• Negli ultimi quarant'anni disponibili nuovi prodotti che hanno rivoluzionato la terapia delle malattie parassitarie degli animali d’affezione • prescrizione e/o somministrazione di antiparassitari rappresentano uno degli interventi più comuni nell'ambito dell'attività clinica quotidiana panorama dei farmaci disponibili sul mercato vasto importante conoscere le caratteristiche farmacologiche dei vari composti o classi di composti al fine di: • ottimizzare i protocolli terapeutici e profilattici, • minimizzare l'insorgenza di fenomeni di resistenza • diminuire il rischio di trasmissione all'uomo farmaco antiparassitario ideale deve essere efficacia, sicuro nei confronti dell'animale, dell'utilizzatore e dell'ambiente, di facilità di somministrazione grande diffusione e impiego farmaci dotati di ampio spettro d'azione nei confronti degli endo ed ectoparassiti Il trattamento regolare dell'animale e adozione di adeguate misure igieniche, strumenti essenziali per ridurre il rischio di contaminazione ambientale In base alle caratteristiche chimico-fisiche e allo spettro di azione gli antielmintici possono essere classificati in: • piperazina e derivati; • benzimidazolici e pro-benzimidazolici; • tetraidropirimidine; • imidazolici; • lattoni macrociclici (avermectine e milbemicine); • ocadepsipeptidi ciclici (emodepside); • cestodicidi a spettro ristretto PIÙ SIGNIFICATIVA DAL PUNTO DI VISTA CLINICO UNA CLASSIFICAZIONE BASATA SULLE CARATTERISTICHE FARMACODINAMICHE • EVITARE ASSOCIAZIONI DI FARMACI DOTATI DEL MEDESIMO MECCANISMO D'AZIONE E TOSSICITÀ ALLO SCOPO DI AMPLIARNE LO SPETTRO D'AZIONE IL PYRANTEL SE SOMMINISTRATO IN ASSOCIAZIONE CON IL LEVAMISOLO NE AUMENTA LA TOSSICITÀ PER L'OSPITE Classificazione dei principali farmaci antielmintici in base alle caratteristiche farmacodinamiche Agonisti dei recettori nicotinici (colinomimetici) Tetraidropirimidine Imidazolici Composti che determinano apertura dei canali del cloro (Cl-) ed influsso Lattoni macrocilici dello ione (potenzia mento dell'azione (avermectine e milbemicine) dei neurotrasmettitori inibitori quali GABA) Composti che aumentano l'influsso cellulare di Ca2+ Praziquantel Composti che inducono depolimerizzazione dei microtubuli Benzimidazolici Pro-Benzimidazolici Composti che interferiscono con il Niclosamide metabolismo energetico del parassita 1) Farmaci ad azione colinomimetica A) Tetraidropirimidine (pyrantel/oxantel) • azione di tipo nicotinico - agonisti dei recettori nicotinici per l'acetilcolina presenti a livello delle giunzioni neuromuscolari dei nematodi stimolazione prolungata delle cellule muscolari fino alla paralisi • agenti di blocco neuromuscolare di tipo depolarizzante. L'azione di stimolazione è circa 100 volte più potente di quella indotta dall' agonista naturale acetilcolina I diversi composti appartenenti a questa categoria mostrano affinità diversa nei confronti dei vari sottotipi di recettori nicotinici dei parassiti. • • pyrantel si legherebbe preferenzialmente ai recettori del sottotipo L, oxantel a quelli del sottotipo N Ciò spiegherebbe il diverso grado di sensibilità dei parassiti ai vari farmaci Trichuris, ad esempio, esprimerebbe una popolazione di recettori nicotinici ascrivibile principalmente al sottotipo N, sensibili all’oxantel, non al pyrantel Efficace nei confronti dei più comuni nematodi gastrointestinali che infestano gli animali domestici • In Italia registrato sotto forma di sale pamoato • scarsamente idrosolubile poco assorbito a livello del tratto gastrointestinale • escreto prevalentemente immodificato con le feci • elevate concentrazioni attive lungo il tratto gastrointestinale Efficacia 91-100% A. caninum 96-100% T. canis (adulti maturi) efficacia inferiore nei confronti delle forme immature tramite cuticola in quantità minore rispetto adulti ingestione il composto vantaggiosa l' associazione pyrantel-febantel in seguito ad alterazioni morfologiche diffuse in molti organi e tessuti dei nematodi (muscolo, tessuto ipodermico, genitale) A differenza di quanto