IV - IIS "Bobbio"

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I.I.S. “N. BOBBIO” DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L’A. S. 2016-17
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Liceo Scientifico/Liceo Sportivo
CLASSE: QUARTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
BIOLOGIA
ABILITÀ’
•
•
Saper classificare.
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni
Comprendere che il corpo umano
è
un’unità
integrata
con
organizzazione
gerarchica,
formata da livelli specializzati di
tessuti e da sistemi autonomi
correlati da comunicazione delle
cellule
e
dalla
regolazione
dell’attività cellulare.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Saper mettere in relazione il buon
funzionamento del proprio corpo
con il mantenimento di condizioni
fisiologiche costanti
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Acquisire competenze in Igiene e
medicina.
Comprendere il ruolo delle
donazioni del tessuto ematico.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuare gli adattamenti che
caratterizzano i primati, comparandoli con
i caratteri della specie umana.
Spiegare le relazioni tra funzione e
specializzazione cellulare: riconoscere i
diversi tipi di tessuti in base a
caratteristiche istologiche e sulla base
della differenziazione embriologica.
Descrivere le funzioni di apparati e
sistemi, evidenziando le relazioni e
descrivendo componenti e struttura dei
diversi apparati.
Saper
interpretare
una
immagine
fotografica o uno schema.
Comprendere
i
meccanismi
che
consentono di controllare il metabolismo
cellulare, regolare lo sviluppi e la
rigenerazione dei tessuti.
Illustrare i meccanismi dell’omeostasi,
distinguendo sistemi a feedback positivo
da quelli a feedback negativo.
Spiegare e descrivere correttamente
l’organizzazione e le funzioni dell’apparato
cardiovascolare.
Descrivere con la terminologia specifica la
circolazione polmonare e la circolazione
sistemica, indicandone le relazioni
funzionali
Comprendere il ruolo svolto dal cuore e
1
CONTENUTI
ORGANIZZATI PER MODULI
L’evoluzione della specie umana
L’organizzazione del corpo umano
Omeostasi: controllo, regolazione e feedback
Rigenerazione dei tessuti
L’apparato cardiovascolare e il sangue:
organizzazione, ruolo del cuore, vasi
sanguigni e movimento del sangue
•
Adottare comportamenti corretti
per la prevenzione delle più diffuse
patologie cardiovascolari
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Avere conoscenze sulle principali
malattie dell’apparato circolatorio
Conoscere
alcune
comuni
patologie e malattie genetiche
dell’apparato respiratorio.
Per il LICEO SPORTIVO: aver
consapevolezza
dell’importanza
dell’allenamento e dei danni
conseguenti all’utilizzo di sostanze
dopanti per il miglioramento delle
prestazioni.
•
•
•
•
•
•
•
l’importanza di una perfetta coordinazione
dei meccanismi che attivano e regolano il
ciclo cardiaco.
Descrivere la struttura e l’organizzazione
dei vasi sanguigni in relazione alle loro
rispettive funzioni.
Comprendere i meccanismi di scambio tra
sangue e tessuti, evidenziando le funzioni
del sangue e i fattori che ne controllano il
flusso e la composizione.
Descrivere le funzioni dei componenti del
sangue e la generazione degli “elementi
figurati”.
Descrivere
le
informazioni
fornite
dall’emocromo e conoscere le più comuni
malattie cardiovascolari.
Comprendere le relazioni tra le strutture e
le funzioni delle diverse parti dell’apparato
respiratorio.
Descrivere le funzioni degli organi e
spiegare il significato di termini fisiologici.
Spiegare la meccanica della respirazione
e mettere in relazione il suo controllo con
quella del battito cardiaco.
Saper mettere in relazione le funzioni
dell’apparato respiratorio con quelle
dell’apparato
cardiovascolare,
comprendendo
la
loro
stretta
interdipendenza.
Descriverei meccanismi degli scambi
respiratori evidenziando le relazioni tra
respirazione cellulare e espirazione
polmonare.
Spiegare le differenze e le relazioni tra il
trasporto di O2 e di CO2.
Spiegare il ruolo dei globuli rossi ed
emoglobina, considerando gli adattamenti
2
composizione e funzioni del sangue
meccanismi di scambio e regolazione del flusso
sanguigno
L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi:
organizzazione e funzione dell’apparato
respiratorio, la meccanica della respirazione
relazione tra sangue e scambi respiratori
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Comprendere l’importanza di una
corretta alimentazione
•
•
•
•
•
•
•
•
a particolari situazioni ambientali.
