LUIGI LUIGI GARLASCHELLI GARLASCHELLI Chimica Inorganica (Complementi) Argomenti Argomenti Trattati Trattati Composti carbonilici monomeri, dimeri, polinucleari e a cluster Sintesi, struttura e reattività Impiego dei cluster carbonilici in catalisi omogenea, eterogenea e come precursori di nanoparticelle Cluster non carbonilici Libri Libri di di Testo Testo G. G. Moraga Cluster Chemistry, Springer D. M. P. Mingos, D. J. Wales Introduction to Cluster Chemistry, Prentice D. F. Shriver, H. D. Kaesz, R. D. Adams The Chemistry of Metal Cluster Complexes, VCH P. J. Dyson, J.S. McIndoe Transition Metal Carbonyl Cluster Chemistry, Gordon Science Libri Libri di di Testo Testo Catalysis by Di- and Poly-nuclear Metal Cluster Complexes. Ed. R.D. Adams, F.A. Cotton. Wiley-VCH Catalytic Chemistry. B.C. Gates Wiley&Sons Libri Libri di di Testo Testo Review: High-Nuclearity Carbonyl Metal Clusters in “Physics and Chemistry of Metal Cluster Compounds” Kluwer Academic Publisher Clusters and Colloids. From Theory to Applications. Ed. G. Schmid. VCH Metal Clusters in Chemistry. Ed P. Braunstein, L.A. Oro, P.R. Raithby. Wiley-VCH The possible role of metal carbobyl clusters in nanoscience and nanotechnologies Coord. Chem. Rev., 2006, 250, 1580-1604 Argomenti Argomenti Principali Principali del del Corso Corso Classificazione dei cluster Tipi di leganti Caratteristiche strutturali dei cluster molecolari Tecniche di caratterizzazione strutturale Geometrie dei cluster Cluster: trinucleari, tetranucleari, pentanucleari, esanucleari. Cluster a nuclearità maggiore di sei Argomenti Argomenti Principali Principali del del Corso Corso Legame nei cluster metallici Regole del conto elettronico per i cluster Relazione isolobale Capping principle Correlazione tra struttura e conto elettronico Cluster di platino e d’oro Cluster ad elevata nuclearità Argomenti Argomenti Principali Principali del del Corso Corso Sintesi dei cluster carbonilici Reattività dei cluster carbonilici Catalisi con cluster metallici Figura -1 -- Definizione Figura II-1 Definizione di di cluster cluster Cotton definì “Cluster di atomi metallici, metal atom cluster” come: “un gruppo finito di atomi di metallo tenuti assieme principalmente, o almeno per una parte significativa, da legami diretti fra gli atomi di metallo anche se alcuni atomi non metallici possono essere intimamente associati con il cluster” Sviluppo Sviluppo Storico Storico Esempi di cluster Cluster e atomi interstiziali Composti polinucleari e cluster Cluster contenenti alogeni Leganti e stabilizzazione Cluster e Superfici Tappe fondamentali Sviluppo Sviluppo Storico Storico Metallo carbonili binari Formazione di un cluster Tossicità dei cluster Lavoro di P. Chini Punto di vista di Cotton Coordinazione molecole organiche Cluster e catalisi Struttura Struttura di di un un cluster cluster non non carbonilico carbonilico Figura I-2 Struttura dell’anione [Mo6Cl12Br2]2- Ipotesi Ipotesi di di Struttura Struttura -- 1968 1968 Figura I-3 Anione [Pt15(CO)30]2- Anno Anno 1973 1973 Figura I-4 Struttura dell’anione [Pt15(CO)30]2- Atomi Atomi interstiziali interstiziali Figura I-5 Cluster che non possono incapsulare etero atomi Atomi Atomi interstiziali interstiziali Figura I-6 Gabbia metallica del cluster [Re8C(CO)24]2- Atomi Atomi interstiziali interstiziali Figura I-7 Gabbia metallica del cluster [Co6H(CO)15]- Atomi Atomi interstiziali interstiziali Figura I-8 Gabbia metallica del cluster [Ru10N(CO)24]- Composti Composti polinucleari polinucleari ee cluster cluster Figura I-9 