osservato con i due farmaci somministrati singolarmente. L'associazione con ivermectina (a basso dosaggio) consente invece di ampliare lo spettro dei prodotti utilizzati per la profilassi della filariosi cardiopolmonare anche ai nematodi intestinali dotato di elevato indice terapeutico. La DL50 nel cane è oltre 100 volte superiore a quella terapeutica utilizzabile anche nei cuccioli e nelle femmine gravide sconsigliabile l'associazione con levamisolo e piperazina pyrantel commercializzato in associazione al praziquantel, al febantel ed praziquantel, alla niclosamide, all'oxantel, all'oxantel e al praziquantel. L'oxantel è un ossi-fenolderivato del pyrantel efficace anche nei confronti dei tricocefali B) Imidazolici (Tetramisolo Levamisolo) • meccanismo d'azione è comune a quello delle tetraidropirimidine azione colinomimetica che si traduce in prolungata contrazione muscolare ed effetto paralizzante nei confronti dei parassiti levamisolo in concentrazioni superiori a quelle che determinano attività stimolante a livello neuromuscolare, è inoltre in grado di inibire i processi di produzione di energia degli elminti tramite inibizione dell'enzima fumarato reduttasi. Toxocara canis, Toxascaris leonina, Toxocara cati, Strongyloides stercoralis Uno dei principali vantaggi somministrazione per via orale e sottocutanea liposolubile, rapidamente assorbito indipendentemente dalla via di somministrazione possibili effetti collaterali anche a dosaggio terapeutico sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea). dosaggi più elevati (2 volte la dose terapeutica sc e 4 volte os) sintomi che ricordano l'avvelenamento da organofosforici. segnalata neurotossicità, agranulocitosi, edema polmonare, dispnea, manifestazioni cutanee immuno-mediate Nei gatti talvolta vomito, ipersalivazione, sintomi eccitatori, midriasi. sconsigliabile l'associazione con altri composti ad azione colinomimetica (pyrantel) e/o con inibitori delle colinesterasi (es. organofosforici). presente anche in associazione ad altri principi attivi quali niclosamide e praziquantel 2) Composti che inducono depolimerizzazione dei microtubuli Benzimidazolici dotati di ampio spettro d'azione e scarsa tossicità formulazioni a uso orale per la limitata idrosolubilità Fenbendazolo, mebendazolo, flubendazolo e febantel sono registrati per l'utilizzo nel cane e nel gatto. principale meccanismo d’azione •inibizione della polimerizzazione dei microtubuli in seguito a legame con la tubulina dei parassiti e conseguente disintegrazione di ipoderma, strato muscolare ed intestino •inibizione della fumarato reduttasi mitocondriale, riduzione del trasporto di glucosio, disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa Efficace contro principali nematodi gastrointestinali e polmonari (adulti ed immaturi) Alcuni attivi anche nei confronti di cestodi e trematodi dosaggi differenti ascaridi ed anchilostomi efficacia tra il 98 e il 100% Albendazolo, fenbendazolo e mebendazolo in vitro una buona azione nei confronti di Giardia spp In vivo risultati talvolta discordanti e l'efficacia non sempre risulta soddisfacente ai dosaggi normalmente utilizzati per elminti I in generale ben tollerati segnalati casi di ipersensibilità dovuta a rilascio di antigeni da parte dei parassiti. Sia nel cane che nel gatto può occasionalmente manifestarsi vomito. Il fenbendazolo viene parzialmente assorbito in seguito a somministrazione orale Nel cane il picco ematico massimo si ottiene dopo circa 10 ore dalla somministrazione. La quota assorbita viene metabolizzata a livello epatico nel sulfossido attivo oxfendazolo e, in parte, in sulfone. Tuttavia nel cane, rispetto ad altre specie quali ad esempio i ruminanti, la biodisponibilità del fenbendazolo e dell' oxfendazolo in seguito a somministrazione singola per via orale è sensibilmente inferiore Ciò spiega la necessità di ricorrere a somministrazioni ripetute per raggiungere concentrazioni efficaci (3-5 giorni a seconda del dosaggio somministrato) Il fenbendazolo, e i benzimidazolici in