scuola media "c - IC Statale F. De Pisis

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. DE PISIS”
Scuola secondaria di I° grado
PIANO DI LAVORO PER LA CLASSE II D
Materia: RELIGIONE a.s.2012/13
I Unità di Apprendimento L’esperienza comunitaria nella dimensione umana ed in quella
religiosa: la Chiesa apostolica ed i valori costitutivi dell’esperienza cristiana
Conoscenze: riconoscere la relazione amicale come dimensione essenziale della vita e saperne
individuare i valori portanti.
Comprendere l’esperienza comunitaria nella Chiesa: l’amicizia degli apostoli e dei discepoli con
Gesù al’origine della prima comunità cristiana. Conoscere le linee essenziali degli avvenimenti
post-pasquali, l’inizio della missione degli apostoli e l’organizzazione della Chiesa nei primi secoli e
saperli collegare alle esigenze comunitarie ed al mistero di comunione ecclesiale.
Abilità: saper sintetizzare e schematizzare le informazioni ricavate da alcuni brani degli Atti degli
Apostoli; saper confrontare situazioni proprie della Chiesa delle origini con quelle attuali;
riconoscere ed apprezzare i valori del passato per ritrovarli nel presente.
Attività: visione dell’episodio finale del film “Gesù di Nazareth” (la Pasqua); attività di comprensione
del testo a coppie; esposizione per sequenze (anche con l’utilizzo del disegno); lezioni frontali;
esercitazioni in classe e a casa.
Tempo: 10 lezioni.
II Unità di Apprendimento La Chiesa e le chiese: il cammino dagli scismi con le chiese
d’oriente e le chiese evangeliche alla ricerca di una rinnovata testimonianza cristiana nel
mondo di oggi; il dialogo ecumenico avviato dal Concilio Vaticano II
Conoscenze: conoscere gli elementi essenziali della storia della Chiesa con particolare riguardo
agli elementi di crisi (difficile coesistenza di potere spirituale e temporale e crisi del papato) ed alle
risorse spirituali che hanno favorito la trasformazione della Chiesa nelle varie epoche;
avere le conoscenze fondamentali relative alla nascita della chiesa orientale, le cause dello scisma
ed il cammino spirituale compiuto nell’ultimo millennio.
Conoscere la storia della Riforma Protestante, le cause religiose dello scisma, i principi del
pensiero luterano e calvinista e gli sviluppi del protestantesimo.
Ampliare le conoscenze sui rapporti tra le chiese cristiane con i recenti sviluppi apportati dal
dialogo ecumenico.
Abilità: saper cogliere gli elementi necessari per descrivere il fatto storico in oggetto; saper cogliere
la specificità delle problematiche religiose all’interno degli eventi studiati; saper sintetizzare; saper
organizzare il materiale raccolto in forma scritta e grafica e saperlo esporre.
Attività: lavori di gruppo con produzione di materiali ed esposizione alla classe, esercitazioni,
dialogo ed approfondimento.
Tempo: 10 lezioni (le attività, suddivise tra gruppi,verranno svolte contemporaneamente a quelle
della III U.A.).
III Unità di Apprendimento Le religioni monoteiste: credenze, valori, liturgie e rapporto tra
ebraismo, cristianesimo ed islamismo
Conoscenze: conoscere gli elementi essenziali della fede, del culto, dell’escatologia e del rapporto
interreligioso di ebrei e musulmani - per la classe II F sarà svolto un approfondimento relativo al
rapporto tra culto e norme alimentari nell’ambito di una Unità di Apprendimento interdisciplinaresaper distinguere le pseudo-conoscenze basate su pregiudizi dalla reale comprensione delle
caratteristiche e della storia dell’ebraismo e dell’islam;
saper riconoscere la specificità di queste fedi ed il comune riferimento alla religione di Abramo.
Abilità: saper cogliere gli elementi necessari per descrivere il fatto storico in oggetto; saper cogliere
la specificità delle problematiche religiose all’interno degli eventi studiati; saper sintetizzare; saper
organizzare il materiale raccolto in forma scritta e grafica e saperlo esporre.
Attività: lavori di gruppo con produzione di materiali ed esposizione alla classe, esercitazioni in
classe e a casa, dialogo ed approfondimento.
Tempo: 10 lezioni (le attività, suddivise tra gruppi,verranno svolte contemporaneamente a quelle
della II U.A.).
IV Unità di Apprendimento La Chiesa nel mondo d’oggi: la struttura della “Chiesa più vicina”
in rapporto alle esigenze di trasmissione della fede e della vita comunitaria.
La vita di fede nella Chiesa: liturgia e sacramenti.
Conoscenze: comprendere il rinnovamento della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II: problemi e
prospettive per il terzo millennio;
distinguere i diversi significati del termine “chiesa”: assemblea convocata e luogo di culto;
conoscere il nome e la funzione delle aree che caratterizzano l’edificio della chiesa.
Saper individuare i compiti dei ministri e dei laici nella chiesa ed il rapporto tra chiesa locale e
Chiesa universale, tra “corpo mistico” e comunità organizzata e strutturata nella storia.
Riconoscere il legame tra la missione salvifica di Cristo e la sacramentalità della Chiesa espressa
nelle celebrazioni domenicali e nelle principali festività dell’anno liturgico, come pure nella liturgia
sacramentale; rintracciare il legame tra i sacramenti ed il cammino di fede personale e comunitario
con particolare riferimento all’iniziazione cristiana.
Abilità: comprensione di brevi testi conciliari; riconoscimento degli elementi strutturali di diverse
tipologie di chiese; saper collegare brani di musica sacra al giusto contesto liturgico; individuare il
simbolismo presente nei luoghi e nelle celebrazioni liturgiche; saper distinguere nel discorso sulla
chiesa la presenza di diversi livelli semantici e del piano storico da quello mistico.
Attività: lezione frontale e dialogata, testimonianze, letture di testi e di immagini, ascolto di brani di
musica sacra e riconoscimento del loro valore liturgico, esercitazioni in classe e a casa.
Tempo: 8 lezioni.
Verifica e valutazione:
la verifica sull’acquisizione delle competenze relative agli obiettivi formativi si baserà sulla
partecipazione al dialogo educativo, sul grado di conseguimento delle relative conoscenze ed
abilità, tenendo conto dei livelli di partenza e della disponibilità evidenziata al lavoro, sia individuale
che in gruppo. La valutazione si articolerà nei seguenti criteri: conoscenza degli elementi
fondamentali della religione; capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi; capacità di
riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti; comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
Rapporti con le famiglie:
Il rapporto scuola-famiglia è di primaria importanza nell’ambito del processo educativo, affinché le
strategie didattiche messe in atto possano avere una effettiva validità. Secondo quanto stabilito
dal Collegio dei Docenti, c’è la possibilità per i genitori di incontrarsi con l’insegnante durante il
ricevimento settimanale oppure, previo appuntamento, anche in altre date.
Sono inoltre previsti due colloqui generali nel corso dell’anno.
Inoltre, laddove se ne ravvisi la necessità, si informeranno le famiglie attraverso annotazioni sul
quaderno degli alunni.
Ferrara 15/11/2012
L’ insegnante di Religione
Giovanna Bacilieri
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