Esempio di un complesso polinucleare (1) e di un cluster (2) Legame -metallo Legame metallo metallo-metallo Figura I-10 Rappresentazione schematica di un struttura tipo cubano nelle proteine Fe-S. Distanza Fe-Fe 2,6-2,7 Å Legame -metallo Legame metallo metallo-metallo Figura I-11 Struttura di [Fe4S4(OPh)4]2- Cluster Cluster contenenti contenenti alogeni alogeni Figura I-12 Strutture proposte da Werner e Weiland per “[Mo3X6]” Cluster Cluster contenente contenente alogeni alogeni Figura I-13 Struttura di [Ta6Br12(H2O)6]2+ Cluster Cluster contenente contenente alogeni alogeni Figura I-14 Struttura di [Mo6Cl12] II borani: borani: primi primi cluster cluster studiati studiati Figura I-15 Struttura di [B12H12]2- Un Un cluster cluster di di renio renio con con alogeni alogeni Figura I-16 Struttura di [Re3Cl12]3- Leganti Leganti ee Stabilizzazione Stabilizzazione Due grosse categorie di cluster Contenenti leganti -donatori (metallo alto stato di ossidazione) Contenenti leganti -acidi (metallo in basso stato di ossidazione) Figura I-17 Classificazione dei cluster Leganti Leganti nei nei cluster cluster ee stabilizzazione stabilizzazione Figura I-18 Cluster Mo-S, fase di Chevrel. Struttura dell’unità [Mo6S8]2- Elettroni Elettroni di di valenza valenza ee struttura struttura Partendo dalle strutture dei borani Wade, per primo, propose una serie di regole che legano struttura di un cluster carbonilico con gli elettroni di valenza Polyhedral Skeletal Electron Pair Theory (P.S.E.P.T.) ottimi risultati nel caso di cluster a media nuclearità Figura I–19 Teorie sui cluster Leganti Leganti nei nei cluster cluster ee stabilizzazione stabilizzazione I cluster stabilizzati dal CO o da leganti -acidi possono incapsulare atomi dei gruppi principali Si conoscono cluster che incapsulano: C, H, N, P, Si ecc Figura I-20 Atomi incapsulati. Leganti interni Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-21 Scheletro metallico del cluster [HRu6(CO)18]- Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-22 Scheletro metallico del cluster [Rh10P(CO)22]3- Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-23 Scheletro metallico del cluster [Rh14N2(CO)25]2- Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-24 Scheletro metallico del cluster [Co13C2(CO)24]4- Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-25 Scheletro metallico del cluster [Co9Si (CO)21]2- Esempio Esempio di di cluster cluster con con atomo atomo interstiziale interstiziale Figura I-26 Scheletro metallico del cluster [HRu6B (CO)17] Esempio Esempio di di cluster cluster con con eteroatomo eteroatomo Figura I-27 Struttura di [Co3(CO)9CCl] e di [Co3(CO)9CCH3] Cluster Cluster idrurici idrurici Figura I-28 Scheletro metallico dell’anione [HFeIr5(CO)15]2- Cluster Cluster anionico anionico Figura I-29 Scheletro metallico dell’anione [FeIr5(CO)15]3- Cluster Cluster aa metalli metalli misti misti Figura I-30 Core metallico del cluster [Rh12Pt(CO)24]4- Cluster Cluster aa metalli metalli misti misti Figura I-31 Core metallico del cluster [Fe8Ag13(CO)32]4- Cluster Cluster aa metalli metalli misti misti Figura I-32 Core metallico del cluster [Ni9Pd33(CO)41]4- Cluster Cluster aa metalli metalli misti misti Figura I-33 Struttura parziale di [Al77N(SiMe3)220]2-. Cluster Cluster ee superfici superfici C’è similitudine di comportamento tra superfici e cluster ad elevata nuclearità Questioni inerenti: Cluster nudi sono buoni catalizzatori cluster carbonilici no Nuclearità di un cluster perché le sue proprietà assomiglino a quelle di un metallo Figura I-34 Surface Cluster Analogy di Muetterties Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo 1. 