generale, possono quindi essere considerati antiparassitari con comportamento tempo-dipendente. Relativamente al mebendazolo, la quota di farmaco assorbita a livello intestinale è generalmente inferiore al 10% della dose somministrata. I pro-benzimidazolici (febantel) in genere migliore assorbimento a livello enterico e, di conseguenza, maggiore biodisponibilità. In seguito a metabolismo epatico acquisiscono attività antielmintica. Il febantel in seguito a reazioni ossidative viene biotrasformato in una serie di metaboliti attivi tra cui il fenbendazolo e l'oxfendazolo. fenbendazolo da solo o in associazione a praziquantel. mebendazolo è disponibile in varie formulazioni ad uso orale e in associazione a praziquantel. Il febantel è presente in associazione a pyrantel, a pyrantel e praziquantel. Il flubendazolo è presente come pasta a uso orale 3) Composti che aumentano l'ingresso di ioni Cl- nelle cellule Endectocidi: avermectine e milbemicine lattoni macrociclici ad ampio spettro d'azione con alcune caratteristiche comuni elevato peso molecolare e la spiccata lipofila ottenuti per fermentazione da microrganismi del genere Streptomyces in base al microrganismo produttore e alla struttura chimica, suddivisi in diverse classi tra cui avermectine e milbemicine. nei piccoli animali appartengono alla famiglia delle • avermectine (ivermectina e selamectina) • milbemicine (moxidectina e milbemicina ossima). rapidamente assorbiti per tutte le vie di somministrazione diffondono agevolmente ai vari organi e tessuti dell'ospite e del parassita La lunga persistenza nell'organismo e la scarsa metabolizzazione epatica giustificano • l'effetto farmacologico prolungato • la capacità di prevenire le reinfestazioni. Il meccanismo d'azione di questi composti consiste nel determinare l'apertura dei canali del cloro a livello di recettori canale per il glutammato specifici degli invertebrati Tali recettori, presenti a livello delle giunzioni mioneuronali, sono filogeneticamente correlati ai recettori GABAA dei vertebrati. I lattoni macrociclici sono in grado sia di potenziare l'azione dell'agonista naturale, il glutammato, sia, a concentrazioni più elevate, di attivare direttamente il recettore stesso. In entrambi i casi il risultato consiste in un aumento dell'influsso di ioni cloro con iperpolarizzazione delle membrane cellulari e conseguente paralisi muscolare flaccida e morte del parassita Sebbene l'azione possa definirsi specifica, a concentrazioni più elevate alcune avermectine, quali ad esempio l'ivermectina, sono in grado di potenziare la stimolazione dei recettori del GABA presenti, oltre che nei parassiti, a livello del SNC dei vertebrati Il meccanismo d'azione di questi farmaci è quindi responsabile della loro potenziale tossicità nei confronti dell' ospite specialità registrate per i piccoli animali a base di selamectina, milbemicima ossima, moxidectina e ivermectina. • L'ivermectina commercializzata per il cane in forma di tavolette masticabili prevenzione della FCP 6 µg/kg • il raggiungimento del picco della concentrazione ematica si ottiene intorno a 4 ore dopo la somministrazione. • Il composto è misurabile nel sangue per circa 14 gg dopo trattamento • La biodisponibilità tuttavia non è tale da garantirne l'efficacia contro alcune specie di nematodi gastrointestinali. • l'efficacia nei confronti di Ancylostoma caninum è di circa il 52%. • Risultati più confortanti (98%) si ottengono raddoppiando il dosaggio • ricordare che l'utilizzo di dosaggi più elevati e/o la somministrazione di specialità registrate per altre specie si configura quale utilizzo non consentito del farmaco ed espone il medico veterinario ad eventuali conseguenze legali, in particolare nel caso si manifestino effetti collaterali SELAMECTINA derivata dalla doramectina registrata per l'utilizzo terapeutico nel cane e nel gatto, spot-on ed è dotata di azione antielmintica ed ectoparassiticida dosaggio ragionevolmente sicuro per i cani di razza Collie Il tempo di emivita è maggiore nel gatto (64 ore), rispetto