Classe 3° E UNITA` DI APPRENDIMENTO a.s.2015/2016

Classe 3° E
Denominazione
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
a.s.2015/2016
Dall’idea alla materia “diamo volume al nostro progetto”
Obiettivo formativo
Percorso sulla conoscenza, progettazione e realizzazione di modelli di architettura.
Finalizzato
Prodotti
-
All’acquisizione delle informazioni di natura teorica e pratica relative alla
rappresentazione tridimensionale della progettazione architettonica, occasione
sarà la partecipazione al bando pubblico #lamiascuolaccogliente;
-
Alla conoscenza delle attrezzature tradizionali e digitali all’avanguardia per la
lavorazione 3D (stampa 3D), occasione sarà la partecipazione ad un workshop
presso il Muse (Museo della Scienza di Trento) “ laboratorio di taglio digitale” ;
-
Alla conoscenza dei famosi esempi di modelli architettonici realizzati da
importanti architetti rinascimentali, l’occasione sarà la visita a Firenze presso Il
Museo dell’Opera del Duomo, alla scoperta dei modelli antichi affiancati a
modelli esplicativi attuali.
Tema d’anno:
Candidatura al bando di concorso #lamiascuolaccogliente, avviso pubblico emanato
dal Miur per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici.
Elaborati grafici che descrivono le principali caratteristiche dell'intervento da realizzare
A) Fase analitico-descrittiva
-
Ricerca ed organizzazione grafica delle planimetrie dell'edificio, quali supporti di
rifermento e di annotazione degli studi di ambiente.
Esercitazione di rilievo in pianta e prospetti dell’ambiente e restituzione grafica
su cartaceo (quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per una corretta
rappresentazione di un contesto).
B) Fase
proget
t
uale
-
Organizzazione e rielaborazione dei dati e delle informazioni selezionate,
corredandole per quanto possibile con scritti, schizzi, immagini (immagini
fotografiche scelte, realizzazione di diagrammi con colorazioni inseriti per
agevolare la lettura degli spazi e degli elementi rilevati) ;disegni tecnici
(Planimetrie fuori scala in relazione alla dimensione dell’intervento atte ad
1
illustrare tutti gli elementi più significativi); redazione di schede tecniche
integrate da una tabella riassuntiva di tutti gli elementi .
-
Sintesi critica e stesura di testo corredato da immagini, disegni di progetto, ecc.
per una presentazione organica del lavoro (utilizzando sistemi di scrittura come
Word, Office e simili, oppure presentazioni digitali come PowerPoint e simili).
-
Planimetria generale dell’istituto piano terra sviluppata con Autocad, stampata
nelle relative scale occorrenti.
-
Planimetria particolareggiata in scala 1:50 con rappresentati le distinte zone di
studio (creazione di una legenda).
-
Planimetria particolareggiata in scala 1:50 studio e analisi dimensionale dei
singoli elementi architettonici che compongono lo spazio.
C) Fa
di r
e
Costruzione di un plastico architettonico
-
Elaborazione di un documento scritto che certifichi le modalità di svolgimento
dal disegno al plastico: scelte e sequenze di lavoro - Organigramma: chi fa
cosa, attraverso l’attività di gruppo; lo spazio di lavoro, gli strumenti; definizione
del grado di astrazione e il materiale, ricerca sui materiali e sugli esempi di
modelli realizzati.
-
Reportage fotografico che documenti le seguenti fasi: approvvigionamento di
tutti i materiali scelti; produzione dei pezzi ed esecuzione del trattamento
superficiale; messa in posizione per verificare geometrie e materiali; procedura
dell’assemblaggio; trattamento superficiale finale; realizzazione di elementi di
animazione, di didascalie da inserire nel plastico; fotografie del plastico
realizzato, pannello illustrativo.
D) Fase espositiva
-
Competenze mir
Comuni/cittadinanza
Pr
Comunicazione verbale del lavoro svolto da ciascun gruppo, con esposizione in
particolare degli argomenti personali di competenza, nonché presentazione dei
prodotti cartacei grafici/fotografici delle elaborazioni testuali e grafiche al
computer e del plastico materiale. Eventuale presentazione in formato
elettronico – slide (con PowerPoint o simile). Relazione verbale con
osservazioni critiche ed autovalutazione complessiva del lavoro svolto (verifica
iter progettuale).