Comprendere che il processo digestivo ha
la funzione di elaborare gli alimenti
trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle
cellule
Saper elencare le diverse fasi della
digestione; individuare i nutrienti
indispensabili per il corpo umano,
identificando il ruolo svolto da ciascuno di
essi; descrivere l’organizzazione e le
funzioni dei tessuti di rivestimento
dell’apparato digerente.
Saper mettere in relazione i diversi organi
che compongono tale apparato con le
rispettive funzioni e spiegare i processi
fisico-chimici implicati nelle fasi della
trasformazione
del
cibo
e
dell’assorbimento dei nutrienti.
Distinguere la digestione meccanica dalla
digestione chimica; descrivere le fasi della
digestione nei diversi tratti indicando le
funzioni delle sostanze secrete dal tubo
digerente.
Distinguere ruolo e funzioni delle
ghiandole endocrine ed esocrine
associate all’apparato digerente; spiegare
come avviene l’assorbimento dei diversi
nutrienti.
Saper spiegare l’importanza del controllo
della qualità e quantità dei nutrienti nel
sangue.
Descrivere i meccanismi che consentono
di mantenere un corretto equilibrio tra
metabolismo cellulare, digestione e
nutrizione.
Saper porre elementi di discussione ed
eventuali relazioni tra dieta e particolari
3
L’apparato digerente e l’alimentazione:
organizzazione e funzione dell’apparato
digerente, fasi della digestione,
controllo della digestione e
metabolismo
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Acquisire una visione d’insieme dei
diversi livelli di organizzazione
strutturale e delle relazioni
•
•
•
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Riconoscere il ruolo della ricerca
•
•
patologie
Saper spiegare e descrivere le funzioni
dell’apparato urinario
Descrivere le sue funzioni e i processi che
portano
alla
formazione
dell’urina;
spiegare perché il controllo dell’equilibrio è
legato al controllo della concentrazione
salina; individuare nell’urea il catabolita
azotato eliminato dai reni umani, facendo
confronti con altri meccanismi fisiologici
evolutisi nel tempo.
Comprender la complessità e l’importanza
per l’omeostasi dei meccanismi messi in
atto dai reni per mantenere l’equilibrio
idrosalino e per eliminare i rifiuti
metabolici azotati,
mettendo in relazione le diverse parti del
nefrone con le rispettive funzioni e
spiegare i meccanismi di produzione
dell’urina.
Saper spiegare in che modo l’attività dei
reni viene adattata per mantenere costanti
pressione, volume e concentrazione del
plasma.
Comprendere che il nostro organismo
utilizza due diverse strategie di difesa e
spiegare le relazioni tra immunità e
sistema linfatico.
Spiegare le differenze tra immunità innata
4
L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino:
organizzazione e funzioni dell’apparato urinario
nefrone come unità strutturale del rene
•
•
scientifica nella società attuale.
Riconoscere l’importanza delle
campagne
di
vaccinazioni
obbligatorie e non.
Riconoscere
le
problematiche
legate a patologie quali AIDS e
fare scelte consapevoli.
•
•
•
•
•
•
•
•
e
immunità
adattativa;
comparare
l’organizzazione e le funzioni del sistema
linfatico con quelle della circolazione
sistemica; distinguere organi linfatici
primari e secondari.
Distinguere le situazioni in cui interviene
l’immunità innata spiegando le differenze
e le interazioni tra barriere fisiche, cellulari
e chimiche.
Spiegare la funzione e l’azione delle
molecole e delle cellule coinvolte
nell’immunità.
Comprendere le strategie messe in atto
dal nostro organismo per distinguere il
“self” dal “not self” e spiegare come i
lifociti
diventano
immunocompetenti;
descrivere il processo di selezione
monoclonale, distinguendo cellule effettrici
da cellule della memoria.
Riconoscere interazioni e differenze tra
immunità umorale e immunità cellulare,
descrivendo funzioni e modalità di azione
delle cellule e delle molecole coinvolte.
Spiegare le sequenze di passaggi che
danno luogo alla risposta umorale,
descrivere struttura e modalità di azione
degli anticorpi.
Comprendere l’importanza per la salute di
una corretta integrazione tra le cellule e le
molecole
coinvolte
nella
risposta
immunitaria; indicare quando e come
conviene adottare strategie opportune per
stimolare la memoria immunitaria o per
fornire una immunità passiva.
Spiegare perché la risposta secondaria è
più rapida di quella primaria.
