Negli Stati Uniti si distinguono tre regioni principali: Nella fascia orientale si elevano i Monti Appalachi, estesi per 2500 km; La regione centrale del territorio comprende le Grandi Pianure, che si uniscono al bassopiano costiero sul Golfo del Messico; La regione occidentale va dalle Montagne Rocciose alla costa del Pacifico. La pianura su questo oceano è molto stretta. Più a ovest, altopiani, depressioni e rilievi, si alternano. Una rete4 fluviale attraversa il territorio degli Stati Uniti. Il Mississippi e il suo affluente, Missouri, attraversano la regione e si gettano nel Golfo del Messico, con una foce a delta. Qui sbocca anche il Rio Grande. Nel Golfo di California si getta il Colorado. Molti sono i laghi e tra i cinque Grandi Laghi, solo il Michigan appartiene solo agli USA. A seconda delle regioni, cambia anche il clima. In Alaska è sub – polare, montano sugli Appalachi e sulle Montagne Rocciose, temperato presso i Grandi laghi e le Grandi Pianure, temperato caldo lungo la costa del Pacifico, e tropicale nel Golfo del Messico. Bandiera e storia La bandiera risale al 1960, anno in cui venne inserita la cinquantesima stella, quella delle Hawaii. Il numero delle stelle corrisponde agli stati della Federazione. Le tredici strisce orizzontali rappresentano le tredici colonie originarie. Gli Stati Uniti furono abitati fin dall’antichità dagli indiani. In origine gli USA erano costituiti da 13 colonie, a partire dal 1607. Nel 1764 l’Inghilterra impose pesanti dazi e, con il Congresso di Filadelfia del 4 luglio 1776 fu approvata la “Dichiarazione d’Indipendenza” delle colonie. Nel 1783, dopo 8 anni di guerra, l’Inghilterra riconobbe l’indipendenza dei 13 stati di cui, Gorge Washington, divenne Presidente. Nella Guerra di Secessione (1861 – 1865) si affrontarono gli stati del sud, la cui economia si basava sul lavoro degli schiavi nei campi, e gli stati del nord, in rapido sviluppo industriale. Vinsero i nordisti e la schiavitù venne abolita. Nel XX sec. presero parte alle guerre mondiali. Nel 1945 furono tra i fondatori dell’ONU e nel 1949 della NATO. L’11 settembre del 2001 sono state attaccate e distrutte le torri gemelle. Popolazione e città Fin dal Seicento ci furono ondate migratorie di francesi, olandesi e inglesi, specialmente protestanti, in fuga dalle persecuzioni. Nell’Ottocento iniziarono le immigrazioni di tedeschi, irlandesi e scandinavi. Una terza ondata migratoria fra il 1880 e il 1914, fu costituita da slavi, latini e italiani. Attualmente la popolazione è formata da bianchi, neri, messicani, amerindi, cinesi, filippini e giapponesi. La popolazione si concentra nelle megalopoli, a nord della costa atlantica e sulla costa pacifica e nella regione dei Grandi Laghi. Le aree montuose sono poco abitate. La lingua ufficiale è l’inglese, ma sono diffuse altre lingue. La religione più praticata è quella protestante, seguita da quella cattolica. Sono presenti anche minoranze ebraiche, islamiste e le religioni orientali. Washington è la capitale. Sorge sul fiume Potomac; vi hanno sede la Casa Bianca, dove vive il Presidente, il Campidoglio, sede del Congresso, il Pentagono, sede del ministero della Difesa, e gli Archivi nazionali. Los Angeles è la più grande città della costa occidentale. Hollywood è sede della più importante industria cinematografica del mondo. San Francisco sorge su un’ampia baia, attraversata dal Golden Gate. Economia e società In questo grande Stato l’agricoltura copre una buona parte del lavoro. Si coltivano: cereali (grano e mais), cotone, tabacco, lino, soia, girasoli, arachidi, barbabietole e canne da zucchero, frutteti, agrumi, viti. Si allevano bovini, suini e animali da cortile. La silvicoltura alimenta la produzione di legname, di carta e mobili. Il legname viene prodotto nel nord – ovest. Gli USA stanno al primo posto per la pesca in oceano e acqua dolce. Il sottosuolo fornisce petrolio, gas naturale, carbone, molibdeno, tungsteno, uranio e sali. Si sono sviluppate le industrie siderurgiche e meccaniche, aeronautiche, ferroviarie, delle macchine agricole e Detroit, sede delle industrie automobilistiche Ford, Chrysler e General Motors. Le altre industrie sono: elettroniche e informatiche, chimiche, alimentari, tessili e per la lavorazione del cotone. Il terziario è sviluppato grazie al turismo, che si concentra nelle spiagge e nei parchi di divertimenti. Le ferrovie, le strade e le reti fluviali sono molto sviluppate. Gli aeroporti sono circa 10000 e 30 le compagnie aeree.