Documento di Classe Classe V H ss Indirizzo Scienze Sociali a.s. 2011-2012 (Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99) Coordinatrice di classe: prof. ssa Ines Pagnon 1 INDICE ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE 3 ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 4 PARTE PRIMA PARTE SECONDA - Descrizione della scuola e del contesto ambientale - Indirizzi scolastici dell’Istituto 5 6 PARTE TERZA - Strumenti e criteri di valutazione 8 PARTE QUARTA - Storia e profilo della classe 12 PROGRAMMI SVOLTI 20 ITALIANO 21 STORIA 27 SCIENZE SOCIALI 30 FILOSOFIA 32 INGLESE 35 MATEMATICA 39 DIRITTO 41 FRANCESE 44 BIOLOGIA 46 EDUCAZIONE MOTORIA 48 TEDESCO 50 RELIGIONE CATTOLICA 52 Appendice A PIANO ORARIO 53 Appendice B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA 54 Appendice C CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI SOCIOLOGIA Appendice D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 55 56 57 Appendice E TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA 58 Appendice F GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO 59 Appendice G TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI 60 Appendice H TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN SESSANTESIMI E VOTI 61 DI MATURITÀ ESPRESSI IN CENTESIMI 2 ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE 5^ H ss N. COGNOME NOME 1 ADAMI MARTINA 2 CANDON THOMAS 3 CREMA COSTANZA 4 DE SORDI KAREN 5 FAVARO CRISTINA 6 FAVOTTO PAMELA 7 FERMO VERONICA 8 FORCELLINI VANIA 9 FURLANETTO MATTIA 10 GASPARETTO SARA 11 GIOTTO MARTA 12 GIRARDI PIERRE 13 LAMONATO GIADA 14 LIVIERO MONICA 15 MARTINO LORENA 16 MELLERE GIULIA 17 MORETTO ALICE 18 POLONI ALESSIO 19 REGINATO VALENTINA FIRMA 3 ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 5^ Hss N. COGNOME NOME MATERIA D’INSEGNAMENTO 1 LAUDANI AGATA ITALIANO 2 MARTINELLI AGNESE STORIA 3 MASSAROTTO 4 SPADONI CINZIA INGLESE 5 PAGNON INES FILOSOFIA 6 VERGANI PAOLA MATEMATICA 7 PELOSIN LUNELLA DIRITTO ED ECONOMIA 8 HENRARD MARIE BENEDICTE FRANCESE 9 COLONNA ALESSANDRA SCIENZE SPERIMENTALI 10 MUSUMECI CRISTINA EDUCAZIONE MOTORIA 11 BOF TIZIANA TEDESCO 11 SABBADIN SILVANO RELIGIONE PAOLO (SOSTITUTO DI SACILOTTO FEDERICA) SCIENZE SOCIALI 4 FIRMA PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto Magistrale. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010. Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti Licei: Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale. Sono ancora attivi fino ad esaurimento, dal secondo al quinto anno di studi, gli indirizzi del vecchio ordinamento: Liceo Linguistico Autonomo Liceo delle Scienze Umane Liceo delle scienze Sociali L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti. Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato presso la Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento. Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione necessaria. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale. Bacino di utenza Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4 province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione la scuola ha tenuto conto di questo e ha cercato di far fronte ad ogni eventuale problema. 5 Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività: • Attività di recupero • Viaggi e visite guidate • Scambi culturali con scuole estere (in particolare per l’indirizzo Linguistico) • Spettacoli teatrali in lingua straniera e in lingua italiana • Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma • Giornale di Istituto “Scripta Manent” • Tg Veronese • Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18 e per gli studenti è contemplato il libero accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché gli allievi possano attuare lavori di ricerca di informazione, di approfondimento. PARTE SECONDA Indirizzi scolastici dell’istituto Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa) Il sistema di istruzione e formazione del nostro Istituto, in coerenza con il sistema educativo nazionale, è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’Istituto assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le conoscenze, le capacità e le competenze, generali e di settore coerenti con le attitudini e le scelte personali adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro anche con riguardo alla specifica realtà locale. L’Istituto, indipendentemente dall’indirizzo di studi, persegue i seguenti obiettivi generali: Formazione dell’uomo e del cittadino in un orizzonte europeo e multiculturale. Acquisizione di una professionalità di base flessibile e polivalente. Promozione della capacità di interpretare la complessità del mondo attuale al fine di orientarsi in essa e di attuare scelte responsabili; Educare ai valori fondamentali del rispetto della vita, dell’ambiente della persona umana, della convivenza civile; Promuovere la maturazione dell’autonomia come esercizio della libertà e della responsabilità verso se stessi, gli altri, la natura; Sviluppare le conoscenze e le competenze critiche e metodologiche necessarie per affrontare autonomamente situazioni e problemi sempre nuovi e imprevedibili; Promuovere la comprensione dei problemi mondiali per educare la collaborazione fra i popoli, al rispetto della natura e della società, alla pace; Capacità comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine conoscitiva e la complessità dei processi che generano conoscenza; acquisire metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione delle conoscenze; 6 leggere in modo unitario ma non univoco fenomeni complessi operando collegamenti tra ambiti diversi del sapere; distinguere nei fenomeni unitari le differenze specifiche; reperire ed analizzare criticamente le informazioni qualunque sia la loro provenienza; comprendere l’importanza culturale e sociale della continua ricerca nei più svariati campi del sapere; capacità logiche, critiche, creative. Competenze competenza linguistica che consenta un’efficace comunicazione scritta e orale in contesti diversificati; competenze comunicative in contesti differenziati; competenze tecniche di lettura delle molteplici forme di osservazione e descrizione degli eventi in un contesto di globalizzazione dell’informazione; competenze tecniche di produzione di materiali inerenti le varie discipline attraverso le molteplici forme di comunicazione anche ipertestuali e multimediali; competenze nell’archiviazione delle conoscenze, sotto forma di mappe concettuali disciplinari ed interdisciplinari; competenze nell’uso di modelli e analogie; competenze nella programmazione e nella pianificazione; competenze di controllo e retroazione (ciò che so e come lo so) e di autovalutazione. Specificità del Liceo delle Scienze Sociali Il Liceo delle Scienze Sociali è il risultato di un lungo percorso di sperimentazione che si concretizza nell’anno scolastico 1998/99, un anno dopo l’entrata in vigore del DM 10.03.1997 che abolisce l’Istituto Magistrale ed affida la preparazione dei futuri maestri all’Università. Questo nuovo corso di studi nasce quindi come risposta all’esigenza di affrontare i problemi creati dalle trasformazioni socio-culturali in atto nella nostra società: i cambiamenti avvenuti in seno alla famiglia, l’invecchiamento della popolazione, i fenomeni migratori, le vecchie e nuove forme di disagio ed emarginazione, lo sviluppo tecnologico, eccetera. In sintonia con i sistemi scolastici europei e tenendo conto dei nuovi standard formativi, questo indirizzo si propone come strumento di lettura ed interpretazione della realtà sociale contemporanea. Le discipline del corso di studi Il curricolo è formato da 30 ore settimanali ed è articolato in un biennio e un triennio. Il biennio mira da un lato al consolidamento e al potenziamento delle abilità di base acquisite nella Scuola Media, dall’altro fornisce una solida preparazione nelle Scienze Sociali (che comprendono Sociologia, Psicologia e Antropologia), Diritto ed Economia, Italiano, Storia, Lingua Inglese più una seconda Lingua Europea (a scelta fra francese e tedesco), Matematica, Informatica e Statistica, Scienze della Terra e Biologia, Religione (o attività alternative) ed Educazione Fisica. Il triennio si arricchisce con l’insegnamento della Filosofia. Il quadro generale del curricolo del Liceo delle Scienze sociali è riportato in appendice A. 7 PARTE TERZA Criteri e strumenti di valutazione Si dà per condivisa, ormai, nella scuola un’esigenza di “sobrietà” dei curricoli, di maggiore flessibilità negli insegnamenti, di un curricolo non più enciclopedico e ripetitivo. Si è consolidata ormai l’idea che il perno del curricolo sia rappresentato dai concetti di “conoscenza, competenza, capacità”. Si è discusso molto all’interno dell’Istituto sul senso di questi termini e alcune attribuzioni di significato sono apparse più condivise di altre. Di seguito sono schematizzate alcune indicazioni di massima sul significato dei termini in oggetto. Si tratta di interpretazioni desunte dalla letteratura che, pur essendo coerenti con le proposte di più autori, possono essere o non essere condivise e sono suscettibili di modificazioni. Forse uno schema di questo tipo può aiutare a costruire la terza prova o il colloquio, facilitando un controllo della “qualità” dei quesiti proposti. Termine Definizione del termine Conoscenze acquisizione di termini, dati, informazioni e conoscenza di argomenti, concetti, tematiche, teorie, principi conoscenza di regole, procedure, metodi, tecniche applicative E' l’insieme delle conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari o trasversali e fondamentali per lo sviluppo di competenze Competenze e Capacità comprensione di un testo scritto, orale o grafico, produzione testuale scritta o grafica, esecuzione di una procedura o produzione di un oggetto analisi, astrazione di concetti e temi, utilizzazione, per risolvere un problema, di conoscenze acquisite in contesti diversi tra loro o da quello del problema, sintesi, inferenze applicazione concreta di una o più conoscenze in contesti organizzati integrazione e rielaborazione critica di conoscenze e competenze comprensione dell’errore in un’ottica di apprendimento autonomo incremento autonomo delle conoscenze e competenze invenzione di strategie per risolvere situazioni problematiche Le capacità si rivelano attraverso il controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare anche in funzione di nuove acquisizioni di conoscenza Nella consapevolezza che conoscenze, competenze e capacità non costituiscono elementi separati, ma che si alimentano a vicenda nel processo di apprendimento e nelle azioni concrete, dando luogo ad un continuo feed-back di correzioni e aggiustamenti e ad ulteriori processi di autoapprendimento, appare chiaro che l’obiettivo perseguito all’interno dell’Istituto è stato quello di garantire negli allievi la maturazione delle conoscenze, della padronanza di linguaggio, delle abilità, atte a fornire “strutture culturali di base, intese come capacità di orientarsi, di comprendere, utilizzare le nuove tecnologie informatiche, criticare argomentazioni e discorsi, dare significato alle proprie esperienze”, assecondando gli stili, gli interessi e le propensioni, il contesto e il percorso culturali e le diverse intelligenze dei singoli alunni. 8 La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti aventi come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività didattica, rispetto al grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e consente la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. Per la valutazione del profitto e del comportamento il Consiglio di classe si è attenuto alle griglie approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF dell’Istituto. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO La valutazione del profitto non costituisce un momento a sé stante e non verte esclusivamente sui risultati delle singole verifiche effettuate (fase della misurazione), ma fa parte di un processo pedagogico globale, delle cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a conoscenza. Nella valutazione quadrimestrale e finale, ben distinte dalla misurazione, si sono utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 CAPACITA’ NELL’ USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 CAPACITA’ DI ACQUISIRE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 COMPETENZE nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 CAPACITA’ DI AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica TABELLA DEI VOTI QUADRIMESTRALI E FINALI Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 3 4 5 6 7 8 9 10 La valutazione quadrimestrale o finale, di norma, non è stata inferiore a tre. La VALUTAZIONE, quadrimestrale o finale, nelle singole discipline potrà essere perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare allo studente una valutazione complessiva che valorizzi la persona . 9 RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169 INDICATORI DI LIVELLO (da 6 a 10) Frequenta regolarmente le lezioni Rispetto per l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche scolastica Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni Rispetto per l'attività scolastica Rispetto per l'altro da sé Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario Collabora con i compagni Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta Rispetta gli altri e loro opinioni Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti voto proposto LEGENDA SEMPRE SPESSO POCO 10 7-8-9 6 La rubrica è stata utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha formulato la proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati dal Collegio dei docenti; Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha proposto al Consiglio di classe, una valutazione del comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Quando il Consiglio approvava la proposta, si procedeva alla trascrizione del voto a verbale; Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procedeva alla valutazione collegiale sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procedeva alla votazione, a maggioranza, a partire dalla proposta di voto più alta. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla valutazione. Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato è stata utilizzata la griglia di valutazione proposta dalla prof.ssa di Italiano e riportata in appendice B, assieme alla griglia utilizzata da altre sezioni dell’Istituto. Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta di Scienze Sociali e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova sono riportati in Appendice C. Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi. Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998). 10 Tipologia delle prova e qualche indicazione generale per la sua costruzione Le simulazioni di terza prova scritta cui gli allievi sono stati esercitati, riguardano la tipologia B “Quesiti a risposta singola” . Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri: Predefinire le abilità che si intendono verificare assicurandosi della coerenza tra obiettivi e domande; Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue preferendo le formulazioni costituite da frasi brevi e termini chiari e precisi in modo che la risposte esatta o le risposte esatte alle domande in cui il quesito è articolato siano univocamente determinate; Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo; Ricordare che la scrittura a mano richiede uno spazio variabile e di norma maggiore della scrittura a macchina; Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova verificando che nessuno dei quesiti proposti ponga questioni così complesse da richiedere uno sviluppo più lungo del consentito; Fornire agli allievi uno spazio vuoto per ogni risposta, identificato dal numero del quesito corrispondente e di dimensione congrua alla lunghezza massima consentita per la risposta richiesta; Nel corso dell’anno scolastico, i quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su una o più materie (non più di cinque), articolati in due o tre domande per disciplina, chiaramente esplicitate richiedevano che il candidato formulasse autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati (espressi come numero massimo di righe consentite). Lingua straniera Nelle simulazioni di terza prova si è riservato, di norma, uno spazio per l’accertamento della conoscenza della lingua o delle lingue straniere studiate. Si è seguita la seguente modalità: Una breve risposta in lingua straniera ad uno o più quesiti formulati in lingua straniera. Criteri di valutazione della terza prova Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri: Predisporre in anticipo, ove possibile, le risposte criterio o indicare a priori i limiti di adeguatezza delle risposte; Stabilire a priori le tabelle di valutazione stabilendo però anche i limiti di variazione applicabili per prove che diano risultati non attesi sia in positivo che in negativo; Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice D; Per ogni prova sommare le valutazioni delle singole discipline e derivare il voto usando la tabella di conversione riportata in Appendice E; Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova. Colloquio Non sono state effettuate simulazioni del colloquio d’esame. In ogni caso la griglia di valutazione è riportata in Appendice F. In Appendice G e in Appendice H sono riportate, infine, la tabella di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentacinquesimi e quella relativa alla conversione tra voti di maturità espressi in sessantesimi e in centesimi. 11 PARTE QUARTA Storia e profilo della classe La classe, che in quest’ultimo anno era inizialmente costituita da 20 studenti, 4 maschi e 16 femmine, ha conosciuto nel corso del quinquennio diversi avvicendamenti sia nella componente degli studenti sia in quella degli insegnanti. Avvicendamento degli studenti nel quinquennio. Della classe prima, composta originariamente da 26 studenti, non vengono ammessi alla classe successiva 7 alunni. Nella classe seconda sono stati inseriti 4 studenti. 4 di loro non sono ammessi alla classe successiva. La classe terza vede l’inserimento di tre alunni provenienti da altro istituto. Due di loro non frequenteranno la quarta: una in quanto non ammessa, l’altra destinata l’anno successivo a proseguire il percorso scolastico presso altra sezione. Nella classe quarta sono state inseriti due studenti, di cui uno proveniente da altro istituto. Tre studenti non vengono ammessi alla classe successiva. La classe quinta vede l’inserimento di una studentessa proveniente da altro istituto che nel corso dell’anno scolastico si ritira. Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio Scienze Sociali Italiano Storia Matematica Scienze Filosofia Diritto Insegnanti 1°anno Saro Fiore Fiore Marton Vedova • Pelosin 2° anno Saro Murè Murè Marton Vedova • Pelosin Inglese Tedesco Francese Ed. Fisica Religione Informatica Merlotto Merlotto Moretto Musumeci Bonetto Mastromauro Bordin Feltrin Morgillo Musumeci Bonetto Bolzonello Trevisan Trevisan Materie Filosofia (I° quadrimestre) Sc. dell’alimentazione (I° quadrimestre) Sc. Dell’alimentazione (II° quadrimestre) Pubbliche Relazioni (I° quadrimestre) Pubbliche Relazioni (II° quadrimestre) Filosofia (II° 3° anno Saro Laudani Ugo Marton Vedova Pagnon Pelosin Menga Battaglia Simeoni Benendo Musumeci Bonetto • Favaro Vedova Di Giusto Carbone Trevisan 12 4° anno Minichiello Laudani Ugo Vergani Vedova Pagnon Adamo 5° anno Massarotto Laudani Martinelli Vergani Colonna Pagnon Pelosin Tassetto Bof Henrard Musumeci Sabbadin • Spadoni Bof Henrard Musumeci Sabbadin • quadrimestre) Musica (I quadrimestre) Quaggiotto Come si evince dalla tabella sopra riportata, la continuità didattica è stata garantita solo per poche discipline. Si consideri che gli insegnamenti di inglese, tedesco e francese sono stati ricoperti da insegnanti diversi nel corso del quinquennio; ancora più problematica la continuità in scienze sociali, il cui insegnamento è stato affidato nel corso del triennio a più docenti, addirittura due nel corso del quinto anno. Fin dal momento della sua costituzione la classe, ora composta da 19 allievi, con una discreta componente maschile, si rivela vivace, intraprendente, manifestando queste caratteristiche sia positivamente che negativamente. Vi sono infatti alunni dotati di buone potenzialità che si applicano in modo regolare che convivono accanto a un gruppo che, pur dietro autentico interesse in classe, si dedica allo studio in modo saltuario. Altro segno distintivo del gruppo classe la presenza, nel tempo, di soggetti di diversa provenienza che a causa di differenti percorsi culturali e formativi pregressi non si presenta omogenea in relazione a conoscenze e capacità. E’sorto quindi il problema di creare una base per quanto possibile comune, sondando le conoscenze acquisite e tentando di colmare i vuoti accumulati lungo percorsi scolastici non sempre rettilinei. Questo lavoro si è manifestato particolarmente complesso sul versante delle discipline di indirizzo per la molteplicità delle impostazioni con le quali esse sono state presentate ed accolte; per il tempo richiesto in questa operazione taluni progetti inizialmente pensati sono stati ridimensionati per dare spazio al recupero e consolidamento delle competenze fondamentali. Si è favorito l’instaurarsi di un dialogo aperto e proficuo tra insegnanti e alunni che, grazie anche alla disponibilità di questi ultimi a lasciarsi guidare nel processo formativo, ha permesso il complessivo conseguimento degli obiettivi prefissati. La possibilità di creare discussioni e dibattiti all’interno della classe è stata inoltre resa possibile dal generale clima di curiosità intellettuale presente tra gli studenti. Nel complesso gli alunni manifestano vivacità, interesse e positivo senso critico, partecipando costantemente al dialogo ed interagendo con i docenti. Il gruppo corrispondente alla fascia media di profitto è rimasto tuttavia un po’ nell’ombra e non ha determinato attivamente il clima della classe. Un gruppo di allievi ha evidenziato un interesse estemporaneo e settoriale, con sensibili ricadute a carico della preparazione globale complessiva. Va tuttavia sottolineato che la classe ha manifestato comunque un avvenuto processo di crescita, anche se permangono le suddivisioni per gruppi di livello e le difficoltà, per una parte della classe, in ambito di analisi critica e di rielaborazione personale. Si segnalano, pertanto, sensibili dislivelli, anche di profitto, tra alunni orientati su risultati decisamente più che buoni, altri complessivamente più che sufficienti, perché metodici e diligenti, o complessivamente sufficienti, ed infine un gruppo, piuttosto composito, con permanenza di risultati talora non sufficienti, per scarsa applicazione, ridotta metodicità di studio e lacune pregresse sia di metodologia che di contenuti. I docenti ritengono che tutti gli alunni abbiano conseguito i risultati connessi con il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Alcuni studenti si sono impegnati, in particolare, nella redazione del giornale di Istituto “Scripta Manent” e nella redazione del TG Veronese. Alla fine della classe quarta gli studenti sono stati impegnati in attività di stage curricolare per tre settimane, 90 ore, presso Pubbliche Amministrazioni, Enti culturali, Cooperative sociali, ASL e Aziende private. L’esperienza di stage è parte integrante del curricolo e fa di essa un momento fondamentale del processo culturale e formativo. Tale attività è stata organizzata dalla scuola secondo le indicazioni del “Progetto stage per il Liceo delle Scienze Sociali”, è stata seguita dalla stesura di una relazione da parte degli studenti e si è conclusa con una valutazione sia del tutor aziendale che del tutor interno con risultati mediamente buoni per tutti. Il Le esperienze di scuola-lavoro (stages) e in generale le attività integrative e extracurricolari sono state affrontate sempre con senso di responsabilità e hanno fatto emergere in alcuni studenti competenze e 13 capacità relazionali e operative che non si evidenziavano nella normale attività didattica. Il Consiglio di classe ne ha tenuto conto nella valutazione finale. L’elenco degli studenti partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente: POSTI STAGE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 STUDENTI DELLA CLASSE IV H SS ALLIEVO ADAMI MARTINA CANDON THOMAS CREMA COSTANZA DE SORDI KAREN FAVARO CRISTINA FAVOTTO PAMELA FERMO VERONICA FORCELLINI VANIA FURLANETTO MATTIA GASPARETTO SARA GIOTTO MARTA GIRARDI PIERRE SEDE SCUOLA MATERNA”CAV. CARLO TITTONI” CITTA’ VIDOR COOPERATIVA “VITA E LAVORO” BIADENE DI MONTEBELLUNA AREP ASSOCIAZIONE RIEDUCAZIONE ENTE PRIVATO PEDIATRIA MONTEBELLUNA VILLORBA SCUOLA MATERNA " MONUMENTO AI CADUTI " AREP ASSOCIAZIONE RIEDUCAZIONE ENTE PRIVATO U.L.S.S n.