al cane (14 ore) biodisponibilità sistemica significativamente più elevata nel gatto rispetto a quella del cane sia per os che topica La maggior biodisponiblità del farmaco nel gatto spiega in parte lo spettro d'azione più ampio in questa specie. Alle dosi raccomandate, infatti, la selamectina è efficace nei confronti di A. tubaeforme ma non nei confronti di A. caninum In seguito a somministrazione per via topica il composto raggiunge la concentrazione ematica massima dopo 1 giorno nel gatto e dopo 3 giorni nel cane. La lunga persistenza nell'organismo garantisce concentrazioni efficaci per 30 giorni dopo il trattamento. MILBEMICINE avermectine non glicosilate milbemicima ossima è registrata per il cane sotto forma di compresse a uso orale per la prevenzione della filariosi cardiaca e per il controllo delle infestazioni da tricocefali, ascaridi, anchilostomi, Crenosoma vulpis e Angiostrongylus vasorum • indicata per il trattamento della demodicosi generalizzata per la quale può essere somministrata fino al dosaggio di 1-2 mg/kg pc Presente in associazione con: • Praziquantel • Lufenuron (compresse per cani) per la prevenzione: • della filariosi e delle infesatazioni da pulci • per il trattamento delle infestazioni da ascaridi, anchilostomi e tricocefali MOXIDECTINA derivato sintetico della nemadectina dotata di azione endectocida La moxidectina, rispetto ad altri lattoni macrociclici, presenta maggiori caratteristiche di lipofilia che ne determinano l'accumulo a livello di tessuto adiposo e, di conseguenza, maggior persistenzanell'organismo In seguito a singola somministrazione per via orale il composto è misurabile nel plasma per oltre 28 giorni La somministrazione per via sottocutanea alla dose di 0,17 mg/kg pc protezione completa per oltre 180 giorni in caso di infezioni sperimentali da Dirofilaria immitis in condizioni di rischio ragionevolmente limitate la protezione persiste fino a un anno Presente in formulazione orale e iniettabile, (cane) in associazione a imidacloprid in formulazione spot-on (cani gatti) 4. Composti che aumentano l'influsso cellulare di CaH Praziquantel isochinolina attiva nei confronti di cestodi adulti/larvali parassiti animali/uomo L'azione del farmaco è diretta prevalentemente sulla muscolatura liscia del parassita dove determina un aumento dell'influsso di ioni Ca2+ con rapida contrazione e vacuolizzazione del tegumento del parassita sito d'azione rappresentato da canali ionici permeabili allo ione Ca2+ presenti sulle cellule muscolari e del tegumento rapidamente assorbito a livello del tubo gastroenterico Nel cane la massima concentrazione plasmatica tra 0,75 e 1,5 ore. volume di distribuzione elevato favorisce l'azione nei confronti degli adulti e delle forme larvali L'emivita nel cane è di circa 3 h escreto prevalentemente per via urinaria nelle 24 ore sucessive al trattamento. praziquantel presenta elevato indice terapeutico. varie formulazioni destinate al cane e al gatto praziquantel da solo in associazione cn febantel, pyrantel, oxantel, levamisolo, mebendazolo, milbemicina, ivermectina ed emodepside. NICLOSAMIDE TENICIDA INIBISCE L'ASSORBIMENTO DEL GLUCOSIO PROVOCA DISACCOPPIAMENTO DELLA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA IN SEDE MITOCONDRIALE DETERMINANDO BLOCCO DEL CICLO DI KREBS CON ACCUMULO DI ACIDO LATTICO E MORTE DEL PARASSITA LO SPETTRO DI AZIONE COMPRENDE Taenia spp. e Dipylidium caninum SCARSAMENTE ASSORBITO A LIVELLO GASTROINTESTINALE E LA QUOTA CHE GIUNGE A LIVELLO EPATICO VIENE RAPIDAMENTE BIOTRASFORMATA IN METABOLITI INATTIVI. CIÒ SPIEGA IN PARTE LA SCARSA TOSSICITÀ PER L'OSPITE COMMERCIALIZZATO IN ASSOCIAZIONE AL PYRANTEL O AL LEVAMISOLO IN FORMULAZIONI PER USO ORALE EMODEPSIDE È UN COMPOSTO SEMISINTETICO OCTADEPSIPEPTIDICO DERIVATO DA UN METABOLITA DI MYCELIA STERILIA, UN FUNGO DELLE FOGLIE DI CAMELIA JAPONICA SI LEGA AI RECETTORI PER LA LATROFILLINA PRESENTI A LIVELLO DI FARINGE E DI MUSCOLI DEI NEMATODI INIBENDONE LA FUNZIONALITÀ. COMMERCIALIZZATO IN ASSOCIAZIONE FORMULAZIONE SPOT-ON PER