Mirate di indirizzo.
Saper raccogliere dati ed organizzare informazioni.
Saper preparare schede tecniche di materiali e di elementi componenti l’architettura
oggetto in esame.
Saper sintetizzare le informazioni, i testi prodotti e le immagini
i al fine di una
organizzazione del percorso e di una sua comunicazione.
Saper sviluppare un’analisi critica delle condizioni ambientali degli spazi dell’istituto.
Saper individuare le adeguate procedure di approccio per relazionare tra loro i seguenti
fattori: esigenze del contesto-ipotesi progettuale -verifica della soluzione tramite la
realizzazione del modello in scala.
2
Competenza digitale
Saper usare i programmi applicativi per il reperimento di informazioni, scrittura di testi,
esposizione dei lavori svolti (in particolare Word o simile, PowerPoint o simile per la
presentazione attraverso slide).
Comunicare nella madrelingua.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti ed usando il linguaggio specifico.
Saper esporre ed argomentare i contenuti in modo chiaro ed organico, effettuando
collegamenti e confronti, in particolar modo nel contesto della presentazione degli
elaborati prodotti.
Comunicare in lingua inglese.
Saper esporre una sintesi descrittiva del lavoro di analisi e di studio progettuale svolti,
con una adeguata proprietà della lingua ed utilizzando i termini specifici.
Abilità
Comprendere il messaggio contenuto in un testo e le
informazioni che interessano.
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.
Consultare dizionari, manuali, enciclopedie, riviste
specialistiche anche in formato elettronico.
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e
specifiche in funzione della produzione di rappresentazioni
grafiche e testi scritti di vario tipo.
Effettuare fotografie/filmati d’ambiente.
Saper utilizzare metodi di presentazione al fine di valorizzare al
meglio l’aspetto estetico-comunicativo.
Riconoscere e saper delineare la struttura di un ambiente
(percorso, locali, ecc).
Leggere gli spazi interni dell’architettura scolastica secondo gli
elementi della percezione visiva studiati.
Riconoscere e saper definire i caratteri principali delle strutture
spaziali-compositive oggetto di lavoro.
Conoscenze
Strategie dell’ascolto attivo con riferimento a lezioni,
presentazioni, conferenze, ecc..
Diverse modalità di produzione scritta, soprattutto per
sintetizzare e relazionare.
Lingua italiana di base. Metodo di ricerca delle informazioni su
Internet.
Stesura sintetica di contenuti rielaborati, anche attraverso
schemi e diagrammi. Lingua italiana con la terminologia
specifica per la descrizione e la lettura di opere architettoniche.
Realizzazione di sintesi sull’argomento di studio.
Metodologie di presentazione: tavole da disegno, modelli
tridimensionali, animazioni, fotomontaggio.
Composizione ordinata e logica di testi ed immagini per
presentazioni con tecniche illustrative di vario genere.
Lo schizzo a mano libera; approfondimento delle tecniche
grafico-cromatiche individualizzate. Strutturare il vedere come
conoscenza critica e consapevole della complessità del dato
reale al fine di rappresentarlo e/o trasfigurarlo. Elementi
funzionali, standard dimensionali, necessari per definire la
composizione di un locale abitativo con relativa
rappresentazione grafico-simbologica architettonica, quali
piante, viste assonometriche e/o prospettiche.
Riconoscere l’incidenza dell’illuminazione naturale ed artificiale
nella sezione fisico-visiva e psicologica di un ambiente.
Normative e standard abitativi Misure antropometriche Arredi
fissi e mobili, Standard dimensionali e igienico-sanitari, Spazi
di relazione e movimento.
Gli elementi essenziali che definiscono l’aspetto progettuale
dell’architettura: tipologia- funzione-distribuzione-standard
dimensionali-norme-morfologia-struttura-tecnica costruttivamateriali-forma-adattamento all’ambiente al fine di definire temi
architettonici relativi al tema di progettazione.
