RCS
SALUTE
cinisello 5
Ricreazione culluro
per il t e m p o l i b e r o
SCHEDA N .
sport
DOLORE
23
MUSCOLARE
Le microlesioni del tessuto connettivo sono la causa del dolore muscola
re immediato e soprattutto di quello che insorge il giorno dopo un eser
cizio fisico a cui non siamo abituati.
Questa tesi è illustrata da Edward L. Fox, direttore del laboratorio di
Fisiologia del lavoro dell'Università di Stato dell'Ohio a Columbus, in
u n libro tradotto da Andrea Lino ed edito da Grasso.
Per meglio comprendere questa affermazione riproduciamo dal testo di Fox
la parte ohe descrive la funzione anatomica del tessuto connettivo e lo
esperimento eseguito a sostegno della sua tesi.
Tessuto connettivo
Struttura
Il m u s c o l o è interamente avvolto da u n tessuto connettivo detto
epimisio. La più grossa subunità muscolare, e cioè il fascio (o fascicolo), è anch'essa avvolta da tessuto connettivo, detto perimisio. In un
fascio muscolare p o s s o n o essere contenute sia una sola fibra muscolare che centinaia di fibre. Le singole fibre muscolari s o n o anch'esse
circondate da tessuto connettivo:
ì'endomisio
I tessuti connettivi s o n o importanti al fine di assicurare la forza e
l'integrità muscolare.
della
muscolatura
scheletrica
tendine
muscolo
epimisiQ
perimisio
fibra
Dolore
muscolare
In determinate occasioni a b b i a m o tutti avuto m o d o di provare il
dolore muscolare. Sulla base di esperimenti specificamente c o n d o t t i
per indurre tale genere di d o l o r e , si è trovato che il grado di dolore è
in r a p p o r t o con il tipo di c o n t r a z i o n e muscolare eseguita. In u n o
specifico esperimento, i cui risultati sono illustrati nella figura 5.9, il
dolore muscolare è stato i n d o t t o mediante un esercizio con m a n u brio. Dei soggetti di a m b o i sessi eseguivano due serie di contrazioni
dei flessori del gomito fino all'esaurimento muscolare. D u r a n t e le
contrazioni eccentriche, il m a n u b r i o veniva solo abbassato
attivamente m e n t r e d u r a n t e le contrazioni concentriche, l'attrezzo veniva
solo sollevato attivamente;
durante le contrazioni isometriche, esso
veniva m a n t e n u t o in posizione stazionaria (fig. 5.9). C o m e si p u ò
osservare, si è riscontrato che il dolore muscolare era m o l t o più
p r o n u n c i a t o d o p o le contrazioni eccentriche mentre lo era m e n o
durante quelle concentriche. Il dolore che insorgeva d o p o l'esecuzione delle contrazioni isometriche, risultava un p o ' più forte del dolore
p r o v a t o d o p o le contrazioni concentriche, ma considerevolmente minore rispetto a quello che seguiva alle contrazioni eccentriche. C o m e
banda I
liofibrilla
proteine filamentose
Figura 5.3 Le s u b u n i t à s t r u t t u r a l i e
f u n z i o n a l i del m u s c o l o scheletrico.
2-contrazione
dinamica
1-contrazione
statica
(isometrica)
(isotonica)
(isocinetical
contrazione eccentrica
(eccentrica)
o
i
= = 0
costante
w
H
costante
M
l
1
0
2
giorni dopo
3
l'esercizio
ì
I quattro tipi fondamentali di contrazione muscolare.
Figura 5.9 II dolore muscolare è più
pronunciato dopo le contrazioni eccentriche
mentre lo è m e n o dopo le contrazioni
concentriche (Dati tratti da Talag 11973]).
si p u ò vedere, p u r essendo il d o l o r e assai f o r t e per u n o o d u e giorni
d o p o l'esecuzione dell'esercizio, esso veniva poi in ogni caso a s c o m parire. S e m p r e in q u e s t ' e s p e r i m e n t o è stato dimostrato, anche se ciò
n o n appare sulla figura, che la f o r z a m u s c o l a r e diminuisce sensibilm e n t e d o p o le c o n t r a z i o n i eccentriche e rimane su valori bassi per
t u t t o il p e r i o d o di d u r a t a del dolore. N o n è stato invece c o n s t a t a t o
alcun calo della forza m u s c o l a r e d u r a n t e il p e r i o d o di d o l o r e successivo alle c o n t r a z i o n i isometriche ed a quelle isotoniche. In u n altro
e s p e r i m e n t o s'è visto che d o p o un esercizio di contrazioni isocinetiche n o n insorgeva alcun d o l o r e muscolare né v'era alcuna d i m i n u z i o ne della f o r z a . Q u a l è d u n q u e la causa del dolore muscolare e c o m e
p u ò esso essere evitato? P e r q u a n t o attiene alla causa, si sa m o l t o
p o c o , c o m u n q u e s o n o state avanzate in p r o p o s i t o diverse ipotesi:
In u n o s t u d i o recente, eseguito allo scopo di verificare le s u d d e t t e
ipotesi, si è giunti alla c o n c l u s i o n e che il d o l o r e muscolare sia verosim i l m e n t e collegato alla r o t t u r a di elementi del tessuto connettivo, dei
tendini e dei muscoli.
La cosiddetta teoria connettivale
viene avvalorata p r o p r i o dal fortissimo d o l o r e che segue le c o n t r a z i o n i eccentriche. Si ricorderà, ad
esempio, che d u r a n t e tale t i p o di contrazioni il m u s c o l o si allunga
p e r c h é s o t t o p o s t o a tensione, s t i r a n d o quelle parti del tessuto c o n nettivale associate sia ai t e n d i n i che alle fibre muscolari. Viceversa,
d u r a n t e le contrazioni i s o t o n i c h e ed isocinetiche, v e n g o n o stirati
s o l t a n t o i tessuti connettivali associati ai tendini. La tensione sviluppata nella fase massimale delle c o n t r a z i o n i eccentriche è, d o p o t u t t o ,
maggiore che in altri tipi di c o n t r a z i o n e ed interessa il tessuto connettivale.
L'eccessiva distensione dei muscoli arrecherebbe un danno ai tessuti
connettivali che circondano le fibre muscolari ed i tendini, provocando
in tal modo il dolore muscolare.