Università degli Studi Kore di Enna Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società CdL in “Scienze delle attività motorie e sportive” AA 2013-2014: Corso di Orientamento Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli - Ph.D. email: [email protected] Carboidrati Prodotti di Degradazione/Ossidazione Proteine Lipidi Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Numero atomico (Z) Massa Atomica (A, u) Punto di fusione (°C) Punto di ebollizione (°C) Elettronegatività (Scala Pauling) Densità (0°C, 1atm) Numeri di Ossidazione Configurazione elettronica Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Teoria Atomica modello sviluppato in 2500 anni! •Democrito(460-370 a.C.): , indivisibile. •Epicuro (341-270 a.C.): atomi immutabili Conservazione della materia. •Lucrezio: “De Rerum Natura” •John Dalton (1766-1844) Teoria Atomistica Moderna Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli 1927 Solvay Conference on Quantum Mechanics Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli A Z X A = numero di massa Z = numero atomico N = numero di neutroni = A-Z Stesso numero atomico, diverso numero di massa ISOTOPI Es.: 12C, 13C Stesso numero di massa, diverso numero atomico ISOBARI Es.: 14C, 14N Massa di un elettrone: 0.0009106*10-24 g Massa di un protone:1.6723*10-24 g Massa di un neutrone:1.6745*10-24 g Massa Atomica Relativa (uma) 1uma = 1/12 massa (g) 12C, massa 12C = 19,925*10-24g 1uma= 19,925*10-24g/12 = 1,660*10-24 Massa 12C (uma) = 12 Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Massa degli elettroni trascurabile. Domenico Ciavardelli Modello Atomico: evoluzione. Dalton atomi indivisibili Spettroscopia Ottica Transizioni livelli energetici Fisica Quantistica Plank Teoria dei Quanti Thomson particelle subatomiche Einstein Fotoni e Teoria Corpuscolare della Luce Rutherford atomo nucleare Atomo di Bohr r De Broglie Dualismo particella/onda dell’elettrone Heisemberg Principio di indeterminazione Schrödinger Numeri Quantici Probabilità Orbitali Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Orbitale atomico: Orbitali s: n = 1, 2, 3, 4,.... l =0 V=4/3 r3 Orbitali p: n = 2, 3, 4,.... l=1 Orbitali d: n = 3, 4, ...., l=2 n=numero quantico principale l=numero quantico secondario Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli •Ogni funzione d’onda ovvero ogni orbitale corrisponde ad uno specifico livello energetico ogni elettrone può avere un’energia che varia in modo discreto •Livelli energetici per ATOMI POLIELETTRONICI E = f( n, l ) 3d M 2p 2s L K 4s 3p 3s 1s 1 2 3 4 n Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Costruzione delle configurazioni elettroniche degli elementi •AufbauCostruzione distribuzione degli elettroni in atomi polielettronici nei possibili orbitali atomici con la graduale occupazione degli orbitali di minore energia. Principio di esclusione di Pauli: gli elettroni in un atomo non possono essere caratterizzati dagli stessi numeri quantici. Ogni orbitale può ospitare al massimo due elettroni aventi diverso valore di numero quantico di spin ± ½. Regola di Hund: principio della massima molteplicità. Gli elettroni si dispongono con spin paralleli nel massimo degli orbitali disponibili. Corso di Orientamento: n Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Es. Costruzione della configurazione elettronica per l’azoto: N: 1s2 2s2 2p3 •numeriamo arbitrariamente i 7 elettroni (e-) dell’azoto: e-1, e-2, e-3, e-4, e-5, e-6, e-7. •Il primo elettrone e-1 avrà l’energia più bassa possibile maggiore stabilità favorita in pratica questo si traduce nell’iniziare a riempire l’orbitale a minore energia 1s •Ogni orbitale può descrivere il moto di due elettroni a spin antiparallelo l’orbitale 1s che abbiamo iniziato a riempire è semivuoto ovvero può descrivere il moto di un altro elettrone ed è l’orbitale, seppur parzialmente