ilcaffètravirgolette 35 Il decalogo no all’Ebola Domande e risposte per sapere e prevenire far fronte al terribile contagio da evitare? Fondamentale è che tutto il personale curante sia coperto per scongiurare ogni e qualsiasi possibile contagio attraverso fluidi corporali, sangue, saliva e altro, del malato. Come ha, purtroppo, insegnato il caso del- Alcuni nosocomi svizzeri si sono equipaggiati con delle tenute termiche al 100% l’infermiera di Madrid che ha contratto l’infezione, molto probabilmente, in seguito a un’errata manipolazione di un paziente. Importante è anche fare le domande giuste a un potenziale infetto da Ebola febbricitante. Due sono essenziali: se è stato in uno dei tre Paesi a rischio nelle ultime tre settimane? E se, là, ha avuto contatti con un malato? Nel caso il “test” confermi i sospetti il paziente deve essere subito messo in isolamento. L’Ufficio federale della salute pubblica ha creato una piattaforma composta da medici cantonali e specialisti di diversi ospedali per condividere competenze e informazioni. In tutti i nosocomi si sono aumentati gli stock di materiale protettivo per far fronte a un’emergenza di 72 ore. Il Chuv, l’ospedale universitario vodese, ha pure predisposto numerosi corsi per i collaboratori. Altri ospedali si sono pure attrezzati con tenute completamente termiche per intervenire tempestivamente in caso di emergenza. [email protected] Q@PatriziaGuenzi Sintomi,incubazione...quel che c’è da conoscere L o scorso agosto l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha classificato l’epidemia di Ebola tra le “emergenze sanitarie di portata internazionale”. Giustificata la preoccupazione di governi e popolazione. Particolarmente colpite la Guinea, dove si è verificato il primo focolaio, la Liberia e la Sierra Leone. Migliaia le persone conta- 1 2 Ti-Press diffusione di fastidiose e talvolta gravi gastroenteriti. Ci sono poi malattie più serie, che richiedono qualche precauzione in più. Al di fuori di relazioni esclusive stabili e consolidate, per esempio, non si dovrebbero mai avere rapporti non protetti. Il rischio di tante malattie sessualmente trasmissibili, tra cui anche l’epatite C e l’Hiv, sono sempre in agguato. Contro i più importanti tipi di papillomavirus che possono provocare i fastidiosi condilomi e, in rari casi, indurre nel corso di anni lo sviluppo di tumori, soprattutto del collo dell’utero, esiste un vaccino, che deve essere somministrato però prima dell’inizio dell’attività sessuale e che viene quindi consigliato alle bambine alla fine della scuola elementare. Un altro vaccino anticancro, che ha permesso di ridurre in maniera drastica l’incidenza di tumore del fegato, è quello contro l’epatite B. Il vaccino contro l’influenza, che tuttavia non è efficace al cento per cento, data la diffusione a tappeto della malattia, permette comunque di ridurne il carico in termini di vittime e complicazioni economiche, oltre che di costi sociali ogni anno sempre piuttosto alti. I vaccini dell’infanzia, infine, hanno permesso di eliminare dalla faccia dell’Europa le tragedie legate alla morte di tanti bambini per difterite, tetano o pertosse, alle frequenti paralisi da poliomielite, con il loro carico di disabilità da portare avanti tutta la vita, alle complicazioni gravi, potenzialmente mortali, che in un caso su mille seguono al morbillo. L’introduzione e la diffusione di quelli contro i diversi tipi di meningite sta piano piano pro- La medicina ha una vasta disponibilità di antibiotici e mezzi anche per combattere l’Aids... ducendo lo stesso effetto. È bene non dimenticarlo, quando su un piatto della bilancia si mettono minimi, remoti o addirittura infondati effetti collaterali: i loro benefici sono enormi, certi e dimostrati. Per il resto valgono le regole che si dicevano prima, e cioè vale la prevenzione. Pochi, essenziali accorgimenti che tuttavia possono essere nevralgici per la nostra salute e per chi ci circonda, parenti e amici, ai quali si possono trasmettere le malattie. Così come succede per il banale raffreddore. 