I.I.S. “N. BOBBIO” DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L’A. S. 2016-17 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Liceo Scientifico/Liceo Sportivo CLASSE: QUARTA COMPETENZE DISCIPLINARI BIOLOGIA ABILITÀ’ • • Saper classificare. Saper riconoscere e stabilire relazioni. • • Saper riconoscere e stabilire relazioni Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata con organizzazione gerarchica, formata da livelli specializzati di tessuti e da sistemi autonomi correlati da comunicazione delle cellule e dalla regolazione dell’attività cellulare. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Acquisire competenze in Igiene e medicina. Comprendere il ruolo delle donazioni del tessuto ematico. • • • • • • • • • • • • • • Individuare gli adattamenti che caratterizzano i primati, comparandoli con i caratteri della specie umana. Spiegare le relazioni tra funzione e specializzazione cellulare: riconoscere i diversi tipi di tessuti in base a caratteristiche istologiche e sulla base della differenziazione embriologica. Descrivere le funzioni di apparati e sistemi, evidenziando le relazioni e descrivendo componenti e struttura dei diversi apparati. Saper interpretare una immagine fotografica o uno schema. Comprendere i meccanismi che consentono di controllare il metabolismo cellulare, regolare lo sviluppi e la rigenerazione dei tessuti. Illustrare i meccanismi dell’omeostasi, distinguendo sistemi a feedback positivo da quelli a feedback negativo. Spiegare e descrivere correttamente l’organizzazione e le funzioni dell’apparato cardiovascolare. Descrivere con la terminologia specifica la circolazione polmonare e la circolazione sistemica, indicandone le relazioni funzionali Comprendere il ruolo svolto dal cuore e 1 CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI L’evoluzione della specie umana L’organizzazione del corpo umano Omeostasi: controllo, regolazione e feedback Rigenerazione dei tessuti L’apparato cardiovascolare e il sangue: organizzazione, ruolo del cuore, vasi sanguigni e movimento del sangue • Adottare comportamenti corretti per la prevenzione delle più diffuse patologie cardiovascolari • • • • • • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Avere conoscenze sulle principali malattie dell’apparato circolatorio Conoscere alcune comuni patologie e malattie genetiche dell’apparato respiratorio. Per il LICEO SPORTIVO: aver consapevolezza dell’importanza dell’allenamento e dei danni conseguenti all’utilizzo di sostanze dopanti per il miglioramento delle prestazioni. • • • • • • • l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che attivano e regolano il ciclo cardiaco. Descrivere la struttura e l’organizzazione dei vasi sanguigni in relazione alle loro rispettive funzioni. Comprendere i meccanismi di scambio tra sangue e tessuti, evidenziando le funzioni del sangue e i fattori che ne controllano il flusso e la composizione. Descrivere le funzioni dei componenti del sangue e la generazione degli “elementi figurati”. Descrivere le informazioni fornite dall’emocromo e conoscere le più comuni malattie cardiovascolari. Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio. Descrivere le funzioni degli organi e spiegare il significato di termini fisiologici. Spiegare la meccanica della respirazione e mettere in relazione il suo controllo con quella del battito cardiaco. Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare, comprendendo la loro stretta interdipendenza. Descriverei meccanismi degli scambi respiratori evidenziando le relazioni tra respirazione cellulare e espirazione polmonare. Spiegare le differenze e le relazioni tra il trasporto di O2 e di CO2. Spiegare il ruolo dei globuli rossi ed emoglobina, considerando gli adattamenti 2 composizione e funzioni del sangue meccanismi di scambio e regolazione del flusso sanguigno L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi: organizzazione e funzione dell’apparato respiratorio, la meccanica della respirazione relazione tra sangue e scambi respiratori • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione • • • • • • • • a particolari situazioni ambientali. Comprendere che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle cellule Saper elencare le diverse fasi della digestione; individuare i nutrienti indispensabili per il corpo umano, identificando il ruolo svolto da ciascuno di essi; descrivere l’organizzazione e le funzioni dei tessuti di rivestimento dell’apparato digerente. Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono tale apparato con le rispettive funzioni e spiegare i processi fisico-chimici implicati nelle fasi della trasformazione del cibo e dell’assorbimento dei nutrienti. Distinguere la digestione meccanica dalla digestione chimica; descrivere le fasi della digestione nei diversi tratti indicando le funzioni delle sostanze secrete dal tubo digerente. Distinguere ruolo e funzioni delle ghiandole endocrine ed esocrine associate all’apparato digerente; spiegare come avviene l’assorbimento dei diversi nutrienti. Saper spiegare l’importanza del controllo della qualità e quantità dei nutrienti nel sangue. Descrivere i meccanismi che consentono di mantenere un corretto equilibrio tra metabolismo cellulare, digestione e nutrizione. Saper porre elementi di discussione ed eventuali relazioni tra dieta e particolari 3 L’apparato digerente e l’alimentazione: organizzazione e funzione dell’apparato digerente, fasi della digestione, controllo della digestione e metabolismo • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Acquisire una visione d’insieme dei diversi livelli di organizzazione strutturale e delle relazioni • • • • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Riconoscere il ruolo della ricerca • • patologie Saper spiegare e descrivere le funzioni dell’apparato urinario Descrivere le sue funzioni e i processi che portano alla formazione dell’urina; spiegare perché il controllo dell’equilibrio è legato al controllo della concentrazione salina; individuare nell’urea il catabolita azotato eliminato dai reni umani, facendo confronti con altri meccanismi fisiologici evolutisi nel tempo. Comprender la complessità e l’importanza per l’omeostasi dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati, mettendo in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni e spiegare i meccanismi di produzione dell’urina. Saper spiegare in che modo l’attività dei reni viene adattata per mantenere costanti pressione, volume e concentrazione del plasma. Comprendere che il nostro organismo utilizza due diverse strategie di difesa e spiegare le relazioni tra immunità e sistema linfatico. Spiegare le differenze tra immunità innata 4 L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino: organizzazione e funzioni dell’apparato urinario nefrone come unità strutturale del rene • • scientifica nella società attuale. Riconoscere l’importanza delle campagne di vaccinazioni obbligatorie e non. Riconoscere le problematiche legate a patologie quali AIDS e fare scelte consapevoli. • • • • • • • • e immunità adattativa; comparare l’organizzazione e le funzioni del sistema linfatico con quelle della circolazione sistemica; distinguere organi linfatici primari e secondari. Distinguere le situazioni in cui interviene l’immunità innata spiegando le differenze e le interazioni tra barriere fisiche, cellulari e chimiche. Spiegare la funzione e l’azione delle molecole e delle cellule coinvolte nell’immunità. Comprendere le strategie messe in atto dal nostro organismo per distinguere il “self” dal “not self” e spiegare come i lifociti diventano immunocompetenti; descrivere il processo di selezione monoclonale, distinguendo cellule effettrici da cellule della memoria. Riconoscere interazioni e differenze tra immunità umorale e immunità cellulare, descrivendo funzioni e modalità di azione delle cellule e delle molecole coinvolte. Spiegare le sequenze di passaggi che danno luogo alla risposta umorale, descrivere struttura e modalità di azione degli anticorpi. Comprendere l’importanza per la salute di una corretta integrazione tra le cellule e le molecole coinvolte nella risposta immunitaria; indicare quando e come conviene adottare strategie opportune per stimolare la memoria immunitaria o per fornire una immunità