riempito, a minore energia e-2 occuperà la lacuna elettronica nell’orbitale 1s è avrà spin antiparallelo rispetto a e-1 (moto di rotazione sul proprio asse opposto a quello dell’orbitale e-1). •Con la stessa logica gli elettroni e-3 e e-4 riempiranno l’orbitale 2s che corrisponde al livello energetico immediatamente superiore rispetto ad 1s che ormai è pieno. • Gli elettroni e-5, e-6, e-7 non potranno che essere descritti dai 3 orbitali degeneri (stessa energia) 2p che corrispondono al livello energetico immediatamente superiore al livello corrispondente all’orbitale 2s. •Questi 3 elettroni hanno a disposizione 3 orbitali vuoti come si disporranno? Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli 1) Prima possibilità: 2e- (e-5 ed e-6) occuperanno il primo orbitale p e avranno spin antiparallelo mentre l’ultimo elettrone (e-7) occuperà uno degli orbitali p vuoti E = f( n, l ) 2) Seconda possibilità: I tre elettroni e-5, e-6, e-7 occupernno singolarmente i 3 orbitali 2p vuoti E = f( n, l ) M M e5 e6 e7 e5 2p e7 2p L L e3 e4 e3 2s K e6 e1 2s e2 K 1s 1 e4 2 n e1 e2 1s 1 2 n La seconda possibilità corrisponde alla maggiore stabilità in quanto si riducono notevolmente le forze di repulsione tra i due elettroni entrambi carichi negativamente minore repulsione maggiore stabilità configurazione favorita! Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Primo e Secondo periodo. He: 1s2 Li: [He]2s1 Be: [He]2s2 B: [He]2s22p1 C: [He]2s22p2 N: [He]2s22p3 O: [He]2s22p4 F: [He]2s22p5 Ne: [He]2s22p6 E = f (n, l ) 3d 3p M 4s 3s 2p L 2s K 1s Elio [He] 1 2 3 4 n Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Configurazione elettronica Legame Chimico Interazione attrattiva sufficientemente intensa da permettere la formazione di un sistema poli-atomico stabile ed individuabile come entità distinta MOLECOLA • VALENZA: numero di legami che un atomo può formare TEORIA VB. • REGOLA DELL’OTTETTO: gli elementi tendono alla configurazione elettronica esterna ad 8 elettroni dei gas nobili. Tale tendenza determina la valenza di una specie atomica. • Ogni atomo può formare un numero di legami pari al numero dei propri elettroni spaiati (Es: nel caso dell’azoto descritto prima si ha la possibilità di formare tre legami per messa in compartecipazione dei tre elettroni spaiati) • Ogni atomo può raggiungere l’ottetto per: 1. Condivisione di elettroni tra atomi diversi configurazione dell’ottetto LEGAME COVALENTE 2. Condivisione di elettroni provenienti da UNO DEI 2 ATOMI coinvolti nell’interazione LEGAME DATIVO 3. TRASFERIMENTO di elettroni da un atomo donatore ad un atomo accettore, che acquista che acquista una carica negativa formazione di IONI LEGAME ETEROPOLARE o IONICO Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Legame Covalente Es: Molecola di idrogeno I due elettroni originariamente spaiati sono accoppiati in un orbitale molecolare e “condivisi” dai due nuclei. Orbitale Molecolare (Legame minimo di energia) Legame covalente •DIAGRAMMA DELL’ENERGIA: La formazione del legame porta il sistema costituito dai due atomi ad uno stato corrispondente ad un livello energetico minore. Infatti i due atomi di idrogeno (H: 1s) mettendo in compartecipazione gli elettroni nella formazione del legame covalente assumeranno la configurazione stabile dell’Elio (He: 1s2) corrispondente al riempimento del livello K. •Aumentando la distanza tra i due atomi rispetto alla lunghezza di legame (r ) il sistema molecola viene meno e la sua energia tende a zero. Per valori della distanza tra i due atomi <r prevalgono le forze repulsive tra i nuclei e l’energia del sistema tende a +∞. •Gli elettroni di legame occupano orbitali molecolari generati dalla sovrapposizione di orbitali atomici tanto più efficace in termini di stabilizzazione del legame quanto più la direzionalità degli orbitali atomici di partenza è simile. •Lo stesso tipo di legame si instaura tra atomi che formano altre molecole biatomiche omonucleari: N2, O2, F2 LEGAME COVALENTE PURO. Tali composti si presentano in natura come molecole biatomiche omonucleari in virtù della stabilizzazione di tale sistema rispetto ai relativi sistemi atomici. Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli •Un LEGAME potrà essere definito COVALENTE PURO solo nel caso di legami tra atomi uguali. Solo in tal caso, infatti, la differenza di elettronegatività tra gli atomi è nulla e gli elettroni di legame sarà ugualmente attratti dai due nuclei. •LEGAMI COVALENTE POLARIZZATO attrazione degli elettroni di legame da parte dell’atomo più elettronegativo Atomi X e Y tali che χ(X) < χ(Y) X ----Y χ= elettronegatività = parziale carica positiva di X, = parziale carica negativa di Y Polarità del Legame Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Proprietà periodiche •Gli elementi di uno stesso gruppo presentano caratteristiche chimiche e fisiche simili. •Nell’ambito di un gruppo le proprietà variano REGOLARMENTE al variare del numero atomico. 1. Potenziale di prima ionizzazione. 2. Affinità elettronica. 3. Raggio Atomico. Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli 1. Potenziale di ionizzazione: energia E necessaria al processo M+E (M+) + (e-) (Ossidazione) Il processo di ionizzazione è quindi ENDOERGONICO. Diminuisce nei gruppi poichè gli elettroni più esterni sono schermati da quelli interni e cresce da sinistra a destra lungo i periodi poiche’ l’aumento del numero di elettroni corrisponde all’aumento della carica nucleare con l’aumento dell’energia richiesta per l’estrazione dell’elettrone Es: Metalli alcalini e alcalino terrosi tendono a dare ioni mono e bivalenti positivi rispettivamente Es: valore massimo per i gas nobili: REGOLA dell’OTTETTO. Cosa si intende per periodicita’? 2 Affinità elettronica: energia E sviluppata nella formazione di uno ione negativo gassoso (PROCESSO ESOERGONICO) X + (e-) (X-) + E o, considerando il processo inverso, l’energia necessaria a strappare un elettrone all’anione. Es.: Il cloro tende ad acquistare un elettrone il processo è favorito ed esotermico elevata affinità elettronica. Il sodio, al contrario, ha un comportamento opposto: tende a perdere un elettrone non ad acquistarlo. il processo di formazione dello ione Na- è sfavorito e la sua affinità elettronica è molto bassa Aumenta da sinistra a destra lungo i periodi (aumenta Z e la carica nucleare a parità di n l’elemento acquista più facilmente l’elettrone, il processo è più favorito e l’energia sviluppata è maggiore) e diminuisce lungo i gruppi (aumentano Z ma anche n. Benchè aumenti la carica nucleare, cresce anche il livello energetico degli orbitali capaci di ospitare l’elettrone per dare l’anione gassoso. L’elettrone acquistato sarà meno vincolato, l’anione sarà meno stabile e il processo complessivamente meno favorito). 3 Raggio atomico: distanza dal nucleo dell regione in cui è massima la probabilità di trovare gli elettroni più esterni. Tale distanza è direttamente proporzionale al numero quantico principale n. Diminuisce lungo i periodi (n=cost, Z crescente contrazione) Cresce nell’ambito dei gruppi (n cresce, Z cresce ma prevale l’effetto di n). =elettrone spaiato (possibilità di formare un legame) =nucleo =orbitale atomico (zona dello spazio in cui è più probabile trovare un elettrone) Atomi uguali (stessa ELETTRONEGATIVITA’) Atomi differenti (diversa ELETTRONEGATIVITA’) Legame covalente puro (Nessuna polarità di legame; elettroni ugualmente condivisi dai due nuclei) Legame covalente polare (L’atomo più elettronegativo attrae gli elettroni di legame; Polarità) Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli •Orbitali atomici (ψn, l, ml) e configurazione elettronica •Legame chimico 1. Covalente puro 2. Covalente polarizzato