IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE cuore (pompa) vasi di capacità (vene) vasi di pressione (arterie) vasi di scambio (capillari) gettata cardiaca: a riposo 5 l/min, in affaticamento 25 l/min Lezione 15 1 Il sistema cardiovascolare Capillari polmonari: il sangue riceve O2 cede CO2 Arterie polmonari vene polmonari CIRCOLO POLMONARE aorta Vene cave AD VD CIRCOLO SISTEMICO Capillari sistemici: il sangue riceve CO2 e cede O2 Lezione 15 2 Il muscolo cardiaco Lezione 15 3 Il tessuto muscolare cardiaco • le cellule muscolari cardiache sono striate • disposizione dei filamenti spessi e sottili simile a quella del muscolo scheletrico. • le cellule sono connesse da dischi intercalari; nei dischi intercalari sono presenti desmosomi e gap junction. • 1% delle cellule cardiache non si contrae ma costituisce il sistema di conduzione. Queste cellule sono in contatto con le altre cellule cardiache tramite gap junction. Lezione 15 4 GENERAZIONE E CONDUZIONE DELL’ECCITAMENTO CARDIACO Lezione 15 5 Propagazione del potenziale d’azione nel cuore Cuore a riposo, prima della generazio ne di un altro PA nel nodo SA Il PA nasce nel nodo SA nodo SA Dal nodo SA al muscolo atriale a f b Dagli atrii al nodo AV Dall’apice attraverso i ventricoli c e dal nodo AV al sistema di conduzione, fino all’apice del cuore d Lezione 15 6 Il fenomeno del “rientro” In condizioni particolari un impulso cardiaco può rieccitare la stessa regione attraverso cui era passato Insorgono aritmie (disturbi del ritmo cardiaco) no no blocco no bidirezionale (anterogrado e retrogrado) sì “rientro” dell’eccitamento blocco unidirezionale (anterogrado) Il “rientro” è favorito da: prolungamento del tempo di conduzione accorciamento dl periodo refrattario Lezione 15 7 Potenziali d’azione cardiaci Lezione 15 8 Confronto tra il potenziale d’azione cardiaco e quello scheletrico Lezione 15 9 Le basi molecolari della risposta rapida (ventricolare) Lezione 15 10 Effetti dei Ca-antagonisti sulla contrazione cardiaca C 30 C 3 10 30 Bloccanti specifici dei canali del Ca2+ di tipo L (diltiazem, nifedipina, nitrendipina) causano forti riduzioni della forza di contrazione ma piccoli effetti sul p. d’azione Lezione 15 11 Le basi molecolari della risposta lenta (nodo SA) Lezione 15 12 Ruolo del Ca2+ nell’accoppiamento eccitazione-contrazione Lezione 15 13 MODULAZIONE DELLA FREQUENZA CARDIACA Lezione 15 14 Effetti di una maggiore attività parasimpatica (ACh) sulle cellule pacemaker L’ACh attiva un canale del K+ ACh-dipendente • la cellula si iperpolarizza maggiormente • diminuisce la frequenza cardiaca • diminuisce la forza di contrazione cardiaca 15 • azione mediata dal Lezione recettore muscarinico M2 e G15 Meccanismo d’azione dell’Ach mediata dal recettore muscarinico M2 (effetto cronotropo negativo) L’ACh, attraverso il recettore M2, attiva una proteina G che apre un canale KACh M2 M2- attivato ACh cellula a riposo Vm = -70 mV maggior iperpolarizzazione Vm = -80 mV il canale KACh è attivato dalla subunità bg (e non da a-GTP come indicato in figura) azione diretta e veloce che avviene in membrana Lezione 15 16 Effetti di una maggiore attività simpatica (NA) sulle cellule pacemaker La NA attiva i canali del Ca2+ di tipo L • la cellula si depolarizza maggiormente • aumenta la frequenza cardiaca • aumenta la forza di contrazione Lezione 15 cardiaca • azione mediata dal recettore adrenergico b1-AR e Gs 17 Meccanismo d’azione della NA mediata da b1-AR (effetto cronotropo e inotropo positivo) nodo SA Stimoli Effetti ventricolo • stimolazione del sistema nervoso simpatico (NA) • rilascio di catecolamine (A, NA) dalla midollare surrenale • fosforilazione PKA-dipendente dei canali L • aumento delle correnti di Ca2+ entranti • aumento della frequenza cardiaca 18 • aumento della Lezione forza15di contrazione cardiaca Modulazione muscarinica dei canali del Ca2+ L cardiaci (EFFETTO INOTROPO NEGATIVO) ventricolo Lezione 15 19 Regolazione estrinseca della frequenza cardiaca: controllo simpatico e parasimpatico •Nei soggetti adulti normali la frequenza cardiaca a riposo è 70 battiti/ minuto. Può aumentare durante esercizio fisico, febbre, insufficienza cardiaca. •Il nodo SA è innervato dalla divisione simpatica (NA: aumenta frequenza di contrazione) e parasimpatica (ACh: riduce). Lezione 15 20 Nei soggetti sani a riposo prevale il tono parasimpatico Atropina: antagonista recettori muscarinici Propanololo: antagonista recettori betaadrenergici La soppressione delle influenze parasimpatiche (atropina) aumenta drasticamente la frequenza cardiaca; la soppressione della attività simpatica (propanololo) produce lieve riduzione della frequenza. Lezione 15 21