Descrivere come si producono i vaccini e
5
Il sistema linfatico e l’immunità: organi
linfatici e difesa immunitaria.
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Per il LICEO SPORTIVO: il doping
sportivo
•
•
•
•
•
•
spiegare perché alcune vaccinazioni sono
obbligatorie.
Distinguere allergie, malattie autoimmuni,
immunodeficienze; spiegare come si
trasmette e come si manifesta l’AIDS.
Comprendere l’importanza degli ormoni
per modulare e integrare le funzioni del
corpo umano in risposta alle variazioni
dell’ambiente interno ed esterno.
Elencare le caratteristiche delle molecole
che si comportano da ormoni; mettere a
confronto ormoni idrosolubili e liposolubili,
per quanto concerne il trasporto nel
plasma, il legame con i recettori, gli effetti
sulle cellule.
Comprendere il meccanismo di controllo
esercitato dal sistema ipotalamo-ipofisario
sull’attività di molte ghiandole endocrine e
saper spiegare perché è importante
l’integrazione tra sistema nervoso e
sistema endocrino.
Mettere a confronto l’organizzazione e la
secrezione ormonale dell’adenoipofisi e
della neuroipofisi evidenziando le relazioni
anatomiche e funzionali con l’ipotalamo;
spiegare le funzioni delle tropine ipofisarie
e dei fattori ipotalamici di rilascio e di
inibizione.
Saper descrivere le funzioni specifiche
degli ormoni prodotti da ciascuna
ghiandola e spiegare i meccanismi che ne
controllano la produzione, indicando caso
per caso i segnali che attivano e
disattivano la secrezione ormonale.
Descrivere e distinguere funzioni, modalità
di controllo e livelli di azione degli ormoni
coinvolti negli organi oggetto di studio.
6
Il sistema endocrino:
organizzazione e funzione
integrazione delle funzioni endocrine e nervose a
livello ipofisario e ipotalamico
ruolo di tiroide e paratiroidi
pancreas endocrino e controllo della
glicemia, ruolo delle ghiandole surrenali ruolo
delle gonadi
•
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Educazione
sessuale
e
all’affettività: integrazione con i
progetti d’Istituto.
•
•
•
•
•
•
Elencare le gonadi prodotte dalle gonadi
maschili e femminili; spiegare come gli
androgeni producono il differenziamento a
livello embrionale; mettere in relazione il
ruolo degli ormoni in età puberale.
Saper
descrivere
e
spiegare
le
conseguenze di una variazione nella
normale produzione ormonale causata da
una specifica patologia o da doping.
Conoscere le differenze e la
complementarietà degli apparati riproduttori
maschile e femminile per quanto riguarda
gametogenesi, fecondazione, controllo
ormonale.
Descrivere l’anatomia degli apparati
riproduttori maschile e femminile
evidenziando la diversità di ruoli per la
riproduzione umana.
Spiegare come si svolgono meiosi e
differenziamento dei gameti maschili e
femminili,
evidenziando analogie
e
differenze.
Descrivere le funzioni dei diversi ormoni
nel maschio; descrivere le funzioni e le fasi
del ciclo ovarico e mestruale, mettendo in
rilievo il coordinamento ormonale nella
femmina; confrontare l’azione degli ormoni
negli apparati maschile e femminile.
Conoscere la sequenza dei principali
eventi dello sviluppo embrionale e fetale
fino alla nascita per acquisire la
consapevolezza che tale sviluppo si
realizza grazie a complesse interazioni tra
corpo materno ed embrione.
Spiegare come si svolge la fecondazione,
descrivere le tappe della segmentazione e
7
La riproduzione e lo sviluppo:
organizzazione, funzioni e funzionamento
dell’apparato riproduttore maschile e femminile,
gametogenesi, fecondazione.
•
•
•
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Aver consapevolezza di alcune
patologie neurodegenerative e
delle problematiche personali e
sociali, nonché della rilevanza
della ricerca scientifica.
Acquisire consapevolezza della
necessità di prevenire se stessi ed
il prossimo dalla possibilità di
eventi traumatici.
•
•
•
•
il processo di impianto dell’embrione in
utero, indicando le funzioni dei foglietti
embrionali e delle membrane
extraembrionali; spiegare il ruolo della
placenta.
Spiegare inoltre le principali tappe
dell’organogenesi e dello sviluppo fino alla
nascita; elencare ormoni prodotti durante il
parto, spiegandone la funzione.
