I PRINCIPALI TRAUMI NELLA PRATICA DELLA PALLAVOLO ♦ MICROTRAUMI RIPETUTI NEL TEMPO • LESIONI ARTICOLARI E/O DEI TESSUTI MOLLI PREVALENTEMENTE DA USURA (TENDINITE DELLA SPALLA, DEL GINOCCHIO, LOMBALGIA, ....) ♦ MACROTRAUMA • ARTICOLARE (DISTORSIONE, LUSSAZIONE, ...............) • MUSCOLARE (DISTRAZIONI, STIRAMENTI, STRAPPI...) • TENDINEI (TENDINITE, LESIONI TENDINEE ...............) APPROCCIO PRIMARIO ALLE DISTORSIONI DISTORSIONE ♦ Lesione Traumatica di una articolazione derivante dalla sua brusca torsione con allungamento o rottura dei legamenti senza spostamento permanente delle superfici articolari DA NON CONFONDERE CON: LUSSAZIONE ♦ Lesione Traumatica di una articolazione derivante dalla sua brusca torsione con allungamento o rottura dei legamenti e con spostamento permanente delle superfici articolari che hanno perduto più o meno completamente i rapporti che normalmente hanno tra di loro DISTORSIONI TIBIO-TARSICA ♦ - MOLTO FREQUENTI ♦ - INTERESSANO NEL 95% DEI CASI IL COMPARTO LATERALE ♦ - A VOLTE SOTTOSTIMATE LEGAMENTI: COMPARTO ESTERNO LEGAMENTI: COMPARTO MEDIALE CLASSIFICAZIONE GRADO 0: NON INSTABILITA’ GRADO 1: MODESTA INSTABILITA’, UN SOLO LEGAMENTO INTERESSATO GRADO 2: INSTABILITA’ RILEVANTE, PIU’ LEGAMENTI INTERESSATI GRADO 3: GRAVE INSTABILITA’, COINVOLTA ANCHE LA CAPSULA ARTICOLARE EZIOPATOGENESI SOLLECITAZIONE DEL PIEDE “INVERSIONE” PER IL COMPARTO LATERALE SOLLECITAZIONE DEL PIEDE IN “EVERSIONE” PER LE RARE DISTORSIONI INTERESSANTI IL COMPARTIMENTO MEDIALE. DIAGNOSI -ESAME CLINICO -RADIOGRAFIA - ECOGRAFIA - RMN FASI DELLE DISTORSIONI ♦ 1°° FASE: INFIAMMATORIA (PROTEZIONE) ♦ 2°° FASE.FIBROBLASTICA (RIMOD.) ♦ 3°° FASE: MATURAZ. CICATRIZ. (STAB. TRAMA TESSUTALE) APPROCCIO FISIOTERAPICO 1°° FASE (P.)R.I.C.E. (PROTECTION) RIPOSO (RELAX) ♦ RIPOSO FUNZIONALE: – MESSA A “RIPOSO” DELLE STRUTTURE LESIONATE – FAVORIRE IL PROCESSO DI RIDUZIONE INFIAMMAZIONE POSTTRAUMATICA – PERMETTERE L’ATTIVAZIONE DEI FENOMENI FIBROBLASTICI FREDDO (I.C.E.) ♦ VASOCOSTRIZIONE LOCALE (DIMINUZIONE FLUSSO SANGUIGNO – RIDOTTA LIBERAZIONE DI ISTAMINA) ♦ RALLENTAMENTO METABOLISMO CELLULARE (MINORE SANGUE=MINORE OSSIGENO) ♦ RIDUZIONE DELLA VELOCITA’ DI CONDUZIONE NERVOSA DEI NERVI ♦ RECETTORI PERIFERICI MENO ECCITABILI ♦ SPASMO MUSCOLARE SI RIDUCE METODI DI APPLICAZIONE DEL FREDDO ♦ CONVEZIONE: MOVIMENTO DELL’ARIA SULLA CUTE (MAI UTILIZZATO IN AMBITO SPORTIVO) ♦ EVAPORAZIONE: SOSTANZA APPLICATA SULLA CUTE NE UTILIZZA L’ENERGIA TERMICA PER EVAPORARE (CLORURO DI ETILE, FLUOROMETANO, SPRAY REFRIGERANTI) – RIDUZIONE TEMPERATURA CUTANEA ATTRAVERSO POCHE PASSATE IN