{TAB-4-2010-7} Wed Oct 19 19:54:42 2005 34 ● ALBUM MUSICA & LOCALI 20 ottobre 2005, Giovedì ORE piccole fax 010-5306773 [email protected] Allevi alla Fnac ggi pomeriggio alle 18, alla Fnac in via O XX settembre 46r, Giovanni Allevi, pianista di Jovanotti, esegue alcuni brani del suo ultimo album, No Concept. Ingresso libero. I funghi della Tartaruga erata gastronomica dedivcata ai funghi, oggi, alla Tartaruga di Recco, Slungomare Bettolo 2 (0185/721264). Danza del ventre al Polpo l Polpo Mario di Sestri Levante (0185/ Igastronomici 458203) organizza i giovedì autunnali con specialità di pesce e spetacolo di danza del ventre a 30 euro a persona. I concerti del Milk tasera alle 22 al MilkClub in via Mura SApproach, delle Grazie, concerto degli Strenght Ephen Rian e Toadstool. Ingresso con tessera Arci. Patruno ricorda Condon uesta sera alle 21, al teatro della Q Gioventù in voia Cesarea, concerto di Ed-Polcer e della Lino Patruno Jazz Band Stefano Del Veneziano e Daniela Cotza in una spaccata frontale (a sinistra) e in un’acrobazia ribattezzata “lancia” (a destra) Il rock’n’roll acrobatico di Del Veneziano e Cotza buca lo schermo I l rock ’n’ roll acrobatico approda sul piccolo schermo con Stefano Del Veneziano e Daniela Cotza, campioni del mondo di questa disciplina sportiva e da qualche settimana star della trasmissione “Buona Domenica” condotta da Maurizio Costanzo su Canale 5. La coppia — formata da un genovese e da una torinese — è stata invitata negli studi di Roma in qualità di guest star e ha affrontato i rischi delle prese più spericolate in diretta televisiva lasciando il pubblico senza fiato. Il gruppo dei Rock Ballet, compagnia storica di rock ’n’ roll old style fondata da Stefano Del Veneziano e Riccardo Perkins ha mostrato invece come il vecchio ma intramontabile modo di ballare il rock ’n’ roll sia tutt’altro che sparito. «Sin dall’esecuzione dei primi passi — spiega Del Veneziano — si è levato da parte degli spettatori un boato di sorpresa: lo stile acrobatico fa sempre effetto perché mostra il raggiungimento di livelli impensabili. Ma non siamo stati gli unici a ricevere questo tipo d’accoglienza: anche i veterani del rock ’n’ roll, i sessantasettantenni del gruppo Rock Ballet, tra una spaccata e un tuffo in aria, hanno entusiasmato i fans». I veterani a cui fa riferimento Del Veneziano sono i testimonial di un’epoca in cui il rock ’n’ roll era quasi una filosofia di vita: si ballava ovunque capitasse invitando le ragazze a cimentarsi nelle prime evoluzioni aeree del ballo. Se Perkins è un super appassionato — ancora alla ribalta — che del gruppo cura la parte relativa alle vecchie glorie, Del Veneziano segue invece la parte agonistica, quella relativa al rock moderno. «Il rock ’n’ roll moderno è una disciplina sportiva ad alto rischio — sottolinea — niente a che vedere con lo stile del passato, praticato tuttora da appassionati storici, gente che a 70 anni, al ritmo dei successi di Elvis Presley, è ancora capace di compiere evoluzioni facendo sognare le platee». Insieme, i veterani e la coppia di campioni solisti, hanno incantato il pubblico televisivo mostrando due modi di concepire e interpretare un ballo che si porta dietro un universo di personaggi, aneddoti, storie. Del Veneziano non è nuovo al mondo televisivo. Tra le più recenti trasmissioni televisive figurano le partecipazioni a “Il gioco dei nove” e “Campioni di ballo” (con Natalia Estrada e Lorella Cuccarini) dove ha vinto il primo premio in coppia con la partner precedente. La prima esperienza è stata però quella di ballerino ospite in “Fantastico” , proseguita in qualità di ospite fisso della trasmissione “Non è la Rai”. «Avevo smesso di partecipare alle gare nel 2003 — dice — nel 2004 decisi di fare l’ultima esibizione come ospite ai campionati di standard latino-americani al Palazzo dello Sport di Parigi: sinceramente non credevo di riprendere le esibizioni. Anzi, pensavo di avere terminato la carriera per concentrarmi solo sull’insegnamento di discipline acrobatiche alla società di ginnastica Andrea Doria e all’Arti’s di Genova di cui sono socio». Invece, sulla scia del revival del ballo di coppia e a fronte dell’allenamento quotidiano, il campione e la sua partner sono stati chiamati a rappresentare in televisione questa disciplina. Ma quanto conta l’affiatamento tra i partner? «Tantissimo — risponde — Conosco Daniela