Conoscere le problematiche collegate con
la cura e la prevenzione delle patologie
dell’apparato riproduttore, i principi dei
metodi contraccettivi, le possibili patologie
prenatali.
Conoscere le principali patologie legate
all’apparato maschile e femminile e alla
trasmissione attraverso i rapporti sessuali;
discutere le caratteristiche dei diversi
metodi contraccettivi, con vantaggi e
svantaggi; conoscere l’esistenza della
diagnosi prenatale.
Comprendere
come
l’organizzazione
cellulare nel S consente di recepire
stimoli ed effettuare risposte rapide e
complesse.
Spiegare le relazioni tra recettori sensoriali,
neuroni e organi effettori, considerando
l’organizzazione del SNC e del SNP.
Comprendere
i
meccanismi
neurofisiologici e spiegarne la conduttività
e gli eventi di natura neurochimica
connessi con il potenziale di membrana.
Spiegare come vengono mantenuti
potenziali di riposo, come si genera il
potenziale d’azione, come si propaga
8
Il sistema nervoso:
neuroni e cellule gliali,
conduzione dei segnali elettrici,
sinapsi,
sistema nervoso centrale,
midollo spinale e nervi spinali,
sistema nervoso periferico.
•
•
•
•
•
•
•
•
l’impulso
nervoso,
cosa
sono
la
propagazione continua e saltatoria.
Comprendere come i neuroni comunicano
tra loro o con le cellule bersaglio,
descrivendo funzioni e organizzazione
delle sinapsi.
Spiegare le differenze tra sinapsi chimiche
ed elettriche; descrivere come è
organizzata e come funziona la giunzione
neuromuscolare;
distinguere
sinapsi
eccitatorie da sinapsi inibitorie, spiegare
come il neurone postsinaptico integra
informazioni.
Comprendere cause ed effetti di alcune
malattie neurodegenerative.
Comprendere
che
le
funzioni
di
integrazione e controllo svolte dal SNC
dipendono dall’organizzazione e dalle
connessioni tra le diverse zone funzionali
dell’encefalo e del midollo spinale.
Descrivere l’organizzazione e le funzioni
della sostanza grigia e bianca negli
emisferi cerebrali, nel diencefalo, nel
tronco
cerebrale,
nel
cervelletto;
identificare nelle meningi e nel liquido
cerebrospinale i sistemi di protezione del
sistema nervoso centrale.
Comprendere che il midollo spinale è in
grado di elaborare risposte motorie
semplici.
Spiegare che cosa sono i nervi misti,
distinguendo componente afferente ed
efferente; spiegare come funziona il
riflesso spinale e descrivere i nervi cranici
e le rispettive funzioni.
Spiegare l’organizzazione del SNA,
evidenziando le relazioni col SNC,
9
•
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
•
spiegando le differenze tra sistema orto e
parasimpatico.
Comprendere come la corteccia cerebrale
è una struttura sofisticata, che controlla i
movimenti volontari ed è coinvolta nello
sviluppo delle capacità mentali come la
memoria ed il ragionamento, spiegandone
l’organizzazione e le funzioni.
Comprendere
che
anche
piccole
alterazioni nel funzionamento dell’encefalo
possono provocare notevoli anomalie
fisiche e comportamentali.
Elencare e spiegare la funzione dei diversi
tipi di recettori sensoriali.
Cenni sugli organi di senso.
10
•
•
•
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Acquisire
consapevolezza
su
patologie
muscolari,
fratture,
patologie delle ossa e modalità di
prevenzione.
COMPETENZE DISCIPLINARI
•
Saper spiegare i meccanismi che
determinano
l’organizzazione
del
sarcomero e spiegare la contrazione
considerando i movimenti delle miofibrille;
descrivere l’organizzazione delle giunzioni
neuromuscolari e gli eventi che generano
e modulano la contrazione del sarcomero.
• Comprendere che il sistema scheletrico è
un sistema plastico che viene
continuamente rimodellato e svolge
importanti compiti nel mantenimento
dell’omeostasi.
• Descrivere l’organizzazione dello scheletro
umano, spiegare
i
processi
che
consentono sviluppo e modellamento
dinamico del tessuto osseo; descrivere le
diverse
parti
delle
articolazioni
distinguendo i tendini dai legamenti.
• Spiegare le differenze tra miopatie e
patologie
neuromuscolari; descrivere i
meccanismi di riparazione dell’osso;
spiegare cause di patologie quali
rachitismo e osteoporosi considerando
l’equilibrio dinamico dell’osso.
