PickUp ​RepUp - La Repubblica

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 La Repubblica delle Idee Genova, 4-7 giugno 2015 PickUp ​
RepUp Made in Scuola Holden Lezioni di rock: Pink Floyd, the quadriphonic experience con Ernesto Assante e Gino Castaldo 4 giugno 2015, Piazza Matteotti 22:00 Words BARRETT ✓ Shine on you crazy diamond​
è uno dei pezzi migliori sulla pazzia. ✓ I Pink Floyd arrivano sulla scena inglese quando essa è già matura: e perciò possono sperimentare. ✓ Waters, Gilmour, Mason e Wright: a essi si aggiunge poi Syd Barrett. Vivono tutti insieme e iniziano suonando blues. ✓ Bob Klose faceva parte della prima formazione dei Pink Floyd ma amava così tanto il blues da decidere di lasciarli, perché i Pink Floyd non intendevano fermarsi a quello: volevano sperimentare. ✓ Pink Anderson e Floyd Council: i due bluesman cui si è ispirato Barrett per trovare il nome del gruppo. ✓ Il vizio di Barrett era l’LSD che, almeno in quegli anni, aveva una funzione conoscitiva. Il problema di Barrett era la misura: così l’LSD non allargò solo la sua conoscenza, ma lo rese anche un po’ pazzo. ✓ L’uscita dal gruppo di Barrett causò nei membri della band un senso di colpa che in qualche modo si portarono dietro per tutta la loro carriera. LA MUSICA COME ESPERIENZA ✓ Prima del 1965 c’erano il beat e il folk: ma il rock no. ✓ Nel 1965 i Beatles cambiano la storia. I Beatles fanno di Londra il punto di riferimento centrale di un movimento giovanile di ricerca e di rinnovamento. ✓ Ufo: è il locale in cui i Pink Floyd diventano “la” band. ✓ I Pink Floyd sapevano suonare molto poco: il loro obiettivo era far vivere al pubblico un’esperienza sonora. E i ​
live show ​
erano il vero motivo per cui la gente andava ai loro concerti. Pensiamo a ​
Interstellar overdrive​
(1967). ✓ 1967: negli studi di Abbey Road (gli stessi dei Beatles) i Pink Floyd incidono il loro primo album. ✓ Syd Barrett inizia a perdere il controllo: nei concerti resta sempre in disparte. La rottura definitiva avviene durante un programma tv, quando Barrett non risponde alle domande e non canta in playback. Tornati a Londra, ci riprovano, ma Barrett è sempre più isolato. ✓ Un giorno, semplicemente, la band non va a prendere Barrett. Da quel momento restano solo in quattro anche se continuano a suonare sulla scia dell’impronta sonora che Barrett ha tracciato. ✓ Set the controls for the heart of the sun ​
(1968) è il primo esempio della continuità della band rispetto a Barrett. VERSO IL PROGRESSIVE ROCK ✓ Un’anomalia dei Pink Floyd rispetto agli altri gruppi rock del tempo: sono di estrazione borghese. Le altre rock band appartenevano più alla working class, mentre i Pink Floyd si concepiscono più come architetti della musica e imparano poi ad essere dei grandi musicisti (tranne Gilmour, che già era un grande chitarrista). ✓ Da ​
Ummagumma​
la loro musica inizia a cambiare: si allontanano dalla sperimentazione sonora e provano unità musicali più semplici. Come Grantchester Meadows ​
(1969). ✓ Il passaggio dalla psichedelia al progressive rock si concretizza con Atom heart mother​
(1970). L’artwork del disco reca in copertina una mucca: a dispetto delle interpretazioni laboriose,l’intento della band era semplicemente indicare una sottile alterazione della realtà. ✓ Nel 1970, i Pink Floyd realizzano per ​
Zabriskie Point​
di Antonioni un commento musicale tra i migliori nella storia della musica. (Il brano sottolineava la scena dell’esplosione della villa nel deserto. I Pink Floyd rifecero la già edita ​
Careful with That Axe, Eugene ​
e la intitolarono per l'occasione ​
Come In #51, Your Time Is Up​
.) LA QUADRIFONIA E LA MUSICA STESSA ✓ Il 1973 fu un anno magico per la musica. Finora i Pink Floyd sono stati un gruppo underground, ma stanno per fare il disco più ambizioso che la cultura rock possa immaginare. ✓ Il tempo, il denaro, la pazzia, l’amore: questi sono i grandi temi dell’esistenza che i Pink Floyd indagano nel loro ​