passiva. Spiegare perché la risposta secondaria è più rapida di quella primaria. Descrivere come si producono i vaccini e 5 Il sistema linfatico e l’immunità: organi linfatici e difesa immunitaria. • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Per il LICEO SPORTIVO: il doping sportivo • • • • • • spiegare perché alcune vaccinazioni sono obbligatorie. Distinguere allergie, malattie autoimmuni, immunodeficienze; spiegare come si trasmette e come si manifesta l’AIDS. Comprendere l’importanza degli ormoni per modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno. Elencare le caratteristiche delle molecole che si comportano da ormoni; mettere a confronto ormoni idrosolubili e liposolubili, per quanto concerne il trasporto nel plasma, il legame con i recettori, gli effetti sulle cellule. Comprendere il meccanismo di controllo esercitato dal sistema ipotalamo-ipofisario sull’attività di molte ghiandole endocrine e saper spiegare perché è importante l’integrazione tra sistema nervoso e sistema endocrino. Mettere a confronto l’organizzazione e la secrezione ormonale dell’adenoipofisi e della neuroipofisi evidenziando le relazioni anatomiche e funzionali con l’ipotalamo; spiegare le funzioni delle tropine ipofisarie e dei fattori ipotalamici di rilascio e di inibizione. Saper descrivere le funzioni specifiche degli ormoni prodotti da ciascuna ghiandola e spiegare i meccanismi che ne controllano la produzione, indicando caso per caso i segnali che attivano e disattivano la secrezione ormonale. Descrivere e distinguere funzioni, modalità di controllo e livelli di azione degli ormoni coinvolti negli organi oggetto di studio. 6 Il sistema endocrino: organizzazione e funzione integrazione delle funzioni endocrine e nervose a livello ipofisario e ipotalamico ruolo di tiroide e paratiroidi pancreas endocrino e controllo della glicemia, ruolo delle ghiandole surrenali ruolo delle gonadi • • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Educazione sessuale e all’affettività: integrazione con i progetti d’Istituto. • • • • • • Elencare le gonadi prodotte dalle gonadi maschili e femminili; spiegare come gli androgeni producono il differenziamento a livello embrionale; mettere in relazione il ruolo degli ormoni in età puberale. Saper descrivere e spiegare le conseguenze di una variazione nella normale produzione ormonale causata da una specifica patologia o da doping. Conoscere le differenze e la complementarietà degli apparati riproduttori maschile e femminile per quanto riguarda gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale. Descrivere l’anatomia degli apparati riproduttori maschile e femminile evidenziando la diversità di ruoli per la riproduzione umana. Spiegare come si svolgono meiosi e differenziamento dei gameti maschili e femminili, evidenziando analogie e differenze. Descrivere le funzioni dei diversi ormoni nel maschio; descrivere le funzioni e le fasi del ciclo ovarico e mestruale, mettendo in rilievo il coordinamento ormonale nella femmina; confrontare l’azione degli ormoni negli apparati maschile e femminile. Conoscere la sequenza dei principali eventi dello sviluppo embrionale e fetale fino alla nascita per acquisire la consapevolezza che tale sviluppo si realizza grazie a complesse interazioni tra corpo materno ed embrione. Spiegare come si svolge la fecondazione, descrivere le tappe della segmentazione e 7 La riproduzione e lo sviluppo: organizzazione, funzioni e funzionamento dell’apparato riproduttore maschile e femminile, gametogenesi, fecondazione. • • • • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Aver consapevolezza di alcune patologie neurodegenerative e delle problematiche personali e sociali, nonché della rilevanza della ricerca scientifica. Acquisire consapevolezza della necessità di prevenire se stessi ed il prossimo dalla possibilità di eventi traumatici. • • • • il processo di impianto dell’embrione in utero, indicando le funzioni dei foglietti embrionali e delle membrane extraembrionali; spiegare il ruolo della placenta. Spiegare inoltre le principali tappe dell’organogenesi e dello sviluppo fino alla nascita; elencare