Differenza di Elettronegatività 3. Legame ionico Elettronegatività I A (1) χ II A (2) III B (13) IV B (14) V B (15) VI B (16) VII B (17) Li 0.97-0.94-0.98 Be 1.47-1.46-1.57 B 2.01-2.01-2.04 C 2.50-2.63-2.55 N 3.07-2.33-3.04 O 3.50-3.17-3.44 F 4.10-3.91-3.98 Na 1.01-0.93-0.93 Mg 1.23-1.32-1.31 Al 1.47-1.81-1.61 Si 1.74-2.44-1.90 P 2.06-1.81-2.19 S 2.44-2.41-2.58 Cl 2.83-3.00-3.16 K 0.91-0.80-0.82 Ca 1.04-------1.00 Ga 1.82-1.95-1.81 Ge 2.02-------2.01 As 2.20-1.75-2.18 Se 2.48-2.23-2.55 Br 2.74-2.76-2.96 Rb 0.89-------0.82 Sr 0.99-------0.95 In 1.49-1.80-1.78 Sn 1.72-------1.80 Sb 1.82-1.65-2.05 Te 2.01-2.10-2.1 I 2.21-2.56-2.66 Cs 0.86-------0.79 Ba 0.97-------0.89 Tl 1.44-------1.62 Pb 1.55-------1.87 Bi 1.67-------2.02 Po 1.76-------2.0 At 1.96-------2.2 H 2.20---------- •Aumentando la differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti nel legame aumenta il carattere polare del legame covalente. •Per valori di χ>1.7 (Scala Pauling) il legame potrà essere definito ionico. Differenza di elettronegatività Percentuale di carattere ionico 0,00 0,65 0,94 1,19 1,43 1,67 1,91 2,19 2,54 3,03 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Es.: Come possiamo prevedere sia un legame C-H? χC=2,50; χC=2,20 χ=0,3 il legame sarà leggermente polarizzato verso il carbonio ma la differenza di elettronegatività è così bassa da poter considerare il legame covalente. Es.: Come possiamo prevedere sia il legame C-O? χC=2,50; χC=3,50 χ=1,0 il legame covalente χ<1,7) ma di sicuro più polarizzato rispetto al precedente parziali cariche + e - su C e O rispettivamente Es.: Come possiamo prevedere sia il legame Na-Cl? χNa=1,01; χCl=2,83 χ=1,81>1,7 il legame non sarà covalente polare ma sarà di tipo ionico completa separazione di cariche interazione elettrostatica attrattiva tra anione Cl- e catione Na+. Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Legame ionico Repulsione r<2,4 Å Energia potenziale (eV) Equilibrio r=2,4 Å Attrazione r>2,4 Å Na0 + Cl0 Legame ionico χ è tale che l’atomo più elettronegativo acquista l’elettrone dall’atomo più elettropositivo COMPLETA SEPARAZIONE DI CARICA) Distanza interatomica, r (Angstroms, Å=1*10-10m) Energia di legame=4,2 eV Na+ Cl- Interazione puramente elettrostatica: Legge di Coulomb F=k*(q1*q2)/r2 Distanza tra gli ioni (r, lunghezza del legame) corrispondente al minimo di energia per il sistema poliatomico Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Differenza di elettronegatività NUMERO DI OSSIDAZIONE: carica formale che può essere assegnata ad un elemento (atomo) coinvolto in un legame chimico. •L’elemento più elettronegativo attrae gli elettroni di legame e assume una carica formale negativa. •L’elemento meno elettronegativo tende a cedere l’elettrone di legame assumendo una carica formale positiva H≈0 H Cl H≈0 C≈0 H≈0 O- C+ O- H≈0 •H è uno degli elementi meno elettronegativi: carica formale +1 •O è uno degli elementi più elettronegativi: carica formale -2 •Elementi e composti nello stato di riferimento legami tra atomi Corso di Orientamento: uguali χ=0 carica formale nulla Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Il numero di ossidazione del Carbonio aumenta -4 CH4 -2 CH3OH 0 +2 H2CO HCOOH +4 CO2 Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Variazione del numero di ossidazione reazioni di ossidoriduzione •Ossidazione e riduzione Riduzione B ossidato A ridotto Aumento della carica positiva Diminuzione della carica positiva Ossidazione Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli Per approfondimenti: •Capitoli 1, 2, 3 del testo “Chimica, Bichimica e Biologia Applicata” di Massimo Stefani e Niccolò Taddei, seconda edizione (Zanichelli 2008). •E’ possibile inoltre utilizzare qualsiasi testo in uso presso le scuole secondarie di secondo grado. Corso di Orientamento: Elementi di Chimica Domenico Ciavardelli