Cromo Cr (1797) Configurazione elettronica: [Ar]3d54s1 Abbondanza nella litosfera: 122 ppm. Si estrae dal minerale cromite FeCr2O4. 1 PROPRIETA’ DEL CROMO Proprietà Z Numero di isotopi naturali Massa atomica Configurazione elettronica Aspetto Elettronegatività Stati di ossidazione Raggio del metallo/pm Raggio ionico (6coordinato/pm M(VI) M(V) M(IV) p.f./°C p.e./°C ΔHvap(gas monoatomico)/kJ mol-1 Densità (25 °C)/ g cm-3 Abbondanza naturale (e relativa) Cr 24 4 Mo 42 7 W 74 5 51.996 [Ar]3d54s1 95.94 [Kr]4d55s1 138.85 [Xe]4f145d46s2 Metallo argenteo e lucente 1.6 (-II), (-I), 0, (I), II, III, (IV), (V), VI 128 Metallo argenteo e lucente 1.8 (-II), (-I), 0, I, (II), III, IV, V, VI 139 Metallo argenteo e lucente 1.7 (-II), (-I), 0, I, (II), (III), IV, V, VI 139 44 49 55 1900 2690 342 59 61 65 2620 4650 590 60 62 66 3370 5500 824 7.14 122 ppm (25°) 10.28 1.2 ppm (56°) 19.3 1.2 ppm (56°) I più importanti stati di ossidazione (generalmente i più abbondanti e stabili) sono riportati in grassetto. Altri stati ben caratterizzati, ma meno importanti, sono riportati in caratteri normali. Gli stati di ossidazione instabili o in dubbio, sono riportati in parentesi. 2 PRODUZIONE DEL CROMO Il cromo è prodotto in due forme Ferrocromo: lega ottenuta riducendo con carbone la cromite. (acciai al cromo: duri e inossidabili). FeCr2O4 + C Δ Fe + 2Cr + 4CO Cromo metallico puro: - La cromite viene ossidata in corrente di aria in carbonato fuso. 2FeCr2O4 + 4Na2CO3 + 7/2O2 4Na2CrO4 + 4CO2 + Fe2O3 Na2CrO4: solubile; Fe2O3: insolubile. - Na2CrO4 per acidificazione dà Na2Cr2O7 che viene ridotto con carbone a ossido di cromo(III). Na2Cr2O7 + 2C Δ Cr2O3 + Na2CO3 + CO - L’ossido di cromo(III) a sua volta è ridotto con Alluminio Cr2O3 + 2Al 2Cr + Al2O3 - Il cromo puro è un metallo fragile raramente usato da solo ma più spesso in leghe. - Il Cr è poco reattivo a bassa temperatura: viene protetto da un rivestimento superficiale di ossido. - Il Cr è usato per la cromatura: Cr2O3 viene sciolto in H2SO4 ed il Cr viene depositato elettroliticamente sulla superficie del metallo. (protegge il ferro e altri metalli dalla corrosione conferendo un aspetto lucente) - Il cromo metallico si scioglie in acidi forti come HCl o H2SO4 ma passiva (si ricopre di un film di ossido) con HNO3. 3 CHIMICA REDOX DEL CROMO Stati di ossidazione in soluzione acquosa In ambiente acido: Cr2O72(arancio) 1.33 Cr3+ -0.41 (violetto) Cr2+ -0.91 (celeste) Cr (pH = 0) -0.74 0.29 Potenziali di ossido riduzione del cromo in ambiente acido In ambiente alcalino: CrO42- -0.13 Cr(OH)3 -1.1 Cr(OH)2 -1.4 Cr (pH = 14) 4 Questi dati conducono ai seguenti valori di ΔG°: II Cr CrIII CrVI Ione pH = 0 -1.82 -2.22 1.74 ΔG° (in eV) pH =14 -2.8 -3.9 -4.29 In ambiente acido la forma termodinamicamente più stabile è quindi il Cr(III). In ambiente alcalino lo ione più stabile è il cromo(VI). I Sali cromosi Cr(II) sono dei forti riducenti (E°Cr3+/Cr2+ = -0.41 V) e vengono ossidati dall’ossigeno. Acidic solution Basic solution 5 Diagramma di Pourbaix per il Cromo 6 Cromo (III) I composti di cromo(III) sono i più importanti e più stabili composti di cromo. (es.: KCr(SO4)2) Stato di ossidazione Cr(III) molto stabile in soluzioni acide. Facilmente ossidato a Cr(VI) in soluzione alcalina. L’esaacqua ione [Cr(H2O)6]3+, è un ottaedro regolare di colore violetto. 