IL ENDOPARASSITOSI DEL GATTO AL PRAZIQUANTEL IN TRATTAMENTO DELLE A DOSI TERAPEUTICHE (3 MG/KG) ECCELLENTE ATTIVITÀ NEI CONFRONTI DELLE FORME MATURE ED IMMATURE DI Toxocara cati, T. leonina E Ancylostoma tubaeforme ECTOPARASSITICIDI CONTROLLO DELLE INFESTAZIONI DA ECTOPARASSITI DETERMINANDO • MORTE • INIBENDO LA CRESCITA • FUNGENDO DA REPELLENTI IN GRADO DI INTERFERIRECON I MECCANISMI : DI NEUROTRASMISSIONEDEGLI ARTROPODI DI CRESCITA DEI PARASSITI E DOTATI QUINDI DI UN'AZIONE PIÙ SELETTIVA VARIE LE FORMULAZIONI ESISTENTI TOPICO O SISTEMI CO Meccanismo d'azione dei principali ectoparassiticidi utilizzati nel cane e nel gatto Funzione Sito recettoriale Canali del O- (GABA, glutammato) Acetilcolinesterasi Recettori nicotinici Neurotrasmissione Canali del Na+ Crescita Classe di composti Avermectine/Milbemici ne Fenilpirazolici (Fipronil/Piriprole) Organoclorurati Organofosforici Carbamati Nitroguanidine (Imidacloprid) Nitenpyram Spinosad Piretrine/Piretroidi Indoxacarb Organoclorurati Derivati semicarbazonici (Metafiumizone) Recettori per l'oetopamina Amidine (Amitraz) Inibitori della crescita (IDI) Inibitori della sintesi di chitina: Benzoilfeniluree (Lufenuron) Analoghi degli ormoni giovanili: Terpenoidi (Metoprene) Regolatori della crescita (IGR) MECCANISMO D'AZIONE DEI PRINCIPALI ECOPARASSITICIDI UTILIZZATI NEL CANE E NEL GATTO Funzione Neurotrasmissione Sito recettoriale Canali del Cl(GABA, glutammato) Avermectine/Milbemici ne Fenilpirazolici (Fipronil/Piriprole) Organoclorurati Acetilcolinesterasi Organofosforici Carbamati Recettori nicotinici Nitroguanidine (Imidacloprid) Nitenpyram Spinosad Canali del Na+ Piretrine/Piretroidi Indoxacarb Organoclorurati Derivati semicarbazonici (Metafiumizone) Recettori per l'octopamina Inibitori della crescita (IDI) Crescita Classe di composti Regolatori della crescita (IGR) Amidine (Amitraz) Inibitori della sintesi di chitina: Benzoilfeniluree (Lufenuron) Analoghi degli ormoni giovanili: Terpenoidi (Metoprene) farmaci ad uso locale sono presentati sotto forma di: Spray polvere aspersoria collare cosiddetto antipulci, costituito da una banda di PVC (cloruro di polivinile) rivestita dall'antiparassitario che viene liberato lentamente, garantendo un effetto protratto per diversi mesi Tecnologie innovative che utilizzano strutture polimeriche che consentono il rilascio controllato del principio attivo garantiscono un'efficacia di 7-8 mesi . farmaci a uso sistemico somministrati per via orale o parenterale Formulazioni pour-on o spot-on applicate sulla cute del dorso dell'animale, in modesto volume, tramite pipette monodose formulazioni farmaceutiche effetto cutaneo o sistemico, a seconda delle caratteristiche del principio attivo e del veicolo utilizzato prodotti ad azione sistemica il principio attivo, applicato sulla cute, è in grado di attraversarla e raggiungere il circolo ematico in seguito ad assorbimento percutaneo o diadermico formulazioni solo in grado di diffondere sulla superficie cutanea, senza attraversare la cute l'effetto è locale, salvo assorbimento per via orale a seguito di lambimento poiché la formulazione farmaceutica favorisce la distribuzione del principio attivo a livello della superficie cutanea, mediante diffusione nel mantello lipidico che riveste la cute dell'animale. il prodotto applicato sul dorso, per gravità e grazie ai movimenti dell'animale, si distribuisce su tutta la superficie cutanea permeandola con il principio attivo in grado di determinare la morte dei parassiti o di agire sul loro ciclo vitale. sconsigliabile, prima dell'applicazione del prodotto, sottoporre l'animale a un bagno con detersivi sgrassanti che, favorendo l'asportazione del mantello lipidico cutaneo, renderebbero più difficoltosa la distribuzione del prodotto sulla superficie cutanea LA SCELTA CORRETTA DELL' ECTOPARASSITICIDA DIPENDE DA MOLTEPLICI FATTORI • NON PUÒ ESSERE DETERMINATA SOLTANTO DA VALUTAZIONI COMMERCIALI ANCHE PER QUESTI PRODOTTI , RELATIVAMENTE SEMPLICI SPESSO VENDUTI SENZA RICETTA, OPPORTUNO: • IN CONSIDERAZIONE