The dark side of the Moon​
(1973). ✓ I primi dischi di rock degli anni ’70 sono ancora mono, poi si passa alla stereofonia. Pensiamo ai dischi dei Beatles. I Pink Floyd si spingono oltre la stereofonia e registrano ​
The dark side of the Moon ​
in quadrifonia: credono che la musica sia un tutt’uno, un’esperienza unitaria che non si può scomporre in diverse tracce sonore. Quando il disco uscì in stereofonia la band si rifiutò di andare a presentarlo anche in conferenza. (La quadrifonia è una tecnica di riproduzione/registrazione del suono che prevede quattro flussi sonori destinati ad essere riprodotti ognuno da un diverso diffusore acustico posizionato nell'ambiente d'ascolto in modo particolare: due diffusori posizionati frontalmente all'ascoltatore, uno sulla sinistra e uno sulla destra secondo angoli prestabiliti, e due diffusori alle spalle dell'ascoltatore, di nuovo uno sulla sinistra e uno sulla destra secondo angoli prestabiliti. ​
Si è provato anche a trasmettere il suono quadrifonico via radio, ma gli esperimenti hanno avuto vita breve.​
) ✓ The dark side of the Moon ​
è il tentativo di raccontare la musica stessa. ✓ Noi oggi la musica non la ascoltiamo: la sentiamo mentre facciamo altre cose. La musica oggi è diventata un rumore di fondo. ✓ Negli anni ’70 la musica era un momento vuoto di tutto il resto: si metteva il disco sul piatto e si ascoltava, magari a occhi chiusi. ✓ The great gig in the sky​
(la quinta traccia di ​
The dark side of the Moon​
) è divenuta famosa grazie al lungo assolo che Clare Torry improvvisò. È un pezzo che parla di eros e thanatos e, ironicamente, è diventato il pezzo preferito dei film porno. (Negli studi di Abbey Road, Clare Torry provò una decina di assoli e nessuno sembrava convincere né lei né la band. Se ne andò convinta che la sua voce non sarebbe stata inserita nell’album.) ✓ In sei anni in genere un artista non riesce a pubblicare due dischi: loro ne registrarono otto. ✓ Con i Pink Floyd s’inizia a capire che lo studio può essere un ambiente in cui creare un suono che non esiste in natura. Pensiamo a Money​
(1973), che parte con il suono di un registratore di cassa. ✓ I Pink Floyd pensavano di poter cambiare tutto: società, famiglia, politica. A un certo punto però arriva una nuova consapevolezza. Gilmour scrive che tutto il furore rinnovatore delle loro lotte rischiava di far perdere loro anche solo l’idea del prossimo. Waters parlò di empatia. Il riferimento è ​
Us and them​
(settima traccia di ​
The dark side of the Moon​
). (Il pezzo fu composto prendendo spunto da un frammento registrato nel ’69 da Wright per il film di Antonioni, e intitolato ​
The violent sequence​
.) ✓ In questo tentativo di raccontare l’esistente, la band iniziò a chiedere a tutti cosa ne pensassero. Chiesero anche a Paul McCartney ma poi, snobisticamente, non inserirono nell’album la sua traccia vocale. (In quest’ultima traccia dell’album, ​
Eclipse​
, i Pink Floyd chiedono ad amici di rispondere ad alcune domande facili sul mondo e la vita e dove andiamo e chi siamo, e poi le inseriscono nel pezzo. Le ultime parole dell’album sono del portiere di Abbey Road, Gerry O’Driscoll.) ✓ Dopo ​
The dark side of the Moon​
, la band ha un enorme successo ma il senso di colpa verso Syd Barrett cresce, soprattutto in Roger Waters. Tanto che decide di scrivere un album dedicato a lui: ​
Wish you were here (1975). ✓ Mentre la band sta registrando, Syd Barrett entra in studio, chiede se vogliono una mano con la chitarra e poi se ne va. Fu un momento strambo e commovente in cui sembrò a tutti di riuscire a comunicare con l’amico, nonostante la lontananza, tramite la musica. ✓ Molti hanno pensato che la dedica a Barrett fosse in ​
Wish you were here​
, mentre era in ​
Crazy diamond​
, ovvero “pazzo diamante”: unisce l’idea dello splendore con quella della follia. (Il diamante è una delle tante forme allotropiche in cui può presentarsi il carbonio. Una forma perfetta: tetraedica. Italo Calvino, nella raccolta ​