°8 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE SCUOLA MATERNA “Durighello” ALANO DI PIAVE ISTITUTO MAGISTRALE "A.VERONESE" NERVESA DELLA BATTAGLIA EOS MEDICA FISIOTERAPIA MONTEBELLUNA BIBLIOTECA COMUNALE VOLPAGO CASA DI RIPOSO FONDAZIONE OPERA IMMACOLATA - ONLUS VOLPAGO LAMONATO GIADA LIVIERO MONICA MARCON MATTIA MARTINO LORENA MELLERE GIULIA MORETTO ALICE PIOVESAN MARTINA POLONI ALESSIO ASILO NIDO “BOSCO INCANTATO” SELVA DEL MONTELLO SERAT SERVIZIO ALCOLISTI IN TRATTAMENTO CASTELFRANCO PRESTIFILIPPO COLOMBRINO DIMITRI REGINATO VALENTINA SERVIZIO VETERINARIO CAONADA MONTEBELLUNA VILLORBA CASTELFRANCO VENETO ALANO DI PIAVE MONTEBELLUNA VEDELAGO Uff. Formazione PD [email protected] SELVA DEL MONTELLO ISTITUTO MAGISTRALE "A.VERONESE" biblioteca MONTEBELLUNA SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE VOLPAGO VOLPAGO DEL MONTELLO SCUOLA MATERNA "GESU’ BAMBINO" VALDOBBIADENE (Funer) TREVIGNANO BIBLIOTECA COMUNALE TREVIGNANO SCUOLA MATERNA “G. SARTO” CASA DI RIPOSO FONDAZIONE OPERA IMMACOLATA - ONLUS SCUOLA MATERNA “Durighello” ALANO DI PIAVE ATTIVITÀ E COORDINAMENTO 1° ANNO 14 CASELLE DI ALTIVOLE VEDELAGO Uff. Formazione PD [email protected] CAONADA DI MONTEBELLUNA ALANO DI PIAVE Nel corso della classe prima, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali con i rispettivi insegnanti: I° QUADRIMESTRE MATERIA DOCENTE Pubbliche Relazioni Scienze dell’alimentazione prof.ssa Di Giusto Giulia prof.ssa Favaro M. Teresa MATERIA II° QUADRIMESTRE DOCENTE Scienze dell’alimentazione prof. Vedova Alfonso. Filosofia prof. Trevisan Stefano Nel corso del primo anno, sono state svolte le seguenti attività: • Ed. alla salute “ Batti cinque! Give me five!” • Palaghiaccio Feltre • Lettura del quotidiano in classe Coordinatrice di classe: prof.ssa Fiore Rosa 2° ANNO Nel corso della classe seconda, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali con i rispettivi insegnanti: MATERIA Musica Filosofia I° QUADRIMESTRE DOCENTE Prof.ssa Quaggiotto Emanuela Prof Trevisan Stefano MATERIA II° QUADRIMESTRE DOCENTE Pubbliche Relazioni prof. Carbone Massimo Nel corso del secondo anno, sono state svolte le seguenti attività: • Prevenzione al tabagismo • Corsa Campestre • Giornata dell’atletica Coordinatore di classe: prof. Vedova Alfonso 3° ANNO Nel corso del terzo anno, sono state svolte le seguenti attività: • Viaggio d’istruzione a Roma • Corsa Campestre • Partecipazione al torneo di pallavolo • Visita alla mostra “Gli Inca” Brescia. Coordinatore di classe: prof.Saro Alessandro 4° ANNO Nel corso del quarto anno, sono state svolte le seguenti attività: • Adesione al progetto Ed. alla salute “Primo soccorso – cosa fare e come intervenire” • Spettacolo in lingua francese a Treviso: “Saint Germain de Près” • Spettacolo in lingua inglese “Frankenstein” • Giornata della creatività • Stage curricolare di tre settimane dal 31.01.2011 al 19.02.2011 • Partecipazione alla corsa campestre di Istituto 15 Coordinatore di classe: prof. Vedova Alfonso 5° ANNO Nel corso del quinto anno, sono state svolte le seguenti attività: • Viaggio di Istruzione a Praga e Vienna • Adesione al progetto Incontro con il carcere di Padova: visita al carcere di Padova • Teatro in lingua francese a Treviso: “ Sans papiers” • Partecipazione alla Giornata della memoria: letture di testi poetici • Partecipazione alla giornata del ricordo: incontro con A. Petacco sul tema delle foibe • Partecipazione al Progetto Educazione alla salute: Donazione di organi • Orientamento in uscita: partecipazione al Job & Orienta di Verona e all’”open day” di Padova • Conferenza di filosofia: “Post-umano e potenziamento” • Lezione in lingua inglese della prof.ssa Carmel Mary Coonam dell’Università Ca’ Foscari • Attività del quotidiano in classe Coordinatore di classe: prof. ssa Ines Pagnon PARTECIPAZIONE AGLI ORGANI COLLEGIALI I rappresentanti degli studenti, si sono avvicendati nel seguente modo: classe 1^ Crema Costanza, Girardi Pierre classe 2^ Poloni Alessio, Giotto Marta classe 3^Favotto Pamela, Moretto Alice classe 4^Crema Costanza, Giotto Marta classe 5^Forcellini Vania, Lamonato Giada. APPROFONDIMENTI In riferimento alla tesina, possibile punto di partenza del colloquio dell’Esame di Stato, si è suggerito agli studenti di prendere in esame un’opera o un testo, che si articoli nel campo di interesse delle discipline del V anno. I ragazzi, dopo averlo letto, sono invitati a portare un abstract; da tale opera si propone possano partire in sede d’esame per il colloquio. Nella tabella che segue vengono indicati gli argomenti scelti per il lavoro di approfondimento. Adami Martina Candon Thomas Crema Costanza De Sordi Karen Favaro Cristina Favotto Pamela Fermo Veronica Forcellini Vania Furlanetto Mattia Gasparetto Sara Giotto Marta Girardi Pierre Lo sfruttamento minorile Musicoterapia La disabilità Il culto della tv Il tema del doppio Relativismo Malnutrizione L’influenza della storia nella vita dell’uomo La perdizione L’anoressia dal punto di vista scientifico Mascheramento sociale L’influenza delle correnti religiose nel capitalismo 16 Lamonato Giada Liviero Monica Martino Lorena Mellere Giulia Moretto Alice Poloni Alessio Reginato Valentina Sfruttamento nel lavoro La psicologia del tatuaggio Le donne: al di là degli stereotipi Carcere femminile La visione della donna nelle fiabe e nei lungometraggi Disney Il genocidio delle foibe La filosofia della danza Programmazione Del Consiglio di Classe Metodologia Secondo quanto indicato nel POF: “il sistema educativo di istruzione e formazione […] è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. […] mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. […] Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e tecnologica.” In particolare le conoscenze e le competenze specifiche del curricolo delle Scienze Sociali, prevedono che alla fine del quinquennio lo studente conosca: - lo statuto epistemologico delle discipline previste dal curricolo, colto nella sua dinamicità, e in particolare delle Scienze Sociali, così come sono venute evolvendosi (scuole e teorie); - le interdipendenze dei diversi approcci ai fenomeni sociali; - i linguaggi disciplinari specifici e i contesti comunicativi; - le metodologie, le problematiche e le modellizzazioni della ricerca sociale con particolare riferimento all’asse storico-antropologico; - gli elementi di base della statistica e delle Scienze sperimentali. e che abbia sviluppato competenze quali: - saper riconoscere ed analizzare aspetti della società utilizzando le diverse prospettive disciplinari; - saper ricostruire la dimensione storica dei fenomeni sociali per collocarli nei diversi contesti; - padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche delle Scienze Sociali , applicando metodologie e modelli interpretativi per la lettura e la decodifica dei problemi con particolare riferimento al territorio; - saper progettare , organizzare, gestire, verificare e valutare interventi nel territorio coerenti con le esperienze maturate; - saper interagire e collaborare con istituzioni, persone, gruppi anche di culture diverse; - saper comunicare in modo efficace e appropriato nei diversi contesti, utilizzando anche le lingue straniere e la multimedialità. Per il perseguimento delle competenze e conoscenze di cui sopra, nel corso del quinquennio , si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, all’utilizzo dei laboratori e infine è stata valorizzata l'esperienza di stage sottolineandone la valenza formativa, culturale, orientativa, professionalizzante. 17 Si è ritenuto sottolineare l’importanza di assegnare alle discipline la loro giusta dimensione storica, essenziale alla comprensione della loro specificità e del loro senso, riconoscendo il valore di un sapere aperto al confronto con la realtà contemporanea e con i vissuti degli studenti. Si è ravvisato, inoltre, la necessità di progettare moduli tematici selezionando prospettive di interpretazione e organizzando gli autori e i testi secondo criteri di rilevanza disciplinare e pluridisciplinare. Criteri di valutazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione del profitto e della condotta, si rimanda a quanto detto nella parte terza del presente documento. I docenti hanno reso trasparente il processo valutativo esplicitandone i criteri, descrivendo l’andamento della verifica, illustrando gli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio finale. Si ribadisce che i giudizi di valutazione intermedia e finale non si sono basati solo sui risultati delle verifiche, ma hanno preso in considerazione anche: la partecipazione alle attività scolastiche, il rispetto dei tempi e delle scadenze, il livello di autonomia. Ogni docente, nella valutazione quadrimestrale, ha utilizzato gli indicatori per cinque diverse competenze e capacità acquisite, secondo le indicazioni contenute nel POF. Attività di preparazione alle prove d’esame Gli studenti hanno effettuato le seguenti simulazioni di prove d’esame: Simulazioni di Prima Prova per classi parallele (n.2); Simulazione di Seconda Prova (n.1); Simulazioni di Terza Prova (n.2). PRIMA PROVA Tipologia di prima prova Tutte le simulazioni della prova scritta di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle tipologie previste per l’Esame di Stato, con particolare riguardo all’analisi del testo, per diverse tipologie testuali e al “saggio breve” o all’articolo di giornale. Criteri di valutazione della prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’Esame di Stato è stata adottata la griglia di valutazione riportata in appendice B. SECONDA PROVA Tipologia di seconda prova. In Aprile è stata effettuata una simulazione di seconda prova in conformità alla tipologia prevista per la seconda prova degli Esami di Stato dell’Indirizzo Sperimentale Scienze-Sociali. Criteri di valutazione della seconda prova I criteri di valutazione adottati per la seconda prova scritta di Scienze Sociali sono conformi a quelli utilizzati per la seconda prova dell’indirizzo Scienze-sociali e le relative griglie sono riportate in Appendice C. TERZA PROVA Tipologia di terza prova Le simulazioni di terza prova effettuate sono state due. Entrambe le esperienze hanno seguito la tipologia B: la prima con cinque discipline e due quesiti a risposta singola, la seconda con quattro discipline e due quesiti per due discipline e tre per le altre due. 18 Per l’effettuazione di ogni prova sono state assegnate tre ore (ore da sessanta minuti). Criteri di valutazione della terza prova I criteri di valutazione adottati per la terza prova e le relative griglie sono riportate in Appendice D. 19 PROGRAMMI SVOLTI 20 ITALIANO Prof.ssa Agata Laudani Testo in adozione: Baldi-Giusso, Dal testo alla storia dalla storia al testo, Paravia. Edizione modulare CONOSCENZE - Conoscenza della vita degli autori trattati in relazione alle loro opere - Conoscenza del pensiero degli autori trattati - Conoscenza del contesto storico in cui si collocano - Conoscenza delle principali correnti letterarie COMPETENZE E CAPACITA' - Saper leggere i testi per una comprensione di base del loro significato - Saper individuare le tematiche - Saper analizzare le tecniche utilizzate - Saper collocare il testo all’interno di una rete di confronti riguardanti a) altre opere dello stesso autore o di altri autori, sia coevi, sia di epoche diverse b) il contesto storico-culturale - Saper costruire un discorso orale in forma corretta argomentando secondo i criteri della consapevolezza, organicità, pertinenza - Saper produrre testi scritti rispondenti alle varie tipologie previste dall'esame di Stato La classe all’inizio del triennio rivelava competenze di base non omogenee; le maggiori lacune sono state riscontrate nella produzione scritta nella quale alcuni di loro, con un costante esercizio e un notevole impegno hanno raggiunto risultati accettabili, altri hanno continuato ad avere difficoltà. Un gruppo di loro ha sempre dimostrato grande impegno nello studio, costanza nell’applicazione e buone abilità nella produzione scritta, un altro gruppo ha proceduto con qualche difficoltà. Le conoscenze acquisite risultano nel complesso discrete e in alcuni casi anche molto buone, sempre alto l’interesse per la disciplina e l’attenzione che non sempre si è associata per tutti ad un adeguato impegno di studio. La classe ha dimostrato nel corso del triennio di appassionarsi alla disciplina creando delle situazioni di interventi sempre positivi, pertinenti e intelligenti e in generale ha acquisito le capacità prefissate negli obiettivi didattici, anche se non tutti gli allievi sono riusciti a sviluppare una buona capacità di autonomia di giudizio. CONTENUTI DANTE(H13+2 di verifica) Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso”: I, III, VI, XI, .XII, XVI, XXXIII. Riassunto dei seguenti canti:II, IV, V, VII, VIII, IX, X, XIII, XIV, XV; rapido excursus tramite power point dal canto XVII al XXXII. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Breve sintesi del Romanticismo europeo e italiano, trattato l’anno precedente. ALESSANDRO MANZONI La vita, il pensiero, le opere ( Inni sacri e Tragedie svolti a conclusione della quarta e ripresi in quinta) (Tot. 4H+2 di verifica ) Testi letti, analizzati e commentati: - Lettre à M. Chauvet: Il romanzesco e il reale -dall’ Epistolario: La funzione della letteratura: render le cose«un po’ più come dovrebbono essere» - dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante - dagli Inni sacri: La Pentecoste(già svolta in quarta) 21 - dalle Odi:Il cinque maggio - dall’Adelchi: morte di Adelchi - dall’Adelchi: Coro dell’Atto III e dell’Atto IV(già svolti in quarta) Promessi sposi: Quadro generale. - dal Fermo e Lucia: Libertinaggio e sacrilegio. La seduzione di Geltrude - dai Promessi sposi: «La sventurata rispose» - dal Fermo e Lucia: Il Conte del Sagrato: un documento di costume storico. - Dai Promessi sposi: L’innominato: dalla storia al mito GIACOMO LEOPARDI ( tot 15h+5 di verifiche orali) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi di alcuni passi tratti dallo ”Zibaldone”: - La teoria del piacere; - Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza - Teoria della visione -Teoria del suono - La doppia visione - La rimembranza - Il giardino sofferente Dalle Lettere: «Sono così stordito dal niente che mi circonda…» Dai “Canti”: - L’infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, A Silvia; La quiete dopo la tempesta; - Il sabato del villaggio; - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; - Le ricordanze - La ginestra o il fiore del deserto. Dalle “Operette morali”: - Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare - Tristano e un amico - -Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere(in fotocopia) Dal “Ciclo di Aspasia”: - A se stesso L’ETA’ DEL POSITIVISMO La situazione politica e sociale in Italia e in Europa dalla metà dell’Ottocento all’inizio del Novecento. La Scapigliatura fra disagio e protesta: cenni generali (Tot 4h) Testi letti analizzati e commentati: Emilio Praga: - da Penombre: Preludio - da Trasparenze: La strada ferrata(cenni) Arrigo Boito: - Dualismo Scrittori europei nell'età del Naturalismo(Tot 3h) Gustave Flaubert (Cenni): Lettura di 22 - I sogni romantici di Emma (da “Madame Bovary”) I luoghi comuni (da “Madame Bovary”) Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli (da “Madame Bovary”); Edmond e Jules de Goncourt (Cenni): Lettura di - Un manifesto del Naturalismo (da “Germinie Lacerteux, Prefazione”) Emile Zola (Cenni): Lettura di - La Prefazione: letteratura e scienza (da “Terese Raquin”); - La Prefazione ai Rougon – Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale (da “La fortuna dei Rougon”); - Da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come «operaio»del progresso sociale Scrittori italiani nell'età del Verismo. Luigi Capuana: dalla Recensione ai Malavoglia: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità GIOVANNI VERGA (Tot.8h+2 di verifica) La vita, il pensiero, le opere Verga teorico del Verismo. Lettura e analisi di: - da "Eva": arte, Banche e Imprese industriali - Lettera a Salvatore paolo Verdura: il primo progetto dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita - I “vinti” e la “fiumana del progresso” dalla Prefazione a “I Malavoglia” Le novelle. Lettura e analisi di: - Rosso Malpelo da “Vita dei campi”; - Fantasticheria da “Vita dei campi”; - La lupa da “ Vita dei campi” - La roba da “Novelle rusticane” “I Malavoglia”: presentazione dei principali nuclei concettuali Lettura e analisi di: - Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; - Il coro del paese - I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico - I Malavoglia e la dimensione economica; Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; - La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno “Mastro Don Gesualdo” presentazione dei principali nuclei concettuali Lettura e analisi di: - La morte di Mastro don Gesualdo IL DECADENTISMO (Tot.2h) La crisi delle certezze e il simbolismo Il modello del Simbolismo francese Joris-Karl-Huysmans: - da "Controcorrente": La realtà sostitutiva Oscar Wilde: - da "Il ritratto di Dorian Gray": - I principi dell’estetismo - Un maestro di edonismo 23 GIOVANNI PASCOLI ( Tot. 6h) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi di: - Una poetica decadente da “Il fanciullino” - Arano, Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Temporale, Novembre, Il lampo da “Myricae” - Digitale purpurea, Italy da “Poemetti” - Il gelsomino notturno da “Canti di Castelvecchio” GABRIELE D’ANNUNZIO (Tot 6h) La vita, il pensiero, le opere Estetismo, superomismo e panismo. La costruzione di un mito di massa Lettura e analisi di: - Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti da “Il piacere” - Il programma politico del superuomo da “Le vergini delle rocce” - L’opera distruttiva della nemica dal "Trionfo della morte" - La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore da “Alcyone” - La prosa «notturna» dal "Notturno" IL PRIMO NOVECENTO La malattia nella narrativa del primo Novecento La distruzione del romanzo tradizionale LUIGI PIRANDELLO (Tot.10h ) La vita, il pensiero, le opere Vitalismo, relativismo conoscitivo e umorismo Lettura e analisi di: - Un’arte che scompone il reale da “L’umorismo” Le novelle. Lettura e analisi di: -Quando s’è capito il giuoco da “Novelle per un anno” - Il treno ha fischiato da “Novelle per un anno” - La patente da “Novelle per un anno” “Il fu Mattia Pascal”: presentazione dei principali nuclei concettuali Lettura e analisi di: - La costruzione della nuova identità e la sua crisi - Lo <<strappo nel cielo di carta>> e la <<lanterninosofia>> “Uno, nessuno e centomila” : presentazione dei principali nuclei concettuali Lettura e analisi di: - <<Nessun nome>> Il teatro: periodo grottesco, <<teatro nel teatro>> e pirandellismo Lettura e analisi di: - La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio da “Sei personaggi in cerca d’autore” - Visione in dvd della rappresentazione di Così è se vi pare con Paolo Stoppa. ITALO SVEVO (Tot.6h) La vita, il pensiero, le opere La figura dell’inetto “Senilità” : presentazione dei principali temi Lettura e analisi di: 24 - Il ritratto dell’inetto - «Senilità»e «giovinezza»» - «Il male avveniva, non veniva commesso» “La coscienza di Zeno”: presentazione dei principali temi e delle tecniche narrative Lettura e analisi di: - Il fumo - La scelta della moglie e l’antagonista - La salute “malata” di Augusta LA POESIA DEL NOVECENTO IN ITALIA Crepuscolari e futuristi: il concetto di “avanguardia”, il ruolo del poeta (Tot. 8h) SERGIO CORAZZINI (Cenni). Lettura di: - Desolazione del povero poeta sentimentale (da “Piccolo mondo inutile”) GUIDO GOZZANO (Cenni). Lettura di: - La signorina Felicita (da “Colloqui”) - L’amica di nonna Speranza(da “Colloqui”)in fotocopia - Totò Merumeni (da “Colloqui”) MARINO MORETTI (cenni). Lettura di: - A Cesena ( da "Il giardino dei frutti") ALDO PALAZZESCHI (Cenni). Lettura di: - Il controdolore - E lasciatemi divertire! (da “L’incendiario”) - L’incendiario (da “L’incendiario”) CORRADO GOVONI - Il palombaro (da "Rarefazioni e parole in libertà") FILIPPO TOMMASI MARINETTI (Cenni). Lettura di: - Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della letteratura futurista Programma da svolgere dal 15 Maggio all’8 giugno (4 ore extra verranno svolte in lezioni pomeridiane) UMBERTO SABA (4h) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi da “Il Canzoniere” di: - A mia moglie - La capra - Trieste - Amai - Ulisse GIUSEPPE UNGARETTI (Tot.4h) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi da “L’allegria” di: - Il porto sepolto - Veglia - I fiumi 25 - San Martino del Carso - Soldati - Mattina Lettura e analisi da “Il dolore” di: - Non gridate più EUGENIO MONTALE (6h) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi da “Ossi di seppia”: - I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Cigola la carrucola del pozzo Lettura e analisi da: “Le occasioni”: - La casa dei doganieri Lettura e analisi da : "Satura": - Ho sceso dandoti il braccio…. SALVATORE QUASIMODO (2h) La vita, il pensiero, le opere Lettura e analisi da “Acque e terra”: - Ed è subito sera Alle fronde dei salici Prof.ssa 26 L’Insegnante Agata Laudani PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa Agnese Martinelli Testo in adozione: A.BRANCATI, T.PAGLIARANI Il nuovo dialogo con la storia 2 e 3, La Nuova Italia SITUAZIONE INIZIALE Lo svolgimento della programmazione prevista per lo scorso anno è risultato incompleto. A settembre è stato necessario organizzare un modulo di raccordo per preparare la classe ad affrontare il programma di quinta pertanto il periodo del Risorgimento è stato trattato in modo schematico e funzionale al percorso previsto per quest’anno. La classe si è sempre dimostrata interessata alla disciplina e pronta a intervenire e partecipare attivamente alle lezioni.. Durante l’anno sono state proposte attività di esercizio per lo svolgimento della prima prova (tipologia C). OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Al termine dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: - Conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto di approfondimento Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina COMPETENZE E CAPACITÀ: - Saper esporre in modo chiaro e articolato i contenuti utilizzando il lessico specifico Saper utilizzare in modo consapevole e produttivo le fonti e i documenti Saper scomporre un fenomeno storico nelle sue varie componenti e individuare le loro relazioni Saper creare relazioni sia nell’ambito storico che a livello interdisciplinare Saper comprendere cause ed effetti dei fenomeni sociali più rilevanti tra quelli analizzati e di quelli in atto nella società contemporanea. Capacità di inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici, di correlare serie di avvenimenti, di individuare e descrivere persistenze e mutamenti. Capacità di individuare i legami di continuità e le discontinuità tra la nostra epoca e le epoche passate nei diversi ambiti dell’agire umano e della vita collettiva, nell’alternarsi dei valori, dei giudizi, dei punti di vista che differiscono a seconda degli uomini, dei tempi, e delle aree geografiche. CONTENUTI VOLUME 2 MODULO 0 – IL RISORGIMENTO (5 ore) 1. L’industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del ‘48 In modo schematico: sviluppo tecnico-scientifico; liberismo economico; effetti negativi dell’industrializzazione; organizzazioni operaie e pensiero socialista; il ’48 in Francia e in Europa. 2. Il Quarantotto in Italia e la prima guerra d’indipendenza 27 In modo schematico: i programmi di Mazzini e dei moderati; la situazione degli Stati italiani; la prima guerra d’indipendenza. 