Tossicità cutanea da anti-BRAF Dott.ssa Silvia Pecenco, Dott. Giovanni Bagnoni U.O. Dermatologia Asl 6 Livorno Eventi avversi di qualsiasi grado riportati almeno nel 5% dei pazienti in ciascun braccio di trattamento* 1,2 Studio di fase II (pazienti precedentemente trattati) (BRIM2) Studio di fase III (pazienti non precedentemente trattati) (BRIM3) Vemurafenib (n=336) Dacarbazina (n=282) Vemurafenib (n=132) Grado EA Grado Tutti (%) 3 (%) 4 (%) Tutti (%) 3 (%) 4 (%) Tutti (%) 3 (%) 4 (%) Rash 36 8 - 1 0 - 52 7 - Reazione di fotosensibilità 30 - - 4 - - 52 3 - Alopecia 35 - - 2 - - 36 - - Prurito 22 1 - 1 0 - 29 2 - Ipercheratosi 20 1 - 0 0 - - - - Rash maculopapulare 9 - - <1 - - - - - Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Artralgia 49 3 3 Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo Patologie del sistema nervoso <1 Patologie sistemiche e condizioni relative Mialgia 12 - alla sede - di somministrazione 1 - - Analisi - 59 6 - - - - Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 Eventi avversi di qualsiasi grado riportati almeno nel 5% dei pazienti in ciascun braccio di trattamento* 1,2 Fatigue 33 2 - 31 2 - 42 2 - Edema periferico 15 - - 5 - - - - - Piressia 18 - - 9 - - - - - Nausea 30 1 - 41 2 - 23 2 - Diarrea 25 <1 - 12 <1 - - - - Vomito 15 1 - 24 1 - - - - Mal di testa 21 <1 - 9 0 - - - - Papilloma cutaneo 18 - - 0 - - 29 - - cuSCC§# 20 18 - <1 <1 - 26 26 - Aumento enzimi epatici - - - - - - 17 6 3 Riduzione dell’appetito 16 - - 7 - - - - - *EA riportati secondo classificazione MedDra e punteggio di gravità secondo NCI-CTC-AE (National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events) v 4.0 per la valutazione della tossicità;§Include sia cuSCC della cute che cheratoacantoma;#Tutti i cuSCC sono risultati di grado 3 secondo istruzioni degli investigatori e non si è reso necessario alcun aggiustamento/interruzione di dose. Estrapolazione dati ed elaborazione grafica da Tabella Suppl. A e Tabella 2 Rif. 1 e da Tabella 2 Rif. 2 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 Eventi avversi correlati al farmaco 1 Evento avverso Qualsiasi grado Grado 3 Grado 4 Numero (%) Totale 130 (98) 79 (60) 5 (4)* Artralgia 78 (59) 8 (6) - Rash 69 (52) 9 (7) - Reazione di fotosensibilità 69 (52) 4 (3) - Fatigue 56 (42) 2 (2) - Alopecia 48 (36) - - Prurito 38 (29) 3 (2) - Papilloma cutaneo 38 (29) - - cuSCC o cheratoacantoma† 34 (26) 34 (26) - Nausea 30 (23) 2 (2) - Aumento enzimi epatici 23 (17) 8 (6)‡ 4 (3)§ Neuropatia periferica 13 (10) 1 (1) - Eritrodisestesia palmo-plantare 13 (10) 2 (2) - Paralisi facciale 3 (2) 1 (1) - Iperuricemia 3 (2) - 1 (1) Occlusione vena retinica 1 (1) 1 (1)§ - Delirium 1 (1) 1 (1)§ - † Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 Gli eventi avversi più comuni riportati nei pazienti trattati con Zelboraf® sono stati: Studio BRIM31 Studio BRIM22 artralgia artralgia rash fotosensibilità cheratoacantoma o carcinoma cutaneo a cellule squamose (cuSCC) rash fotosensibilità fatigue fatigue alopecia alopecia nausea diarrea 1. 2. Carcinoma cutaneo a cellule squamose Incidenza È uno degli eventi segnalato molto comunemente in corso di trattamento con Zelboraf ® 1 L’incidenza, all’interno di studi clinici, è stata di circa il 20%1 Studio BRIM3 (incidenza)2 12% - grado 3 Studio BRIM2 (incidenza)3 26% - grado 3 – - grado 4 Normalmente aveva luogo in una fase precoce del trattamento, con un tempo mediano alla prima insorgenza di 7 o 8 settimane1 Dei pazienti che hanno sviluppato cuSCC, circa il 33% ha sviluppato >1 manifestazione con un tempo mediano tra le manifestazioni pari a 6 settimane1 Caratteristiche La maggioranza delle lesioni asportate esaminate da un laboratorio dermopatologico centrale indipendente e stata classificata come SCC-sottotipo cheratoacantoma o con elementi misti-cheratoacantoma (52%) 1 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. 2. 