiore a 10 cm nella maggior parte dei casi presenza limitata di cuscinetti laterali dovuti alla pressione laterale dei pneumatici sabbia limo argilla Contenuto di residuo roccioso basso alto Contenuto di sostanza organica orizzonti umiferi suolo di superficie ...compreso tra il limite di plasticità e quello di liquidità strati inferiori Tipo 3 profondità superiore a 10 cm presenza evidente di cuscinetti laterali dovuti alla fluidificazione del suolo basso alto orizzonti umiferi ...superiore o uguale al limite di liquidità Figura 2 - Tipologia visuale dei solchi in funzione delle modifiche indotte nel terreno. alto Vulnerabilità dei suoli al passaggio dei mezzi forestali suolo di superficie strati inferiori basso Pendenza bassa <15% 15-30% alta >30% Figura 3 - Influenza di alcune caratteristiche del suolo e della pendenza sulla suscettibilità al danno al passaggio di mezzi forestali. 38 Sherwood 39 n .160 F ebbraio 2010 Sherwood n .160 F ebbraio 2010 Resistenza alla penetrazione (MPa) suolo non perturbato solco dopo un passaggio Profondità (m) solco dopo più passaggi La compattazione del suolo dovuta al passaggio dei mezzi è rilevabile fino a questa profondità non compattato compattato molto compattato Figura 4 - Una forte pressione meccanica ha ripercussioni anche in profondità. La compattazione del suolo derivata viene misurata grazie a una sonda che è in grado di determinare la resistenza del suolo alla penetrazione. In figura si confrontano: un suolo non perturbato, un suolo solcato da un solo passaggio e quello ottenuto in seguito di molti passaggi di mezzi pesanti. In tutti e tre i casi si ha lo stesso contenuto idrico lungo la profondità considerata. • Solco tipo 3 (Foto 5), è definito da un insieme di tre caratteristiche che devono essere tutte presenti: - profondità del solco spesso superiore a 10 cm; - raggiungimento degli orizzonti inferiori (orizzonte B); - presenza evidente di cuscinetti laterali. Da notare che il solco di tipo 3 non solo ha maggiori profondità rispetto ai tipi 1 e 2, ma anche delle caratteristiche diverse lateralmente. Il rilievo dei tipi di solchi lungo le piste forestali permette di valutare la qualità del lavoro e, all’occorrenza, di prendere idonei provvedimenti. Vulnerabilità dei suoli La suscettibilità di un suolo alla compattazione e alla deformazione dipende dal suo contenuto idrico al momento del passaggio di mezzi pesanti e, di conseguenza, è strettamente correlata alle condizioni climatiche. Gli altri fattori importanti ai fini della resistenza alla compattazione sono: la granulometria, la frazione grossolana (tenore di materiali pietrosi), la presenza di idromorfia, il tasso di materia organica e la pendenza. Più il contenuto d’acqua aumenta e più le forze di attrito tra le particelle del suolo diminuiscono, riducendo così la sua capacità portante. In linea generale, su suoli permeabili (per esempio sabbiosi) dopo precipitazioni d’intensità media è necessario aspettare tre giorni senza pioggia prima di poter circolare con i mezzi forestali. Decisamente meno vulnerabili sono i suoli a granulometria grossolana e/o a elevato contenuto di materiali rocciosi e a basso tasso di materia organica negli orizzonti superiori; mentre presentano un rischio 40 Sherwood n .160 F ebbraio 2010 potenzialmente più elevato i suoli a granulometria fine e/o a basso contenuto di componente detritica e con elevato tasso di materia organica negli orizzonti superiori. La vulnerabilità dei suoli si accentua anche con l'aumento della pendenza, mentre suoli gelati sono poco sensibili al passaggio dei mezzi. La Figura 3 mostra come le diverse caratteristiche dei suoli influenzano la loro suscettibilità alla compattazione. Anche le caratteristiche tecniche del mezzo utilizzato (peso, tipi di pneumatici, ecc…) sono determinanti per definire se un suolo è praticabile o meno in determinate condizioni. Le conseguenze del passaggio di macchine ed attrezzature forestali si ripercuotono non solo negli orizzonti superiori del suolo, ma anche in profondità. Delle ricerche condotte con uno strumento in grado di misurare la resistenza alla penetrazione di un suolo, hanno messo in evidenza un aumento della resistenza fino a 70-80 cm di profondità (Figura 4). i n f o . a rt i c o l o Autori: Peter Lüscher, Fritz Frutig, Stéphane Sciacca, Sandra Spjevak, Oliver Thees WSL Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio, Birmensdorf (Svizzera). E-mail: [email protected] Parole chiave: Gestione sostenibile, pedologia, suolo forestale, utilizzazioni, danno, solco, WSL Svizzera. Abstract: Forest soils protection during utilization. This paper is about the importance of forest soils and the damages that can be caused by forest machines used for loggings. The aim is to make aware forest operators and technicians and to inform them about the best solutions to assure the physical protections of the soils. Ringraziamenti: Si ringrazia l'Istituto Federale di Ricerca WSL di Birmensdorf (Svizzera) per averci gentilmente concesso la pubblicazione dell'articolo originalmente presente nella serie "Merkblatt fuer die Praxis" n°45, Giugno 2009. Per maggiori informazioni sulle attività editoriali e di ricerca del WSL contattare Istituto Federale di ricerca WSL, CH-8903 Birmensdorf Svizzera. Tel. 0041.44.7392111, fax 0041.44.7392215. Sito internet www.wsl.ch/publication. Per ordinare le pubblicazioni scrivere alla mail [email protected]. Traduzione a cura di Silvia Bruschini. Nota: La "Bibliografia consigliata" verrà riportata per intero con la pubblicazione della seconda parte.