UN’UNICA DIREZIONE. (TESSUTI PROFONDI ?) ♦ CONDUZIONE: CONTATTO DI OGGETTO FREDDO CON PARTE DEL CORPO DA RAFFREDDARE (IL CALORE PASSA DAL CORPO ALL’OGGETTO) – RAFFREDDAMENTO CUTANEO – RAFFREDDAMENTO TESSUTI PROFONDI – PREFERIBILE BORSA DEL GHIAGGIO CHE ICE-PACK (TEMPERATURA INSTABILE – POCA DURATA) COMPRESSIONE ♦ CONTRASTA LA COMPARSA DELL’EDEMA POST-TRAUMATICO ♦ INIBISCE L’EMORRAGIA CAPILLARE E TESSUTALE ELEVAZIONE ♦ RIDUCE LA PRESSIONE DEI CAPILLARI PERIFERICI ♦ INIBISCE LA COMPARSA DELLA STASI PERIFERICA ♦ INIBISCE L’EMORRAGIA CAPILLARE E TESSUTALE DISTORSIONI DI GINOCCHIO ♦ CAUSE PREVALENTI: – CADUTA A MURO SUL PIEDE DI UN ALTRA ATLETA – ERRATA POSIZIONE DI DIFESA ♦ PIU’ GRAVI DELLE DISTORSIONI DI CAVIGLIA ♦ STESSA CLASSIFICAZIONE DELLE DISTORSIONI DI CAVIGLIA ♦ STESSA CLASSIFICAZIONE CAVIGLIA ♦ PIU’ GRAVI DELLE DISTORSIONI DI CAVIGLIA ♦ TRATTAMENTO D’URGENZA SIMILE A QUELLO DELLE DISTORSIONI DI CAVIGLIA (P.R.I.C.E.) ♦ NON TENTARE DI FAR RIENTRARE “SUBITO” L’ATLETA ♦ 118 VALUTAZIONE MANUALEFUNZIONALE CORRETTA ♦CORRETTO TRATTAMENTO MANUALE E FISIOTERAPICO PROPRIOCEZIONE “CORRETTA PERCEZIONE DEL SEGMENTO CORPOREO NELLO SPAZIO PROPRIOCEZIONE CINESTESICA “CORRETTA PERCEZIONE DEL MOVIMENTO CORPOREO NELLO SPAZIO ORGANI PROPRIOCETTIVI ♦ ORGANI ARTICOLARI: – CORPUSCOLI DI PACINI: • ATT. DAL MOVIMENTO • FREQUENZA DELLA RISPOSTA IN BASE ALLA VELOCITA’ DEL MOV. • IDENTIFICANO L’ACCELERAZIONE (INIZIOFINE) • POCHE INFORM. INTENSITA’ STIMOLO E STATO DI TENSIONE LEGAMENTOSA • PROPROPRIOCEZIONE COSCIENTE ♦ CORPUSCOLI DI RUFFINI: – RILEVATORI ASSOLUTI DELLA POS. ARTICOLARE – RILEVANO LA MOD. DELLA TENSIONE LEGAMENTOSA – ADATT. LENTO – PROPRIOCEZIONE COSCIENTE ♦ ORGANI MUSCOLARI: ♦ FUSO NEUROMUSCOLARE: – RILEVATORI ENTITA’ E VELOCITA’ STIRAMENTO MUSCOLARE – NON FORNISCONO INFORM. SULLA POSIZIONE DELL’ARTO – NON PROPRIOCEZIONE COSCIENTE MA CONTROLLO “INCOSCIO” DELLO STATO MUSCOLARE ♦ ORGANO MUSCOLO-TENDINEO DEL GOLGI: – RILEVANO VARIAZIONI DI CONTRAZ. MUSCOLARE – ECCESS. CONTRAZ. SCARICA RIFLESSO MIO-TENDINEO DI INIBIZ. DELLA TENSIONE MUSC. – CONTROLLO INCONSCIO MUSCOLARE RIAB. PROPRIOCETTIVA ♦ ALLENA SOPRATTUTTO I PROPRIOCETTORI ARTICOLARI ♦ LA SCARICA DI QUESTI RECETTORI GENERA IN SEQUENZA UNA RISPOSTA MOTORIA (VOLONTARIA) DI CONTRAZIONE MUSCOLARE DISTORSIONI DELLE DITA ♦ PRINCIPALI CAUSE: – CATTIVO RIMBALZO DEL PALLONE SULLE DITA A MURO – ERRATA ESECUZIONE DEL PALLEGGIO – CATTIVO RIMBALZO DEL PALLONE SULLE DITA “IN DIFESA”. ♦ SEMPRE FONDAMENTALE LA PROTEZIONE ♦ SEMPRE FONDAMENTALE IL GHIACCIO ♦ SEMPRE FONDAMENTALE IL “RIPOSO FUNZIONALE” ♦ SE NECESSARIO 118