matiche. Le foglie da base ovata od anche oblunga sono allun

L A SEZIONE HARPIDIUM
173
matiche. Le foglie da base ovata od anche oblunga sono allungate, più o meno sottilmente appuntite, o repentinamente angustate, e mucronate ; più o meno profondamente solcate, molto
nitide, di raro avviene che i solchi sieno appena discernibili.
Il nervo si perde a / della foglia e misura alla base da 55 a
90 y.. L'infiorescenza è dioica. Il periezio solcato, vaginante,
la capsula arcuata con anulo largo, le spore del diametro di 14
a 18 fé
È una specie cha ha un abito proprio, a mezzo del quale, più
che per via della descrizione, la si può distinguere dalla specie
precedente. Notabile resta ad ogni modo la base delle foglie, e
la presenza de' solchi, che però sempre non esistono.
Var. a veruni. — Caule tenue, nelle paludi profonde però molto
allungato, di color verde, o verde pallido, nitido, nella parte inferiore fosco. L'apice dei rami è quasi eliciforme, e più sotto
si hanno le foglie semplicemente uncinate, e solcate. Si hanno
frequenti rami semplici, talvolta però anche pennati. Le foglie
sono come nella specie, e soltanto la serie di cellule basilari è semplice o tutto al più doppia col nervo alla base da 55 a 79 / A , esso
si perde a \ della foglia.
È questa la pianta più frequente che si trovi nell' Europa
settentrionale, e che quindi nel comm. del Sanio diede giustamente il nome alla specie, ad onta che la var. successiva istituita
per una forma molto più rara abbia il nome anziano. Il chiar.
can. mons. Anzi la annovera fra le piante alpine della fiora
Lombarda, io peraltro non ne vidi gli esemplari. Noto che la
si rinviene anche nelle alpi della Stiria.
Var. j3 lycopodioides Schwagrichen sec. Lindberg Muse, scand.,
e Sanio Comm. — (Non pare che sieno da riguardare corrispondenti VII. lycopolìoides di Schimper, e V Aniblyslegium lycopodioides di De Notaris.). — Simile alla varietà precedente, i cauli
però son più robusti, se anche meno elevati, meno pennati e di
colore verde pallido o giallognolo, con un colore rossigno superfuso. Foglie più grandi che nella var. precedente e meno
fortemente uncinate. Il nervo più grosso misura alla base 60
a 85 /A, e le cellule basilari abbreviate costituiscono nelle foglie fino a 3 serie.
Il carattere distintivo di queste due varietà, che talvolta si
distinguono difficilmente, sta nell'apice uncinato de'rami, nelle
5
3