2. 3. 4. 5. 6. I cluster esaminati sono: [Fe3Pt3(CO)15]n- (n = 0-2), [Co8C(CO)18]n- (n = 1-4), [Ni11Sb2(CO)18]n- (n = 2-4), [Ni11Bi2(CO)18]n- (n = 2-4), [HFe6Pd6(CO)24]n- (n = 2-5), [Ni13Sb2(CO)24]n- (n = 2-4), Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo 7. 8. 9. 10. 11. [Co13C2(CO)24]n- (n = 3-6), [Ir14(CO)27]n- (n = 0-2), [Pt19(CO)22]n- (n = 3-7), [Ag13Fe8(CO)32]n- (n = 3-5), [Pt24(CO)30]n- (n = 1-5), Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. [Ni32C6(CO)36]n- (n = 5-10), [HNi38C6(CO)42]n- (n = 3-7), [Ni38C6(CO)42]n- (n = 5-9), [HNi36Pt4(CO)45]n- (n = 4-7), [Ni38Pt4(CO)45]n- (n = 5-9) [HNi38Pt6(CO)48]n- (n = 3-7), [Ni38Pt6(CO)48]n- (n = 5-9). Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo Figura I-35 In ordinate: separazione media tra i potenziali redox consecutivi proporzionali differenza dei livelli elettronici. Un nocciolo di 65 atomi diventa metallo ? Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo Figura I-36 Struttura del sale [NBut4]2[Pt24(CO)48] Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo Figura I-37 Catene di Pt in [NBut4]2[Pt24(CO)48] Transizione -metallo Transizione Isolante Isolante-metallo Figura I-38 Catene infinite di [NMe4]2[Pt24(CO)48] Tappe Tappe Fondamentali Fondamentali Nello Nello Sviluppo Sviluppo della della Chimica Chimica dei dei Cluster Cluster Carbonilici Carbonilici Scoperta del Ni(CO)4 (Mond 1890) Borani (Stock 1920-1935) Struttura del Mn2(CO)10 (Dahl 1962) Struttura del Fe5C(CO)15 (Dahl 1962) Struttura del Fe3(CO)12 (Dahl 1966) Struttura del Rh6(CO)16 (Dahl 1966) Struttura del [Rh13H3(CO)24]2- , (Chini 1975) Struttura del [Ni38Pt6(CO)48]6-, (Ceriotti 1985) [Ni36Pt4(CO)45]6-, (Longoni, 1999) Tappe Tappe Fondamentali Fondamentali Nello Nello Sviluppo Sviluppo della della Chimica Chimica dei dei Cluster Cluster Carbonilici Carbonilici [Pt50(CO)48]4-, (Lewis, 1995) Pd59(CO)32(PMe3)21, (Dahl, 1998) [Ni9(CO)16]2-, (Longoni, 2002) [Ni32Pt24(CO)56]6-, (Longoni, 2004) Figura -39 Ni(CO) Figura II-39 Ni(CO)44 E’ stato il primo metallo carbonile scoperto. E’ l’unico che si può preparare per reazione diretta tra nichel metallico e CO a temperatura ambiente e pressione atmosferica. Ha una struttura tetraedrica ed è il materiale di partenza per l’ottenimento di cluster di nichel ad alta nuclearità; esempio: [H2Ni12(CO)21]2-. Figura -40 Struttura Figura II-40 Struttura [Ni(CO) [Ni(CO)44]] Figura -41 Struttura Figura II-41 Struttura del del 22[H Ni (CO) ] [H22Ni12 12(CO)21 21] La struttura è una bipiramide trigonale troncata. Tre strati di 3-6-3 atomi Idrogeni in cavità ottaedriche Figura -42 Struttura Figura II-42 Struttura del del 22[B H ] [B10 10H10 10] Struttura di un borano con una gabbia del tipo antiprisma bicappato. Figura -43 Struttura Figura II-43 Struttura del del Mn Mn22(CO) (CO)10 10 Primo esempio di composto carbonilico contenente un legame metallometallo non supportato da leganti a ponte. Figura -44 Struttura Figura II-44 Struttura del del Co Co22(CO) (CO)88 Esempio di composto carbonilico contenente un legame metallometallo supportato da leganti a ponte. Figura -45 Struttura Figura II-45 Struttura del del [Fe ] [Fe55C(CO) C(CO)15 15] Primo esempio di cluster contenente un atomo appartenente ai gruppi principali della Tavola Periodica. L’atomo di carbonio si trova a distanza di legame dagli atomi di ferro. Figura -46 Struttura Figura II-46 Struttura del del Fe Fe33(CO) (CO)12 12 Struttura del primo