Disegno architettonico: gli schizzi al fine di visualizzare e
verificare l’idea progettuale e utilizzo di tecniche grafiche; gli
elaborati di progetto: planimetrie, piante, sezioni, prospetti,
assonometrie e spaccati assonometrici: scale di disegno e
percezione visiva, le quotature nomenclatura, tecniche
grafiche.
Conoscenza dei processi produttivi e costruttivi per la
modellazione solida.
Prendere appunti e redigere sintesi in schede, testi o slide
illustrate.
Norme e disposizioni per la realizzazione “veritiera” di un
singolo elemento architettonico nella relativa rappresentazione
Saper dimensionare e progettare unità abitative elementari
proposte secondo le modalità richieste.
Riconoscere e saper delineare la struttura prospettica di un
ambiente (zona disimpegno, ambiente di studio/lavoro, zona
ristoro, ecc.)
3
Costruire un messaggio visivo realizzando un insieme di
immagini fotografiche, di disegni e di testi il cui significato sia
funzionale allo scopo comunicativo dato.
Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un
progetto o di un prodotto.
Relazionare in modo chiaro e logico esperienze vissute o
progetti realizzati utilizzando la terminologia specifica, in lingua
italiana.
Relazionare in modo chiaro e corretto il progetto di studio
realizzato utilizzando anche la terminologia specifica, in lingua
inglese.
Sviluppare consapevolezza e abilità nel proprio fare, saper
strutturare, in maniera trasversale, collegamenti con i diversi
saperi disciplinari.
Saper rielaborare gli insegnamenti sia dal punto di vista
esecutivo che espressivo. Saper controllare e migliorare i
propri elaborati.
Sviluppare abilità manuali.
Saper utilizzare strumenti e materiali.
Individuare gli strumenti, le attrezzature da utilizzare per
realizzare la soluzione tecnica nella costruzione di un
modello/plastico.
Individuare e attuare le procedure più idonee e sicure per
utilizzare utensili e piccole attrezzature di laboratorio.
Sulla base delle indicazioni di progetto e delle istruzioni
ricevute e operando in sicurezza, sagomare gli elementi
architettonici del plastico
Eseguire sia durante la costruzione di un elemento dell’opera
che al termine, controlli sulla rispondenza della forma, delle
dimensioni , dei materiali impiegati e dell’aspetto finale
dell’elemento con le indicazioni di progetto.
Utilizzare software design e progettazione.
in scala.
Tipi di strumenti, attrezzature e macchinari da impiegare nella
lavorazione modellistica.
Tecniche di procedure per confrontare forma e dimensioni del
lavoro che si sta eseguendo con le indicazioni contenute negli
elaborati di progetto.
Principali prescrizioni tecniche sui materiali impiegati nella
realizzazione di un plastico architettonico, sulle lavorazioni e le
loro procedure di applicazione.
Procedure per sagomare, tagliare e montare le componenti di
un modello tridimensionale.
Caratteristiche tecniche di strumenti e attrezzature impiegate
nella lavorazione
Procedure per prevedere i quantitativi di materiale occorrente.
Nozioni sul mondo del lavoro e degli ambienti lavorativi.
Tecniche e procedure di organizzazione di un lavoro in gruppo.
Rischi specifici delle diverse azioni in cui si articolano le
lavorazioni manuali e relative misure e accorgimenti di
sicurezza da adottare.
Lingua inglese di base con la terminologia specifica per la
descrizione e la lettura dell’architettura e della tecnologia
relativa.
Software applicativo: Microsoft Office Word (o simile).
Software applicativo: Microsoft Office PowerPoint (o simile).
Software applicativo: Autocad (o simile).
DEFINIZIONE ELEMENTI ATTUATIVI
Utenti destinatari
Alunni del terzo anno del Liceo Artistico, indirizzo Architettura e ambiente
Prerequisiti
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione.
Comprensioni di testi.
Linguaggio di base per la lettura delle opere architettoniche, con la tecnologia adottata.
Conoscenza delle tecniche grafico-progettuali dell’Architettura, secondo quanto appreso nel
secondo Biennio del Liceo Artistico.
Conoscenza di base ed utilizzo dello strumento informatico (computer).
Navigazione su Internet per ricerca di informazioni.
