Porte, giochi e compleanni: la Probabilitá é un paradosso? Maria Teresa Giraudo Universitá di Torino Liceo Gioberti 26/02/2013 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 1 / 38 Cosa diremo? 1 Qualche citazione 2 Un’introduzione per figure 3 Cos’é la probabilitá? 4 Calcolo delle probabilitá 5 Alcuni paradossi nella probabilitá (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 2 / 38 Qualche citazione Qualche citazione La teoria delle probabilitá é in fondo soltanto senso comune ridotto a calcolo. Pierre Simon Laplace, Teoria analitica delle probabilitá, 1812 La probabilitá che qualcosa accada é inversamente proporzionale alla sua desiderabilitá. Arthur Bloch, La legge di Murphy, 1977 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 3 / 38 Qualche citazione Qualche citazione La teoria delle probabilitá é in fondo soltanto senso comune ridotto a calcolo. Pierre Simon Laplace, Teoria analitica delle probabilitá, 1812 La probabilitá che qualcosa accada é inversamente proporzionale alla sua desiderabilitá. Arthur Bloch, La legge di Murphy, 1977 Le probabilitá di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto. Arthur Bloch, La legge di Murphy II, 1980 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 3 / 38 Qualche citazione Qualche citazione La teoria delle probabilitá é in fondo soltanto senso comune ridotto a calcolo. Pierre Simon Laplace, Teoria analitica delle probabilitá, 1812 La probabilitá che qualcosa accada é inversamente proporzionale alla sua desiderabilitá. Arthur Bloch, La legge di Murphy, 1977 Le probabilitá di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto. Arthur Bloch, La legge di Murphy II, 1980 Per quanto ne sappiamo, é chiaro ormai che la probabilitá di trovare vita intelligente su qualche altro pianeta é talmente scarsa da essere di poco superiore soltanto a quella di poter trovare vita intelligente qui sulla Terra. Giovanni Soriano, Finché c’é vita non c’é speranza, 2010 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 3 / 38 Qualche citazione Qualche citazione La teoria delle probabilitá é in fondo soltanto senso comune ridotto a calcolo. Pierre Simon Laplace, Teoria analitica delle probabilitá, 1812 La probabilitá che qualcosa accada é inversamente proporzionale alla sua desiderabilitá. Arthur Bloch, La legge di Murphy, 1977 Le probabilitá di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto. Arthur Bloch, La legge di Murphy II, 1980 Per quanto ne sappiamo, é chiaro ormai che la probabilitá di trovare vita intelligente su qualche altro pianeta é talmente scarsa da essere di poco superiore soltanto a quella di poter trovare vita intelligente qui sulla Terra. Giovanni Soriano, Finché c’é vita non c’é speranza, 2010 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 3 / 38 Un’introduzione per figure Un’introduzione per figure La probabilitá puó far ridere... (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 4 / 38 Un’introduzione per figure ...entrare nell’uso comune anche divertente... (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 5 / 38 Un’introduzione per figure ... ma la probabilitá é (anche) molto utile! Nelle previsioni del tempo (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 6 / 38 Un’introduzione per figure Nello studio sismico (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 7 / 38 Un’introduzione per figure Nello studio delle malattie (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 8 / 38 Un’introduzione per figure Nelle decisioni che ci riguardano... (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 9 / 38 Un’introduzione per figure ...anche molto da vicino! (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 10 / 38 Cos’é la probabilitá? Cos’é la probabilitá? DEFINIZIONE CLASSICA La probabilitá di un evento casuale é il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili, supposti tutti gli eventi elementari equiprobabili. DEFINIZIONE FREQUENTISTA (legge empirica del caso) Al crescere delle prove la frequenza dell’esito si avvicina alla sua probabilitá. La prima definizione implicita di probabilitá nella storia é quella frequentista. