Neurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base Francesco Le Pira Dipartimento GF Ingrassia Università di Catania Sommario Esame neuropsicologico Nuclei della base Cervelletto Utilità dell’esame neuropsicologico Malattie neurodegenerative • Diagnosi precoce • Diagnosi differenziale • Valutazione gravità Cerebrolesi • Valore localizzatorio • Valore ai fini riabilitativi Variabili importanti • Età • Sesso • Scolarità • Fattore tempo Tests neuropsicologici • Selettività • Valori normativi • Durata Specializzazione emisferica Valutazione neuropsicologica 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Attenzione Memoria Funzioni esecutive Linguaggio Calcolo Prassia Gnosia Orientamento temporo-spaziale Funzioni esecutive Concettualizzazione e ragionamento astratto Flessibilità mentale Programmazione motoria Resistenza all’interferenza Autocontrollo Controllo inibitorio Autonomia ambientale MMSE Tests neuropsicologici • • • • FAB Stroop test Trail Making Test Wisconsin Card Sorting Test • Weigl Test • COWAT • Matrici Progressive di Raven • California Verbal Learning Test congruente VERDE BLU ROSSO VERDE ROSSO BLU VERDE ROSSO stroop BLU 2012 Feb 19 PRUGNE TRAPANO California Verbal Learning Test versione ital. di G. Zappalà et. al. GONNA PESCI SALMONE ....... ALBICOCCHE CALAMARI SCALPELLO PIGIAMA FRUTTA UTENSILI VESTITI Nuclei della base Nuclei della base • • • • Fisiologia Controllo dei movimenti: inizio, esecuzione e inibizione di movimenti spontanei e programmati Circuiti separati con funzioni diverse Patologia Alterazioni dei movimenti: ipo o ipercinesia e tremore Deficit cognitivi e comportamentali Network dei nuclei della base • Input da corteccia e talamo: striato e nucleo subtalamico • Output da globo pallido (interno) e substantia nigra: corteccia (via talamo) e tronco encefalico Mental deterioration, visuoperceptive disabilities and constructional apraxia in Parkinson's disease. Villardita C, Smirni P, Le Pira F, Zappalà G, Nicoletti F. Acta Neurol Scand. 1982 Jul;66(1):112-20. 20 patients with Parkinson's disease were tested for visuoperceptive disabilities and constructional apraxia versus a group of 20 controls. The visuoperceptive disabilities in the parkinsonians were relatively independent of mental deterioration, where present. The visuoperceptive disabilities were responsible for constructional apraxia. the senses and intellects being uninjured”. Frequency of dementia in Parkinson disease Aarsland D, Tandberg E, Larsen JP, Cummings JL. Arch Neurol. 1996; 53:38-42 Approximately one quarter of the patients with PD had dementia with the motor manifestations of PD. Dementia was associated with depression, institutionalization, older age at onset of PD, and atypical neurologic features. Patogenesi dei deficit cognitivi •Neurotrasmettitori •Alterazioni neuropatologiche •Caratteristiche cliniche Neuropatologia • Patologia del tronco encefalico con interessamento nigrostriatale • Corpi di Lewy • Patologia tipo Alzheimer (Emre M., 2003) A AB B Set 1 1 Set 2 Set 3 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 20 PD Controls p RPM TOT 23.9 ± 4.7 26.7 ± 4 0.04 RPM SET1 10.8 ± 0.5 10.8 ± 0.4 ns RPM SET2 12 ± 3.7 14.5 ± 2.3 0.01 RPM SET3 1.1 ± 1.6 1.4 ± 1.8 ns 18 16 14 FAB 12 10 8 6 4 2 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Raven PM (Set 2) 12 13 14 15 16 17 18 19 Dopamina e aspetti cognitivi: •soggetti normali •malattia di Parkinson Striato ventrale: • nucleo accumbens • porzione ventrale del nucleo caudato e putamen • Area ventrale tegmentale • Armonizza l’attività di regioni cerebrali lontane. • Ruolo importante in apprendimento e codifica. • • • • • Striato dorsale: nucleo caudato e putamen Sintomi motori Substantia nigra Coordina l’attività di svariate aree corticali. • Seleziona alcuni stimoli o risposte e ne sopprime altre. MacDonald 2011 Demenza a corpi di Lewy • • • • • • Deterioramento cognitivo Disturbo mnesico può essere assente all’inizio Fluttuazioni della sintomatologia Allucinazioni visive dettagliate Parkinsonismo Cadute ripetute, sincopi, episodi transitori di perdita di coscienza, deliri, allucinazioni non visive • IPERSENSIBILITA’ AI NEUROLETTICI • “One year rule” Corea di Huntington La forma meglio conosciuta di “demenza genetica” Prevalenza: 30-100/milione; incidenza: 35/milione Età media di esordio: 35-40 anni Durata media di malattia: 14 anni Atrofia del caudato (testa) Trasmissione autosomica dominante a penetranza completa Braccio corto del cromosoma 4 (triplette) Quadro clinico • Esordio insidioso • Movimenti coreici • Demenza • Sindrome corticobasale: deficit mnesici e delle funzioni esecutive (comuni ma non specifici) deficit del linguaggio e delle abilità visuo-spaziali ( più caratteristici) • Paralisi sopranucleare progressiva: I deficit esecutivi sono più evidenti con associati possibili deficit mnesici e visuo-spaziali Apatia molto frequente • • • • • Linguaggio Prassie Comportamento Imitazione e utilizzazione Sonno (R.B.D.) Cervelletto Atassie progressive • Atassia di Friedreich (la più frequente; cromosoma 9; trasmissione autosomica recessiva; esordio tra 10 e 15 anni; assenza R.O.T.) • Atassie autosomiche dominanti da esordio in età adulta (ADCA): SCA1, SCA2, ecc. • Deficit delle funzioni esecutive • Disturbi visuo-spaziali • Cambiamenti di personalità • Deficit del linguaggio Frequenza variabile Non presenti contemporaneamente in tutti i pazienti Esami strumentali Esami di laboratorio Anamnesi e esame clinico Tests neuropsicologici Valutazione autonomia funzionale