3+ H2O H2O H 2O Cr H2O H 2O H 2O Le soluzioni acquose di Cr(III) sono spesso verdi poiché una o più molecole d’acqua sono sostituite da altri leganti quali alogenuri, idrossido e in genere atomi di ossigeno di ossoanioni. - Lo ione esaacquo [Cr(H2O)6]3+ e’ acido e lo ione idrosso condensa per dare una specie dimerica con due ponti idrosso: [Cr(H2O)6]3+ [Cr(H2O)5OH]2+ + H+ Ka ≈ 1x10-4 2H2O + 4+ H O (H2O)4 Cr Cr(H2O)4 O H a) lenta aggiunta di NaOH acquoso a una soluzione di [Cr(H2O)6]3+ produce il precipitato verde pallido Cr(OH)3 [Cr(H2O)6]3+ + OH- → ↓Cr(OH)3(s) 7 L’idrossido di Cromo è anfotero b) Cr(OH)3 si ridiscioglie per aggiunta di un eccesso di NaOH per dare gli ioni cromiti di colore verde brillante: Cr(OH)3(s) + OH- → [Cr(OH)4]Cr(OH)4- + OH- → [Cr(OH)6]3c) Cr(OH)3 si discioglie per aggiunta di H2SO4 riformando [Cr(H2O)6]3+ Cr(OH)3(s) + H+ → [Cr(H2O)6]3+ Tutte le reazioni dell’esperienza sono da bilanciare. OSSIDO DI CROMO(III) L’Ossido di cromo(III) Cr2O3 è un solido verde: viene usato come pigmento in vernici, gomma e cemento e come catalizzatore. Cr2O3 diventa inerte agli acidi e alle basi se riscaldato fortemente, ma se è idrato ha comportamento anfotero dando [Cr(H2O)6]3+ con acidi e cromiti [Cr(OH)6]3- con alcali concentrati. 8 Sistema Redox Cr3+/Cr2+ Le due provette sono riempite con una soluzione acquosa acida di Cr(III) violetto. I composti di Cr(III) sono estremamente resistenti alla riduzione in ambiente acido. Tuttavia possono essere ridotti a Cr2+ (ioni cromosi) con agenti riducenti come Zn come si può dedurre dai valori di potenziali standard. E°(Cr3+/Cr2+) = -0.41V, E°(Zn2+/Zn) = -0.76 V La provetta di sinistra ci serve come confronto mentre nella provetta di destra il Cr(III) è ridotto a Cr(II) con Zn: la soluzione è azzurra (liberazione di H2). [Cr(H2O)6]3+ + Zn + H+ → [Cr(H2O)6]2+ + Zn2+ + H2 (da bilanciare) Lo ione [Cr(H2O)6]2+ è uno dei più forti agenti riducenti noti in soluzione acquosa. Se la soluzione è acida il Cr2+ lentamente riduce l’acqua ad H2 ed i composti di Cr(II) sono ossidati dall’aria a Cr3+. 9 Reazione con sodio acetato [Cr(H2O)6]2+ + CH3C(O)ONa → [Cr2(O2CCH3)4(H2O)2] + Na+ (da bilanciare) CH3 O CH3 H2O C O CH3 O O O Cr Cr O O O O CH3 O H2O CH3 acetato di Cr(II) diidrato rosso dCr-Cr = 2.36 Å Questo composto è uno dei più stabili composti cromosi. 10 Cromo(VI) Sono forti agenti ossidanti Cr(VI) e’ cancerogeno EVITARE INALAZIONE E CONTATTO (CrO4= cromato, Cr2O7= bicromato, CrO3 triossido di cromo, CrO2X2 ossoalogenuri) Cromati e bicromati Il cromato di sodio Na2CrO4 è un solido giallo molto solubile in acqua ed è un forte ossidante. Per acidificazione, i cromati CrO42- formano HCrO4- e bicromati Cr2O72- di colore rosso arancio, in cui due unità tetraedriche condividono un vertice. HCrO4- e Cr2O72- esistono in equilibrio in un ampio intervallo di pH da 2 a 6. - 2O O + 2H+ 2 Cr O 2 Cr O OH O O O giallo O O Cr O 2- OH O - H2O Cr HO O 2CrO42-(aq) + 2H+(aq) O O O Cr O Cr O O O O arancione Cr2O72-(aq) + H2O(l) K≈ 1014 Il Na2Cr2O7 è un solido arancio largamente usato come agente ossidante e nella concia delle pelli. 