Corso di Economia della Cultura a.a. 2007- 08 18° Lezione Programma della Lezione aMercato dell’arte visiva `mercati dell’arte visiva `prezzi dell’opere d’arte visiva `struttura di mercato e formazione dei prezzi `case d’asta Lezione 18 2 1 Mercati dell’arte visiva a Classificazioni 1. in base al bene scambiato Æ ad es, dipinti (pitture, opere di grafica seriale o non seriale), sculture (o installazioni) – antica, moderna, contemporanea 2. in base ai soggetti coinvolti Æ artisti, case d’aste, gallerie, collezionisti 3. in base al tipo di tipo di transazione Æ rispetto alle classificazioni 2. e 3., il mercato dell’arte visiva è organizzato in 3 segmenti: primario, secondario, d’asta Lezione 18 3 cont. 1. Mercato primario Æ galleristi o collezionisti acquistano l’opera da privati o direttamente dagli artisti 2. mercato secondario Æ galleristi vendono l’opera a privati o altre gallerie 3. mercato d’asta Æ i vari soggetti partecipano all’asta dell’opera Æ Æ nei vari passaggi usualmente la reputazione e liquidità dell’opera aumenta potere di mercato dell’artista: nel mercato delle opere di artisti semisconosciuti c’è forte concorrenza; per le superstar la forma di mercato è spesso quella di monopolio Lezione 18 4 2 cont. a Mercato locale, nazionale o internazionale inoltre i. mercati liberisti ` es. Usa, UK: commerciabilità massima (i valori ↑) ii. mercati non liberisti ` vincoli all’esportazione (es. in IT. obblighi di notifica) i. mercato ufficiale ` iscrizione alle Camere di commercio ii. mercato sommerso ` no controlli legali e fiscali Lezione 18 5 Prezzi dell’opere d’arte visiva a Determinazione del valore dei beni: vari approcci `Scuola Classica: il valore è determinato dai costi di produzione (ad es. teoria del valore-lavoro) Æ condizioni di offerta `Scuola Marginalista: il valore è determinato dall’utilità marginale del bene, cioè dall’utilità associata all’ultima unità del bene consumata Æ scarsità del bene rispetto ai bisogni Æ condizioni di domanda `A. Marshall: il prezzo è legato al valore; il prezzo di b.p (di mercato) è regolato soprattutto dalle condizioni dal lato della domanda; il prezzo di l.p (naturale) è regolato soprattutto dalle condizioni dal lato dell’offerta Lezione 18 6 3 cont. a Inizialmente per i dipinti era considerato importante il costo di produzione ` in seguito assumono valore anche aspetti come originalità e unicità dell’opera Æ caratteristiche materiali vs. caratteristiche artistiche Æ sia Marshall che Ricardo danno prevalenza al lato della scarsità 1. in tal caso: imprevedibilità del prezzo 2. oppure, valore di equilibrio convenzionale non determinato dai costi di produzione (no prezzo naturale) Lezione 18 7 cont. a Il prezzo di un’opera d’arte visiva dovrebbe riflettere e dipendere dall’insieme delle sue caratteristiche (Lancaster) 1. 2. 3. 4. 5. identità dell’artista soggetto materiali, deperibilità dell’oggetto dimensioni dell’opera attività di promozione e indice di notorietà dell’artista 6. grado di autenticità, anno di decesso dell’artista e sua nazionalità 7. individuabilità dell’opera nella produzione complessiva dell’artista aspetti economici (dinamica del reddito reale pro-capite e delle quotazioni passate, inflazione, rendimento reale azioni e obbligazioni, la piazza dove è avvenuta la transazione, ecc.) 8. Lezione 18 8 4 cont. a Il prezzo di un’opera d’arte visiva dovrebbe riflettere e dipendere 1. dalle valutazioni del collezionista rispetto alle caratteristiche rilevanti Æ concorso di bellezza (Keynes) 2. dalle valutazioni della società 3. da elementi aleatori non misurabili Æ unicità dell’opera multipli di grafica seriale (discriminazione temporale di prezzo e suo limite) vs. pezzo unico Lezione 18 9 Struttura di mercato e formazione dei prezzi 1. 2. 3. 2. Æ Mercato primario: spesso no regole di mercato mercato secondario: il prezzo di vendita è proposto dal gallerista mercato d’asta: il prezzo si forma dall’incontro tra domanda e offerta se c’è incertezza sul valore dell’opera, è difficile che ci sia un valore economico condiviso (inoltre, l’eventuale raccolta di informazioni ha costi alti) valutazione monetaria convenzionale (posted price): regole prevedibili e condivise come risposta a presenza di incertezza (ad es. per analogia con altri autori simili per carriera, aggiustate per l’evoluzione della storia dell’artista, sua notorietà, materiali e dimensioni dell’opera, ecc.) Lezione 18 10 5 cont. Æ Trattativa (e informazione) privata (minore grado di flessibilità rispetto all’asta) 3. usualmente l’opera ha una “storia” e si forma un prezzo di equilibrio nella sala di vendita (ma con la presenza di un prezzo minimo di riserva del venditore): esso è un prezzo di riferimento pubblico per ciò che avviene sul mercato secondario (legame tra mercato secondario e asta) Æ in quest’ultimi mercati sono presenti costi di transazione da sopportare per l’acquirente: elevati nella fase iniziali dell’asta, bassi dopo l’acquisto; il contrario dovrebbe valere sul mercato secondario Lezione 18 11 Mercanti e gallerie a Mercante come intermediario tra artista e collezionisti Æ due aspetti 1. gatekeeper 2. mercante (valorizzazione economica) Æ specializzazione 1. gallerie di mercato ` base commerciale e promozionale solida; il guadagno è sulle differenze di prezzo 2. gallerie di scoperta ` in esse si forma la reputazione dell’artista; il guadagno è dato dalla sua eventuale affermazione Lezione 18 12 6 cont. ` Relazione di lungo termine tra galleria di scoperta e artista ` valutazione difficile dell’opera dell’artista (e quindi della sua remunerazione) Æ galleria di scoperta come fornitrice di servizio di assicurazione (reddito mensile e esclusiva opere; opere in “conto deposito”; acquisti di larghe quantità di opere dell’artista) Æ contratto di lungo periodo: varie tipologie, ma tutte hanno anche l’obiettivo di incentivare a investire sull’artista a a a possibile opportunismo ` asimmetria informativa tra artista e gallerista (ad es. moral hazard ) profitto del gallerista: differenza di prezzo, consulenze, certificazioni, locazione della galleria alta mortalità delle gallerie d’arte Lezione 18 13 Case d’asta a Svolgono attività di intermediazione tra l’offerta (Æaccentramento) e la domanda (Æricerca) di opere d’arte visiva a ogni asta è dedicata a specifici settori a l’opera viene aggiudicata al miglior offerente `ricavi: commissioni `profitti: differenza tra somma delle commissioni e costi di organizzazione a asta `di mercato (ruolo attivo di raccolta, bilanciata ) `di dispersione (ruolo passivo) Lezione 18 14 7 cont. a Organizzazione `seduta d’asta `periodo (o sessione) d’asta a attività informative della casa d’asta `cataloghi d’asta e prezzi di stima (range noto ex-ante) Æreputazione `listini di aggiudicazione Ætrasparenza del mercato Ætendenza dei tassi di profitto delle casa d’asta: “abbastanza” uniformi, ma … d e en h t Æil loro potere di mercato rimane significativo Lezione 18 15 8