Conoscenza ed utilizzo software di scrittura testi (Word, Office o altro simile).
Eventuale conoscenza ed utilizzo software di presentazione (PowerPoint o simile).
Abilità manuali per l’uso di strumenti e materiali, secondo quanto appreso nel Biennio.
Formule e procedure di calcolo di superfici e volumi solidi.
Lettura e comprensione del libretto d’uso e manutenzione di un utensile, di uno strumento o di
una macchina.
Procedure idonee e sicure per utilizzare utensili e piccole attrezzature per movimentare a mano i
materiali.
Procedure idonee e sicure per utilizzare utensili e piccole attrezzature per tagliare.
Fase di applicazione
Fine 1°quadrimestre/2°quadrimestre
4
Tempi
Circa 70 ore
Esperienze attivate
Uscite presso ditte specializzate nella realizzazione di plastici architettonici/fornitura materiali.
Uscite presso studi/laboratori di esperti nel settore.
Uscite per effettuare rilievi strumentali/fotografici di ambienti.
Attività di laboratorio e di ricerca di informazioni su internet.
Attività di laboratorio informatico per il disegno in scala.
Attività di laboratorio informatico per la redazione dei documenti richiesti.
Attività di laboratorio di modellistica per la realizzazione del modello/plastico
Ricerca di prodotti o soluzioni già presenti sul mercato e valutazione dei punti di forza e di
debolezza per la realizzazione di modelli.
Svolgimento delle attività in modalità impresa formativa simulata - presentazione del tema alla
classe in modalità di briefing dal docente che ne definisce gli aspetti generali (si pianificano con
gli studenti tempi e modalità di lavoro)- organizzazione del lavoro in team- definizione degli
incarichi ,formazione di gruppi per interesse o competenze che si occupino di una parte della
progettazione o di un percorso da sviluppare.
La docente tutor pianifica i momenti di lezione e revisione comuni ed eventuali visite didattiche
(FIRENZE: incontro nello
s
t
udio con architetto modellista, autore di manufatti tridimensionali su commissione, visita al
Museo dell’opera del Duomo, in mostra modelli antichi affiancati ad altri modelli esplicativi;
workshop con esperti di rappresentazione tridimensionale
S
TAMPA 3D; TRENTO E ROVERETO: visita al Muse di Renzo Piano, all’interno del quale è
previsto un workshop sull’argomento di
s
t
udio, dalla rappresentazione tridimensionale alla tecnica digitale stampa 3D; GENOVA presso la
Fondazione Renzo Piano incontro con esperti ed architetti e presa visione dei maggiori
manufatti plastici realizzati dall’architetto ed esposti presso la sede).
Metodologia ed
organizzazione attività
La metodologia didattica si avvale di: lezioni frontali e/o interattive seguite dall’esecuzione di
elaborati grafici, costruzione in aula di modelli, ausilio di manuali, gruppi di lavoro e percorsi
individualizzati, discussione, ricerca e studio dei casi. La lettura di uno o più esempi
architettonici avverrà con l’utilizzo di materiali audiovisivi, e l’approfondimento avverrà attraverso
l’applicazione dei metodi di rappresentazione.
Incontro con esperti;
Visite guidate;
Lavoro di gruppo;
Monitoraggio da parte degli insegnanti del lavoro in svolgimento;
Realizzazione di prodotti materiali (elaborati scritti ed illustrativi su supporto cartaceo o digitale)
in parte espressione del gruppo di appartenenza, in parte personale; realizzazione di un
elaborato tridimensionale in scala.
La docente coordina la pianificazione in termini di attribuzioni, contenuti , tempi e metodi
progettuali; sollecita la creatività dello studente a seguito delle analisi, mettendo in risalto in
particolare gli aspetti funzionali, estetici, i vincoli legati ai materiali, alle tecniche, aiuta a
ricercare la forma e ad utilizzare i sistemi e le tecniche di rappresentazione più appropriate e, in
casi particolari ,alle strategie di distribuzione, alle modalità di consumo, fino alla sua dismissione
o riciclaggio dei materiali utilizzati; provvede a revisioni comuni e periodiche dello stato dell'arte
dei lavori, sollecitando il confronto delle ipotesi e delle soluzioni proposte; guida alla scelta dei
sistemi più appropriati di rappresentazione, alla scelta delle tecniche, strumenti e materiali per
lo sviluppo e la realizzazione del progetto; guida gli studenti alla scelta di metodi di
documentazione e presentazione del lavoro di laboratorio ( creazione di un team dedicato che
si occupa fin dall'inizio di questo attraverso foto, video, interviste ecc..).
