America Il continente è composto da due masse continentali unite tra loro da un istmo centrale; appare suddiviso in tre regioni principali: America Settentrionale, Centrale e Meridionale. E’ da qui che deriva anche l’uso del plurale, si parla, infatti, di America o Americhe. L'America Settentrionale e centrale Il territorio Il territorio dell’America settentrionale si trova nell’emisfero boreale, ed è molto vasto, pari al 16,3% delle terre emerse. Questo continente è bagnato a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall’oceano Atlantico, a ovest dall’ oceano Pacifico, a sud e a sud-est dal golfo del Messico e dal mar dei Caraibi e si collega con l’America centrale grazie all’istmo di Panama. Orografia: 4 zone principali - zona occidentale: dove si trovano due catene montuose parallele al Pacifico; catena marittima e interna, che si ricongiungono nell’altopiano del Messico formando il sistema montuoso dell’America Centrale; - centrale: caratterizzata dalle grandi pianure centrali, è qui che si trova il tavolato dello Scudo Canadese; – orientale: qui si trova la catena montuosa degli Appalachi; – insulare: è qui che si estendono i Caraibi o Antille. Le coste sono molto varie secondo i versanti. A nord e ad est sono molto frastagliate, mentre a sud sono basse e rettilinee. Le coste del Pacifico dalla penisola e dal golfo dell’Alaska sono solitamente alte e rocciose, con molte insenature. A sud sorgono varie penisole come quella della California e quella della Florida, quest’ ultima circondata da numerose isole di cui il continente è ricco. A nord-ovest si trova la Groenlandia, una gigantesca isola in gran parte ghiacciata denominata “isola-continente”. Sempre a nord si trovano le isole della Regina Elisabetta e di Terranova, mentre a sud ci sono le Bahama, le Grandi Antille (Cuba, Haiti, Giamaica sono le più vaste) e le Piccole Antille. Il continente è formato in gran parte da pianure, che si trovano soprattutto sulle fasce costiere orientali e nella parte centrale. Ad est le pianure si estendono dal Canada al golfo del Messico con un’interruzione: i monti Appalachi. Questa catena montuosa si erge dal golfo del San Lorenzo fin quasi al golfo del Messico. Nella parte centrale si estende una sola zona pianeggiante, una delle più vaste del mondo dove si trovano molti laghi, mentre, ad ovest, si trovano le Montagne Rocciose che si stendono per tutta la lunghezza del continente: iniziano in Alaska con i monti dell’Alaska, attraversano gli Stati Uniti e giungono in Messico fino alla Sierra Madre Orientale. In questa fascia costiera occidentale ci sono numerosi vulcani ( alcuni ancora attivi) e questa zona è soggetta a frequenti terremoti. Il territorio americano è attraversato da molti fiumi. Tra i più lunghi e importanti troviamo il Missisippi che insieme al suo affluente, il Missouri, forma un bacino di 3,3 milioni di Kmq. Come i suoi affluenti, esso è navigabile e sfocia nel golfo del Messico con un gigantesco delta, uno dei più grandi del mondo. Sempre nello stesso golfo sfocia il Rio Grande che segna anche il confine tra Stati Uniti e Messico. Nell’ Atlantico sfociano il San Lorenzo, l’Hudson e altri fiumi. Dalle montagne scendono molti fiumi, tra cui lo Yukon, la Columbia e il Colorado che ha scavato il Gran Canion, uno stretto e profondissimo passaggio nella roccia. Nella parte nord-orientale degli Stati Uniti, al confine con il Canada, c’è la regione dei Grandi Laghi formata dal Lago Superiore, Lago Huron, Lago Michigan, Lago Ontario e Lago Erie. Questa regione è la più grande e importante del mondo perché sulle sue rive ci sono molte città e industrie. I laghi di questa zona sono tutti collegati tra loro grazie a una stretta rete di canali. L’Erie e l’Ontario sono in comunicazione grazie al fiume Niagara