Il dispositivo con sistema chiuso needle-free (Clave®)

RIASSUNTO DELLO STUDIO
Il dispositivo con sistema chiuso needle-free (Clave®) protegge
dalla colonizzazione batterica dalla punta e del raccordo del
catetere. uno studio prospettico randomizzato.
Bouza E, Munoz P, Lopez-Rodriguez J, Jesus Perez M, Rincon C, et al. J Hosp Infect. 2003; 54:279–287
SCOPO
In quanto popolazione immunocompromessa, i pazienti di cardiochirurgia sono vulnerabili alle complicazioni dovute alle
infezioni, come quella del flusso sanguigno correlata all'uso di cateteri (CRBSI), che l'uso di molteplici dispositivi
intravascolari e inserimenti giugulari, necessari per la loro cura, comporta. La colonizzazione batterica dalla punta e del
raccordo del catetere incide per il 29%–38% della colonizzazione correlata al catetere (CRC) e per il 60% delle CRBSI. Lo
scopo di questo studio era quello di stabilire l'efficacia di un sistema chiuso needle-free (Clave, ICU Medical, San Clemente,
CA) nella prevenzione CRC rispetto ad un dispositivo a sistema aperto convenzionale (COS). Lo studio è stato condotto
presso l'unità di cure cardiache intensive dell'Università dell'Ospedale di Madrid, in Spagna, un istituto di insegnamento
con 1750 posti letto che accetta 50.000 pazienti all'anno.
MATERIALI E METODI
Un test clinico prospettico randomizzato è stato condotto a titolo comparativo per 11 mesi. Alcuni pazienti cardiopatici ad
alto rischio, degenti dell'ICU di cardiochirurgia, sono stati casualmente assegnati al gruppo Clave o a quello COS. Sia i
Clave che i COS sono stati disinfettati prima e dopo ogni uso con clorexidina al 2% . Le colture sono state prelevate dal
sito di inserimento cutaneo e dai raccordi dei cateteri, dopo che essi erano restati in posizione per oltre cinque giorni. I
connettori Clave sono stai cambiati ogni sette giorni, sulla base delle istruzioni del produttore; i sistemi COS sono stati
invece sostituiti ogni tre giorni, così come previsto dalle Nosocomial Infection Prevention Committee Guideline. I punti
d'arrivo dello studio erano la colonizzazione batterica del raccordo, della punta e della pelle, l'incidenza delle CRBSI e il
numero di punture da ago.
RISULTATI
Trecentocinquantadue pazienti (178 Clave e 174 COS) hanno
completato lo studio. I dati valutati sono stati ottenuti da
1708 cateteri (838 Clave e 870 COS). I risultati dei campioni
monitorati di cateteri restati in posizione per oltre cinque
giorni hanno dimostrato una ricorrenza notevolmente
inferiore di colonizzazione batterica del raccordo, della
punta e della pelle con l'impiego del sistema Clave. È stato
registrato un solo caso di puntura d'ago. I pazienti trattati col
sistema Clave inoltre hanno fatto registrare il 46% in meno di
CRBSI rispetto a quelli COS; tuttavia, la differenza è stata
statisticamente significativa per via del volume dei campioni.
TABELLA
Clave vs. COS: monitoraggio coltura
della pelle e del raccordo
Clave
COS
Numero di pazienti
178
174
Numero di cateteri
838
870
Colonizzazione della punta*
10.9%
17.2%
Colonizzazione della pelle*
23.7
33.9
Colonizzazione del raccordo*
4.3%
14.2
Episodi di CRBSI***
3.4%
6.3
Puntura d'ago
0
1
*P=000,1;**P=0,002;***Non significativo dal punto di vista statistico per via della dimensione del campione.
CONCLUSIONE
Gli autori hanno riscontrato come il connettore Clave abbia
generato “un fattore di protezione indipendente dalla colonizzazione batterica dalla punta e del raccordo del catetere” e
“assicurato una notevole protezione dalla colonizzazione della punta e del raccordo del catetere” Inoltre, la ridotta
colonizzazione batterica del raccordo, associata al sistema Clave, ha determinato una riduzione della colonizzazione del
sito di inserimento. Altri autori hanno riscontrato che la colonizzazione batterica della pelle è associata in modo
indipendente all'aumento del rischio di contaminazione del raccordo. La minore incidenza di CRBSI nei pazienti Clave può
essere attribuita ad un protocollo di cambiamento meno frequente. È inoltre degno di nota il fatto che i soli casi di punture
d'ago e di endocarditi accidentali associati a prostesi valvolari si siano verificati nel gruppo COS.
© 2012 ICU Medical Inc.
M1-1268I Rev. 01