• Distinguere alcune patologie muscolari e i
danni e le alterazioni a carico di ossa e
articolazioni.
ABILITÀ
Per il LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO
Il sistema muscolare e scheletrico
CONTENUTI
ORGANIZZATI PER MODULI
CHIMICA
•
•
Saper definire una soluzione
Conoscere i fattori che influenzano
la solubilità di una soluzione
•
•
•
Saper distinguere le soluzioni dalle
miscele eterogenee
Saper valutare il solvente opportuno in
base al soluto
Conoscere il concetto di solubilità e
saturabilità
11
Le soluzioni
•
•
•
•
•
•
Spiegare le influenze dei singoli fattori
capaci di influenzare i parametri di
solubilità
Comprendere l’importanza delle
concentrazioni nelle soluzioni.
Saper apportare degli esempi di
concentrazioni
e
della
loro
espressione dalla vita quotidiana.
Saper
effettuare
calcoli
stechiometrici sulle concentrazioni
delle soluzioni
Conoscere
il
concetto
di
equivalenti e la loro importanza
nelle titolazioni
•
Saper esprimere la concentrazione di una
soluzione in percentuale, in molarità.
Individuare
l’espressione
della
concentrazione di una soluzione in
commercio, saperne calcolare la quantità
di soluto
Saper interpretare un’etichetta in cui sia
espressa la concentrazione della
soluzione
Saper
trasformare
una
soluzione
percentuale in una soluzione molare
Conoscere il concetto di titolazione e
saper effettuare i calcoli relativi (cenni nel
liceo linguistico)
Conoscere
il
concetto
di
reversibilità delle reazioni e quello
di equilibrio chimico
•
•
•
•
•
•
Comprendere le condizioni di reversibilità
ed irreversibilità delle reazioni
Saper applicare il concetto di costante di
12
La concentrazione delle soluzioni e la
stechiometria delle reazioni in soluzione
L’equilibrio chimico
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sapere la legge dell’azione di
massa e la costante di equilibrio
Conoscere quali fattori possono
condizionare l’equilibrio di una
reazione in soluzione (cenni nel
liceo linguistico)
Saper
descrivere
l’autoionizzazione
dell’acqua
e
comprenderne il carattere anfotero
Comparare le varie definizioni di
acido-base
Conoscere il concetto di acido e
base forte o debole
Comprendere il significato del pH
Saper calcolare il pH (e pOH) di
soluzioni di acidi e basi forti e
deboli (cenni nel liceo linguistico)
Conoscere l’importanza
delle
soluzioni tampone specie in
riferimento ai meccanismi di
omeostasi nel plasma
Saper riconoscere le reazioni di
ossidoriduzione (red-ox)
Saper bilanciare le red-ox con il
metodo dello stox e, nel liceo
scientifico,
con quello ioneelettrone
Conoscere l’importanza delle redox nella vita quotidiana
Comprendere come le red-ox
possano generare energia elettrica
Comprendere come con l’elettricità
si possano indurre delle red-ox
Equilibrio nel completamento di una
reazione (cenni nel liceo linguistico)
•
Spiegare l’importanza dei fattori in grado
di spostare l’equilibrio di una reazione in
soluzione.
•
Conoscere le definizioni di acido-base di
Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis e
saperle confrontare.
Saper riconoscere le coppie coniugate
acido-base nell’ambito di una reazione
(cenni nel liceo linguistico)
Saper definire la forza di acidi e basi in
relazione alle costanti di dissociazione
Saper calcolare il pH (o pOH) di una
soluzione di acidi e basi forti e deboli (cenni
nel liceo linguistico)
•
•
•
•
•
•
•
•
pH delle soluzioni
Saper distinguere una red-ox dagli altri tipi
di reazione.
Saper
bilanciare
le
reazioni
di
ossidoriduzione, nel liceo scientifico anche
con il metodo ione-elettrone.
Le reazioni di ossidoriduzione, la pila e l’elettrolisi
Comprendere le principali implicazioni dei
processi ossido riduttivi nei fenomeni
quotidiani
Saper costruire una pila Daniell e
calcolarne la potenza (solo nel liceo
scientifico).
Conoscere le leggi di Faraday e le
applicazioni industriali dell’elettrolisi.
13
COMPETENZE DISCIPLINARI
SCIENZE DELLA TERRA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere la relazione tra le
dimensioni
microscopica
e
macroscopica della materia.
Riconoscere la specificità del
linguaggio scientifico.