3. ® . Carcinoma cutaneo a cellule squamose Monitoraggio Prima del trattamento1 Effettuare una valutazione dermatologica su tutti i pazienti Ogni eventuale lesione cutanea sospetta:1 - deve essere asportata Durante il trattamento1 Effettuare monitoraggio secondo routine ogni mese Dopo il trattamento1 Effettuare monitoraggio fino a 6 mesi successivi alla sospensione della terapia fino all’inizio di un’altra terapia antineoplastica - sottoposta a valutazione dermatopatologica - trattata secondo gli standard di assistenza in vigore a livello locale I pazienti devono essere istruiti a informare il medico nel caso in cui dovessero verificarsi alterazioni cutanee 1 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. ® . In caso di carcinoma cutaneo a cellule squamose quale strategia terapeutica applica? Mantengo la stessa dose di Zelboraf® Riduco la dose di Zelboraf® in base al grado CTCAE Interrompo il trattamento con Zelboraf® Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 Carcinoma cutaneo a cellule squamose Gestione - Di norma i casi di cuSCC sono stati gestiti mediante semplice asportazione 1 - Nei pazienti che sviluppano cuSCC si raccomanda di continuare il trattamento senza correzione della dose1 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 Cod. AG201307300138DER 1. ® . Fotosensibilità Incidenza È stata segnalata fotosensibilità da lieve a grave nei pazienti a cui è stato somministrato Zelboraf ® negli studi clinici1 È uno degli eventi più comuni (≥30%) osservati in pazienti trattati con Zelboraf ®1 Studio BRIM3 (incidenza)2 12% - grado 2 o grado 3 Studio BRIM2 (incidenza)3 3% - grado 3 – - grado 4 Può essere scatenata da differenti tipi di fotoesposizione in aggiunta alla luce solare 4,5 Caratteristiche Aumento della sensibilità della cute alla luce 6 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. 3. 4. 6. ® . Fotosensibilità Monitoraggio Secondo la CTCAE classificato di:1 Grado 1 Grado 2 Grado 3 Grado 4 Grado 5 Eritema indolore che ricopre <10% della superficie corporea Eritema doloroso che ricopre il 10%30% della superficie corporea Eritema che ricopre >30% della superficie corporea ed eritema con vesciche Conseguenze potenzialmente letali Decesso Fotosensibilità È indicato intervento medico urgente Indicata terapia orale con corticosteroidi Indicato controllo del dolore (oppiacei o FANS) CTCAE: National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events Grado 3: più frequente in pazienti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile 2 1. 2. ® . Elaborazione grafica da Rif. 1 Fotosensibilità Gestione Durante la terapia con Zelboraf® A tutti i pazienti deve essere consigliato di:1 - evitare l’esposizione al sole - indossare indumenti protettivi - utilizzare una protezione solare ad ampio spettro contro gli ultravioletti A (UVA) /ultravioletti B (UVB) - utilizzare burro di cacao per le labbra (fattore di protezione ≥ 30) quando si trovano all’aperto, per proteggersi dalle scottature solari Per fotosensibilità di grado 2 (intollerabile) o maggiore, si consiglia di apportare modifiche della dose1 Modifica della dose Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. ® . InFotosensibilità caso di fotosensibilità quale strategia terapeutica applica? Schema di modifica della dose in base al grado di qualsiasi evento avverso1 Mantengo la stessa dose di Zelboraf® Riduco la dose di Zelboraf® in base al grado CTCAE Interrompo il trattamento con Zelboraf® Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. ® . Rash Incidenza È uno degli eventi più comuni di qualsiasi grado osservati in pazienti trattati con Zelboraf ® 1 Studio BRIM3 (incidenza)1 10% - grado 2 8% - grado 3 Studio BRIM2 (incidenza)2 7% - grado 3 – - grado 4 Caratteristiche3 - Si sviluppa su viso/collo, tronco e arti - Risulta dose-dipendente - Si evidenzia entro le 2 settimane di terapia - Presenta diversi aspetti clinici (maculare, maculopapulare, papulare, papulopostulare) anche se la forma più frequente è il rash eritematoso maculopapulare Depositato presso AIF 2. 3. Rash Monitoraggio Secondo la CTCAE classificato di:1 Rash maculopapulare Grado 1 Grado 2 Grado 3 Macule/papule che ricoprono <10% della superficie corporea con o senza sintomi (prurito, bruciore, senso di tensione) Macule/pauple che ricoprono 10%30% della superficie corporea con o senza sintomi (prurito, bruciore, senso di tensione) Macule/pauple che ricoprono >30% della superficie corporea con o senza sintomi associati Limitazione delle attività quotidiane non di cura della persona Limitazione delle attività quotidiane di cura della persona Grado 4 - CTCAE: National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events Grado 3: più frequente in pazienti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile 2 1. ® . Grado 5 - Elaborazione grafica da Rif. 1 Rash Gestione È necessario avvalersi della collaborazione di un team multidisciplinare composto da oncologo, dermatologo, patologo con esperienza specifica in patologie dermoinfiammatorie e dermoneoplastiche 1 A seconda del Grado CTCAE modificare la dose raccomandata2 CTCAE: National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events Rif. 1 1. 