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 11 / 38 Cos’é la probabilitá? Cos’é la probabilitá? DEFINIZIONE CLASSICA La probabilitá di un evento casuale é il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili, supposti tutti gli eventi elementari equiprobabili. DEFINIZIONE FREQUENTISTA (legge empirica del caso) Al crescere delle prove la frequenza dell’esito si avvicina alla sua probabilitá. La prima definizione implicita di probabilitá nella storia é quella frequentista. DEFINIZIONE SOGGETTIVISTA La probabilitá di un evento A rappresenta il grado di fiducia che un individuo coerente attribuisce, secondo le sue informazioni, all’avverarsi di A. Se vogliamo essere piú operativi possiamo dire che la probabilitá di un evento per un individuo é il prezzo che egli stima equo attribuire a un importo unitario esigibile, se A si verifica. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 11 / 38 Cos’é la probabilitá? Cos’é la probabilitá? DEFINIZIONE CLASSICA La probabilitá di un evento casuale é il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e quello dei casi possibili, supposti tutti gli eventi elementari equiprobabili. DEFINIZIONE FREQUENTISTA (legge empirica del caso) Al crescere delle prove la frequenza dell’esito si avvicina alla sua probabilitá. La prima definizione implicita di probabilitá nella storia é quella frequentista. DEFINIZIONE SOGGETTIVISTA La probabilitá di un evento A rappresenta il grado di fiducia che un individuo coerente attribuisce, secondo le sue informazioni, all’avverarsi di A. Se vogliamo essere piú operativi possiamo dire che la probabilitá di un evento per un individuo é il prezzo che egli stima equo attribuire a un importo unitario esigibile, se A si verifica. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 11 / 38 Cos’é la probabilitá? Serve qualche definizione! Un evento é un insieme di risultati o esiti di un esperimento al quale viene assegnata una probabilitá. Lo spazio campionario é l’insieme di tutti i possibili esiti. Un evento elementare ω é uno solo dei possibili esiti di un esperimento. Un esempio: Se riuniamo un mazzo di 52 carte da gioco e due jolly ed estraiamo una singola carta dal mazzo, allora lo spazio campionario é un insieme di 54 elementi, poiché ogni carta individualmente é un possibile risultato. Eventi potenziali includono: Rosso e nero insieme ma non jolly (0 elementi) Il 5 di cuori (un elemento) Un Re (4 elementi) Una carta di picche (13 elementi) Una carta (54 elementi). (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 12 / 38 Cos’é la probabilitá? Riusciamo a calcolare la probabilitá di qualcuno degli eventi che abbiamo elencato? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 13 / 38 Calcolo delle probabilitá Calcolo delle probabilitá La probabilitá di un evento P(E) é sempre un numero compreso fra 0 e 1: 0 ≤ P(E ) ≤ 1 Un evento che ha probabilitá 0 é detto evento impossibile. Un evento che ha probabilitá 1 é detto evento certo. Esempio 1. Estraendo una carta da un mazzo di 40, qual é la probabilitá che sia un 10 di cuori? I casi possibili sono 40 e i casi favorevoli sono 0, perché nei mazzi da 40 carte non ci sono i numeri 8, 9, 10. Quindi: P(10 di cuori) = 0/40 = 0 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 14 / 38 Calcolo delle probabilitá Esempio 2. Estraendo una carta da un mazzo di 54, qual é la probabilitá che sia una carta di cuori? I casi possibili sono 54 e i casi favorevoli sono 13, quindi: P(carta di cuori) = 13/54. Questa é l’applicazione della definizione classica. Esempio 3. Lanciando un dado, qual é la probabilitá che venga un numero pari? I casi possibili sono 6 e i casi favorevoli sono 3, quindi: P(numero pari) = 3/6. Questa é un’altra applicazione della definizione classica. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 15 / 38 Calcolo delle probabilitá Esempio 2. Estraendo una carta da un mazzo di 54, qual é la probabilitá che sia una carta di cuori? I casi possibili sono 54 e i casi favorevoli sono 13, quindi: P(carta di cuori) = 13/54. Questa é l’applicazione della definizione classica. Esempio 3. Lanciando un dado, qual é la probabilitá che venga un numero pari? I casi possibili sono 6 e i casi favorevoli sono 3, quindi: P(numero pari) = 3/6. Questa é un’altra applicazione della definizione classica. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 15 / 38 Calcolo delle probabilitá E la rappresentazione frequentista? Ricordiamo che la frequenza relativa di un evento é il rapporto fra il numero di volte che si é verificato tale evento e il numero totale delle prove fatte. Si puó esprimere come frazione, come numero decimale o come percentuale. Esempio 4. In un’urna ci sono palline bianche e palline nere, ma non si sa quante sono. Estraendo una pallina, qual é la probabilitá che sia nera? Supponiamo di aver fatto 85 prove e di aver estratto una pallina nera per 16 volte. Si calcola quindi la frequenza relativa delle prove favorevoli, ottenendo cosı́ un valore approssimato della probabilitá. frequenza relativa = 16/85 dunque: P(pallina nera) = 18,8% circa. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 16 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi dipendenti o no Due eventi casuali A e B sono indipendenti se la probabilitá del verificarsi dell’evento A non dipende dal fatto che l’evento B si sia verificato o no, e viceversa. Esempio Abbiamo due mazzi di carte da 40. Estraendo una carta da ciascun mazzo, i due eventi: E1 = La carta estratta dal primo mazzo é un asso E2 = La carta estratta dal secondo mazzo é una carta di fiori sono indipendenti. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 17 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi dipendenti o no Due eventi casuali A e B sono indipendenti se la probabilitá del verificarsi dell’evento A non dipende dal fatto che l’evento B si sia verificato o no, e viceversa. Esempio Abbiamo due mazzi di carte da 40. Estraendo una carta da ciascun mazzo, i due eventi: E1 = La carta estratta dal primo mazzo é un asso E2 = La carta estratta dal secondo mazzo é una carta di fiori sono indipendenti. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 17 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi dipendenti Un evento casuale A é dipendente da un altro evento B se la probabilitá dell’evento A dipende dal fatto che l’evento B si sia verificato o meno. Esempio Abbiamo un mazzo di carte da 40. Estraendo due carte in successione, senza rimettere la prima carta estratta nel mazzo, i due eventi: E1 = La prima carta estratta é un asso E2 = La seconda carta estratta é un asso sono dipendenti. Perché?? Importante: La probabilitá che due eventi indipendenti si verifichino uno dopo l’altro é il prodotto delle due probabilitá : P(E1 e E2) = 4/40 x 3/39. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 18 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi dipendenti Un evento casuale A é dipendente da un altro evento B se la probabilitá dell’evento A dipende dal fatto che l’evento B si sia verificato o meno. Esempio Abbiamo un mazzo di carte da 40. Estraendo due carte in successione, senza rimettere la prima carta estratta nel mazzo, i due eventi: E1 = La prima carta estratta é un asso E2 = La seconda carta estratta é un asso sono dipendenti. Perché?? Importante: La probabilitá che due eventi indipendenti si verifichino uno dopo l’altro é il prodotto delle due probabilitá : P(E1 e E2) = 4/40 x 3/39. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 18 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi incompatibili, quasi nemici? Si dicono incompatibili quegli eventi casuali che non possono verificarsi simultaneamente in una data prova. Gli eventi si rappresentano (anche) come insiemi: (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 19 / 38 Calcolo delle probabilitá Eventi incompatibili, quasi nemici? Ci si puó sbizzarrire: Quali relazioni tra gli eventi rappresentano i diversi insiemi?? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 20 / 38 Calcolo delle probabilitá Un’ultima cosa importante: la probabilitá condizionata La probabilitá che accada l’evento A, calcolata a condizione che l’evento B si sia verificato, si dice probabilitá condizionata o probabilitá di A sotto la condizione B e si denota con P(A |B ): P(A e B) P(A|B) = P(B) Esempio. Qual é la probabilitá che estraendo 2 carte da un mazzo di 40, la seconda sia di denari, nota l’informazione che la prima é stata anche di denari? P(denari|denari ) = (10/40X9/39)/(10/40) = 9/39 (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 21 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Alcuni paradossi nella probabilitá Non é raro che pubblicazioni di carattere dilettevole legate alla matematica propongano giochi, quesiti e problemi in cui interviene la nozione di probabilitá. Probabilmente la ragione di tale fatto sia da ricercarsi negli aspetti paradossali che molti di questi problemi presentano. L’aggettivo paradossale viene qui utilizzato in senso lato, per caratterizzare un risultato o un’argomentazione inattesi, in quanto contrari all’intuizione o al comune modo di ragionare. Paradosso: Proposizione che appare inaccettabile perché in contrasto con un’opinione comune. L’etimologia del termine paradosso deriva proprio dal Greco παρα (contro) e δoξα (opinione) . (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 22 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Alcuni esempi di paradossi Vedremo alcuni esempi di problemi