cluster chiuso caratterizzato strutturalmente contenente gruppi CO a ponte asimmetrici. Figura -47 Struttura Figura II-47 Struttura del del [Rh ] [Rh66(CO) (CO)16 16] Primo esempio di cluster ad alta nuclearità caratterizzato strutturalmente. Figura II-48 Struttura del del Figura -48 Struttura 22 [H Rh (CO) ] [H33Rh13 (CO) ] 13 24 24 Primo esempio di cluster contenente un atomo di metallo a coordinazione metallica. La struttura dello scheletro metallico è quella di un anticuboottaedro centrato. Figura -49 Struttura Figura II-49 Struttura ai ai 33Neutroni di [H Rh (CO) ] Neutroni di [H22Rh13 13(CO)24 24] La determinazione strutturale mediante diffrazione ai neutroni ha localizzato con certezza la posizione degli idruri. R. Bau, S. Martinengo 1996 Figura II-50 Struttura del del Figura -50 Struttura 55 [HNi Pt (CO) ] [HNi38 Pt (CO) ] 38 66 48 48 Cluster a metalli misti contenente un ottaedro di atomi di platino incapsulato in un ottaedro di atomi di nichel. Modello “bi-metallic cherry crystallites” Figura II-51 Struttura del del Figura -51 Struttura 66 [Ni Pt (CO) ] [Ni36 Pt (CO) ] 36 44 44 44 Cluster a metalli misti contenente un tetraedro di atomi di platino incapsulato in un tetraedro incompleto di atomi di nichel. Figura -52 IlIl Cluster ù Alta Figura II-52 Cluster Omoleptico Omoleptico pi più Alta 44(CO) ] Nuclearit à Omometallico [Pt Nuclearità Omometallico [Pt5050(CO)4848] Il prodotto costituisce circa l’1 % di una miscela ottenuta per termolisi di circa 50 grammi di [Pt6(CO)12]2-. Il cluster è stato isolato dopo parecchie cromatografie su colonna. L. F. Dahl, G. J. Lewis Figura -53 IlIl Cluster ù Alta à Figura II-53 Cluster aa pi più Alta Nuclearit Nuclearità Caratterizzato Caratterizzato Strutturalmente (CO)3232(PMe (PMe33))2121]] Strutturalmente [Pd [Pd5959(CO) E’ stato ottenuto facendo reagire un cluster Pd-Ni con PMe3 e H+ (Resa 40 %). Contiene 11 atomi di Pd interstiziali. Strutture Strutture di di un un Cluster Cluster aa 99 Atomi Atomi Figura I-54 Struttura del [Ni9(CO)18]2- e del [Ni9(CO)16]2- Cluster à Cluster ad ad Alta Alta Nuclearit Nuclearità Figura I-55 Struttura del [Ni32Pt24(CO)56]6- Figura -56 Cluster Figura II-56 Cluster Caratterizzati Caratterizzati Strutturalmente Strutturalmente Figura -57 Metallo Figura II-57 Metallo Carbonili Carbonili Binari Binari V(CO)6 Cr(CO)6 Mn2(CO)10 Fe(CO)5 Fe2(CO)9 Co2(CO)8 Co4(CO)12 Fe3(CO)12 Co6(CO)16 Mo(CO)6 Tc2(CO)10 Ru(CO)5 Rh4(CO)12 Ru3(CO)12 Rh6(CO)16 W(CO)6 Re2(CO)10 Os(CO)5 Ir4(CO)12 Os3(CO)12 Ir6(CO)16 Ni(CO)4 Figura -58 –– Calcolo Figura II-58 Calcolo Elettroni Elettroni di di Valenza Valenza Sistemi Sistemi Monomeri Monomeri Elettroni del metallo sono quelli del gruppo di appartenenza Elettroni dei leganti: 2xnumero dei CO V(CO)6: 5 + 2x6 = 17 e Cr(CO)6: 6 + 2x6 = 18 e Figura -59 –– Calcolo Figura II-59 Calcolo Elettroni Elettroni di di Valenza ù Atomi Valenza per per Sistemi Sistemi aa Pi Più Atomi Somma degli elettroni dei metalli più quelli dei leganti Fe3(CO)12: 3x8 + 2x12 = 48 Richiesti per regola 18 e Numero di metallix18 – 2xnumero legami 3x18 – 2x3 = 48 e Figura -60 –– Calcolo Figura II-60 Calcolo Elettroni Elettroni di di Valenza ù Atomi Valenza per per Sistemi Sistemi aa Pi Più Atomi Rh6(CO)16: 6x9 + 2x16 = 86 Richiesti per regola 18 e Numero di metallix18 – 2xnumero legami 6x18 – 2x12 = 84 e Figura -61 –– Formazione Figura II-61 Formazione di di Cluster Cluster 1) I primi termini richiedono troppi CO per arrivare a 18 elettroni con problemi di ingombro sterico. 