ormoni prodotti durante il parto, spiegandone la funzione. Conoscere le problematiche collegate con la cura e la prevenzione delle patologie dell’apparato riproduttore, i principi dei metodi contraccettivi, le possibili patologie prenatali. Conoscere le principali patologie legate all’apparato maschile e femminile e alla trasmissione attraverso i rapporti sessuali; discutere le caratteristiche dei diversi metodi contraccettivi, con vantaggi e svantaggi; conoscere l’esistenza della diagnosi prenatale. Comprendere come l’organizzazione cellulare nel S consente di recepire stimoli ed effettuare risposte rapide e complesse. Spiegare le relazioni tra recettori sensoriali, neuroni e organi effettori, considerando l’organizzazione del SNC e del SNP. Comprendere i meccanismi neurofisiologici e spiegarne la conduttività e gli eventi di natura neurochimica connessi con il potenziale di membrana. Spiegare come vengono mantenuti potenziali di riposo, come si genera il potenziale d’azione, come si propaga 8 Il sistema nervoso: neuroni e cellule gliali, conduzione dei segnali elettrici, sinapsi, sistema nervoso centrale, midollo spinale e nervi spinali, sistema nervoso periferico. • • • • • • • • l’impulso nervoso, cosa sono la propagazione continua e saltatoria. Comprendere come i neuroni comunicano tra loro o con le cellule bersaglio, descrivendo funzioni e organizzazione delle sinapsi. Spiegare le differenze tra sinapsi chimiche ed elettriche; descrivere come è organizzata e come funziona la giunzione neuromuscolare; distinguere sinapsi eccitatorie da sinapsi inibitorie, spiegare come il neurone postsinaptico integra informazioni. Comprendere cause ed effetti di alcune malattie neurodegenerative. Comprendere che le funzioni di integrazione e controllo svolte dal SNC dipendono dall’organizzazione e dalle connessioni tra le diverse zone funzionali dell’encefalo e del midollo spinale. Descrivere l’organizzazione e le funzioni della sostanza grigia e bianca negli emisferi cerebrali, nel diencefalo, nel tronco cerebrale, nel cervelletto; identificare nelle meningi e nel liquido cerebrospinale i sistemi di protezione del sistema nervoso centrale. Comprendere che il midollo spinale è in grado di elaborare risposte motorie semplici. Spiegare che cosa sono i nervi misti, distinguendo componente afferente ed efferente; spiegare come funziona il riflesso spinale e descrivere i nervi cranici e le rispettive funzioni. Spiegare l’organizzazione del SNA, evidenziando le relazioni col SNC, 9 • • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. • spiegando le differenze tra sistema orto e parasimpatico. Comprendere come la corteccia cerebrale è una struttura sofisticata, che controlla i movimenti volontari ed è coinvolta nello sviluppo delle capacità mentali come la memoria ed il ragionamento, spiegandone l’organizzazione e le funzioni. Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli anomalie fisiche e comportamentali. Elencare e spiegare la funzione dei diversi tipi di recettori sensoriali. Cenni sugli organi di senso. 10 • • • Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Acquisire consapevolezza su patologie muscolari, fratture, patologie delle ossa e modalità di prevenzione. COMPETENZE DISCIPLINARI • Saper spiegare i meccanismi che determinano l’organizzazione del sarcomero e spiegare la contrazione considerando i movimenti delle miofibrille; descrivere l’organizzazione delle giunzioni neuromuscolari e gli eventi che generano e modulano la contrazione del sarcomero. • Comprendere che il sistema scheletrico è un sistema plastico che viene continuamente rimodellato e svolge importanti compiti nel mantenimento dell’omeostasi. • Descrivere l’organizzazione dello scheletro umano, spiegare i processi che consentono sviluppo e modellamento dinamico del tessuto osseo; descrivere le diverse parti delle articolazioni distinguendo i tendini dai legamenti. • Spiegare le differenze tra miopatie e patologie neuromuscolari; descrivere i meccanismi di riparazione dell’osso; spiegare cause di patologie quali rachitismo e osteoporosi considerando l’equilibrio dinamico dell’osso. • Distinguere