DELLE MOLTEPLICI FORMULAZIONI ESISTENTI A BASE DI PRINCIPI ATTIVI CON CARATTERISTICHE FARMACOLOGICHE MOLTO DIVERSE, SIA SEGUITO IL CONSIGLIO DEL MEDICO VETERINARIO PER SCEGLIERE IL PRODOTTO PIÙ IDONEO ALLE CONDIZIONI FISIOLOGICHE O PATOLOGICHE DEL SOGGETTO ED ALL'AMBIENTE NEL QUALE L'ANIMALE VIVE Lattoni macrociclici (avermectine/milbemicine) La selamectina in formulazione spot-on ad azione sistemica è indicata nel trattamento e prevenzione delle infestazioni da pulci nel cane e nel gatto, pidocchi masticatori, acari dell' orecchio (O. cynotis), rogna sarcoptica sostenuta da Sarcoptes scabiei, Attivi contro Toxocara canis e Toxocara cati, ancilostomi (Ancylostoma tubaeforme) nella prevenzione della FCP Milbemicina ossima, può essere utilizzata per os (fino a 1-2 mg/kg) il trattamento della demodicosi generalizzata (Demodex canis) delle infestazioni sostenute da alcuni nematodi gastrointestinali e per profilassi FCP in associazione a lufenuron, per la prevenzione delle infestazioni da pulci La moxidectina spot-on ad azione sistemica, in associazione con imidacloprid Fenilpirazolici classe di ectoparassiticidi relativamente nuova Fipronil e Piriprole Lo spettro d'azione comprende pulci, pidocchi e zecche inibiscono la modulazione degli impulsi nervosi, funzione che negli insetti è normalmente esercitata dal GABA Fipronil si lega ai canali del Cl- impedendo il passaggio di ioni nelle cellule nervose stato di ipereccitazione neuronale che porta rapidamente a morte i parassiti. La specificità d'azione è imputabile al maggior grado di affinità nei confronti dei siti recettoriali degli artropodi rispetto a quelli dei mammiferi. Liposolubile raggiunge le ghiandole sebacee dei follicoli piliferi che fungono da reservoir del farmaco garantendone un'azione prolungata formulazioni spray e spot-on (ad azione locale) Sempre in formulazione spot-on in associazione al methoprene e ad amitraz e methoprene Piriprole agisce in modo analogo al Fipronil spot-on disponibile per il cane trattamento e la prevenzione delle infestazioni da pulci e zecche. FARMACI CHE AGISCONO SULL' ACETILCOLINESTERASI Organofosforici e carbammati Agiscono entrambi inibendo l'enzima acetilcolinesterasi con modalità diversa. Gli esteri dell'acido fosforico e tiofosforico legandosi all'enzima ne causano la transfosforilazione. Il complesso farmaco-enzima impedisce all'acetilcolinesterasi di idrolizzare l'acetilcolina in acido acetico e colina, e quindi di terminarne l'azione Ne consegue una iperstimolazione a livello di recettori muscarinici e nicotinici, non selettiva nei confronti dei parassiti. La scarsa maneggevolezza di questi composti ne ha limitato l'uso in campo veterinario prodotti ad azione locale (lozioni, polveri) e collari antiparassitari a base di organofosforici. I carbammati agiscono con un meccanismo analogo a quello degli organo fosforici ma l'inibizione dell' acetilcolinesterasi è reversibile e ciò consente il ripristino dell'attività enzimatica in tempi relativamente brevi. Tuttavia, anche per questi composti, l'indice terapeutico è limitato. Il propoxur è presente come shampoo. Nitroguanidine L'imidacloprid è un insetticida cloronicotinico privo di azione acaricida Il composto si lega specificatamente ai recettori nicotinici del SNC degli insetti mimando l'azione dell'acetilcolina. Tuttavia poiché, a differenza dell'agonista naturale viene degradato molto lentamente dall'acetilcolinesterasi determina stimolazione recettoriale prolungata, paralisi e morte dei parassiti sicurezza d'impiego non è in grado di legarsi ai recettori nicotinici dei mammiferi tossicità selettiva) impossibilità di attraversare la barriera meningo-encefalica dei mammiferi trattamento e la prevenzione delle infestazioni da pulci dotato di azione larvicida. registrato in formulazione spot-on da solo o in associazione • con permetrina ( cane) e moxidectina (cane e gatto). • flumetrina (collare) con una protezione di 7-8 mesi nei confronti di pulci e zecche. Nitenpyram molecola liposolubile e appartiene, come