11 a) soluzione acquosa di cromato di sodio (Na2CrO4 ) b) Aggiungendo acido solforico alla soluzione gialla il cromato CrO42- (giallo) viene convertito nello ione bicromato Cr2O72- (arancione). 12 Reazione reversibile: Cr2O72-(aq) + 2OH-(aq) 2CrO42-(aq) + H2O(l) OSSIDO DI CROMO(VI) o TRIOSSIDO DI CROMO (ACIDO CROMICO) CrO3 e’un solido color arancio brillante che viene comunemente chiamato ‘acido cromico’. Si prepara normalmente per aggiunta di H2SO4 conc. ad una soluzione satura di bicromato di sodio. Na2Cr2O7 + H2SO4 → 2CrO3 + Na2SO4 + H2O CrO3 è tossico e corrosivo. Si scioglie facilmente in acqua ed è sia un acido molto forte che un agente ossidante. E’ un ossido acido che si scioglie in soluzione di NaOH, formando lo ione cromato CrO42-. CrO3 + 2NaOH → 2Na+ + CrO42- + H2O 13 PEROSSO COMPOSTI Quando il perossido di idrogeno viene aggiunto ad una soluzione acidificata di un bicromato (o di qualunque altra specie di Cr(VI)) avviene una reazione complessa: i prodotti dipendono dal pH e dalla concentrazione del Cr. Si forma un perosso-composto di Cr(VI) instabile di colore blu-violetto intenso: O O Cr2O72- Cr + + H2O2 + H O O O H2O (da bilanciare) composto instabile blu-viola che decompone rapidamente in soluzione acquosa secondo la seguente reazione (da bilanciare): O O Cr O O O + H+ + H2O [Cr(H2O)6]3+ + O2 + H2O H2O verde 14 REAZIONE CON ACIDO OSSALICO L’acido ossalico funziona come agente riducente, legante chelante e per fornire l’acidità necessaria all’ambiente. Cr2O72- + H2C2O4 → [Cr(C2O4)2(H2O)2]- + CO2 (da bilanciare) marrone OH2 Cr OH2 Cr OH2 OH2 Isomero TRANS Simmetria: D 2h Isomero CIS Simmetria: C 2 In entrambe le strutture le linee fucsia rappresentano l'anione ossalato 15 SINTESI DI Cr(acac)3 [tris(2,4-pentandionato)cromo(III)] In presenza di base il 2,4-pentandione (acetilacetone, acacH) perde un protone e forma l’anione acetilacetonato, acac. H H H3C O H3C H3C H3C H3C -H O O O H H H O O O O H3C H3C H3C La reazione di deprotonazione avviene facilmente perché gli idrogeni su un carbonio in α ad un carbonile sono relativamente acidi. Nel nostro caso l’ambiente basico è fornito dall’idrolisi dell’urea che libera ammoniaca secondo la reazione: Reazione 1 idrolisi termica urea: (NH2)2CO + H2O 2NH3 + CO2 Reazione 2 equilibrio acquoso ammoniaca: - + NH3 + H2O NH4 (aq) + OH (aq) Reazione 3 deprotonazione acetilacetone: acacH + OH - - acac + H2O Reazione 4 formazione complesso: 3+ - Cr +3acac Cr(acac)3 16 Acetilacetonato: legante bidentato (chela attraverso i due atomi di ossigeno). H3C H3C H3C O O O H H H O O O H3C H3C H3C Forma complessi stabili con la maggior parte degli ioni metallici: M(acac)n+. Complessi insolubili in acqua (parte periferica costituita da gruppi organici idrofobici). H 3C H O H 3C O CH3 O Cr H O O H3 C CH3 O H 3C H 17