5
Gli studenti, utilizzando le metodologie di presentazione e comunicazione, illustrano il progetto
mettendo in risalto l’iter progettuale e l'interdisciplinarietà delle competenze. La presentazione
sarà momento di discussione all’interno della classe.
Risorse umane
Interne ed esterne
Interne
Docenti di:
Laboratorio di architettura; Progettazione di architettura e ambiente.
Storia dell’Arte - La nascita dell’architetto moderno in epoca rinascimentale: dalla
progettazione pragmatica del “magister” medievale a quella scientifica dell’architetto
rinascimentale. Conoscenza di famosi esempi di modelli architettonici realizzati da importanti
architetti rinascimentali quali Brunelleschi e Michelangelo, per dimostrare la fattibilità dei progetti
(cupola di S.M.del Fiore, Cupola di S. Pietro).
Storia – La Firenze dei Medici e il mecenatismo. La Corte umanistico-rinascimentale.
Italiano – L’umanesimo e il Rinascimento: il ruolo degli intellettuali nella corte. Un esempio di
“uomo universale”, cioè di un artista che si interessa a discipline diverse : Leon Battista Alberti.
Filosofia- Caratteri generali della filosofia umanistico-rinascimentale. Platone a Firenze: Marsilio
Ficino e l’Accademia di Careggi. Pico della Mirandola e il suo “de hominis dignitae”.
Lingua inglese – Esposizione orale in Lingua inglese illustrando le indagini svolte, le
elaborazioni delle informazioni e delle immagini ed il prodotto finale .
Chimica dei materiali – Conoscenza dei materiali e delle loro caratteristiche del settore
ebanisteria/modellistica.
Tecnico di laboratorio - Supporto alla produzione digitale.
Esterne
Personale degli uffici contattati.
Da confermare la presenza di relatori invitati per interventi a scuola e sul campo.
Esperti eventualmente incontrati durante le ricerche o la progettazione.
Personale delle ditte di componenti stampa 3D.
Esperti conosciuti attraverso convegni, incontri, manifestazioni del settore.
Esperto tutor delle attività di alternanza scuola lavoro.
Strumenti
Audiovisivi, pubblicazioni, diapositive, visite guidate, biblioteca, aula d’informatica, testi
consigliati, laboratorio di modellistica completo di materiali, utensili, strumenti e attrezzature per
la costruzione del modello. Materiali per la realizzazione del modello.
Valutazione
Ci si riferirà ai criteri stabiliti dal Collegio docenti esplicitati secondo le allegate griglie di
valutazione
I docenti del consiglio di classe valutano collegialmente il raggiungimento delle competenze
chiave e ognuno per quanto di sua competenza valuta il materiale prodotto dagli allievi ( con
voto nella sua disciplina) secondo i criteri e le modalità concordate, nelle fasi del percorso
ritenute più opportune ad individuare i risultati personali e tenendo anche in considerazione i
momenti di valutazione intermedia e quadrimestrale.
La valutazione complessiva dell’UdA terrà conto:
- del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti;
- del risultato estetico - formale e del grado di leggibilità (efficacia comunicativa);
- del risultato estetico – formale del prodotto digitale (efficacia comunicativa);
- della completezza e congruità delle informazioni comunicate (anche attraverso il linguaggio
grafico, fotografico e simbolico adottati);
- del linguaggio espositivo orale, della successione logica degli argomenti, della proprietà di
utilizzo della terminologia specifica.
Sulla base dei criteri sopra indicati, il prodotto e l'iter saranno valutati rispetto a:
Dimensioni relazionale, affettiva e motivazionale: Curiosità.
Dimensione pratica: precisione e destrezza nell'utilizzo degli strumenti e delle tecnologie.
Dimensione cognitiva: completezza, pertinenza, organizzazione;
Capacità di trasferire le conoscenze acquisite.