Fiabe Italiane​
, dedica un racconto alle virtù magiche del diamante, che immagina utilizzato per far fare alla gente ciò che si vuole.) MURI ✓ Oggi i concerti propongono tutte tracce che il pubblico conosce già, mentre i Pink Floyd proponevano sempre tracce nuove: a conferma di un’idea di musica come esperienza. ✓ I rapporti dei Pink Floyd dentro la band sono sempre stati complessi e anche la leadership di Roger Waters inizia a pesare. In particolare inizia a pesare la sua ossessione: quella per il padre mai conosciuto, morto in guerra, in Italia, quando Waters era in fasce. (Il luogo della morte di Eric Waters, Aprilia, è stato ritrovato grazie alle ricerche storiche del veterano britannico Harry Shindler che partecipò alla campagna d'Italia dal 1943 al 1945.) ✓ The Wall​
è l’album in cui l’idea della separazione è indagata in mille sfaccettature: dai testi alla messa in scena. La band è letteralmente separata dal pubblico, suona dietro un muro e all’inizio del concerto quelli sul palco non sono nemmeno i membri della band. ✓ Dopo l’uscita di Waters dal gruppo, lui e Gilmour tornano a suonare insieme nel 1979 per ​
Confortably numb​
. (Il pezzo è una delle tre canzoni dell'album i cui diritti d'autore sono divisi tra Waters, che ha scritto il testo, e Gilmour, che ha composto la melodia. È stato usato nella colonna sonora di ​
The departed​
, di Martin Scorsese.) ✓ Nel 2005, in occasione del Live 8, i Pink Floyd tornano insieme sul palco per tenere fede alla promessa fatta a Bob Geldof. Quotes Remember when you were young, you shone like the sun. Shine on you crazy diamond. Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky. Shine on you crazy diamond. Pink Floyd (La canzone venne dedicata dalla band a Syd Barrett.) Non dobbiamo passare a prendere Syd? Pink Floyd Forse, in realtà, con Wish you were here ci stavamo rivolgendo al gruppo stesso, che si stava sfaldando. Roger Waters Torniamo a suonare insieme solo se organizzi di nuovo il LiveAid. Roger Waters (A Bob Geldof, che gli chiedeva se i Pink Floyd sarebbero tornati mai insieme sullo stesso palco. Ah, nel 2005, a distanza di vent’anni dal LiveAid, Geldof organizza il Live8. E Roger Waters ha mantenuto la promessa.) In realtà non c'è nessun lato oscuro della luna. Di fatto è tutta scura. L'unica cosa che la fa sembrare luminosa è il sole. Gerry O’Driscoll Numbers ❖ 1965: a Londra nascono i Pink Floyd. ❖ 1966: i Pink Floyd incidono ​
See Emily play​
, il primo singolo. (Un pezzo molto beatlesiano, lontanissimo dal suono e dalle atmosfere tipiche dei Pink Floyd.) ❖ 1967: David Jon “Dave” Gilmour entra nel gruppo come chitarrista. ❖ 1974: viene eseguita per la prima volta, durante il tour francese, ​
Shine on you crazy diamond​
; l’anno successivo verrà inserita nell’album ​
Wish you were here​
. ❖ 9: le parti in cui è suddivisa ​
Shine on you crazy diamond​
. (Viene solitamente suddivisa in due: la prima va dalla parte I alla parte V, la seconda dalla parte VI alla parte IX.) ❖ 1968: i Pink Floyd suonano ​
Set the controls for the heart of the sun. (Appartiene a ​
Saucerful of Secrets​
,​
​
il primo album dopo l’abbandono di Syd Barrett.) ❖ 1985: Waters abbandona il gruppo e lo trascina in tribunale perché desidera che il nome “Pink Floyd” non venga più utilizzato. ❖ 5: il numero dei Pink Floyd agli esordi, prima dell’abbandono di Bob Klose. ❖ 3: i leader che si succedono all’interno dei Pink Floyd nel corso della loro storia. ❖ 1965: escono ​
Like a rolling stone ​
di Bob Dylan, ​
Help!​
dei Beatles, ​
(I can’t get no) Satisfaction ​
dei Rolling Stones. ❖ 1967: negli studi di Abbey Road, i Pink Floyd incidono il primo album. (Nello studio a fianco, i Beatles stavano registrando ​
Sgt. Pepper’s​
​
Lonely Hearts Club Band​
: i Pink Floyd, molto umilmente, chiesero di incontrarli.) ❖ 1971: esce ​
Meddle​
. ❖ 14: gli anni in cui ​