Saper classificare
Riconoscere l’importanza dell’uso
di modelli e grafici nello studio
delle Scienze naturali.
Riconoscere la dimensione del
tempo geologico.
Riconoscere la specificità del
linguaggio scientifico.
Riconoscere l’importanza dell’uso
di modelli e grafici nello studio
delle Scienze naturali.
Saper classificare
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Riconoscere la Terra come
ABILITÀ’
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collegare le proprietà macroscopiche dei
minerali con la loro composizione e
struttura chimica.
Utilizzare con precisione il linguaggio
scientifico.
Classificare i minerali in base alle loro
proprietà.
Utilizzare modelli e grafici per descrivere
la struttura dei minerali e le abbondanze
relative sulla Terra.
Utilizzare con precisione il linguaggio
scientifico.
Utilizzare modelli e grafici per descrivere
la struttura dei minerali e le abbondanze
relative sulla Terra.
Classificare le rocce in base a tessitura e
composizione chimica
Mettere in relazione l’aspetto delle rocce
con il processo di formazione.
Individuare la partecipazione delle diverse
14
CONTENUTI
ORGANIZZATI PER MODULI
I minerali: caratteristiche, processo di
formazione, classificazione
Il ciclo litogenetico: le rocce ignee, sedimentarie
e metamorfiche. Processi di formazione,
classificazione e riconoscimento.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
sistema integrato.
Riconoscere la Terra come
sistema in continua evoluzione,
percependo il paesaggio come
risultato dell’azione di forze
esogene ed endogene.
Riconoscere la specificità del
linguaggio scientifico.
Riconoscere l’importanza dell’uso
di modelli e grafici nello studio
delle Scienze naturali.
Riconoscere
la Terra
come
sistema in continua evoluzione,
percependo il paesaggio come
risultato
dell’azione di forze
esogene ed endogene.
Riconoscere la Terra come
sistema in continua evoluzione,
percependo il paesaggio come
risultato dell’azione di forze
esogene ed endogene.
Riconoscere il terremoto come
fenomeno naturale.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Riconoscere il ruolo della ricerca
scientifica nella società attuale.
Riconoscere la specificità del
linguaggio scientifico.
Riconoscere l’importanza dell’uso
dei modelli e grafici nello studio
delle Scienze naturali.
Riconoscere la Terra
come
sistema in continua evoluzione,
percependo il paesaggio come
risultato dell’azione di forze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
componenti del sistema Terra nei processi
di formazione delle rocce.
Individuare l’azione delle forze esogene ed
endogene nei diversi processi di formazione
delle rocce.
Utilizzare con precisione il linguaggio
scientifico.
Utilizzare modelli e grafici per descrivere i
fenomeni sismici.
Individuare l’azione delle forze endogene
nell’evoluzione del paesaggio.
I terremoti: cause, le onde sismiche.
Compiere riflessioni circa la convivenza
dell’uomo in un sistema in evoluzione.
Compiere riflessioni circa la responsabilità
dell’uomo nella gestione del rischio
sismico, in particolare nel territorio italiano.
Leggere in modo consapevole le cronache
di eventi sismici.
Il rischio sismico: scale MCS e Richter,
pericolosità, vulnerabilità e valore esposto.
Previsione deterministica e probabilistica.
Utilizzare con precisione il linguaggio
scientifico.
Utilizzare modelli e grafici per descrivere i
fenomeni sismici.
Individuare l’azione delle forze endogene
nell’evoluzione del paesaggio.
Classificare i vulcani mettendo in relazione
forma e modalità eruttiva.
I vulcani: fenomenologia, classificazione e
prodotti delle eruzioni vulcaniche. Forma dei
vulcani.
15
•
•
•
•
•
esogene ed endogene.
Saper classificare
Saper riconoscere e stabilire
relazioni.
Riconoscere la Terra
come
sistema in continua evoluzione,
percependo il paesaggio come
risultato dell’azione di forze
esogene ed endogene.
Saper applicare le conoscenze
acquisite alla vita reale.
Riconoscere il ruolo della ricerca
scientifica nella società attuale.
•
•
•
Compiere riflessioni circa la convivenza
dell’uomo in un sistema in evoluzione.
Compiere riflessioni circa la responsabilità
dell’uomo nella gestione del rischio
vulcanico, in particolare nel territorio
italiano.
Leggere in modo consapevole le cronache
di eventi legati ad eruzioni vulcaniche.
16
Il rischio rappresentato dai vulcani.
Scarica