3 4 5 6 giate. Per molte di loro i soccorsi sono arrivati troppo tardi. Ma cos’è esattamente Ebola, come ci si infetta, quali i sintomi, le eventuali cure, quali i Paesi e i comportamenti evitare... E, soprattutto, in Svizzera esistono reali pericoli? Ecco un decalogo in dieci punti che risponde in modo chiaro e semplice alle domande che oggi tutti noi ci facciamo. Che cos’è Ebola? Ebola è una malattia provocata da un virus che si ritrova normalmente in alcuni animali selvatici dell’Africa subsahariana, in particolare i pipistrelli della frutta e gli scimpanzé, da cui si è trasmessa all’uomo. È stato isolato per la prima volta nel 1976, quando provocò il primo focolaio epidemico di cui si abbia notizia, in una valle fluviale della Repubblica democratica del Congo (allora Zaire) da cui prende il nome. Come si manifesta? I sintomi di Ebola sono nei primi giorni indistinguibili da quelli di altre malattie infettive, come la malaria. Inizialmente infatti si manifesta con febbre, mal di testa e mal di gola, cui si aggiungono i segni della compromissione di diversi organi, soprattutto fegato e reni, e infine una grave sindrome emorragica che può essere letale. porto per sostenere il paziente. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha autorizzato l’uso di alcuni farmaci sperimentali di cui non è ancora stata dimostrata l’efficacia, ma le poche dosi disponibili sono attualmente esaurite e ci vorranno mesi per produrne altre. Esiste un vaccino? Sebbene il virus sia stato isolato da quasi 40 anni, non esiste sul mercato un vaccino, su cui non sembrava conveniente investire. Esiste però un prodotto, di cui in queste settimane si sta iniziando la sperimentazione, creato da un laboratorio italiano finanziato dal governo americano per paura che Ebola fosse usato per un attacco bioterroristico. Qual è il rischio che la malattia si diffonda in Europa e, quindi, in Svizzera? Al punto in cui siamo è anche possibile che qualcuno con- Come si trasmette? A parte i casi iniziali africani che hanno contratto direttamente la malattia dagli animali, il virus si trasmette solo per contatto diretto con i fluidi corporei od organi e tessuti di persone infette o con i loro cadaveri. Anche le persone guarite possono ancora trasmettere il virus per tre mesi attraverso i rapporti sessuali. Quanto dura il tempo di incubazione? Da quando si contrae il virus possono passare da alcuni giorni fino a tre settimane prima che la malattia si manifesti. Il paziente comincia a diventare contagioso dal momento in cui compaiono i primi sintomi della malattia. Ebola è sempre letale? No, la percentuale di persone che perde la vita oscilla dal 30 all’80% di quelle che si ammalano Il valore dipende dalle condizioni di salute precedenti, dallo stato nutrizionale, dal tipo di assistenza ricevuta. In Africa è difficile stabilirlo anche perché non è certo il numero di persone che si ammalano e muoiono senza rivolgersi agli ospedali. Come si cura? Attualmente non esiste una cura efficace contro il virus, per cui si usano solo antipiretici, antidolorifici e altre terapie di sup- tragga il virus pure in Europa, come del resto è accaduto nel caso dell’infermiera spagnola, creando piccoli focolai di contagio. Ma un’epidemia estesa come quella africana è altamente improbabile, sia per l’incapacità del virus di diffondersi nell’aria, sia per la migliore capacità di risposta che ci si può aspettare in Europa. Quando sospettare di Ebola e come comportarsi? La comparsa dei sintomi descritti deve far sospettare la malattia solo se si è tornati da meno di 21 giorni dall’Africa occidentale o si è venuti a stretto contatto con persone ammalate o potenzialmente tali. In questo caso è bene evitare contatti con altre persone e telefonare in ospedale perché siano predisposte tutte le misure per accogliere il malato in sicurezza. È sconsigliato oggi partire per l’Africa? L’epidemia colpisce solo alcuni Paesi dell’Africa occidentale ed è stata contenuta in Senegal e Nigeria. Al momento l’Oms non ha imposto limitazioni ai viaggi né al trasporto di merci, che non possono trasmettere la malattia. Alcune compagnie aeree hanno tuttavia sospeso momentaneamente i voli. r.v. 7 8 9 10