Materiale per il recupero

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Prof. Ing. Mauro Cavagnoli
SCHEDA DI AUTOVERIFICA N. 1
Misure degli angoli, delle distanze e dei dislivelli
N.B.: ad alcune domande possono corrispondere più risposte corrette.
1.
Qual è la differenza tra il teodolite ed il tacheometro?
ag
2.
no
a) Interponendo un diaframma davanti o dopo l'obiettivo
b) Accoppiando insieme più lenti, di vetro flint e crown
c) Interponendo un diaframma tra reticolo ed oculare
li
Come è possibile ridurre le aberrazioni cromatiche di un cannocchiale?
Quando deve essere verificata la verticalità dell'asse primario di un teodolite?
a)
b)
c)
d)
Come può essere ridotto l'errore di imperfetta graduazione dei cerchi orizzontali?
Con il metodo della ripetizione
Applicando la regola di Bessel
Con il metodo della reiterazione
Utilizzando un micrometro a lamina pian-parallela
Con il metodo a strati o a giri di orizzonte
Con il metodo delle combinazioni binarie o dei settori
f.
M
a)
b)
c)
d)
e)
f)
au
4.
Ogni due-tre anni, in occasione delle operazioni di manutenzione
Ogni qualvolta cambia operatore
Quando si cambia punto di stazione
Quando si effettuano solo misure planimetriche in zone ristrette (max 15 km di raggio)
ro
3.
C
av
a) Il teodolite è più preciso del tacheometro
b) Il tacheometro è più compatto del teodolite
c) Il tacheometro ha un cannocchiale con un ingrandimento inferiore a quello del teodolite
5.
Come può essere eliminato lo zenit strumentale?
Non può essere eliminato
Applicando la regola di Bessel
Rendendo perfettamente verticale l'asse primario
Con un indice verticale collegato ad un compensatore o ad una livella zenitale
Pr
o
a)
b)
c)
d)
6.
Ordinare i seguenti metodi di misura delle distanze da quello più preciso a quello meno
preciso.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
__
__
__
__
__
__
__
Distanziometri elettronici a misurazione di fase
Distanziometri elettronici a misurazione di impulsi
Apparato di Jäderin
Nastro metrico
Metodi ad angolo parallattico costante
Telemetro monostatico
Metodi ad angolo parallattico variabile
I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì
Prof. Ing. Mauro Cavagnoli
Quali sono i vantaggi dei metodi di misura delle distanze con i distanziometri ad impulsi
rispetto a quelli a misurazione di fase?
a)
b)
c)
d)
e)
8.
La potenza richiesta è più debole, quindi la portata è maggiore
Sono più precisi
Possono eseguire misure di distanza anche senza riflettore
Sono più economici
La misurazione avviene più rapidamente
li
7.
Quando un cannocchiale è centralmente anallattico?
ag
no
a) Quando è dotato di un reticolo con i fili distanziometrici
b) Quando tra obiettivo ed oculare è interposta la lente anallattica
c) Quando nella formula della distanza con il metodo ad angolo parallattico costante è nulla la costante
additiva
d) Quando l'immagine viene raddrizzata
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Quali sono i vantaggi della livellazione geometrica dal mezzo rispetto a quella da un
estremo?
Non esistono vantaggi
Non è necessario misurare l'altezza strumentale
Sono automaticamente eliminati gli errori di sfericità e di rifrazione
È eliminato l'errore di non perfetta orizzontalità dell'asse di collimazione
È possibile determinare un dislivello pari all'intera lunghezza della stadia
au
a)
b)
c)
d)
e)
Qual è la differenza tra la formula della livellazione tacheometrica che considera
l'errore di sfericità e rifrazione e quella della livellazione trigonometrica da un estremo?
a)
b)
c)
d)
La seconda è più precisa della prima
La seconda si usa quando si devono determinare elevati dislivelli
La seconda si usa quando si opera ad alta quota
La seconda si usa quando le distanze tra i due punti sono superiori a circa 500 m
Pr
o
11.
Livellazione trigonometrica da un estremo
Livellazioni trigonometrica simultanee
Livellazione geometrica dal mezzo
Livellazione geometrica da un estremo
Livellazione geometrica mista o di Porro
Livellazione tacheometrica
Livellazione barometrica
f.
M
10.
__
__
__
__
__
__
__
C
av
Ordinare i seguenti metodi di misura dei dislivelli da quello più preciso a quello meno
preciso.
ro
9.
I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì
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