l'imidacloprid, alla classe dei neonicotinoidi caratterizzato dalla rapida comparsa dell'azione insetticida: entro 3 ore dalla somministrazione presenta un'efficacia del 99% nei confronti delle pulci del cane e del gatto, entro 8 ore dalla somministrazione l'efficacia è pari al 100% Tuttavia, già dopo 30 minuti dal trattamento sono osservabili gli effetti sule pulci. In seguito a somministrazione per os viene rapidamente assorbito livello gastrointestinale In seguito a biotrasformazione epatica, i metaboliti vengono escreti prevalentemente per via urinaria entro e 48 ore dal trattamento Pertanto non garantisce una protezione durevole contro le infestazioni da pulci. presente sotto forma di compresse per il trattamento delle infestazioni da pulci nel cane e nel gatto Spinosad non appartiene alla famiglia dei neonicotinoidi pur condividendo in parte il meccanismo d’azione miscela di due lattoni macrociclici naturali (spinosina A e D) isolati dall' actinomicete Saccharopolyspora spinosa agisce sui recettori nicotinici, prolungando l'apertura dei canali del CI- dei neuroni del SNC degli insetti Assorbimento è favorito dalla presenza di cibo. L'emivita plasmatica nel cane è di circa 10gg effetto prolungato. formulazione ad uso orale trattamento e prevenzione delle infestazioni da pulci nel cane FARMACI CHE AGISCONO SUI CANALI DEL NA+ PIRETRINE/PIRETROIDI insetticidi ad ampio spettro Le piretrine sono di origine naturale e derivano da piante del genere Chrysantemum suddivise, in base alle caratteristiche chimiche, in due gruppi principali: derivati dell'acido cri-santemico (piretrina I, cinerina I, jasmoli-na 1) derivati dell'acido piretrico (pire-trina II, cinerina II, jasmolina II). Presentano una certa instabilità in quanto vanno incontro a rapida degradazione nell'ambiente soprattutto in seguito ad esposizione alla luce solare. Per migliorare la fotostabilità sono quindi stati sintetizzati i piretroidi. Una classificazione relativamente al meccanismo d'azione si basa sulla presenza o meno di un cianogruppo che consente di distinguere i composti di tipo tipo I (permetrina, resmetrina, fenotrina) tipo II (deltametrina, fenvalerato, cipermetrina, ciflutrina, cialotrina) dotati di una maggiore potenza d'azione Il principale meccanismo d'azione consiste nel legame con i canali del Na+ voltaggio-dipendenti presenti a livello delle membrane delle cellule nervose e muscolari e nella conseguente alterazione delle concentrazioni intra- ed extrcellulari di Na+ e K+ La prolungata apertura dei canali ionici si traduce in effetti dapprima eccitatori, cui segue una paralisi motoria completa. Nei mammiferi, l'assorbimento per via transdermica a cute integra è limitato Al contrario, in seguito a ingestione, l'assorbimento può variare dal 15 al 70% della dose e l'estrema liposolubilità consente una rapida diffusione a tutti gli organi e tessuti con possibile accumulo a livello di SNC Nei mammiferi piretrine e piretroidi vengono rapidamente metabolizzati Negli insetti tali vie metaboliche risultano invece meno efficienti e ciò spiega in parte la tossicità selettiva di questi composti in alcune formulazioni commerciali i piretroidi sono presenti in associazione a piperonilbutossido, un inibitore delle ossidasi in grado di potenziarne le proprietà insetticide I gatti sono in generale più sensibili alla tossicità di questi composti. Per tale motivo alcune formulazioni spot-on a base permetrina a concentrazioni piuttosto elevate sono destinate esclusivamente al cane L'associazione di piretrine e piretroidi con organofosforici ne aumenta la tossicità Presenti numerose formulazioni ad uso topico a base di piretro e piretroidi. Spesso in associazione polveri, soluzioni, lo-zioni, shampoo, spray, collari, spot-on, gocce e gocce auricolari. Da segnalare l'effetto repellente della permetrina e della deltametrina anche nei confronti dei flebotomi. presente una preparazione Spot-on a base di permetrina e indoxacarb per il trattamento delle infestazioni da pulci del cane con azione acaricida. Indoxacarb