Misconoscenze e nodi problematici nello studio dell’astronomia di Giulia Realdon e Livia Antonini PROGETTO DI FORMAZIONE Scienze: Percorsi Regionali Integrati SPRINT Astronomia: punti di forza generalmente presenta un notevole appeal per gli studenti è oggetto di attenzione frequente da parte dei media (divulgazione scientifica) è facilmente inserita in un contesto di senso (dove sono nel mondo? che cos’è e che origine ha ciò che vedo nel cielo?...) Astronomia:punti deboli generalmente non fa parte del curriculum formativo del docente di scienze naturali ha un ruolo secondario nei programmi scolastici, compresi quelli della recente “riforma” della secondaria di II grado è oggetto di attenzione frequente da parte dei media (divulgazione pseudo-scientifica) si presta alla circolazione di misconoscenze se non addirittura di leggende metropolitane Esempi di misconoscenze I (tratti da L. Benacchio, Università di Padova) L’alternarsi del dì e della notte è causato dalla rivoluzione della Terra intorno al Sole A mezzogiorno il sole è allo zenit L’alternarsi delle stagioni è dovuto al variare della distanza tra la Terra e il Sole La Luna non ruota su se stessa, infatti rivolge sempre la stessa faccia verso la Terra Il Sole ogni giorno sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest I pianeti appaiono ogni notte nel cielo nella stessa posizione Il Sole non è una stella …. Esempi di misconoscenze II (tratti da http://amazing-space.stsci.edu/) La Terra è l’oggetto più grande del Sistema Solare La Terra è il centro del Sistema Solare Il Sole non è una stella perché non splende di notte Il Sole è una sfera di fuoco che brucia I pianeti sono situati alla stessa distanza tra di loro Le comete hanno sempre la coda Le stelle cadenti sono stelle che cadono Le altre stelle e galassie fanno parte del Sistema Solare Le stelle di una costellazione sono vicine tra loro Le stelle durano per sempre … Leggende metropolitane Non c’è stato alcuno sbarco umano sulla Luna I cerchi nel grano sono messaggi di civiltà aliene Nel 2012 ci sarà la fine del mondo … per non parlare degli extraterrestri (UFO), citati anche in una traccia della prova di italiano all’esame di stato (maturità) 2010 Vedi anche http://divulgazione.uai.it/index.php/Faqs_Bord erline Immagini reali e… leggendarie Il sito di allunaggio di Apollo 16 fotografato dalla sonda LRO della NASA Cerchi nel grano: c’è anche la versione Hello Kitty! Nodi problematici Ci sono oggettive difficoltà nell’insegnamento/ apprendimento dell’astronomia: La scala dei tempi La scala delle distanze/dimensioni Il punto di vista della descrizione astronomica/il punto di vista dell’osservatore/studente La scala dei tempi The Big Bang animation La scala delle distanze/dimensioni Visto da dentro/da fuori Il punto di vista della descrizione astronomica/dell’osservatore Prospettiva geocentrica Prospettiva eliocentrica Un altro esempio: le fasi lunari La nostra proposta Affrontare lo studio dell’astronomia sfruttando le esperienze laboratoriali: Osservazione diretta (ad occhio nudo, con l’uso di binocolo e, se possibile, di telescopio) Costruzione ed uso di strumenti/ modelli materiali (gnomoni, quadranti, astrolabi, spettroscopi…) Uso di programmi di simulazione (planetario virtuale) Misconoscenze e nodi problematici nello studio dell’astronomia Grazie per l’ l’attenzione [email protected] [email protected]