Liceo Ginnasio Statale“Dettori”
CAGLIARI
Insegnante: Anna Floris
Materia: Storia
Classe: 1^G
RINASCITA ECONOMICA:
AGRICOLTURA
Crisi dell’economia curtense
Rinascita agricola
Passaggio dall’economia di sussistenza
tipica
dell’economia
curtense
all’economia di tipo mercantile, in cui
si produce un surplus da vendere nei
mercati.
Infatti
la
crescita
demografica
determina un aumento di beni di
consumo, soprattutto di beni alimentari,
richiesti nei mercati cittadini.
Aumenta la superficie coltivata:
• grazie alla colonizzazione interna, ai
disboscamenti di boschi e foreste, alle
bonifiche delle paludi, che vengono
trasformate in aree coltivate terreni
prima incolti;
• grazie alla colonizzazione esterna,
alla conquista di nuove terre a est, in
Germania e in Polonia.
• si ribaltano i rapporti fra le terre
assegnate ai coloni e terre dominicali
a spese di queste ultime.
Evoluzione dei rapporti
giuridici nelle campagne
Per favorire la colonizzazione interna il
signore favorisce la fondazione di
nuovi villaggi e concede garanzie di
libertà e usi civici con la sottoscrizione
di carte scritte (Statuti) ai nuovi
Comuni rurali, che rimangono
comunque sotto il dominio del
feudatari.
Aumenta la produttività agricola:
• grazie alle innovazioni tecniche
derivanti dall’uso di nuovi attrezzi
agricoli come l’aratro pesante che
traccia un solco più profondo nella
terra, trainato da buoi grazie all’uso
del giogo o dai cavalli grazie all’uso
del collare; all’uso del mulino ad
acqua che permette di produrre una
maggiore quantità di farina.
• Al miglioramento delle tecniche di
coltivazione con l’uso della rotazione
triennale, che permette due raccolti
di grano all’anno con la produzione
del grano primaverile e autunnale,
mentre un terzo del terreno viene
coltivato a maggese;
• Alla
diffusione
delle
colture
specializzate come olio, vino, et.