3. La seconda guerra d’indipendenza e l’unità d’Italia In modo schematico: la situazione italiana dopo il Quarantotto; Cavour; la guerra di Crimea e gli accordi di Plombieres; la seconda guerra d’indipendenza e la spedizione dei Mille MODULO 1- EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO (12 ore) 1. La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale Seconda rivoluzione industriale; diffusione del socialismo; la Chiesa e la questione sociale 2. Stati-nazione ed equilibri mondiali La Francia di Napoleone III; la Prussia di Bismarck; la fine del Secondo Impero e la Comune di Parigi; l’impero austro-ungarico e la Russia; l’Inghilterra vittoriana; la guerra di secessione americana 3. I problemi dell’Italia unita Problemi economici e sociali dell’unificazione; la politica della Destra; la terza guerra d’indipendenza; l’annessione di Roma e la caduta della Destra; la Sinistra al governo; la nascita del Partito socialista italiano; la politica estera e le aspirazioni colonialistiche dell’Italia; da Crispi alla crisi di fine secolo. 4. Il colonialismo e il mondo extra-europeo L’imperialismo; l’affermazione del Commonwealth britannico e l’imperialismo francese. VOLUME 3 MODULO 2 – L’ETÁ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE (18 ore) 1. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze 2. Lo scenario extraeuropeo La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica; la guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905; la rapida crescita economica degli Stati Uniti 3. L’Italia giolittiana La legislazione sociale e lo sviluppo industriale dell’Italia; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica estera e la guerra di Libia; 4. La prima guerra mondiale Le cause della guerra; il fallimento della guerra lampo; l’entrata dell’Italia nel conflitto; la guerra di posizione; dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra; 5. La rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio; la rivoluzione d’ottobre; Lenin alla guida dello Stato sovietico. 6. L’Europa e il mondo dopo il conflitto La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; i trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa; il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente. MODULO 3 – L’ETÁ DEI TOTALITARISMI (12 ore) 1. L’Unione Sovietica tra le due guerre e lo stalinismo 28 La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra; la Nuova politica economica e la nascita dell’Urss; l’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss; il regime del terrore e i gulag; il consolidamento dello Stato totalitario. 2. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione; nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; l’ascesa del fascismo; la costruzione del regime. 3. Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; gli anni venti fra boom economico e cambiamenti sociali; la crisi del ’29; Roosevelt e il New Deal. 4. La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; il nazismo al potere; l’ideologia nazista e l’antisemitismo. 5. Il regime fascista in Italia Il consolidamento del regime; il fascismo fra consenso e opposizione; la politica interna ed economica; i rapporti tra Chiesa e fascismo; la politica estera e le leggi razziali; PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO (8 ore) 1- L’Europa verso una nuova guerra 2- La seconda guerra mondiale METODI E TECNICHE - Lezione frontale - Lezione circolare - Studio di documenti di varia natura - Proiezione di filmati di tipo documentario STRUMENTI E MATERIALI - Testo in adozione - Televisione per proiezione di film di propaganda e documentari VERIFICHE E VALUTAZIONI Nella valutazione quadrimestrale, sono stati utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1- Capacità nell’uso della lingua e del linguaggio specifico della disciplina. 2- Capacità di acquisire i contenuti. 3- Competenze nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti. 4- Capacità di autonomia di giudizio, originalità, creatività, elaborazione critica Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la valutazione quadrimestrale e finale. Alle verifiche orali sono state affiancate prove scritte. Il docente Agnese Martinelli 29 SCIENZE SOCIALI Prof. Massarotto Paolo STORIA DELLA PSICOLOGIA (ore 30) La nascita della psicologia come scienza: Wundt Lo strutturalismo Il funzionalismo Psicologia della Gestalt Freud e la psicoanalisi ◦ Brano commentato tratto da “Il disagio della civiltà” Teorie postfreudiane: Jung e Adler Elementi di epistemologia della psicoanalisi: Jaspers (comprensione e spiegazione), Ricoeur, Popper Comportamentismo: i prodromi (Fechner, Pavlov, Thorndike); esponenti principali: Watson e Bandura. Piaget e l'epistemologia genetica Vygotskij e la scuola storico-culturale Cognitivismo e scienza cognitiva Le neuroscienze: breve profilo storico e scenario attuale (Edelman, Damasio) STORIA DELLA SOCIOLOGIA (ore 45 ) Le origini del pensiero sociologico Il positivismo: la sociologia come scienza: Comte, Spencer. ◦ Brano commentato: lo stadio positivo (Comte) Il funzionalismo di Durkheim ◦ Brani commentati: sulla coesione sociale, sul patologico, religione e genesi delle categorie cognitive. Tocqueville ◦ Brani commentati: la tirannide della maggioranza, il dispotismo amministrativo. Il conflittualismo: Marx ◦ Brani commentati: la genesi della proprietà privata, il superamento della società capitalistica, il denaro come rapporto sociale. La sociologia comprendente: Weber ◦ Brani commentati: l'ascesi intramondana e la formazione di capitale, la progressiva razionalizzazione dell'uomo civilizzato e suoi limiti, il concetto e l'esperimento come fondamenti del metodo scientifico, il disincanto del mondo. La scuola di Chicago e Park; Mead Funzionalismo: Parsons e Merton La scuola di Francoforte Interazionismo simbolico: Goffman e Cooley STORIA DELL'ANTROPOLOGIA (ore 35) • Le origini dell'antropologia culturale • L'evoluzionismo dell'età vittoriana di Tylor e Frazer ◦ Brani commentati: il concetto di cultura (Tylor), l'evoluzione della cultura e le sopravvivenze (Tylor), i principi della magia (Frazer). • Le origini dell'antropologia americana e Morgan • Il prelogismo di Lévy-Bruhl • Franz Boas ◦ Brano commentato: il metodo antropologico. • L'antropologia funzionalista di Malinowski ◦ Brani commentati: cogliere il punto di vista dell'indigeno, che cos'è la cultura. • L’antropologia strutturale di C.Levi-Strauss ◦ Brani commentati: dalla natura alla cultura, modelli consci e inconsci, struttura sociale, relazioni sociali e modelli. ◦ Integrazioni concettuali: incesto, esogamia, endogamia, matrimoni tra cugini. 30 • Le ricerche di Margaret Mead ◦ Brano commentato: cultura e temperamento sessuale. CAMBIAMENTO SOCIALE E GLOBALIZZAZIONE (ore 15) • Teorie del cambiamento sociale • McLuhan: il villaggio globale • La globalizzazione: significati essenziali; una possibile periodizzazione • Le conseguenze della globalizzazione nella vita quotidiana delle persone (Bauman). ◦ Commento di recensioni sulle seguenti opere di Z. Bauman: “Dentro la globalizzazione” e “La solitudine del cittadino globale”. • Stratificazione globale: sviluppo e sottosviluppo. POPOLAZIONE, TERRITORIO, AMBIENTE (ore 15) • Le dinamiche demografiche • Le teorie sulla crescita della popolazione: la teoria malthusiana, la teoria della transizione demografica, la “bomba demografica” e la popolazione a crescita zero. Argomenti che il docente prevede di trattare dopo il 15 maggio 2012 (circa 5 ore di lezione): I fenomeni migratori: concetti essenziali, dimensioni quantitative del fenomeno migratorio, i diversi tipi di immigrati Emigrazione ed immigrazione Dalla società multiculturale alla società interculturale: modelli di integrazione. 2. Obiettivi raggiunti Capacità e competenze: - Saper osservare descrivere ed analizzare i fenomeni collegati alle società complesse, utilizzando i modelli interpretativi dei diversi approcci forniti dalla ricerca sociale. - Saper riconoscere le caratteristiche fondamentali della società nelle diverse articolazioni ed istituzioni. - Saper utilizzare adeguati stili comunicativi sia a livello interpersonale e di gruppo, sia a livello macrosociale. - Saper riconoscere e comprendere i fenomeni culturali e sociali in società tradizionali e moderne, avere consapevolezza dei problemi che sorgono tra individui di culture e/o status diversi nelle società complesse e le relative conseguenze. - Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati comprensibili e condivisi. - Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della personalità e dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui. - Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici espressioni: cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva. - Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che patologiche. Testi adottati: - M.L. Andersen, H.F. Taylor, L'essenziale di sociologia, Zanichelli, Bologna 2004. - E. Smith e altri, Fondamenti di Psicologia, Zanichelli, Bologna 2004. - Schemi e sintesi di testi integrativi a cura del docente (in particolare, il testo di riferimento per la parte sociologica: P. Jedlowski, Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, Carocci, Roma 2009; per la parte antropologica: U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, Bologna 2001; per la parte sui fenomeni migratori: M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2011). Il docente Prof. Paolo Massarotto 31 Filosofia Prof.ssa Ines Pagnon Competenze e capacità - Acquisire metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione delle conoscenze; leggere in modo unitario fenomeni complessi operando collegamenti tra ambiti diversi del sapere; individuare interrogativi e domande di natura ontologica,logica, gnoseologia e metafisica che stanno all’origine delle diverse forme di sapere; distinguere nei fenomeni unitari le differenze specifiche; acquisizione di una competenza linguistica tale da consentire una efficace comunicazione scritta e orale in contesti diversificati; competenze nell’archiviazione delle conoscenze, sotto forma di mappe concettuali disciplinari ed interdisciplinari; padronanza nell’utilizzo di modelli ed analogie, di osservazione e descrizione; capacità di formulare e risolvere problemi secondo sequenza logica; saper rielaborare in modo personale ed autonomo. Conoscenze L'idealismo tedesco: natura e problemi della filosofia dopo Kant Esiti del dibattito post – kantiano: il dibattito sulla cosa in sé. La filosofia come sistema. Natura dell’ Idealismo. J. G.Fichte. - Le ragioni della scelta idealistica - I Discorsi alla nazione tedesca - La missione del dotto G. W. - F. Hegel. Gli scritti giovanili Il vero come intero Infinito e finito Identità di reale e razionale Natura del sistema. Dalla logica al diritto. L’eticità: famiglia, società civile e Stato. La concezione della storia. Lo spirito assoluto. Arte, religione, filosofia. La filosofia tedesca dopo Hegel: L.Feuerbach e K.Marx. - Destra e sinistra hegeliana - I giovani hegeliani - Feuerbach, il problema dell’alienazione religiosa. - Critica della teologia e costruzione dell’antropologia. - Marx. Critica della religione e critica della società. - Lavoro e alienazione. - Concezione materialistica e dialettica della storia. - Il Capitale. - Rivoluzione e dittatura del proletariato. Letture: Feuerbach, L’alienazione religiosa pag 107 - Marx, La critica a Feuerbach punti 4.6.7.8 pag 571 32 Settembre novembre 28 ore circa Novembre - dicembre 13 ore circa Intermezzo: J. Paul Sartre, invito alla lettura di Bariona, o figlio del tuono. La filosofia dal campo di concentramento. Letture: J.P.Sartre, Il discorso di Baldassarre pag 571 A. Schopenhauer - Il mondo come rappresentazione - Il mondo come volontà - Servitù dell’intelletto e liberazione estetica - Arte, morale, ascesi. gennaio 2h gennaio - febbraio 6 ore circa Febbraio – marzo aprile 15 Aprile 6 maggio 3 Maggio - giugno 10 h circa La crisi dei fondamenti Nietzsche - Tragedia e filosofia. Spirito apollineo e dionisiaco. - La critica della morale tradizionale: il metodo genealogico. - L’illuminismo come approccio metodologico. - L’analisi dei sentimenti morali: la morale dei signori e la morale degli schiavi. - Sull’utilità e il danno della storia per la vita. - Dalla morte di Dio all’avvento dell’oltreuomo. - L’eterno ritorno dell’identico. - La volontà di potenza. Letture: - Invito alla lettura di un’opera: Nietzsche, Al di là del bene e del male: lettura di passi scelti. Introduzione alla bioetica. Linee guida del dibattito bioetico contemporaneo. Letture: - Manifesto di bioetica laica Risposta cattolica al manifesto di bioetica laica H.Bergson - Il tempo della scienza. - Il tempo come durata. Programma da svolgersi dopo il 15 maggio: Invito alla filosofia esistenzialista La sfida delle filosofie dell’esistenza. Ricerca dell’essere e chiarificazione dell’esistenza in Karl Jaspers. 