che forma anche le famosissime cascate. Il clima L’ America settentrionale comprende varie aree climatiche a causa della sua estensione. Dal clima equatoriale si passa al clima seminivale o nivale. Gli ambienti naturali variano secondo la temperatura, dell’altitudine o della piovosità: si va dalla foresta pluviale alla tundra. Ci sono 5 fasce climatiche principali - fascia polare: nelle aree + settentrionali dell’America, temperature invernali sempre al di sotto dello zero; - continentale fredda: interessa i territori interni e meridionali del Canada, temperature + miti a ovest e + rigide a est; - continentale temperata: interessa quasi tutto il territorio degli Stati Uniti, piogge abbondanti a est e aridità maggiore a ovest; - sub-tropicale: zone meridionali degli Stati Uniti e costiere del Golfo del Messico; - tropico-equatoriale: interessa il Messico-paesi istimici e i Caraibi. La popolazione L’America settentrionale e popolata da circa 430 milioni d’abitanti. La densità media della popolazione è di 19 ab/Kmq ed è molto varia. La maggior parte della popolazione statunitense vive nella zona dei Grandi Laghi e lungo le fasce costiere. Il territorio canadese a solo 1ab/Kmq. La densità varia molto anche nel Messico dove gli altopiani settentrionali sono quasi disabitati mentre nel centro e a sud la densità è piuttosto elevata. I neri, discendenti degli schiavi africani, vivono soprattutto negli Stati Uniti e nelle Antille, mentre i mulatti, nati da incroci tra neri e bianchi vivono nelle Antille. La popolazione originaria è formata da piccoli gruppi. Ci sono gli eschimesi in Canada e Alaska , gli Indiani negli Stati Uniti e gli Indios in centro America. Gli immigrati asiatici sono in crescita, ma l’espansione più grande è quella delle popolazioni di lingua spagnola. Lingue e religioni Negli Stati Uniti e in Canada si parla l’inglese, mentre il francese è parlato nel Canada sud-orientale: entrambe le lingue sono indoeuropee. Proveniente dall’Europa è anche la lingua spagnola, diffusa nel Messico e nell’America Centrale. Le popolazioni originarie parlano lingue amerinde. Nel nord dell’America sono molto praticate le religioni protestanti, mentre in Messico e nell’America centrale si pratica la religione cattolica. L’Animismo è praticato solo dalle popolazioni originarie. Settori produttivi L’America settentrionale presenta un fortissimo sviluppo agricolo. Esistono i più vasti pascoli per i bovini e le aree cerealicole più ricche, oltre a redditizie piantagioni di cotone,canna da zucchero e tabacco. Queste produzioni sono ampiamente esportate. Le risorse forestali sono abbondanti ed inoltre, negli Stati Uniti, hanno una notevole importanza gli allevamenti dei bovini, dei suini e quello avicolo, praticato sia in forma intensiva sia estensiva. Materie prime e industrie Il territorio nord-americano possiede fondi d’energia d’ogni tipo e minerali in abbondanza tanto da rifornire con facilità le proprie industrie. Qui c’è circa un quarto della produzione mondiale di petrolio, mentre nella regione degli Appalachi ci sono giacimenti di ferro e di carbone. Inoltre si è sviluppata la rete di vie navigabili,ferrovie e strade più grande del mondo. Le industrie del nord-America sono concentrate in tre regioni principali. La prima si stende da Boston a Baltimora, la seconda è formata dai grandi laghi, mentre la terza è la regione del pacifico. Nel nord dell’America c’è un ottimo tenore di vita, al punto che le malattie più diffuse sono spesso provocate da eccesso d’alimenti. Qui ci sono importanti primati sociali: la più bassa mortalità infantile del mondo, un’elevata speranza di vita e il più alto rapporto di medici rispetto alla popolazione; S’impiegano strutture sanitarie di primo grado e la popolazione ha un alto PIL pro- capite