The dark side of the Moon​
è stato in classifica. ❖ 1973: esce ​
The dark side of the Moon​
. (Il 10 ottobre 1959, la cosmonave sovietica Luna 3 fotografa per la prima volta la faccia nascosta della Luna. Il 24 dicembre 1968, l’equipaggio della navicella americana Apollo 8 la vede direttamente. Magia della Guerra Fredda.) ❖ 30: le sterline ricevute da Clare Torry per aver registrato la parte vocale di ​
The great gig in the sky​
, di domenica. ❖ 8: gli album registrati dai Pink Floyd in 6 anni. ❖ 1975: esce ​
Wish you were here​
. ❖ 2005: i Pink Floyd tornano insieme in occasione del Live 8. ❖ 24: gli anni che sono trascorsi prima della reunion del 2005. People ERNESTO ASSANTE​
, (Napoli, 12 febbraio 1958) giornalista e critico musicale. A proposito di Pink Floyd, ha condotto la diretta del concerto del 1989 a Venezia. Appassionato divulgatore delle potenzialità della rete fin dal 1986, in occasione delle elezioni del ’97 mette in piedi la prima edizione online de la Repubblica. In quanto direttore di Kataweb, può essere considerato responsabile del colpo di fulmine tra Grillo e l'Internet. Ha scritto per la televisione, collaborando a programmi come ​
Domenica In​
e ​
L’Orecchiocchio​
con Fabio Fazio. È un sostenitore del potere eternizzante del rock’n roll. GINO CASTALDO​
, (Napoli, 20 ottobre 1950) giornalista e critico musicale. Ha pranzato con gli U2 e ha visto Bono Vox imitare Andrew Lloyd Webber. Dal 2005, insieme a Umberto Assante, tiene le ​
Lezioni di rock. Viaggio al centro della musica​
, di cui quella di stasera è un esempio. Nel 2008 è stato piuttosto preoccupato per il futuro artistico di Tiziano Ferro. Come dice un suo libro: senza il buio, il fuoco e il desiderio non ci sarebbe la musica. Se Frank Zappa fosse vivo, rischieremmo di confonderlo con lui. ROGER WATERS​
, (Great Bookham, 6 settembre 1943) musicista. Tifoso dell’Arsenal e pacifista. Quando ha solo 5 mesi, il padre muore in guerra, ad Aprilia. Sviluppa quindi una serie di rigidità rispetto al tema del distacco. Con il pubblico (durante il tour di ​
The Wall​
fa suonare la band dietro un muro), ma anche con la band stessa: dopo esserne uscito, porta tutti in tribunale per evitare che i membri continuino a chiamarsi ​
Pink Floyd​
. Ogni tanto perde la pazienza: a Montreal, nel 1967, sputa in faccia a uno spettatore un po’ esagitato. Il 15 luglio 1990, in Postdamer Platz, suona ​
The Wall​
per celebrare la caduta del muro di Berlino. Ha simpatie trotzkiste, perciò gode parecchio a cantare ​
Money​
, critica feroce al denaro e al capitalismo. ROGER KEITH “SYD” BARRETT​
, (Cambridge, 6 gennaio 1946 - 7 luglio 2006) musicista. Acquista il suo primo strumento musicale a 14 anni: un ukulele, ben prima che diventasse di moda tra gli hipster di tutto il mondo. “Non dobbiamo passare a prendere Syd?”: questa domanda, pronunciata nel furgoncino che portava la band a Richmond per un concerto, segna l’inizio dell’abbandono di Barrett. Il 5 giugno 1975, quando i Pink Floyd stanno completando il mixaggio di ​
Shine on you crazy diamond​
, un signore pelato e grasso, con una busta della spesa in mano, si presenta agli Abbey Road Studios di Londra. I suoi ex compagni non lo riconoscono subito. Poi gli chiedono come abbia fatto a ingrassare tanto. Syd risponde che aveva in casa un grande frigo pieno di carne di maiale. DAVID GILMOUR​
, (Cambridge, 6 marzo 1946) musicista. Nell’estate del 1965 parte in autostop con Syd Barrett per il Sud della Francia: i due si esibiscono per strada suonando la chitarra. Nel 2003 viene nominato Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico per i contributi artistici e per la sua filantropia. ​
Nel 2009 la Anglia Ruskin University di Cambridge e Chelmsford ha conferito a Gilmour la Laurea Honoris Causa per il suo eccezionale contributo alla musica come scrittore, esecutore e innovatore. RICHARD WILLIAM WRIGHT​