legati alla nozione di probabilitá la cui risoluzione viene in genere ritenuta paradossale. Probabilmente gli aspetti contrari all’intuizione e al senso comune sono dovuti all’applicazione, piú o meno consapevole, di particolari schemi concettuali inadeguati ad un corretto approccio ai problemi proposti... ... e questo vale sia per gli studenti che per gli insegnanti! Paradosso dei compleanni Paradosso del secondo figlio Paradosso di Parrondo Paradosso di Monty Hall (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 23 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Alcuni esempi di paradossi Vedremo alcuni esempi di problemi legati alla nozione di probabilitá la cui risoluzione viene in genere ritenuta paradossale. Probabilmente gli aspetti contrari all’intuizione e al senso comune sono dovuti all’applicazione, piú o meno consapevole, di particolari schemi concettuali inadeguati ad un corretto approccio ai problemi proposti... ... e questo vale sia per gli studenti che per gli insegnanti! Paradosso dei compleanni Paradosso del secondo figlio Paradosso di Parrondo Paradosso di Monty Hall (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 23 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso dei compleanni: il problema In una classe vi sono n studenti. Sapendo che nessuno é nato il 29/02, si chiede qual é la probabilitá che almeno due studenti siano nati nello stesso giorno dell’anno. Notiamo innanzitutto che: 1 se gli studenti fossero 366 la probabilitá sarebbe 1; 2 se vi fosse un solo studente la probabilitá sarebbe 0. Chiediamoci quale sia, fra i seguenti numeri: 60 ; 134 ; 15 ; 82 ; 10 quello che approssima il minimo numero k di studenti per cui la probabilitá sia maggiore di 0.5. Voi cosa ne dite?? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 24 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso dei compleanni: la soluzione Giá con una classe di 23 studenti la probabilitá di trovarne almeno due nati nello stesso giorno dell’anno é maggiore di 0.5! Calcoliamo la probabilitá dell’evento contrario, che tutti gli n studenti della classe siano nati in giorni diversi. Il primo puó essere nato in uno qualunque di 365 giorni, il secondo in uno qualunque dei 364 rimanenti, il terzo in uno qualunque dei 363 giorni rimanenti,..., l’ n-esimo in uno qualunque dei 365 − (n − 1) giorni diversi da quelli in cui sono nati i primi n − 1. Detto E l’evento ”nessuno degli n studenti é nato nello stesso giorno dell’ anno”, la probabilitá di E é: p(E ) = 365 · 364 · 363... · (365 − n + 1) 365 · 365... · 365 con 0 < n < 366 per la regola della probabilitá (composta) per eventi indipendenti. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 25 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Quindi... Quindi la probabilitá che almeno due degli n studenti siano nati nello stesso giorno dell’anno á data da 1 − P(E ). Se n = 23, trovare almeno due studenti che hanno lo stesso compleanno é piú probabile di ottenere, nel lancio di una moneta non truccata, una delle due facce. Se n = 80, si ha quasi la certezza di trovare almeno due persone che abbiano lo stesso compleanno! Vogliamo provare cosa succede, ovvero quante coincidenze ci possono essere, all’aumentare di n? Esistono simulatori in rete di questo problema, come http://www-stat.stanford.edu/ susan/surprise/Birthday.html jeff.aaron.ca/cgi-bin/birthday Proviamoli! (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 26 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso del secondo figlio: il problema Il quesito in questione é, in una delle prime formulazioni (proposta da Martin Gardner sulle pagine del Scientific American): Il signor Smith ha due bambini. Almeno uno dei due é un maschio. Qual é la probabilitá che entrambi i bambini siano maschi? La risposta intuitiva é che se, poniamo, é maschio il primo bambino, la probabilitá che anche l’altro lo sia é 1/2 = 50%. Secondo voi la risposta é corretta?? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 27 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso del secondo figlio: la soluzione In realtá, come riconosciuto da Gardner stesso, la domanda é posta in modo ambiguo (é facile pensare che con ”almeno uno” si intenda ”sicuramente uno che ho chiaramente individuato - ed eventualmente anche l’altro”), e una possibile riformulazione - intuitivamente equivalente - che non dia adito ad ambiguitá é la seguente: Il signor Smith ha due bambini. Non sono due femmine. Qual é la probabilitá che entrambi i bambini siano maschi? Non é difficile, utilizzando semplici strumenti di probabilitá classica, scoprire che la risposta é allora 1/3 = 33.3%. Infatti, i possibili modi in cui si combinano i due figli sapendo che uno é maschio sono 3 (MM, MF, FM), di cui 1 solo corrisponde alla richiesta (MM). (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 28 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Parrondo: il problema Una combinazione di strategie perdenti puó essere vincente. Il paradosso prende il nome dal suo scopritore, Juan Parrondo, che ne trattó nel 1996. Un esempio semplificato. Consideriamo due giochi, A e B, con le regole seguenti: Nel gioco A si perde sempre, 3 euro ad ogni giocata. Nel gioco B si conta la somma che si ha ancora; se é un multiplo di 5 si vincono 8 euro, altrimenti si perdono 6 euro. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 29 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Parrondo: il problema Una combinazione di strategie perdenti puó essere vincente. Il paradosso prende il nome dal suo scopritore, Juan Parrondo, che ne trattó nel 1996. Un esempio semplificato. Consideriamo due giochi, A e B, con le regole seguenti: Il gioco A é evidentemente perdente, ma anche il gioco B, perché si perdono 18 euro ogni 8 guadagnati, quindi in media (18 − 8)/4 = 2.5 euro a giocata. Nel gioco A si perde sempre, 3 euro ad ogni giocata. Nel gioco B si conta la somma che si ha ancora; se é un multiplo di 5 si vincono 8 euro, altrimenti si perdono 6 euro. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 29 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Parrondo: il problema Una combinazione di strategie perdenti puó essere vincente. Il paradosso prende il nome dal suo scopritore, Juan Parrondo, che ne trattó nel 1996. Un esempio semplificato. Consideriamo due giochi, A e B, con le regole seguenti: Il gioco A é evidentemente perdente, ma anche il gioco B, perché si perdono 18 euro ogni 8 guadagnati, quindi in media (18 − 8)/4 = 2.5 euro a giocata. Nel gioco A si perde sempre, 3 euro ad ogni giocata. Nel gioco B si conta la somma che si ha ancora; se é un multiplo di 5 si vincono 8 euro, altrimenti si perdono 6 euro. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 29 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Parrondo: la soluzione Peró: Se si giocano i due giochi nella successione ABABAB, allora alla lunga si vince. Infatti: la prima volta che si gioca B avendo ancora un multiplo di 5 euro, si guadagnano 8 euro, quindi si gioca A e si perdono 3 euro, si gioca B e si guadagnano altri 5 euro; da qui in poi si continuano a vincere 5 euro ad ogni coppia di giochi A, B. Quindi, anche se il gioco B porta ad una perdita se giocato da solo, dal momento che i suoi esiti sono influenzati dall’esito del gioco A l’ordine con cui i due giochi sono alternati influenza l’esito del gioco B e quindi produce esiti diversi dal caso in cui i due giochi siano giocati separatamente. ... Ma questo é matematico, vero?? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 30 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall Questo quesito é noto come il dilemma di Monty Hall perché fu proposto agli ospiti di un celebre gioco a premi televisivo americano, Let’s make a deal, il cui conduttore era appunto Monty Hall (pseudonimo di Maurice Halprin), e suscitó una accesa controversia sulla rivista Parade nel 1990, a seguito di una lettera sull’argomento inviata alla rublica di Marilyn von Savant. In realtá si tratta di una variante del Paradosso delle tre carte di Warren Weaver (1950) il quale, a sua volta, deriva dal Paradosso delle tra scatole proposto per la prima volta dal matematico francese Joseph Bertrand nel 1889. Paul Hoffman, nel suo libro ”The man who loved only numbers”, afferma nel capitolo 6 che questo problema creó qualche incomprensione anche al grande matematico Paul Erdos. (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 31 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: il problema delle 3 carte Giochiamo con tre carte. Una é bianca su entrambi i lati, una é rossa su entrambi i lati e una é bianca da un lato e rossa dall’altro. Ogni carta é nascosta in una scatoletta nera. Il giocatore sceglie una delle tre scatolette, estrae la carta e la posa sul tavolo in modo che sia visibile un solo lato. Supponiamo che il lato che si vede sia bianco. Il conduttore propone al giocatore di scommettere alla pari che é bianco anche l’altro lato della carta (se é bianco vince il conduttore, se é rosso vince il giocatore) Conviene al giocatore accettare la scommessa? Perché? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 32 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: il problema delle 3 scatole Ci sono tre scatole identiche. Una contiene due monete d’oro, l’altra due monete d’argento e la terza una moneta d’oro e una d’argento. Il giocatore sceglie una scatola. Supponiamo che il giocatore prenda una moneta a caso dalla scatola scelta e che questa moneta sia d’oro. Dopo aver avuto questa informazione, qual é la probabilitá che quella sia la scatola con due monete diverse? Siccome le possibilitá per la seconda moneta sono solo 2 (oro o argento), la probabilitá sembra essere passata da 1/3 a 1/2. Non é vero. Dov’é l’errore nel ragionamento? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 33 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: il problema delle capre Supponi di partecipare a un gioco a premi, in cui puoi scegliere tra tre porte. Dietro una di esse c’é un’automobile, dietro a ciascuna delle altre c’é una capra. Scegli una porta, diciamo la numero 1, e il conduttore del gioco a premi, che sa cosa si nasconde dietro ciascuna porta, ne apre un’altra, diciamo la 3, rivelando una capra. Quindi ti domanda: ”Vorresti scegliere la numero 2?” Ti conviene cambiare la tua scelta originale? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 34 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: la soluzione La soluzione puó essere illustrata come segue. Ci sono tre scenari possibili, ciascuno avente probabilitá 1/3: Il giocatore sceglie la capra numero 1. Il conduttore sceglie l’altra capra, la numero 2. Cambiando, il giocatore vince l’auto. Il giocatore sceglie la capra numero 2. Il conduttore sceglie l’altra capra, la numero 1. Cambiando, il giocatore vince l’auto. Il giocatore sceglie l’auto. Il conduttore sceglie una capra, non importa quale. Cambiando, il giocatore trova l’altra capra. Nei primi due scenari, cambiando il giocatore vince l’auto; nel terzo scenario il giocatore che cambia non vince. Dal momento che la strategia cambiare porta alla vittoria in due casi su tre, le chance di vittoria adottando la strategia sono 2/3... e non 1/3 come non cambiando! (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 35 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: la soluzione La soluzione puó essere illustrata come segue. Ci sono tre scenari possibili, ciascuno avente probabilitá 1/3: Il giocatore sceglie la capra numero 1. Il conduttore sceglie l’altra capra, la numero 2. Cambiando, il giocatore vince l’auto. Il giocatore sceglie la capra numero 2. Il conduttore sceglie l’altra capra, la numero 1. Cambiando, il giocatore vince l’auto. Il giocatore sceglie l’auto. Il conduttore sceglie una capra, non importa quale. Cambiando, il giocatore trova l’altra capra. Nei primi due scenari, cambiando il giocatore vince l’auto; nel terzo scenario il giocatore che cambia non vince. Dal momento che la strategia cambiare porta alla vittoria in due casi su tre, le chance di vittoria adottando la strategia sono 2/3... e non 1/3 come non cambiando! (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 35 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: un film e una simulazione per uno Il problema di Monty Hall entra nel cinema (e come vedremo nella letteratura), per esempio qui: http://www.youtube.com/watch?v=PJWmi7Ovaag Possiamo divertirci a ripetere il gioco proposto da Monty Hall un grande numero di volte usando una simulazione on-line: http://utenti.quipo.it/base5/probabil/montyhall.htm Per convincerci della validitá della soluzione del paradosso utilizzando il risultato della simulazione, quale definizione di probabilitá utilizziamo?? (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 36 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá Il paradosso di Monty Hall: un libro da leggere Nel libro ”Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Mark Haddon l’io narrante é un ragazzo di 15 anni, di nome Christofer, affetto dalla sindrome di Asperger (una forma di autismo), che ama particolarmente la matematica e che riuscirá a superare un esame, proprio di matematica, particolarmente difficile per la sua etá. Christopher risolve il problema di Monty Hall sia attraverso il procedimento matematico, sia attraverso un semplicissimo diagramma a blocchi: (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 37 / 38 Alcuni paradossi nella probabilitá ... E GRAZIE MOLTE A VOI PER LA VOSTRA ATTENZIONE! (Paradossi della Probabilitá) Liceo Gioberti 26/02/2013 38 / 38