La riabilitazione dei disturbi visuo-spaziali: due casi a confronto
Olimpi I. Ther, Cordaro C. MD, Palombi P. MD, Geotti S. Ort., Makuc M. Ort.
Centro di Riabilitazione La Nostra Famiglia, Pasian di Prato (UD)
La sindrome non verbale si manifesta con deficit di diverse aree: ne risulta una discrepanza tra le
competenze verbali e quelle di performance. All’interno di queste ultime il deficit visuo-spaziale ne è una
caratteristica determinante: le aree maggiormente compromesse sono l’attenzione visiva, la percezione e
l’orientamento nello spazio. Nelle diverse fasce d’età alcune di queste caratteristiche assumono maggiore
rilevanza.
Presentiamo due casi a confronto, entrambi con: disattenzione visiva, deficit di strategie esplorative, di
costruzione dell’immagine mentale, di orientamento spaziale, di elaborazione percettiva e di memoria
visuo-spaziale, all'interno di una sindrome non verbale.
Entrambi i pazienti hanno partecipato ad un ciclo di riabilitazione neurovisiva.
Si presentano materiali e metodi della riabilitazione eseguita e i risultati conseguiti. L'intervento riabilitativo
in questi due casi ha mostrato come, pur rimanendo all'interno di un disordine non verbale, competenze
specifiche come quelle visuo-spaziali possono modificarsi rendendo il paziente globalmente piu' abile alle
performance.