da anni. Ci siamo incontrati nel 2000 per svolgere ancora un paio d’anni di competizione insieme. Questa strada in realtà ci ha condotti verso l’esibizione, meno impegnativa e più divertente dell’agonismo. L’affiatamento è però un’arma a doppio taglio: ci vuole una totale sintonia per sopperire ciascuno alle mancanze dell’altro». Insomma, mentre la donna è lanciata a quattro metri d’altezza nei doppi salti mortali, il partner non può avere insicurezze. Deve esserci con il corpo e con la mente. Se il rock ’n’ roll acrobatico è una disciplina del Coni e prevede una preparazione atletica accuratissima con utilizzo di attrezzature particolari, il vecchio stile anni ’50 è molto più libero ma non per questo meno divertente: basta guardare l’energia che sprigionano gli artisti del Rock Ballet in una delle prossime puntate. Simona Griggio Al “Fellini” i No Name, Pink Floyd in salsa genovese S tasera sul palco del “Fellini” (via XII Ottobre 182r, 010532713, ore 20,30 cena alla carta o pizzeria più spettacolo; ore 22,30 solo spettacolo) è di scena la band genovese No Name col suo concerto-tributo ai Pink Floyd. «Siamo nati nel 1990 — racconta il batterista Mauro Vigo — da un’idea mia e del cantante-chitarrista Renato Pastorino, ispirati ai grandi gruppi Anni ’70/’80, fra cui naturalmente i Pink Floyd. Alle tastiere c’è Lorenzo Gazzano e al basso Fabio Cecchini». «Abbiamo sempre avuto un’intensa attività live come cover band — prosegue — senza però dimenticare mai la “nostra” creatività artistica, che nel ’96, anticipata dall’incisione di due demo-tape, portò alla produzione del cd “Indefinito”, seguito dalla registrazione di un cd dal vivo, entrambi composti da canzoni inedite, testi miei e musiche di Renato Pastorino». Ora l’elemento caratterizzante dei No Name è il loro concerto dedicato ai Pink Floyd, e al Fellini «è l’ultima occasione per vederci eseguire il tributo come No Name: da gennaio 2006, infatti, il tributo si trasformerà in uno spettacolo con I No Name stasera alle 22,30 si esibiranno dal vivo scenografie ed effetti speciali, che il gruppo porterà in giro col nuovo nome Outside The Wall. Il “marchio” No Name lo useremo solo in veste di coverband rock e dance ’70/’80». I Pink Floyd sono una fede, i No Name semplici discepoli, non c’è spazio per ri- visitazioni del mito, che in quanto mito non va discusso, solo tramandato: «Non abbiamo mai personalizzato nessun brano dei Pink, anzi, ci siamo sempre impegnati al massimo per riprodurli fedelmente, anche nei minimi particolari». Poi Mauro illustra la scaletta del concer- to: «Come No Name abbiamo ripercorso tutta la carriera dei Pink, nell’arco delle sue tre ere: Barrett ’60, Waters ’70 e Gilmour dagli ’80 a oggi». E anticipa che invece «nel nuovo progetto Outside The Wall riproporremo tutto l’album “Dark Side Of The Moon”, tre canzoni da “Wish You Were Here” e l’intero primo disco di “The Wall”, con l’aggiunta di “Comfortably Numb” e “Run Like Hell”». «L’amore per i Pink Floyd l’abbiamo sempre avuto — sottolinea ancora Mauro — è proprio grazie a loro che abbiamo cominciato a suonare. Certo i suoni e il fascino psichedelico ci hanno coinvolto al primo ascolto, ma anche la poetica, e mi riferisco solo a Waters, ci ha fatto riflettere e innamorare ancor di più». Ecco, che effetto vi ha fatto rivedere insieme Waters e compagni al Live Eight: «Non mi vergogno a dire che ci sono venuti i brividi. E ci piace immaginare che Gilmour, Mason e Wright stessero suonando ancora increduli di avere lui, Waters, di nuovo al loro fianco. Dopo più di venti, lunghi anni». Louis Lunari Arenzano, recital lirico Il Seicento in musica a Palazzo Tursi con le arie più classiche T serata, tutta musicale, della rassegna teatrale “Il teatro Sto” econda è qui”, nello splendido contorno barocco de “Il sipario strappa(via Terralba 79 b), ad Arenzano. L’appuntamento è per domani alle 21, quando il mezzosoprano Ivana Turchese Colavito e il baritono Ambrogio Canepa si esibiranno nel “Recital Lirico - percorsi vocali dall’opera alla canzone”. Accompagnati al pianoforte da Irene Schiavetta, il repertorio spazierà dalle arie delle opere più classiche partendo da Gioacchino Rossini, passando da Verdi e Bizet senza dimenticare l’operetta di Stolz e quella di Leon Bard oppure “Tace il labbro” della Vedova Allegra di Lear. Si arriverà anche alle note più passionali e napoletane di “Voce ’e notte” e “Torna a Surriento”. Ivana Tuchese Colavito compare nei cartelloni delle più prestigiose opere liriche come la Scala di Milano, l’Arena di Verona e il Massimo di Palermo, mentre Ambrogio Canepa è specializzato nel repertorio buffo, ha cantato per molti anni con l’Opera Giocosa di Genova in vari teatri italiani e stranieri, a cui vanno sommate diverse presenze in Rai. La pianista Irene Schiavetta si è diplomata al Conservatorio Paganini di Genova, insegna presso quello di Cosenza ed è autrice sia di opere teatrale che di libretti lirici. Per ulteriori informazioni ed eventuali prenotazioni telefonare al 3396539121 o 0109127581. C. Lu. orna la rassegna “Musica ricercata”, questa sera alle 21 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, con l’Accademia degli Imperfetti in “Sì dolce è ’l tormento”: Ciaccone, Passacaglie e canzoni dal repertorio vocale e strumentale del Seicento italiano. In scena Elisa Franzetti, soprano, Marinella Di Fazio, tiorba e chitarra a cinque ordini, Maurizio Less, viola da gamba. Musiche di Monteverdi, Frescobaldi, Ferrari, Strozzi, Stefani, Sances. Il ’600 è un periodo di grandi complessità estetiche. Anche in campo musicale il gusto si sposta dall’algida ricerca della perfezione formale all’esplorazione di nuovi volumi sonori e ad un nuovo rapporto parolamusica, la cosiddetta “seconda prattica”. Alla musica è ora consentito, per seguire il senso del testo, infrangere regole prima inviolabili. Le regole sono quel- per il centenario della nascita del ghitarrista Eddie Condon. Ingresso 15 euro. After 22 per gli universitari uesta sera alle 22, all’After 22 negli spazi di Mentelocale a Palazzo Q Ducale, serata dedicata agli universitari di tutte le età e di tutte le epoche con dj set di dj Marc-o, happy hour di birra, zona fumatori e zona pensatori. I giovedì live del “Corbu” l Le Corbusier in via San Donato, stasera alle 19 aperitivo con la musica A del Duo B. Jazz. Ingresso libero. Musica dal vivo nei locali evival con Manuela Ross e la Band al Cezanne in via Cecchi 7r. Al White in R Red in via del Tritone 4r, alla consolle Angelo Maizzi dj. Karaoke con Piero all’Elvis Cafè, in via Brigata Salerno 12. Dj Allison de Colombia al Changò, via Ceccardi 24. Al Seven Days in via Schiaffino 32, pianobar con Davide Icardi Una serata da gourmet l ristorante Genovino, in via alla Stazione di Casella, appuntamento A con il menù del concorso Genova gourmet 2005, innaffiato dai vini della Cantina Alberice del Friuli. Inizio cena alle 20. Costo a persona, 40 euro. L’autunno classico di Mele erzo concerto, stasera alle 21, dell’Autunno musicale melese. Sul T palco dell’Oratorio di Sant’Antonio abate a Mele i cantanti Ottavia Grillo e Davide Longo. Tonino Coclite a Isoverde uesta sera alle 21, all’osteria Il Q Pievano di Isoverde-Campomorone, in via Ennio Del Monte 14/16 (010/790545), concerto dal vivo di Tonino Coclite (foto sotto) accompagnato al piano dal Maestro Luciano Barbarotta. ZenArcade, le band in rete l mondo di Internet genovese ha una voce I(www.zenarcade.it), in più: si tratta di ZenArcade il nuovo portale dedicato alla musica dove band e artisti genovesi possono trovare ospitalità per farsi conoscere e per tenere aggiornati i fans su date, concerti e uscite discografiche. Cioccolato che passione l ristorante Al Teatro di Campopisano A in Vico Campopisano 15r, (010/ 2511829) cena a tema sul cioccolato con il maestro pasticcere Massimo Migliaro della Casa del Cioccolato Paganini, via di Porta Soprana 45r, (010/2513662). Prezzo fisso 30 euro. Elisa Franzetti, Marinella Di Fazio e Maurizio Less le della “Teoria degli Affetti”, secondo cui i moti dell’animo, i sentimenti, le passioni guidano la mano del compositore. Ingresso 8 euro, ridotto 6, informazioni e prenotazioni 010 8686350, e-mail [email protected]; biglietteria all’ingresso della sala a partire dalle 20.30. Il concerto verrà preceduto, alle 19, da prove aperte, presentazione e guida all’ascolto, nell’ambito dei laboratori Artistici Educativi Janua Folias - Arte, Musica, Didattiche in rete al Museo. A tavola con l’opera d’arte l Planet Food & Music Bar di via A Trento 79r (010/3624574) Cibo-ArteMusica. Per l’organizzazione di Carlo D’Amico, appuntamento con gli aspiranti artisti desiderosi di esporre i propri progetti all’interno del locale di Luca Traverso dalle ore 22 alle 2, happy hour 2x1 a 5 euro.