2) Per i primi termini della prima serie di transizione è più favorevole l’energia metallo legante che quella metallometallo. 3) Scendendo lungo un gruppo percentualmente aumenta di più l’energia metallo-metallo che quella metallo legante. Figura -62 -- Termodinamica Figura II-62 Termodinamica della della Formazione Formazione di di Fe(CO) Fe(CO)55 Calcolo del G° e della Kp per la reazione: Fe(s) + 5CO(g) > Fe(CO)5(l) H°f -110,5 -774 S° 27,3 197,7 338,1 S°reaz = -677,7 u.e H°reaz = -221,5 kJ G° = -19,45 kJ Kp = 2,57x103 Figura -63 -- Stabilit à Figura II-63 Stabilità Termodinamica Termodinamica del del Fe(CO) Fe(CO)55 Calcolo del G° e del Kp per la reazione: 2Fe(CO)5(l) > Fe2O3(s) + 3C(gr) +7CO(g) H°f -774 -824,2 -110,5 S° 339,1 90,5 5,7 197,7 S°reaz = 813,3 u.e H°reaz = -48,9 kJ G° = -291,8 kJ Kp = 1,51x1051 Figura -64 -- Propriet à ee Tossicit à Figura II-64 Proprietà Tossicità del del Ni(CO) Ni(CO)44 ee del del Fe(CO) Fe(CO)55 Proprietà Colore Peso Molecolare Punto E. (°C) Punto F. (°C) Densità (g cm3) Pressione vap. TLv (ppm) Hvap (kcal mol-1) Ni(CO)4 Incolore 170,7 42,2 -19,3 1,31 (20°C) 322 (20°C) 0,05 6,50 Fe(CO)5 Giallo 195,9 104 -20,0 1,46 (21°C) 22 (20°C) 0,1 9,60 Figura -65 -- LARGE Figura II-65 LARGE METAL METAL CARBONYL CARBONYL CLUSTERS CLUSTERS (LMCC) (LMCC) P. P. CHINI, CHINI, 1980 1980 This work originated in 1958 when trying to repeat a patent which claimed that a mixture of iron and cobalt carbonyls gave improved selectivity in hydroformylation: an unusual wine-red coloured solution was obtained, from which was isolated the first mixed metal carbonyl, the violet HFeCo3(CO)12. However, the real introduction to high nuclearity clusters came about six months later when attempting to produce mixed cobalt-chromium species by heating a mixture of Co2(CO)8 and Cr(CO)6. An unusual deep-green solution was obtained which gave a green precipitate on addition of dilute ammonia and this solid surprisingly did not contain chromium. Unfortunately, this problem had to wait until December 1965, when it became possible to tackle it again at the Institute of General and Inorganic Chemistry of the University of Milano. After some effort a green caesium salt was separated from the accompanying Cs[Co(CO)4] by precipitation from water. Once the formula Cs2[Co6(CO)15] was determined (March 1966), we became interested in the reactions of the isoelectronic hexanuclear cluster, Rh6(CO)16, and a host of new clusters was rapidly isolated. The entry into the platinum field originated from a NATO fellowship, spent in Brighton (England) working with Joe Chatt, and from the puzzling observation reported by Booth and Chatt that "dicarbonylplatinum" dissolves in acetone in the presence of aqueous ammonia to give a dark green solution. Finally, because of the difficulties encountered in the platinum work, we hoped that we could make useful IR comparisons with the "known" nickel carbonyl anionic clusters and thus we entered the nickel field. Therefore between 1967 and 1968 we already had definite IR and chemical evidence that a very extensive, and previously ignored, chemistry of high nuclearity clusters of Co, Rh, Ni and Pt was at hand, although only a few of them had been structurally characterised at that time. Apart from curiosity, which has always been the main driving force, in 1965 the original aim of the work was to provide evidence for the existence of cobalt species deficient in carbon monoxide which could explain the large change in rate and product distribution observed in hydroformylation at low partial pressures of