Dimensione della metacompetenza: capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e
tecnologici sottostanti al lavoro svolto.
Dimensione del problem solving: autonomia.
6
Autovalutazione degli studenti: relazione individuale .
La valutazione potrà dar luogo a voti nelle singole discipline coinvolte e alla certificazione delle
competenze intercettate.
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI CLASSE 3°E A.S. 2015/2016
CONSEGNA
Titolo UDA: Dall’idea alla materia “diamo volume al nostro progetto”
Cosa si chiede di fare
Programmare , organizzare ed eseguire la progettazione e la realizzazione di un Modello di Architettura (plastico in scala
1:50 di un’ala dell’istituto disposta al piano terra- zona Antilas , completo di rappresentazione della proposta di arredo) .
L’obiettivo è l’assimilazione delle informazioni di natura teorica e pratica attraverso esercitazioni pratiche che prevedono
l’impiego di attrezzature tradizionali e attrezzature tecnologiche all’avanguardia computerizzate per la lavorazione
tridimensionale (stampa 3D).
In che modo
Lavoro di gruppo nella fase d’analisi e reperimento dei dati, suddivisione del lavoro nell’ambito del gruppo secondo le proprie
competenze. Elaborazione personale o di piccolo gruppo per la preparazione dei prodotti richiesti e confronto con gli insegnanti.
Presentazione personale delle varie fasi di lavoro prodotto e dell’analisi percettiva dello spazio scelto, anche interagendo con
l’insegnante e con i compagni. Incontro con uno o più esperti del settore, che interverranno nella scuola oppure fuori da essa.
Quali prodotti
Svolgere un reportage fotografico secondo la sequenza delle vedute percepite lungo il percorso.
Ricerca, ingrandimento ed organizzazione grafica delle planimetrie dell’edificio e della zona d’intervento. Organizzare e
preparare dei pannelli/tav. grafiche, che illustrino sinteticamente: gli spazi con i punti di ripresa fotografica, i simboli e le
immagini che aiuteranno la lettura delle caratteristiche degli spazi e degli elementi; le immagini fotografiche scelte (con un
rimando numerico ai punti di ripresa); gli studi grafico-percettivi; descrizione descrittiva delle principali informazioni sugli spazi e
sull’intervento in oggetto. Preparazione di schede tecniche sui materiali/elementi d’arredo oggetti di studio. Realizzazione del
modello plastico e relativa documentazione fotografica delle fasi. Relazione verbale del lavoro svolto ed osservazioni critiche
sullo stesso. Presentazione in formato elettronico dell’indagine svolta. Esposizione orale in Lingua inglese illustrando le indagini
svolte, le elaborazioni delle informazioni e delle immagini ed il prodotto finale di sintesi.
Che senso ha
Imparare a raccogliere informazioni e dati, a riconoscere e definire i caratteri visivi di un ambiente e dei relativi elementi di
arredo, a studiare le immagini fotografiche rielaborandone graficamente gli effetti visivi, a descrivere anche a parole le
impressioni suscitate dall’attenta osservazione della realtà. Sperimentare nuove e diverse modalità di rappresentazione
7
descrittiva nell’ambito della conoscenza degli spazi. Imparare a sviluppare la curiosità nei confronti dello spazio/ambiente che ci
circonda. Sarà possibile sviluppare l’iniziativa personale nella ricerca, la capacità di organizzazione nel lavoro e la
collaborazione con i compagni . Riconoscere e comprendere il significato del “metodo” d’approccio alle problematiche della
progettazione architettonica definito come “ricerca della coerenza”. Migliorare le capacità di utilizzo delle tecnologie digitali per
la presentazione di un prodotto illustrativo-descrittivo. Miglioramento delle capacità di organizzazione e di lavoro in gruppo, per il
raggiungimento di un obiettivo comune.
Tempi
35 ore di lezione e/o visite
30 ore didattiche progettazione e laboratorio
Alcune ore di lavoro domestico (reperimento informazioni, cartografie e dati ecc..).
Risorse
Risorse umane: Docenti delle varie discipline coinvolte; assistente tecnico di laboratorio; persone esterne alla scuola; uffici o
professionisti contattati.