33 Testi utilizzati: E.Ruffaldi, P.Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza , Loescher Torino 2009; Voll 2, 3. F. Nietzsche, Al di là del bene e del male, Adelphi Milano 2007. La docente Prof.ssa Ines Pagnon 34 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Cinzia Spadoni Testo adottato: Testo in adozione: Delaney, Ward, Fiorina, Voices and Visions, Pearson Longman Obiettivi disciplinari • comprendere messaggi orali in contesti diversificati e sostenere una conversazione funzionale al contesto, non più solo per risolvere necessità legate a situazioni di vita quotidiana ma anche per affrontare e discutere tematiche culturali di vario tipo • riferire oralmente quanto letto o appreso ed esprimere le proprie personali opinioni sull'argomento trattato • comprendere, analizzare e interpretare testi letterari e di attualità, considerandone il contenuto, la forma e i significati, e collocarli nel contesto socio-culturale • produrre testi scritti di tipologia diversa, prevalentemente di carattere letterario. • mettere in atto un uso della lingua consapevole e personale, in grado di arricchirsi autonomamente con nuove acquisizioni • reimpiegare ed affinare nell'ambito della quotidianità, attraverso letture autonome, le competenze di lettura e di esplorazione di testi di attualità e di testi letterari, al fine di meglio comprendere le dinamiche della realtà che ci circonda e i comportamenti umani • maturare valutazioni documentate, ragionate e critiche sulla cultura anglosassone ponendola in relazione con la cultura di appartenenza e con altre culture. Obiettivi disciplinari per verificare le competenze di base: • assimilazione corretta delle strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese(si presuppone un uso della lingua significativo e comunicativo sia nell’aspetto orale che scritto) • acquisizione di un vocabolario che permetta una conversazione comunicativa e sufficientemente fluida su argomenti a carattere generale e letterario nonché una produzione di testi sufficientemente chiara e corretta sia nei contenuti, centrati conformemente alla richiesta, che nella forma • conoscenza delle caratteristiche fondamentali dei generi letterari (fiction, poesia, teatro) delle principali correnti letterarie e del contesto storico-sociale in cui si sono sviluppate, oltre che degli aspetti distintivi essenziali di autori rappresentativi dei vari periodi qui di seguito esplicitati, aspetti da esprimere comunque in modo sufficientemente esauriente rispetto al 35 lavoro svolto • rielaborazione personale dei contenuti operando anche semplici confronti Competenze e capacità ( in linea con Art 4, comma 5 del Regolamento disciplinare esami di stato ) Comprensione / Produzione orale Capacità di esposizione e argomentazione utilizzando un registro linguistico consapevole e personale dimostrando una certa padronanza linguistica Saper comprendere messaggi orali in un contesto di conversazione al fine di affrontare e discutere le varie tematiche in una situazione di confronto Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite Capacità di discutere e approfondire i vari argomenti anche rielaborando e motivando Comprensione/Produzione scritta Saper utilizzare il mezzo linguistico in modo comunicativamente corretto Capacità di comprendere ed analizzare con pertinenza testi letterari utilizzando le conoscenze acquisite nel considerare il contenuto ed il sistema storico-sociale di riferimento Saper esporre argomentando attraverso una rielaborazione critica e consapevole le varie tematiche letterarie Capacità di collegare motivando Conoscenze e contenuti Le conoscenze richieste sono relative a testi e brani significativi della produzione letteraria in lingua inglese appartenenti a varie epoche e a diversi generi letterari. Tutti gli estratti antologici e le poesie scelte sono stati oggetto di un lavoro di comprensione testuale sempre affiancato da osservazioni personali e semplici interpretazioni critiche operando confronti. I vari moduli di apprendimento si sono conclusi con delle verifiche dopo un accurato ripasso in itinere che ha continuamente richiamato le conoscenze già acquisite attraverso un metodo di revisione a spirale. 36 Ore Contenuti The Restoration and the Augustan Age: historical, social and - 3 literary profile ( photocopy) - The tools of fiction: What is fiction? The features of a narrative text: 5 setting, plot, character, narrator and point of view ( pp. 10-19). Text analysis: Case study 2-3 (pp. 16 and 20) - D. Defoe and “memoirs” (pp. 117-18): - Robinson Crusoe 6 “ It was in vain to sit still” ( photocopy) - H. Fielding and the picaresque novel (pp.130-31): - Tom Jones: “ A robbery” (photocopy) - The Romantic Age ( pp. 205-6): The literary background - The three revolutions (photocopy) - W. Wordsworth and the theme of nature (pp. 160-1): I wandered lonely as a cloud 5 - S. T. Coleridge and the theme of supernatural ( pp. 166-7): 6 6 2 2 The Rime of the Ancient Mariner (p. 162): Alone on a wide wide sea! Farewell, farewell ( photocopy) - The Romantic fiction (pp. 208-9) : - J. Austen and the reason of the heart (pp . 194-5): 2 7 Pride and prejudice : “ You are mistaken, Mr. Darcy” “ What a fine thing for our girls” ( from line 1 to 64) - 4 M. Shelley and the theme of science (p. 200) Frankenstein : “A sudden light broke in upon me” - The Victorian Age: The literary background (p.255) 37 1 - C. Dickens and the social novel (pp. 222-3): 6 Hard Times : “The one thing needful” Oliver Twist : “ Please sir, I want some more” (photocopy) - O. Wilde and the Aesthetic Decadence (p. 242) - The picture of D.Gray: 4 “ It is the face of my soul” - The modern age : The literary background: fiction (pp. 328-29) 2 - V. Wolf and the “Moments of being 5 Mrs Dalloway: “Out for flowers” ( photocopy) “Mr Dalloway” ( photocopy) 66 Tot ore contenuti Tot ore “ speaking session ”( material + presentation) 20 86 Tot Speaking session : a partire dal mese di marzo, gli studenti hanno elaborato autonomamente e presentato in forma orale una “speaking session” di 15-20 minuti ciascuna su un “topic” che ha rispecchiato i loro interessi e curiosità. Gli stessi studenti hanno liberamente scelto di svolgere questo lavoro personale individualmente o collaborando in piccoli gruppi. 38 Matematica Prof.ssa Paola Vergani OBIETTIVI DIDATTICI (previsti dal curricolo comune predisposto dal Dipartimento di Matematica) 1. Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali 1.1 Acquisire capacità di induzione e deduzione nella risoluzione dei quesiti proposti 2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione 2.1 Acquisire tecniche e strumenti di calcolo utili per operare anche in altre discipline 3. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate 3.1 Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti 3.2 Abituarsi ad impostare i problemi nei termini rigorosi della notazione matematica 4. Acquisire e utilizzare un linguaggio specifico rigoroso 5. Saper analizzare una serie di dati traendone informazioni significative. CONOSCENZE Moduli e unità didattiche Conoscenze Competenze minime • RECUPERO DEI PREREQUISITI (vol 3 modulo S) Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie. Disequazioni di grado superiore al 2°. Sistemi di disequazioni. • Risoluzione di equazioni e disequazioni irrazionali e con i valori assoluti. • Concetto di funzione. Cenno alle principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola. Tempi • Saper risolvere disequazioni di 1° grado e di grado superiore intere e fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni. • Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. • Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con i valori assoluti. 15 • • Generalità sulle funzioni, Capitolo 12 (vol 4) • Classificazione e determinazione del LE FUNZIONI E dominio, studio del segno. LE LORO • Funzioni pari e dispari. PROPRIETA’ • Funzioni crescenti e decrescenti. Capitolo 13 I LIMITI Capitolo 14 LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI • • Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei limiti a partire dalla definizioni). Le operazioni sui limiti. • Le forme indeterminate ( • ∞ 0 ; ). ∞ 0 39 Studiare le proprietà di una funzione: dominio, segno, parità, disparità. • Riconoscere alcune proprietà delle funzioni a partire dal grafico: dominio, codominio, intervalli di positività, parità o disparità, crescenza o decrescenza. • Possedere il concetto di limite. Determinare i limiti di una funzione a partire dal suo grafico. • Saper calcolare limiti. • Saper risolvere alcuni casi di indeterminazione. • Determinare gli asintoti di una funzione. 11 30 LIMITI • Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. • Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. • Le operazioni sui limiti. • Il grafico probabile di una funzione. • • Capitolo 15 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE • • • • La derivata di una funzione. Significato geometrico della derivata. Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni). Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, potenza e quoziente di funzioni derivabili, derivata delle funzioni composte) escluse dimostrazioni. Calcolo di derivate di funzioni. Derivate di ordine superiore al primo.(cenno) (*) Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Il teorema di De L’Hospital. (*) • Riconoscere i punti di discontinuità di una funzione. • Possedere il concetto di derivata. Saper calcolare derivate di funzioni. Saper determinare l'equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. 16 Saper ricavare le caratteristiche di una funzione a partire dal grafico. Saper impostare e portare correttamente a termine lo studio di semplici funzioni: determinazione del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno della funzione, limiti ed eventuali asintoti, punti di discontinuità, ricerca dei punti di massimo e minimo relativi e assoluti e dei flessi orizzontali mediante lo studio della derivata prima, determinazione della concavità e dei flessi mediante lo studio della derivata seconda. 16 • • • • • Capitolo 16 LO STUDIO DELLE FUNZIONI • • Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, i minimi e i flessi. (*) Lo studio di una funzione algebrica razionale fratta. N.B. • La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi. • Gli argomenti contrassegnati da un (*) non sono stati completamente sviluppati alla data della stesura del presente documento. • Alla data della stesura del presente documento sono state svolte 79 ore effettive di lezione su un monte ore totale previsto di 88. Testi adottati Trifone- Bergamini “Corso base verde di matematica - seconda edizione” vol. 4 – Zanichelli Trifone- Bergamini “Corso base verde di matematica” vol 3 moduli S+L+O – Zanichelli (Testo classi 3^ e 4^ per il recupero dei prerequisiti). La docente 40 Prof.ssa Paola Vergani DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Lunella Pelosin CONOSCENZE Gli alunni, nel corso dell’ultimo anno, hanno acquisito la conoscenza: - della nozione giuridica di rapporto di lavoro e della nuova disciplina del lavoro; - dei concetti di sindacati e partiti politici alla luce dei principi costituzionali; - dei concetti di previdenza e assistenza sociale; - dell’organizzazione costituzionale italiana e della ripartizione dei poteri e delle funzioni fra i vari organi dello Stato; - delle funzioni, delle prerogative del Presidente della Repubblica, del Parlamento, del Governo, della Corte Costituzionale e del corpo elettorale; - dei principi regolatori dell’attività della pubblica amministrazione e la struttura degli enti territoriali; - del processo storico che ha condotto all’Europa comunitaria; - della struttura degli organi delle Comunità europee; - delle principali politiche comunitarie; - della struttura, funzionamento e finalità delle organizzazioni internazionali; - del legame fra banche, moneta e inflazione; - degli obiettivi e strumenti della politica economica. COMPETENZE Gli alunni sono in grado di: - individuare nel rapporto di lavoro uno strumento di tutela dei diritti di libertà, dignità e sicurezza dell’uomo; - individuare i principi fondamentali espressi dalla legislazione in materia di sindacati e partiti politici, previdenza e assistenza sociale; - di esercitare consapevolmente il diritto di voto acquisendo conoscenza del ruolo del corpo elettorale; - operare una classificazione delle funzioni degli organi amministrativi; - individuare le principali istituzioni comunitarie e le loro funzioni; - individuare le cause e gli effetti dell’inflazione; - riconoscere gli strumenti della politica anti-inflazionistica; - individuare analogie e differenze fra politica monetaria e politica di bilancio. CONTENUTI DISCIPLINARI Diritto del lavoro: Totale ore 12 Il lavoro nella Costituzione italiana Il contratto di lavoro. Lavoro subordinato e lavoro autonomo Diritti ed obblighi del lavoratore e del datore di lavoro I poteri disciplinari del datore di lavoro I licenziamenti individuali. Conseguenze del licenziamento illegittimo Il patto di prova Lo Statuto dei lavoratori 41 La legislazione di settore: Totale ore 6 I sindacati. La contrattazione collettiva Il diritto di sciopero. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali La precettazione. La previdenza sociale L’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali L’assicurazione contro la disoccupazione L’assistenza sanitaria La tutela della maternità e della paternità La tutela del lavoro minorile La tutela giuridica degli stranieri. Gli organi costituzionali dello Stato: Totale ore 12 Il Presidente della Repubblica. Funzioni e vicende della carica Responsabilità presidenziale. Attribuzioni La struttura bicamerale del Parlamento Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari La funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale: art. 138 Costituzione Le altre funzioni del Parlamento Il Governo nel sistema costituzionale La struttura e la formazione del Governo La responsabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri La Corte Costituzionale: caratteri generali e composizione La status di giudice costituzionale Le attribuzioni della Corte Costituzionale Il corpo elettorale: elettorato attivo e passivo La democrazia I sistemi elettorali. I partiti politici Forme di democrazia diretta Il referendum La Pubblica Amministrazione: Totale ore 6 La funzione amministrativa e i principi fondamentali che regolano l’attività amministrativa L’organizzazione della P.A. Comune, Provincia, Regione Autonomia e poteri degli enti locali Atti e provvedimenti amministrativi Diritto di accesso ai documenti amministrativi Il silenzio della P.A. L’Unione Europea e la Comunità Internazionale: Totale ore 6 Evoluzione del fenomeno comunitario: dalle Comunità europee all’Unione europea L’Europa a 27, il fallimento della Costituzione europea e il Trattato di Lisbona Il Parlamento europeo Il Consiglio dell’Unione europea La Corte di Giustizia europea 42 La BCE e SEBC Gli atti dell’Unione europea e le procedure di adozione degli atti comunitari. I rapporti tra diritto comunitario e diritto interno L’ONU e la NATO Moneta, inflazione e politiche economiche: Totale ore 8 moneta e inflazione cause ed effetti dell’inflazione le politiche anti-inflazionistiche la politica di bilancio la politica monetaria e l’euro La docente Prof.ssa Lunella Pelosin 43 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE PROF.SSA MARIE-BENEDICTE HENRARD TESTI IN ADOZIONE : 1) M.P. CANULLI – M. LUVIE – M. PELON, Découvertes 2, Minerva Italica, 2006. 2) E. De GENNARO, Forum (nouvelle édition), Il Capitello, Torino, 2009. CONTENUTI DI LINGUA : I tempi verbali, i pronomi relativi semplici e composti, l’accordo del participio passato con avere, i pronomi complementi, la forma passiva, le congiunzioni + congiuntivo, i pronomi dimostrativi, il passato remoto. Acquisizione e rinforzo delle funzioni comunicative, degli esponenti linguistici e del lessico contenuti nei documenti affrontati nel corso dell’anno e tratti dai libri di testo o forniti in fotocopia. (14 ore) CIVILTA’ : Dossier « Les droits de la nature » di Forum (pp. 80-87) (12 ore) « L’alerte écologique » « Les déchets ménagers » « Où fait-il bon vivre ? » « Développement durable : dernière mode ou dernière chance ? » « Pollution et écologie » (fotocopia) Dossier « Sans-papiers » (in preparazione e in seguito allo spettacolo in lingua francese del 9/3/12) (10 ore) - Analisi delle canzoni dello spettacolo (tema dell’immigrazione) Forum pp. 72-73, « C’est quoi le racisme ? » Tahar Ben Jelloun, Les Amandiers sont morts de leurs blessures, « L’immigré » LETTERATURA : percorso interdisciplinare (italiano-francese) Quasi tutti i documenti sono stati forniti in fotocopia. L’ottocento (3 ore) Letture sul contesto storico e culturale “Caractéristiques du romantisme” “La société au XIXème siècle” “Les romanciers réalistes et naturalistes” Flaubert e il realismo (7 ore) Analisi di brani Madame Bovary,« Emma et la lecture » Madame Bovary,« Le rêve d’une vie différente » Madame Bovary,lettura di brani su Charles Bovary Letture sulla vita e le opere dello scrittore “Flaubert, maître du roman réaliste” 44 Zola e il naturalismo (13 ore) Visione e analisi dell’inizio del film « Germinal » Analisi di brani Germinal, « La vision rouge de la révolution » L’Assommoir, « Préface » L’Assommoir, « L’idéal de Gervaise » L’Assommoir, «Une existence impossible » Letture sulla vita e le opere dello scrittore “Zola naturaliste” “Germinal, le sens de l’oeuvre” “Le père du naturalisme: Emile Zola – Zola et l’ambition scientifique et extraits du Roman expérimental ” “L’Assommoir ” “Pendant ce temps en Italie” Baudelaire (9 ore) Analisi di poesie Les Fleurs du Mal, « Spleen » Les Fleurs du Mal, « Elévation » Les Fleurs du Mal, « Parfum exotique » Les Fleurs du Mal, « Le serpent qui danse » Les Fleurs du Mal, « Que diras-tu ce soir… » Les Fleurs du Mal, « Le poison » Petits poèmes en prose, « L’Etranger » Petits poèmes en prose, « Enivrez-vous » Letture sulla vita e le opere dello scrittore “L’Art et la Beauté” “Baudelaire – son oeuvre” “Hors de ce monde : un itinéraire spirituel” A partire dal 15 maggio Proseguimento Baudelaire (6 ore) Analisi di poesie Les Fleurs du Mal, « Le voyage » (extraits) Les Fleurs du Mal, « L’invitation au voyage » Les Fleurs du Mal, « Hymne à la beauté » Les Fleurs du Mal, « L’albatros » Il novecento : l’impegno dello scrittore (6 ore). La docente PROF.SSA MARIE-BENEDICTE HENRARD 45 SCIENZE SPERIMENTALI Prof.ssa Alessandra Colonna COMPETENZE decodificare in modo corretto ed autonomo il libro di testo, facendo interagire le conoscenze acquisite con altre fonti d’informazione riconoscere somiglianze e differenze di struttura e funzioni tra i viventi, a diversi livelli di organizzazione in riferimento a fenomeni complessi ricorrere a semplici modelli, comprendendone analogie e limiti di confrontabilità riconoscere l’impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico ed ambientale operare collegamenti significativi tra nuovi contenuti e conoscenze preesistenti in modo autonomo applicare semplici metodi di rilevazione statistica e di calcolo probabilistico allo studio dei fenomeni biologici ABILITA’ IN RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DI CONOSCENZA RAGGIUNTI saper comporre relazioni in forma sintetica, dimostrando padronanza dei processi di formalizzazione e specificità di linguaggio Saper descrivere la struttura e le proprietà delle sostanze chimiche che costituiscono gli organismi viventi. Saper spiegare la teoria cellulare e riconoscere le differenze tra i diversi tipi di cellule. Saper descrivere la struttura di una cellula eucariote e conoscere le principali funzioni delle parti che la costituiscono. Conoscere i meccanismi di divisione cellulare e il significato dei processi che permettono alle cellule di riprodursi. Conoscere e comprendere i fattori che determinano la variabilità genetica tra gli organismi. Saper descrivere la struttura del DNA e saper spiegare il processo di sintesi proteica. Saper spiegare in che modo genotipo e ambiente agiscono sul fenotipo. Capire il significato biochimico dell’informazione ereditaria Saper spiegare e inquadrare storicamente la teoria dell’evoluzione. Saper descrivere i processi che portano ai cambiamenti nella composizione delle popolazioni. LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETÀ Natura del DNA Modello di Watson e Crick Duplicazione del DNA: frammenti di Okazaki e telomeri LE BASI CELLULARI DELLA RIPRODUZIONE I diversi tipi cellulari e le loro strutture. La riproduzione asessuata: la scissione binaria nei Procarioti; la mitosi negli Eucarioti, La gametogenesi ( meiosi ) e la riproduzione sessuata. Il crossing over 46 5 ore 9 ore LA GENETICA MENDELIANA Il concetto di gene Legge della segregazione Legge dell'assortimento indipendente Mendel e le leggi della probabilità Incontro tra citologia e genetica: l'ipotesi di Sutton 10 ore LA GENETICA CLASSICA Mutazioni e concetto di mutazione. La mutazione puntiforme e le sue conseguenze. Interazioni alleliche Interazioni geniche Eredità poligenica Geni e ambiente Determinazione del sesso IL CODICE GENETICO Geni e proteine Universalità del codice genetico La sintesi proteica: trascrizione e traduzione 8 ore 6 ore IL CONTROLLO DELL'ESPRESSIONE GENICA Il cromosoma procarioti e il modello operone Il cromosoma eucariote e la sua regolazione 7 ore GENETICA DI VIRUS E BATTERI La genetica virale La genetica batterica 3 ore LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE La ricombinazione in natura Provirus e retrovirus Enzimi di restrizione Il DNA ricombinante Tecniche di biotecnologia Clonazione Il ruolo delle cellule staminali DOPO IL 15 MAGGIO IN ORE CURRICOLARI E 4 ORE EXTRA CURRICOLARI LA TEORIA DELL'EVOLUZIONE La teoria darwiniana Le prove La selezione naturale Tipi di selezione L'adattamento Evoluzione convergente e divergente Modalità di speciazione Meccanismi di isolamento genetico Modelli evolutivi BASI GENETICHE DELL'EVOLUZIONE La variabilità genetica L'equilibrio di Hardy-Weinberg Flusso genico Deriva genetica Meccanismi di mantenimento della variabilità 47 3 ore 3 ore 6 ore La docente Prof.ssa Alessandra Colonna EDUCAZIONE MOTORIA Prof.ssa Cristina Musumeci • DEFINIZIONE OBIETTIVI DIDATTICI • Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico Realizzazione e progressiva ricerca del miglioramento delle capacità condizionali (resistenza, forza, velocità e mobilità) e delle grandi funzioni organiche come presupposto dello sviluppo dell’adolescente. • Coordinazione e rielaborazione degli schemi motori Razionale progressiva ricerca di situazioni grazie alle quali si realizzino rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo e si perfezioni la rappresentazione interiore di situazioni dinamiche. • Conoscenza e pratica delle attività sportive Approccio allo sport, realizzato anche in modo competitivo, a condizione che: • le attività riescano effettivamente a coinvolgere la generalità degli alunni; • ogni forma di competizione sia diretta a valorizzare la personalità dei singoli alunni e costituisca pertanto la verifica concreta dell’impegno personale, dell’applicazione assidua, dell’osservazione delle regole proprie del tipo di attività. • Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Organizzare e gestire situazioni proprie dell’attività ginnica e sportiva attraverso l’osservanza delle regole e anche grazie all’affidamento di compiti di giuria e arbitraggio. • Conoscenza e gestione delle informazioni fondamentali relative alla tutela della salute, alla prevenzione degli infortuni e al comportamento adeguato da tenersi in caso si manifestino. • Capacità di organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati. • Conoscere le caratteristiche tecnico-didattiche e metodologiche delle attività svolte e degli sport praticati. • Acquisire le nozioni teoriche indispensabili per progettare e gestire attività. • Promuovere la gestione e l’operatività delle conoscenze teoriche in relazione all’attività didattica attraverso situazioni reali di lavoro. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo I1 potenziamento fisiologico:corsa prolungata,andature atletiche,esercizi preatletici generali e specifici,esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare,allungamento muscolare,preparazione alla corsa campestre. Esercizi di tonificazione e allungamento muscolare dei diversi distretti corporei:esercitazioni di fitness aerobico,ginnastica dolce,stretching,yoga,pilates,esrecizi con piccoli e grandi attrezzi.Il rilassamento corporeo.Il massaggio sportivo e decontratturante. 3 Giochi sportivi:pallavolo,pallacanestrocalcetto,:fondamentali di squadra e schemi di gioco. Partite e incontri con altre classi.Arbitraggio. 48 Periodo ore settembre-novembre 18 novembre-dicembre 12 gennaio-febbraio 10 4 Atletica leggera:propedeutici a salti,lanci e corse.prove di gara di alcune specialita’ febbraio-marzo 10 5 creazione di progetti motori finalizzati;piccoli esercizi a scopo di riscaldamento,progressioni agli attrezzi, a corpo libero, anche con base musicale. aprile-maggio 8 durante tutto l'anno scolastico 6 6 Teoria:la resistenza,sistemi energetici e metodiche di allenamento;la salute dinamica (il concetto,le tecniche di riequilibrio naturali,il training autogeno),i benefici della pratica sportiva;alimentazione,benessere e attivita' fisica. L’insegnante Prof.ssa Cristina Musumeci 49 Lingua e civiltà tedesca Prof.ssa Tiziana Bof DEFINIZIONE OBIETTIVI DIDATTICI Comprensione e produzione orale - Capire interventi linguistici in lingua standard su argomenti concreti e astratti, identificando il contenuto e i punti di vista di chi parla nelle sue linee fondamentali. - Fare una presentazione di un argomento incontrato in modo chiaro e logico spiegando i punti principali e far fronte a successive domande sull’argomento. Interazione - Saper intervenire in discussioni informali su argomenti familiari e su argomenti noti, motivando il proprio punto di vista. - Esprimere il proprio pensiero su argomenti culturali e astratti e confrontarsi con le posizioni altrui. Comprensione e produzione scritta - Comprendere articoli e resoconti che riguardino problemi contemporanei identificando in modo globale i punti di vista dell’autore. - Comprendere la tematica di testi letterari, considerandone il contenuto. - Scrivere un breve testo su argomenti già precedentemente trattati, fornendo semplici opinioni e giustificazioni. PROGRAMMA SVOLTO Ripasso e approfondimento delle strutture linguistiche più importanti. (settembre: 9 ore) Libro di testo WIE BITTE? Neue Ausgabe. Grundstufe 3. Module O-T Catani, Greiner, Pedrelli – Ed. Zanichelli Modul R: Umweltprobleme (ottobre – novembre - dicembre) Unser Planet und seine Zukunft Tagesbilanz der Umweltzerstörung Wir ersticken in Bergen von E-Schrott Der geplünderte Planet Umweltprobleme beginnen schon bei der Produktion Ein umweltschonendes Auto für Mutti Europas Jugend forscht für die Umwelt 50 Umwelt kennt keine Grensen Modul S: Deutschland und Europa (dicembre – gennaio – febbraio - marzo) Ein Semester fern der Heimat Eurydice ABC der Europäischen Union Die Europahymne Die EU: die Entstehung; die Mitgliedstaaten; die Organe; Was will die EU? (lucido) Die Einigung des Kontinents: Was nötig ist um Mitglied der Eu zu werden; Vorteile der Erweiterung (lucido) Studium in Deutschland Besuch im Haus der Geschichte 9. November, der Tag der Deutschen Mit Blumen in den Gewehrläufen Kindheit und Jugend im Dritten Reich Modul T: Deutsche Sprache, schwere Sprache (aprile - maggio) In die Welt der Arbeit Bewerbung Der deutsch-deutsche Dolmetscher Das europäische Jahr der Sprachen: Werbung und Anglizismen Heinrich Böll: Gruppenbild mit Dame Landeskunde (marzo) Geschichte Deutschlands 1914 – 1990 L’insegnante Prof.ssa Tiziana Bof 51 RELIGIONE Prof. SILVANO SABBADIN A scuola: siamo alla ricerca della verità? La verità che rende liberi. La libertà è partecipare alla gioia. Dalla legge all’amore. Dio ci ama e ci salva. L’amore, come la vita, è gratuito. Perché l’uomo ama? Solo per un bisogno, oppure per un’abbondanza di amore ricevuto? Che cosa sono i miracoli? Miracoli e fede cristiana. Il vero ed unico miracolo è la risurrezione. Pio XII e gli Ebrei. Terezin. L’ideologia nazista è antitetica alla fede cristiana. Orientarsi verso il futuro e la maturazione di nuove relazioni. Le “ricchezze” della Chiesa; l’unzione di Betania: Gv 12. Che cos’è per noi “donna”? Che cosa cerca e vuole l’uomo nella relazione con l’altro? Natale: i simboli, il loro significato; il mistero dell’amore. Il carcere e le persone che vi finiscono detenute. Che cos’è il perdono? Che cosa significa peccare? Considerazioni sul viaggio di istruzione a Vienna e a Praga. Amicizia, rispetto e fedeltà. Preghiera. Salmo 20 ed altri passi della Bibbia. Bioetica religiosa o laica? Solo umana. La vita, la morte e Dio. Chiesa e scienza, fede e ragione. Il docente Prof. Silvano Sabbadin 52 Appendice A PIANO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI MATERIE Biennio Triennio I° II° I° II° Religione / Attività Alternative 1 1 1 1 III° 1 Italiano 4 4 4 4 4 Storia 3* 3* 2 2 2 Diritto ed Economia 2* 2* 2 2 2 3 3 3 Filosofia Lingua Straniera Inglese 3 3 3 3 3 Lingua straniera 2 3 3 3 3 3 Scienze sociali 5# 5# 5 5 5 Matematica 3 3 3 3 3 Scienze della Terra e biologia 2 2 2 2 2 2 2 2 30 30 30 Scienze sperimentali LNVM (Informatica) 2# 2# Educazione Fisica 2 2 Educazione motoria Disciplina dell’area dell’integrazione LNVM 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE 30 30 * di cui un’ora in compresenza # di cui un’ora in compresenza 53 Appendice B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Livello rilevato Basso Medio 1-2 3 1-2 3 Alto 4 4 Punti 1-12 1-4 1-4 COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna 1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti; 2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; 3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date. 1-2 3 4 1-4 CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti: 1-2 3 4 1-4 1 2 3 1-3 Aspetti del testo VALUTAZIONE ANALITICA ASPETTI FORMALI 1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; 2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo); 3. uso adeguato della puteggiatura; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. Tipologia A: 1. 2. 3. comprensione e interpretazione del testo proposto; individuazione delle strutture stilistiche; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: 1. 2. 3. comprensione dei materiali forniti; loro utilizzo coerente ed efficace; padronanza dell’argomento scelto. Tipologia C e D: 1. 2. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti culturali. VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo tenuto conto : del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Max 15 54 1-15 appendice C CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Criteri A. Attinenza alla problematica assegnata B. Ampiezza dei dati culturali riportati C. Uso del lessico specifico D. Congruenza nell’esposizione dei concetti E. Capacità di rielaborazione e revisione critica Indicatori di livello A1 Coerente A2 Nel complesso coerente A3 Sufficientemente sviluppato A4 Parzialmente sviluppato A5 Non attinente 15 12-14 10-11 8-9 5-7 B1 B2 B3 B4 B5 Riferimenti opportuni e giustificati Riferimenti nel complesso opportuni e giustificati Riferimenti sufficientemente opportuni Riferimenti poco giustificati Riferimenti non attinenti 15 12-14 10-11 8-9 5-7 C1 C2 C3 C4 C5 Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Scarso 15 12-14 10-11 8-9 5-7 D1 D2 D3 D4 D5 Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici Struttura e connessioni logiche chiare Lavoro sufficientemente coerente Lavoro piuttosto frammentario Lavoro poco coerente 15 12-14 10-11 8-9 5-7 E1 E2 E3 E4 E5 Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista Spunti critici condivisibili ma non originali Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione 15 12-14 10-11 8-9 5-7 55 segue Appendice C MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI SCIENZE SOCIALI Candidato …….………………………………………………………….…………….. classe……… A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 Attinenza alla problematica assegnata Coerente Nel complesso coerente Sufficientemente sviluppato Parzialmente sviluppato Poco attinente Non attinente Nulla Ampiezza dei dati culturali riportati Riferimenti ampi, corretti, approfonditi e giustificati Riferimenti corretti, opportuni e pressoché completi Riferimenti sufficientemente corretti e opportuni Riferimenti con lievi errori e/o parziali e approssimativi Riferimenti con gravi errori e/o lacunosi Riferimenti non pertinenti Nessun riferimento Capacità espositiva e uso del lessico specifico Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso Nullo Congruenza nell’esposizione dei concetti Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici Struttura e connessioni logiche chiare Lavoro sufficientemente coerente Lavoro piuttosto frammentario Lavoro poco coerente e/o confuso Lavoro per nulla coerente Nullo Capacità di rielaborazione e revisione critica Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista Spunti critici condivisibili ma non originali Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica Scarsa capacità di rielaborazione e presenza di incoerenze Presenza di gravi incoerenze Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione 15 12-14 10-11 8-9 5-7 3-4 0-2 15 12-14 10-11 8-9 5-7 3-4 0-2 15 12-14 10-11 8-9 5-7 3-4 0-2 15 12-14 10-11 8-9 5-7 3-4 0-2 15 12-14 10-11 8-9 5-7 3-4 0-2 Totale __________ Punteggio assegnato __________/15 Voto ____________ /10 56 Appendice D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA NOME ALUNNO: ………………………………………………………………………….. CLASSE: ………… DISCIPLINA ……………………………………………………… A. CONOSCENZE (argomenti – concetti – tematiche – regole) - gravemente insufficiente - insufficienti - sufficienti - buono - ottimo 4-7 8-9 10-11 12-13 14-15 B. COMPETENZE (comprensione ed analisi di un testo –rielaborazione – sintesi - esecuzione di procedure) - gravemente insufficiente - insufficienti - sufficienti - buono - ottimo 4-7 8-9 10-11 12-13 14-15 C. USO DELLA LINGUA (correttezza formale, ricchezza lessicale, uso dei linguaggi specifici): - gravemente insufficiente - insufficienti - sufficienti - buono - ottimo 4-7 8-9 10-11 12-13 14-15 ULTERIORI ELEMENTI DI OTTIMIZZAZIONE DEL PUNTEGGIO: originalità, creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni in lingue straniere. PUNTEGGIO FINALE ATTRIBUITO : /15 57 Appendice E TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA Punteggio 3-7 8-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67 68-72 73-75 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 58 Appendice F GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO CRITERI Capacità di esposizione linguistica e di argomentazione Capacità di utilizzare le conoscenze Capacità di operare collegamenti Originalità e rielaborazione critica GIUDIZIO PUNTEGGIO gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 gravemente insufficiente 1-4 da insufficiente a quasi sufficiente 5-9 da sufficiente a buono 10 - 13 ottimo 14 - 15 TOT 59 ………..………..……. Appendice G TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI. GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y) 30 29 28 27 26La 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 somma dei punteggi assegnati è convertita in voto secondo la seguente tabella di conversione: Punteggio Voto 1-40 <20 41-42 21 43-44 22 45-46 23 47-48 24 49-50 25 51-52 26 53-54 27 55-56 28 57-58 29 59-60 30 61-62 31 63-64 32 65-66 33 67-68 34 60-70 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 35 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 60 Appendice H TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN SESSANTESIMI E VOTI DI MATURITÀ ESPRESSI IN CENTESIMI: Sessantesim Centesimi i 36 60 37 62 38 63 39 65 40 67 41 68 42 70 43 72 44 73 45 75 46 77 47 78 48 80 49 82 50 83 51 85 52 87 53 88 54 90 55 92 56 93 57 95 58 97 59 98 60 100 61