2. ® . InRash caso di rash quale strategia terapeutica applica? Schema di modifica della dose in base al grado di qualsiasi evento avverso1 Mantengo la stessa dose di Zelboraf® Riduco la dose di Zelboraf® in base al grado CTCAE Cliccando sulla popup Chiedere consulto di un dermatologo Interrompo il trattamento con Zelboraf® Elaborazione grafica da Rif. 1 Depositato presso AIFA in data 11 settembre 2013 1. ® . Table 3 Aspetti clinici e gestione della tossicità cutanea associata al trattamento con un inibitore selettivo BRAF di classe I Tossicità cutanea Descrizione clinica Gestione e terapia Infiammazione Prurito Da lieve a moderata spesso accompagnata da xerosi e desquamazione Trattamenti topici: medicazioni umettate, emollienti, creme antiprurito (capsaicina), steroidi a bassa-intermedia potenza (grado 1) Abbinare antistaminici H1 orale (grado 2) Abbinare corticosteroidi orali (prednisone 0,5-1 mg/kg/die) (grado 3) Fotosensibilità Eritema e vescicole dolorose (quest’ultime non sempre presenti) sulle zone esposte al sole Eventi descritti solo durante il trattamento con vemurafenib Consigli: evitare l’esposizione al sole, utilizzare protezione solare ad ampio spettro di protezione con SPF 50+; indossare indumenti di protezione UV Farmaci topici: medicazioni umettate, emollienti, prodotti per la cura della pelle delicata, (grado 1), steroidi a bassa-intermedia potenza Abbinare antistaminici H1 orali e/o corticosteroidi (prednisone 0,5-1 mg/kg/die), FANS o oppioidi (codeina) per il dolore (grado 2/3) Table 3 Aspetti clinici e gestione della tossicità cutanea associata al trattamento con un inibitore selettivo BRAF di classe I Tossicità cutanea Eritema Pannicolite Descrizione clinica Gestione e terapia (1) sparso o diffuso Creme idratanti, derivati imidazolici topici e steroidi topici Antistaminici H1 orali Prodotti per la cura della pelle delicata (2) indolore che ricopre <10%/10-30%/> 30% della superficie corporea Modificare la dose del trattamento con inibitore BRAF in corso in caso di eritema intollerabile di grado ≥2 In caso di eritema di grado ≥3 si raccomanda l’uso di corticosteroidi e trattamenti per il controllo del dolore Dolorosa, da eritematosa a livida, con noduli sottocutanei, spesso accompagnata da febbre, brividi e/o artralgia Considerare un trattamento con steroidi orali: prednisolone 0,5-1 mg/kg od per 7 giorni, poi ridurre gradualmente Table 3 Aspetti clinici e gestione della tossicità cutanea associata al trattamento con un inibitore selettivo BRAF di classe I Tossicità cutanea Descrizione clinica Gestione e terapia Rash cutaneo Maculare, maculopapulare, papulare e cheratosi-simili ad eruzioni cutanee Eruzioni cutanee e rash papulopustoloso Localizzazione: viso/collo, tronco ed arti Considerare un’interruzione temporanea dell’inibitore BRAF Maculopapulare, papulare e cheratosi-simili ad eruzioni cutanee: corticosteroidi topici (steroidi ad alta potenza, come clobetasol propionato) e orali (prednisone per os 1-1,5 mg/kg/die), antistaminici H1 orali, emollienti e prodotti per la cura della pelle delicata Rash papulo-pustoloso: antibiotici topici (clindamicina, eritromicina) e sistemici (tetracicline), steroidi orali, antistaminici H1 orali, emollienti e prodotti per la cura della pelle delicata Alopecia e anomalie ai capelli Perdita di capelli reversibile, senza cicatrici con diradamento diffuso del cuoio capelluto e dei peli sul corpo, spesso accompagnata da arricciamento Ispessimento della pelle a causa di ipercheratosi, pelle simile calli Indossare copricapi, trattamento con minoxidil soluzione al 2%, tid fino a 3-6 mesi dopo l’interruzione della terapia Condizioni ipercheratosiche/infiammatorie Ipercheratosi (HSFR-correlato) Creme a base di urea a concentrazione del 20-30%; evitare l’attrito Non modificare la dose dell’inibitore BRAF, se tollerata Grazie per l'attenzione Dott.ssa Silvia Pecenco, Dott. Giovanni Bagnoni U.O. Dermatologia Asl 6 Livorno