L’ESTATE
venerdì 13 agosto 2010
2010
L’UNIONE SARDA
III
A Iglesias una rassegna per lottare con gli operai della Rockwool: arrivano le Lilies on Mars
Spettacoli
Un festival Rock, anzi Rock(wool), è questa l’ultima idea nata dal sodalizio fra gli
operai della Rockwool, che manifestano
dal 13 aprile scorso sul ponte della statale 130 ad Iglesias (nei pressi della miniera di Campo Pisano) e gli artisti della
GiuseppeFrau gallery. La rassegna avrà
inizio il 15 agosto e durerà sino a set-
tembre. L’apertura, prevista per Ferragosto, vedrà un concerto delle Lilies on
Mars (foto), il gruppo sardo-londinese
composto da sole ragazze, divenuto famoso per aver suonato con Franco Battiato. Questo primo appuntamento porterà i lavoratori e gli artisti al So’Sa di
Porto Pino, nel pieno svolgersi delle va-
canze estive. La vertenza dei lavoratori
dell’ex fabbrica di lana di roccia, chiusa
ormai da un anno e mezzo, arriverà
quindi con forza anche attraverso la musica. Tutti i gruppi che si sono resi disponibili hanno come unica condizione quella di produrre pezzi propri ed originali e
l’esibizione a titolo gratuito.
La rock band inglese sarà protagonista il 29 agosto nel “Summer Groove Festival”
Gli eccessi, la trasgressione, la musica e la devastante apparizione sul palco di Sanremo
Effetto Placebo a Sarroch
U
n amplificatore sfondato a colpi di chitarra, il pubblico inferocito, i musicisti un po’ sbronzi e un po’ altro, Raffaella Carrà terrorizzata. La prima volta
(televisiva) dei Placebo in Italia
è stata decisamente rumorosa, in perfetto
stile rock and roll, con eccessi, trasgressioni e codazzo di polemiche.
Sanremo 2001, la band inglese - che suonerà il 29 agosto a Sarroch nel festival
Summer Groove organizzato da Vox Day viene invitata come superospite e canta
Special K. Brian Molko, chitarrista e fondatore del gruppo, prima di lasciare la scena
imbraccia la sua Fender Telecaster e devasta un amplificatore. Esce tra fischi e mugugni degli spettatori. Più tardi dirà che la
reazione è stata conseguente «all’atteggiamento di disgusto nei nostri confronti». Sapevano benissimo che sotto il palco dell’Ariston nel regno dell’italica canzonetta
non ci sarebbe stato il pogo, ma non immaginavano di suonare davanti a signori in
giacca e cravatta e dame in abito da sera.
LA STORIA. I Placebo nascono a Londra
nei primi anni Novanta. Cercano di ritagliarsi uno spazio nella scena inglese suonando un rock con influenze glam, dark e
grunge. Giocano molto anche sul fronte
della trasgressione e spesso finiscono sui
giornali. Non solo per la musica, ma per vicende legate a droghe, sbronze colossali e
gusti sessuali. Brian Molko, soprattutto nei
primi anni, dopo l’uscita del primo disco,
dichiara di fare uso di stupefacenti. Ma a
fare notizia sono i pettegolezzi sulla presunta omosessualità dei tre componenti
della band (con Molko ci sono anche il bassista Stefan Olsdal e il batterista Steve Forrest). «Siamo musicisti, ma parlano delle
nostre abitudini a letto - dichiarava il can-
In alto a sinistra, un’immagine di
Brian Molko, cantante e chitarrista
dei Placebo; a destra, una recente
immagine della formazione inglese; in basso una foto del bassista
Stefan Olsdal
tante in un’intervista rilasciata a Rockol.it
- non parlano mai dei nostri dischi. La
stampa inglese è così: ti costruisce per buttarti giù. Cerca di mettere in luce sé stessa
piuttosto che la musica di cui parla. Abbiamo molti più fan di quanto non si capisca
dai loro articoli e loro lo sanno perché ricevono vagonate di lettere di protesta ogni
volta che parlano male di noi».
LA MUSICA. La carriera dei Placebo inizia
nel club di Londra nel 1994. Due anni di
concerti, una musica ricca di influenze e
un’eccellente presenza scenica: la band
viene messa sotto contratto dalla Virgin ed
esce il primo album, Placebo. Vengono notati da David Bowie, che qualche anno dopo collaborerà con la band. Il Duca Bianco
ha sicuramente influenzato la formazione
guidata da Brian Molko. «Bowie - ha detto
il leader del Placebo - ha condizionato tutta la musica rock, anche noi dobbiamo tanto a lui».
Dopo due anni arriva il secondo disco
Whitout you I’m nothing. L’album ottiene
un grande successo commerciale. Pere
molti fan resta il più bello ancora oggi. Pas-
sano quattro anni prima della terza fatica
discografica, ovvero Black Market Music. I
Placebo, sempre poco amati dalla stampa
inglese, si imponono definitivamente sulla
scena internazionale. Dopo Sleeping with
ghosts (2003), esce la raccolta Once more
whit feeling. Il gruppo pubblica quindi
Meds nel 2006 e l’anno seguente cambia la
line up della band. I rapporti fra i tre sono
spesso tesi e i litigi sono all’ordine del giorno. Il batterista Steve Hewitt abbandona i
Placebo e lascia il posto a Steve Forrest, un
giovanissimo musicista californiano che
suona nel disco Battle for the sun, il primo
album uscito per la Pias, un’etichetta indie.
BRIAN MOLKO. Brian Molko, il leader e
frontman della band londinese, è un personaggio sicuramente stravagante. La
stampa, e non solo quella specializzata, si
è occupata spesso di lui, in particolare gli
eccessi e le dichiarazioni sull’abuso di droge e alcolici. Con il tempo e la maturità
(Molko ha 38 anni) alcuni aspetti trasgressivi sono venuti meno. Molti critici sono
convinti che questi atteggiamenti siano in
realtà delle forzature finalizzate ad alimen-
tare chiacchiere e dicerìe. Come dire: parlatene male purché se ne parli. Allo stesso
tempo Molko non perde occasione per insultare giornali e tivu. Rilascia poche interviste e lascia parlare la sua musica. I
Placebo hanno venduto undici milioni di
dischi. Esprimono tutto il loro potenziale
dal vivo alternando brani molto duri a
qualche ballata romantica.
SARROCH SUMMER GROOVES FESTIVAL. Placebo e Gogol Bordello sono le stelle del
Summer Groove Festival di Sarroch. La
rassegna organizzata come sempre dall’associazione Vox Day inizia il 25 agosto
con lo show della gipsy band capitanata
da Eugene Hutz. Il 26 a Villa Siotto concerto di Marte sui tubi e Vanvera. Il 27 nello
stesso spazio suonano Giardini di Mirò e
Grinpipol. Il 28 tocca a Alicewings, Old
sparky, Katsudoji e Lo-Car. Il 20 agosto
gran finale con i Placebo sul palco dello
stadio comunale. I biglietti si possono acquistare nei consueti punti vendita. L’elenco è consultabile sul sito internet www.voxday.com
FRANCESCO PINTORE