LA PREVENZIONE NELLE MALATTIE VASCOLARI ATEROSCLEROTICHE, OGGI SI
PUO’ FARE! NOI TI AIUTIAMO A CAPIRE E PREVENIRE, DEDICACI QUALCHE
MINUTO.
Nell’anno 2011 la Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare (SICVE) ha iniziato
uno screening Nazionale degli aneurismi dell’aorta addominale gestito, a livello Provinciale dal
Reparto di Chirurgia Vascolare di Cuneo diretto dal dott. Claudio Novali.
Durante l’anno passato tra le sedi di Alba e Cuneo sono stati sottoposto ad esame Ecocolordoppler
dell’aorta addominale circa 800 pazienti tra i 65 e gli 80 anni con il riscontro di 3 aneurismi
chirurgici e di 15 dilatazioni (ectasie) da monitorizzare nel tempo.
Il progetto ha riscosso estremo successo per tale motivo si è deciso di allargare questi eventi di
screening e prevenzione alle arteriopatie periferiche, oltre che proseguire con il monitoraggio degli
aneurismi dell’aorta addominale.
Queste patologie sono spesso sconosciute a chi non ha avuto questi problemi personalmente o in
famiglia.
L’aorta è l’arteria principale del nostro organismo e porta il sangue dal cuore a tutti gli organi del
nostro corpo.
L’aneurisma è una dilatazione localizzata dell’arteria dovuta ad alterazioni e debolezza della parete
arteriosa causata principalmente dall’aterosclerosi o da malattie congenite. Può formarsi in un tratto
qualunque dell’aorta, ma più frequentemente si dilata nel segmento situato nella pancia, dopo
l’origine delle arterie che portano il sangue ai reni.
Questa malattia si presenta nel 12,5 % dei maschi i 75 e 85 anni e nel 5,2 % delle donne tra 75 e 84
anni.
Gli aneurismi dell’aorta quando crescono tendono a rompersi, cose che può determinare
un’emorragia interna estremamente grave. La mortalità in urgenza può superare il 50%, in elezione
è inferiore al 3%.
La crescita in diametro dell’aneurisma è un evento quasi sempre totalmente privo di sintomi fino a
quando la parete cede determinando un dolore acuto molto intenso.
La diagnosi avviene “casualmente” nel corso di esami effettuati per altri motivi, ad esempio un
ecografia addominale per la presenza di calcoli renali o alla cistifellea o alla prostata.
Il trattamento degli aneurismi dell’aorta addominale è di 2 tipi:
Chirurgico tradizionale: prevede l’effettuazione di un taglio a livello dell’addome e la sostituzione
diretta della parte di aorta malata con una protesi sintetica.
Chirurgico endovascolare: prevede il posizionamento di una protesi apposita nell’aorta
(endoprotesi) passando all’interno delle arterie iliache e attraverso un accesso alle arterie femorali
tramite 2 piccoli tagli all’inguine. ).
Le arteriopatie degli arti inferiori sono malattie ostruttive che colpiscono le arterie in tutto il corpo
con la conseguenza di un minor arrivo di sangue alle gambe e quindi l’ischemia.
Le arteriopatie possono essere asintomatiche, comparire durante la marcia (claudicazione
intermittente), manifestarsi con dei dolori a riposo oppure presentarsi con delle ulcere.
I principali fattori di rischio, in comune con gli aneurismi, sono l’età, il diabete, il fumo,
l’ipertensione e le iperlipemie.
l pazienti che soffrono di questa malattia descrivono sempre molto bene il dolore alle gambe e come
si presenta. Fondamentale è l’esame clinico che prevede la valutazione del colore delle estremità,
del trofismo cutaneo, muscolare e degli annessi (peli e unghie), della temperatura dei piedi, la
ricerca e la palpazione dei polsi arteriosi. Esame immediato, semplice ed estremamente importante
è la tensiometria o indice di Windsor (rapporto tra la pressione sistolica misurata a livello della
caviglia e quella misurata a livello del braccio). La semplice misurazione di questo parametro è un
importante indicatore per il rischio aterosclerotico generale anche dell’infarto cardiaco.
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La terapia prevede innanzi tutto la riduzione dei fattori di rischio , la rieducazione alla
marcia,l’estensione dal fumo, una corretta alimentazione e l’igiene locale dei piedi.
I farmaci possono avere azione antiaggregante e anticoagulante (mantengono il sangue più fluido)
oppure vasodilatante.
La terapia chirurgica può essere endovascolare ovvero la dilatazione con “palloncino” e retina
metallica (stent) oppure chirurgica aperta con la pulizia delle arterie (TEA) o il by-pass L’obiettivo
di tutti i tipi di terapia è quello di correggere le lesioni, migliorare la qualità della vita del paziente e
soprattutto cercare di evitare l’amputazione dell’arto inferiore (ogni anno in Piemonte circa 2000
amputazioni per arteriopatia.)
Fattore comune per tutte queste Patologie è che l’esame principale, detto anche “Gold Standard” è
l’ECOCOLORDOPPLER , che ci permette, con un basso costo, zero rischi e rapidità di
esecuzione di identificare la sede, le dimensioni di un aneurisma, la sede e l’entità di un
restringimento( stenosi) delle arterie degli arti inferiori. Questo esame deve essere eseguito da
personale altamente qualificato e con apparecchiature di ultima generazione.
Alla luce del fatto che le malattie delle arterie rappresentano un elevatissimo rischio per la salute
della popolazione e la relativa semplicità dell’oggettivarle, si è deciso di intraprendere questo lungo,
ma prolifico lavoro di screening generale per ridurre al massimo le devastanti complicanze dovute
alla malattia arteriosclerotica.
Cari Soci delle SOMS e Coop:
Vi offriamo, ad un decimo del costo Sociale e amministrativo una prestazione clinica
altamente specialistica, capace di aiutarVi a prevenire una delle più serie e frequenti
problematiche cliniche del III millennio: la malattia arteriosclerotica.
La valutazione clinico-strumentale dovrà essere contestualizzata, alla correzione dei
principali fattori di rischio di questa piaga della Società Moderna.
Dott. Claudio Novali – Dott. Guido Carignano
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