carbon monoxide. Later on (1968) I concluded a review article in this way: "Polycentric ligand-metal bonds and delocalised metal-metal bonds are probably common features of closed metal carbonyl clusters and of molecules chemisorbed on metal surfaces; the importance of closed metal carbonyl clusters as models for catalytic reactions on metal surfaces is emerging at present". Today we can add that large metal carbonyl clusters have provided information relevant to solid state chemistry and therefore, as originally pointed out many years ago by Schafer and Schnering in the case of halide clusters, represent a further area bridging solid state and coordination chemistry. Figura -66 -- F.A. Figura II-66 F.A. Cotton Cotton Quarterly Quarterly Review Review,, 1966 1966,, XX XX,, 389. 389. Non sembra esserci per il momento nessun indizio per cui una certa sintesi (o una serie di sintesi) fu deliberatamente impiegata per ottenere un particolare cluster carbonilico ad alta nuclearità partendo da complessi mononucleari. Al contrario, tutti i cluster sono stati preparati per caso ed ottenuti non voluti. Così colui che studia la chimica dei cluster si trova alcune volte nella posizione del collezionista di lepidotteri o di meteoriti, cioè quella di guardare attentamente la campagna che lo circonda ed esclamare con giubilo quando é fortunato da ritrovare una nuova specie. Naturalmente uno vuole cambiare questa situazione pensando a sintesi razionali dei cluster dei metalli di transizione e forse questa é la grande sfida che questo campo offre per il futuro. -Figura I 67 Struttura [Ir Re(CO) ] Figura I-67 Struttura [Ir44Re(CO)16 16] Si voleva preparare il derivato Ir(CO)4-Re(CO)5 per reazione tra [Ir(CO)4]- e [Re(CO)5]+. Si sono ottenute solo tracce del prodotto desiderato in quanto il prodotto principale è [Ir4Re(CO)16]-. Da un iniziale insuccesso ma sfruttando le conoscenze acquisite si è potuto razionalizzare la sintesi del composto. [Ir4(CO)11Br]- + [Re(CO)5]- > [Ir4Re(CO)16]- + Br- Figura -68 -- LL’analogia ’analogia Isolobale Figura II-68 Isolobale ha ha Permesso Permesso di di Preparare Preparare in in Modo Modo Razionale Razionale ilil Composto Composto Figura -69 -- Modi Figura II-69 Modi di di Coordinazione Coordinazione di di Molecole Molecole Organiche Organiche in in un un Cluster Cluster Figura -70 -- Coordinazione Figura II-70 Coordinazione di di Piccole Piccole Molecole Molecole su su Superficie Superficie Metallica Metallica oo su su Cluster Cluster Figura -71 -- IrIr66(CO) (C H ) Figura II-71 (CO)13 (C H 7 8 13 7 8) L’anello carbociclico è coordinato ad una faccia triangolare in modo che ogni doppio legame sia direttamente legato ad un vertice. Il gruppo metilenico è fuori dal piano. Il cluster presenta 86 CVE, il legante dona 6 e. -Figura I 72 [Ir (CO) (C H )] Figura I-72- [Ir66(CO)12 12(C77H77)] Il carbociclo è coordinato tramite due doppi legami ed un sistema allilico 3-2:3:2. Il cluster ha 86 elettroni di valenza: il legante dona 7 e. Figura -73 -- Struttura Figura II-73 Struttura di di Rh (CO) (C H ) Rh11 (CO) (C H 14 7 7 11 14 7 7)33 Lo scheletro è formato da tre ottaedri fusi attraverso una faccia con uno spigolo in comune. Gli anelli cicloeptatrienilici sono planari, ciascuno è coordinato ad una faccia triangolare del cluster. Il cluster possiede 148 CVE. Figura -74 -- Struttura Figura II-74 Struttura di di 33[Ir (CO) ] [Ir11 11(CO)23 23] Il metalli presentano la stessa struttura di quello precedente. E’ stato ottenuto per reazione tra [Ir10(CO)21]2- e [Ir(CO)4]-.