alcune patologie muscolari e i danni e le alterazioni a carico di ossa e articolazioni. ABILITÀ Per il LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO Il sistema muscolare e scheletrico CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI CHIMICA • • Saper definire una soluzione Conoscere i fattori che influenzano la solubilità di una soluzione • • • Saper distinguere le soluzioni dalle miscele eterogenee Saper valutare il solvente opportuno in base al soluto Conoscere il concetto di solubilità e saturabilità 11 Le soluzioni • • • • • • Spiegare le influenze dei singoli fattori capaci di influenzare i parametri di solubilità Comprendere l’importanza delle concentrazioni nelle soluzioni. Saper apportare degli esempi di concentrazioni e della loro espressione dalla vita quotidiana. Saper effettuare calcoli stechiometrici sulle concentrazioni delle soluzioni Conoscere il concetto di equivalenti e la loro importanza nelle titolazioni • Saper esprimere la concentrazione di una soluzione in percentuale, in molarità. Individuare l’espressione della concentrazione di una soluzione in commercio, saperne calcolare la quantità di soluto Saper interpretare un’etichetta in cui sia espressa la concentrazione della soluzione Saper trasformare una soluzione percentuale in una soluzione molare Conoscere il concetto di titolazione e saper effettuare i calcoli relativi (cenni nel liceo linguistico) Conoscere il concetto di reversibilità delle reazioni e quello di equilibrio chimico • • • • • • Comprendere le condizioni di reversibilità ed irreversibilità delle reazioni Saper applicare il concetto di costante di 12 La concentrazione delle soluzioni e la stechiometria delle reazioni in soluzione L’equilibrio chimico • • • • • • • • • • • • • Sapere la legge dell’azione di massa e la costante di equilibrio Conoscere quali fattori possono condizionare l’equilibrio di una reazione in soluzione (cenni nel liceo linguistico) Saper descrivere l’autoionizzazione dell’acqua e comprenderne il carattere anfotero Comparare le varie definizioni di acido-base Conoscere il concetto di acido e base forte o debole Comprendere il significato del pH Saper calcolare il pH (e pOH) di soluzioni di acidi e basi forti e deboli (cenni nel liceo linguistico) Conoscere l’importanza delle soluzioni tampone specie in riferimento ai meccanismi di omeostasi nel plasma Saper riconoscere le reazioni di ossidoriduzione (red-ox) Saper bilanciare le red-ox con il metodo dello stox e, nel liceo scientifico, con quello ioneelettrone Conoscere l’importanza delle redox nella vita quotidiana Comprendere come le red-ox possano generare energia elettrica Comprendere come con l’elettricità si possano indurre delle red-ox Equilibrio nel completamento di una reazione (cenni nel liceo linguistico) • Spiegare l’importanza dei fattori in grado di spostare l’equilibrio di una reazione in soluzione. • Conoscere le definizioni di acido-base di Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis e saperle confrontare. Saper riconoscere le coppie coniugate acido-base nell’ambito di una reazione (cenni nel liceo linguistico) Saper definire la forza di acidi e basi in relazione alle costanti di dissociazione Saper calcolare il pH (o pOH) di una soluzione di acidi e basi forti e deboli (cenni nel liceo linguistico) • • • • • • • • pH delle soluzioni Saper distinguere una red-ox dagli altri tipi di reazione. Saper bilanciare le reazioni di ossidoriduzione, nel liceo scientifico anche con il metodo ione-elettrone. Le reazioni di ossidoriduzione, la pila e l’elettrolisi Comprendere le principali implicazioni dei processi ossido riduttivi nei fenomeni quotidiani Saper costruire una pila Daniell e calcolarne la potenza (solo nel liceo scientifico). Conoscere le leggi di Faraday e le applicazioni industriali dell’elettrolisi. 13 COMPETENZE DISCIPLINARI SCIENZE DELLA TERRA • • • • • • • • • • Riconoscere la relazione tra le dimensioni microscopica e macroscopica della materia. Riconoscere la specificità del linguaggio scientifico. Saper classificare Riconoscere l’importanza dell’uso di modelli e grafici nello studio delle Scienze naturali. Riconoscere la dimensione del tempo geologico. Riconoscere la specificità del linguaggio scientifico. Riconoscere l’importanza dell’uso di modelli e grafici nello studio delle Scienze naturali. Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni. Riconoscere la Terra come ABILITÀ’ • • • • • • • • • Collegare le proprietà macroscopiche dei minerali con la loro composizione e struttura chimica. Utilizzare con precisione il linguaggio scientifico. Classificare i minerali in base alle loro proprietà. Utilizzare modelli e grafici per descrivere la struttura dei minerali e le abbondanze relative sulla Terra. Utilizzare con precisione il linguaggio scientifico. Utilizzare modelli e grafici per descrivere la struttura dei minerali e le abbondanze relative sulla Terra. Classificare le rocce in base a tessitura e composizione chimica Mettere in relazione l’aspetto delle rocce con il processo di formazione. Individuare la partecipazione delle diverse 14 CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI I minerali: caratteristiche, processo di formazione, classificazione Il ciclo litogenetico: le rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Processi di formazione, classificazione e riconoscimento. • • • • • • • • • • • sistema integrato. Riconoscere la Terra come sistema in continua evoluzione, percependo il paesaggio come risultato dell’azione di forze esogene ed endogene. Riconoscere la specificità del linguaggio scientifico. Riconoscere l’importanza dell’uso di modelli e grafici nello studio delle Scienze naturali. Riconoscere la Terra come sistema in continua evoluzione, percependo il paesaggio come risultato dell’azione di forze esogene ed endogene. Riconoscere la Terra come sistema in continua evoluzione, percependo il paesaggio come risultato dell’azione di forze esogene ed endogene. Riconoscere il terremoto come fenomeno naturale. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Riconoscere il ruolo della ricerca scientifica nella società attuale. Riconoscere la specificità del linguaggio scientifico. Riconoscere l’importanza dell’uso dei modelli e grafici nello studio delle Scienze naturali. Riconoscere la Terra come sistema in continua evoluzione, percependo il paesaggio come risultato dell’azione di forze • • • • • • • • • • • componenti del sistema Terra nei processi di formazione delle rocce. Individuare l’azione delle forze esogene ed endogene nei diversi processi di formazione delle rocce. Utilizzare con precisione il linguaggio scientifico. Utilizzare modelli e grafici per descrivere i fenomeni sismici. Individuare l’azione delle forze endogene nell’evoluzione del paesaggio. I terremoti: cause, le onde sismiche. Compiere riflessioni circa la convivenza dell’uomo in un sistema in evoluzione. Compiere riflessioni circa la responsabilità dell’uomo nella gestione del rischio sismico, in particolare nel territorio italiano. Leggere in modo consapevole le cronache di eventi sismici. Il rischio sismico: scale MCS e Richter, pericolosità, vulnerabilità e valore esposto. Previsione deterministica e probabilistica. Utilizzare con precisione il linguaggio scientifico. Utilizzare modelli e grafici per descrivere i fenomeni sismici. Individuare l’azione delle forze endogene nell’evoluzione del paesaggio. Classificare i vulcani mettendo in relazione forma e modalità eruttiva. I vulcani: fenomenologia, classificazione e prodotti delle eruzioni vulcaniche. Forma dei vulcani. 15 • • • • • esogene ed endogene. Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni. Riconoscere la Terra come sistema in continua evoluzione, percependo il paesaggio come risultato dell’azione di forze esogene ed endogene. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Riconoscere il ruolo della ricerca scientifica nella società attuale. • • • Compiere riflessioni circa la convivenza dell’uomo in un sistema in evoluzione. Compiere riflessioni circa la responsabilità dell’uomo nella gestione del rischio vulcanico, in particolare nel territorio italiano. Leggere in modo consapevole le cronache di eventi legati ad eruzioni vulcaniche. 16 Il rischio rappresentato dai vulcani.