(Londra, 28 luglio 1943 – 15 settembre 2008) musicista. Caratterizza il suono del gruppo sul finire degli anni ’60 e dei primi ’70, con tappeti suggestivi e immaginifici grazie al suo organo Farfisa Compact Duo, filtrato attraverso l’unità eco Binson Echorec. Seppur morto, appare come musicista e autore nell’ultimo disco dei Pink Floyd,​
The Endless River​
. NiCHOLAS BERKELEY MASON​
,​
​
(Birmingham, 27 gennaio 1944) musicista. È uno dei 36 possessori del modello di automobile dal prezzo più elevato mai raggiunto in un’asta (35 milioni di dollari, giugno 2012): la Ferrari 250 GTO del 1962 chassis N°3757, targata proprio 250GTO. Si è fatto prendere la mano ed è anche pilota di elicotteri. RADO ROBERT GARCIA KLOSE​
,​
​
(Cambridge, 1945) musicista. Lascia i Pink Floyd perché vuole suonare blues duro e puro: non amava il suono di questo nuovo chitarrista, Syd Barrett, troppo psichedelico per i suoi gusti. Si sta ancora mangiando le mani. DAVID BOWIE​
,​
​
(Londra, 8 gennaio 1947) musicista. Il suo vero nome, in realtà, è David Robert Jones, ma probabilmente l’ha dimenticato anche lui. Amanda Lear dice che si truccava più di lei (sono stati molto amici negli anni ‘70). Nel maggio 2013 il comandante della stazione spaziale internazionale Chris Hadfield lascia il comando e realizza il primo video musicale girato nello spazio: ha imbracciato la chitarra per cantare ​
Space Oddity​
. Bowie appare in ​
Zoolander​
come giudice nella gara tra Derek e Hansel: quando si dice “arbiter elegantiae”. MICHELANGELO ANTONIONI​
, (Ferrara, 29 settembre 1912 – Roma, 30 luglio 2007) regista. Blow-Up ​
è tratto da un racconto di Julio Cortázar, ​
Le bave del diavolo​
. Monica Vitti, protagonista della trilogia dell’incomunicabilità (​
L’avventura​
, ​
La notte​
, L’eclisse​
), era compagna di Antonioni ai tempi delle riprese. Per Alain Robbe-Grillet, l’opera di Antonioni andrebbe studiata nelle università a fianco a Flaubert e Mallarmé. IL VOLO​
,​
​
(2010) gruppo musicale. Formato da due tenori (Piero Barone e Ignazio Boschetto) e un baritono (Gianluca Ginoble), il gruppo ha vinto il Festival di Sanremo 2015 con la canzone ​
Grande amore​
. Hanno annunciato un concerto a Pompei. Sì, come i Pink Floyd. FLOYD COUNCIL​
, (Chapel Hill, 2 settembre 1911 – Sanford, 9 maggio 1976) cantante. Era uno dei due bluesman preferiti di Syd Barrett. PINKNEY ANDERSON​
, (Laurens, 12 febbraio 1900 – 12 ottobre 1974) cantante e chitarrista. Era uno dei due bluesman preferiti di Syd Barrett. CLARE TORRY​
, (Londra, 29 novembre 1947) cantante. Non sa bene nemmeno chi siano, questi Pink Floyd che l’hanno chiamata ad Abbey Road per registrate delle parti vocali. Le fanno sentire una sequenza scritta da Richard Wright. Le dicono: “improvvisa”. Lei, allora, tira fuori la meraviglia. A fine sessione è turbata. Come se si fosse scoperta troppo, come se fosse nuda, come se avesse visto per la prima volta quello che c’è sotto la pelle e i muscoli e le ossa: la sua anima. PAUL MCCARTNEY​
, (Liverpool, 18 giugno 1942) musicista. Ah, ma è vivo? Perché secondo una leggenda metropolitana, McCartney sarebbe morto in un incidente stradale la sera del 9 novembre 1966. Per tutti questi anni noi avremmo visto un suo sosia reclutato dai Beatles all’epoca. Molti indizi sull’eventuale morte di Paul sarebbero presenti in alcune canzoni sotto forma di messaggi subliminali, udibili ascoltando alcune loro canzoni al contrario, mentre altre allusioni si troverebbero nelle copertine dei dischi. In realtà il vecchio Paul è così vivo che è apparso in alcune puntate de ​
I Simpson​
(anche se, in uno speciale di Halloween, si vede una lapide su cui è scritto il suo nome). ROBERT FREDERICK ZENON GELDOF​
,​
​
(Dún Laoghaire, 5 ottobre 1951)​
musicista. Più noto per aver organizzato il LiveAid nel 1985 e il Live8 nel 2005 che per le sue doti musicali. scuolaholden.it [email protected] Questo PickUp è a cura di Valentina Rivetti e Sebastiano Iannizzotto 
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