insetticida appartenen-t alla famiglia delle ossadiazine bloccano i canali del Na+ voltaggio-dipendenti degli insetti determinandone paralisi e morte entro 48 ore La selettività d'azione risiede nella maggior affinità nei confronti dei siti recettoriali degli insetti rispetto a quelli dei mammiferi Somministrato sotto forma di spot-on permane a livello di cute e pelo per oltre 4 settimane e può essere in parte assorbito per via transcutanea. Commercializzato in associazione con permetrina. L'uso è controindicato nel gatto Metaflumizone È un semicarbazone che agisce sui canali del Na+ voltaggio-dipendenti presenti nel sistema nervoso sia a livello pre-sinaptico che post-sinaptico, bloccandoli Determina paralisi e morte dei parassiti. È indicato per il trattamento e la prevenzione delle infestazioni da pulci un composto lipofilo che distribuisce agevolmente sulla superficie cutanea raggiunge la massima efficacia nel gi-ro di 48 ore dal trattamento. L'efficacia nei confronti delle pulci è garantita per 6-8 settimane. Il composto è dotato di un indice terapeutico elevato. È presente in formulazione spot-on destinata al gatto e, in associazione ad amitraz, per il cane. Farmaci che agiscono sui recettori per l'octopamina Formamidine (Amitraz) triazapentadiene dotato di proprietà insetticida e acaricida trattamento delle infestazioni da zecche e della rogna demodettica e sarcoptica del cane lozione e collare antiparassitario spot-on per il cane associato al metaflumizone Azione insetticida consegue al legame con i neurotrasmettitori determinando ipereccitabilità neuronale e morte A causa dei potenziali effetti tossici il composto è controindicato nel gatto, nei cuccioli e negli animali defedati La lozione non deve inoltre essere utilizzata in cani di razza Chihauhua. Inibitori e regolatori della crescita 1) Inibitori della sintesi di chitina Benzoilfeniluree (Lufenuron) derivato benzoico dell'urea si comportano come inibitori della sintesi di chitina (aminopolisaccaride complesso costituente essenziale della cuticola degli insetti). A ogni muta la chitina deve essere sintetizzata ex novo per polimerizzazione a partire da zuccheri semplici. Le molecole neoformate di chitina vengono poi assemblate in catene e, successivamente, in microfibrille. Le benzoilfeniluree inibiscono l'assemblaggio delle microfibrille determinando quindi la morte degli insetti immaturi durante il processo di muta. Esercitano inoltre azione transovarica Le femmine adulte degli insetti esposte al trattamento producono uova in cui il principio attivo è incorporato ai nutrienti. Lo sviluppo delle uova procede regolarmente ma le larve neo formate non sono in grado di schiudere o muoiono alla prima muta. Il lufenuron presente in diverse formulazioni ad uso orale prevenzione ed al controllo delle infestazioni da pulci nel cane e nel gatto in forma iniettabile per il gatto in associazione alla milbemicina, in forma orale per il cane. A causa dell'estrema lipofilia, il composto viene ben assorbito per via orale e parenterale e tende ad accumularsi a livello di tessuto adiposo da dove viene poi rilasciato in circolo in forma farmacologi-camente attiva. Ciò spiega il persistere dell'azione per lunghi periodi dopo il tratta-mento. 2. Analoghi dell'ormone giovanile Terpenoidi (Metoprene) Gli analoghi dell'ormone giovanile mimano l'azione degli ormoni naturali degli insetti inibendo la metamorfosi delle larve allo stadio adulto. Fisiologicamente, nella larva ormai completamente sviluppata, alcuni enzimi presenti in circolo degradano gli ormoni giovanili favorendo il passaggio, allo stadio adulto. Gli analoghi dell' ormone giovanile si legano ai recettori degli ormoni endogeni ma non vengono idrolizzati dalle esterasi dell'insetto ed in questo modo bloccano l'evoluzione larvale Il metoprene è un terpenoide fotosensibile dotato di scarsa tossicità per i mammiferi e dotato di azione ovicida e larvicida sulle pulci. Presente in associazione al fipronil in formulazione spot-on destinata al cane e al gatto