Risorse materiali: Testi, fotocopie, computer, Internet, strumenti tecnico-grafici e relativi supporti, software di scrittura, di disegno
vettoriale (Autocad), di Presentazione (PowerPoint o simili), videoproiettore.
Criteri di valutazione
Rispetto al tuo livello di partenza i docenti valuteranno:
-
-
La partecipazione e l’impegno dimostrato nelle attività proposte, cioè l’applicazione nella ricerca, la puntualità nelle
consegne, la collaborazione con i compagni;
Il grado di autonomia e di responsabilità raggiunto;
La completezza delle varie fasi di ricerca, studio e realizzazione del prodotto finale;
La correttezza organizzativa e la congruità del risultato finale prodotto;
La correttezza formale nell’uso dei termini specifici e delle descrizioni, come pure nella successione logica degli argomenti,
sia nel prodotto scritto/visuale che nella esposizione orale;
La creatività nella scelta delle soluzioni adottate per presentare ed esporre l’indagine svolta.
Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata:
L’UdA è una parte del percorso in cui stai imparando ad apprendere da fonti diverse, a sintetizzare ed a rielaborare informazioni,
a presentarle con una progettazione che utilizza diversi elementi di comunicazione visiva (grafica, fotografica, cartografica,
simbolica-architettonica) ed eventualmente anche con un software specifico secondo la forma sintetica e multimediale delle
slide, a stendere una relazione con caratteri di percezione visiva e con approfondimenti tecnici e storico-artistici, curando lo
stile e la proprietà lessicale.
Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline
Progettazione e Laboratorio di Architettura e ambiente: 50%
Storia dell’arte: 20%
Italia e Storia: 10%
Lingua inglese: 10%
Chimica dei materiali: 10%
8
PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Dall’idea alla materia “diamo volume al nostro progetto”
Coordinatore: prof.ssa Fiorillo Giulia LABOARATORIO DI ARCHITETTURA
Collaboratori :PROF. Manfredini Progettazione di Archietettura, St. Arte prof.ssa Belloni; Storia e Italiano prof.ssa
Tesi; Filosofia Prof.ssa Arcidiacono; Chimica dei materiali prof. D’avanzo; Tecnico di laboratorio.
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi
Attivita’
Strumenti
Esiti
Soggetti coinvolti
tempi
Valutazione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
9
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi
1
2
3
4
5
10
11
SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE
dello studente
Relazione individuale
Descrivi il percorso generale dell’attività
Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu
Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte
Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento
Cosa devi ancora imparare
Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione)
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UDA
Relazionale, affettiva e motivazionale
DIMENSIONI
DELLA
INTELLIGENZA
CRITERI
Comunicazione e
socializzazione di
esperienze e
conoscenze
FOCUS DELL’OSSERVAZIONE
91-100
L’allievo ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza
esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo ed
arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico
76-90
L’allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi
esercitando l’ascolto e con buona capacità di arricchireriorganizzare le proprie idee
61-75
L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza
alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto
< 60
L’allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è
disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze
76-90
L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e
costruttivo
L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento
pienamente corretto
61-75
Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza
essenziale
< 60
L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti
91-100
Relazione con i
formatori e le altre
figure adulte
Relazionale,
affettiva e
motivazionale
91-100
Curiosità
76-90
61-75
< 60
Superamento delle
crisi
Ha una forte motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del
compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed
elementi che caratterizzano il problema. Pone domande
Ha una buona motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento
del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che
caratterizzano il problema
Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se
sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano
il problema
76-90
Sembra non avere motivazione all’esplorazione del compito
L’allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di
scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal
punto di vista degli apprendimenti
L’allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta
di aiuto e di intervento attivo
61-75
Nei confronti delle crisi l’allievo mette in atto alcune strategie
minime per tentare di superare le difficoltà
< 60
Nei confronti delle crisi l’allievo entra in confusione e chiede aiuto
agli altri delegando a loro la risposta
91-100
PUNTEGGIO
13
DIMENSIONI
DELLA
INTELLIGENZA
CRITERI
FOCUS DELL’OSSERVAZIONE
91-100
76-90
Rispetto dei tempi
61-75
Sociale
Cooperazione e
disponibilità ad
assumersi incarichi e
a portarli a termine
Precisione e
destrezza nell’utilizzo
degli strumenti e delle
tecnologie
Pratica
< 60
91-100
Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume
volentieri incarichi , che porta a termine con notevole senso di
responsabilità
76-90
Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione,
assume incarichi , e li porta a termine con un certo senso di
responsabilità
61-75
Nel gruppo di lavoro accetta di cooperare, portando a termine gli
incarichi con discontinuità
< 60
Nel gruppo di lavoro coopera solo in compiti limitati, che porta a
termine solo se sollecitato
76-90
61-75
< 60
Funzionalità
L’allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione
pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole
secondo un ordine di priorità.
Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto
indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a
disposizione, avvalendosi di una pianificazione.
Ha pianificato il lavoro, seppure con qualche discontinuità. Il periodo
necessario per la realizzazione è di poco più ampio rispetto a
quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur
lento - il tempo a disposizione
Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a
quanto indicato e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione,
anche a causa di una debole pianificazione.
91-100
PUNTEGGIO
Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza.
Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito
pratico a intuizione
Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza.
Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità,
spirito pratico e discreta intuizione
Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità
Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente
inadeguato
91-100
Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità
76-90
Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena
61-75
Il prodotto presenta una funzionalità minima
< 60
Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità
14
DIMENSIONI
DELLA
INTELLIGENZA
CRITERI
FOCUS DELL’OSSERVAZIONE
76-90
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali tecnici – professionali in modo pertinente
La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnicoprofessionale da parte dell’allievo è soddisfacente
61-75
Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnicoprofessionale
< 60
Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale
91-100
Uso del linguaggio
settoriale-tecnicoprofessionale
Completezza,
pertinenza,
organizzazione
Cognitiva
Capacità di trasferire
le conoscenze
acquisite
91-100
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a
sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria
ricerca personale e le collega tra loro in forma organica
76-90
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a
sviluppare la consegna e le collega tra loro
61-75
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a
sviluppare la consegna
< 60
Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le
parti e le informazioni non sono collegate
91-100
Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in
situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel
nuovo contesto, individuando collegamenti
76-90
Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e
rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti
61-75
Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non
sempre con pertinenza
< 60
Usa saperi e saper fare acquisiti solo nel medesimo contesto, non
sviluppando i suoi apprendimenti
91-100
Ricerca e gestione
delle informazioni
DIMENSIONI
DELLA
INTELLIGENZA
CRITERI
76-90
PUNTEGGIO
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al
metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e
interpretare secondo una chiave di lettura.
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta
attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento
opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo
una chiave di lettura
61-75
L’allievo ricerca le informazioni di base, raccogliendole e
organizzandole in maniera appena adeguata
< 60
L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo
FOCUS DELL’OSSERVAZIONE
PUNTEGGIO
15
Consapevolezza
riflessiva e critica
Della
metcompetenza
Autovalutazione
Capacità di cogliere i
processi culturali,
scientifici e tecnologici
sottostanti al lavoro
svolto
91-100
Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo
appieno il processo personale svolto, che affronta in modo
particolarmente critico
76-90
Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il
processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico
61-75
Coglie gli aspetti essenziali di ciò cha ha imparato e del proprio
lavoro e mostra un certo senso critico
< 60
Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze
emotive (mi piace, non mi piace)
91-100
L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione
valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento
continuativo
76-90
L’allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di
intervenire per le necessarie correzioni
61-75
L’allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e
gli interventi di correzione
< 60
La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso
91-100
È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali,
scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto
76-90
È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali,
scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto
61-75
Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che
sottostanno al lavoro svolto
< 60
Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto
91-100
Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo
personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali
76-90
Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta
qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza
produzioni abbastanza originali
61-75
L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà
scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel
prodotto
Creatività
< 60
Del problem
solving
91-100
L’allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di
creatività
È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta
degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e
problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni
76-90
È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti
e/o delle informazioni. È di supporto agli altri
61-75
Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni
integrative e di guida
< 60
Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli
strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se
supportato
Autonomia
16