I numeri complessi e la funzione eix S.Sarti December 17, 2009 1 Questioni generali sui numeri complessi √ Un numero complesso z = x + iy (i = −1) ha proprietà simili a quelle di un binomio le cui componenti devono rimanere separate. La somma di due numeri complessi z1 e z2 vale infatti z1 + z2 = (x1 + iy1 ) + (x2 + iy2 ) = (x1 + x2 ) + i(y1 + y2 ) (una analoga formula vale per la sottrazione fra due numeri complessi) mentre il prodotto vale z1 z2 = (x1 + iy1 )(x2 + iy2 ) = (x1 x2 ) + i2 (y1 y2 ) + i(x1 y2 + x2 y1 ) = [(x1 x2 ) − (y1 y2 )] + i[(x1 y2 + x2 y1 )] √ dove si è usato il fatto che essendo i = −1 ⇒ i2 = −1. Il modo migliore per ricordarsi del fatto che la parte reale (x) e la parte immaginaria (y) di un numero complesso devono rimanere sempre ben divise è quello di immaginare un numero complesso come un vettore su un piano {x, y}, la cui coordinata x corrisponde alla sua parte reale e la sua coordinata y ala sua parte immaginaria. Questa ”visualizzazione” funziona anche in modo perfetto per descrivere la somma e la sottrazione fra numeri complessi (che risulta come somma o sottrazione fra le singole componenti dei due vettori) ma non deve ingenerare confusione per quanto riguarda il prodotto: di fatto, il prodotto di due numeri complessi è ancora un numero complesso (cioè, nella visualizzazione cartesiana, un vettore nel piano {x, y}, mentre il prodotto fra due vettori ha come risultato uno scalare (nel caso di prodotto scalare) o un vettore perpendicolare ai due vettori che lo originano (quindi, nel caso dei numeri complessi, un vettore lungo l’asse z!). 1 Utilizzando questa notazione, si deduce anche che, volendo, un numero complesso può essere rappresentato, anzichè con due coordinate cartesiane, con p un modulo (|z| = x2 + y 2 ) ed un angolo (arg(z) = θ = arctan y/x) che identifichi la direzione del vettore rispetto all’asse reale. In questo caso, si avrà evidentemente x = |z| cos θ y = |z| sin θ o anche z = x + iy = |z| cos θ + i|z| sin θ = |z|(cos θ + i sin θ) La quantità fra parentesi può essere riscritta in modo più compatto, e gode di proprietà molto interessanti che rendono assai più semplice la gestione dei numeri complessi in numerose situazioni. 2 Derivazione della formula di Eulero Per comprendere meglio il significato e le proprietà dell’espressione suddetta, consideriamo lo sviluppo in serie di Taylor delle funzioni seno e coseno: sin(x) = ∞ X 1 dn sin(x) n! dxn n=0 xn x=0 1 = 0 + x − 0 − x3 + ... 6 (dove si è tenuto conto del fatto che la d sin(x) = cos(x), dx che sin(0) = 0 e cos(0) = 1), mentre in modo analogo cos(x) = ∞ X 1 dn cos(x) n! dxn n=0 d cos(x) dx xn x=0 1 = 1 − 0 − x2 + 0 − ... 2 da cui risulta immediatamente che 1 1 cos(x) + i sin(x) = 1 + ix − x2 − i x3 + ... 2 6 2 = − sin(x) e Ricordando che eαx = ∞ X 1 dn eαx n! dxn n=0 xn x=0 1 1 = 1 + αx + α2 x2 + α3 x3 + ... 2 6 e ricordando che i2 = −1, i3 = i(i2 ) = −i e cosı̀ via si ottiene quindi che ponendo α = i e confrontando le ultime due equazioni si ha immediatamente cos(x) + i sin(x) = eix e quindi un numero complesso z può anche essere scritto come z = |z|eiθ 3 (1) Proprietà della funzione eix La funzione eix = cos(x) + i sin(x) è una funzione che lega un numero reale (x) ad un numero complesso che gode delle seguenti proprietà: 1. ∀x, |eix | = cos(x)2 + sin(x)2 = 1, per le proprietà di seni e coseni 2. eiθ + e−iθ = cos θ + i sin θ + cos θ − i sin θ = 2 cos θ, e quindi cos θ = iθ −iθ eiθ +e−iθ . Analogamente, sin θ = e −e 2 2i 3. Facendo uso delle relazioni trovate in 2, si ottiene facilmente che qualunque combinazione di sin(x), cos(x) può essere scritta come combinazione di eix , e−ix 4. eiα eiβ = eiα+β , come sempre nel caso della funzione esponenziale 5. eiαβ = eiβ ticolare α e−iα , come consueto nella funzione esponenziale, ed in par- = eiα −1 = 1/eiα 6. eiα + eiβ = ei α+β 2 ei α−β 2 + e−i α−β 2 = ei α+β 2 2 cos( α−β 2 ) 7. eiα − eiβ = ei α+β 2 ei α−β 2 − e−i α−β 2 = ei α+β 2 2i sin( α−β 2 ) 3 In generale, le proprietà 2-7 permettono di eseguire operazioni semplici su funzioni seno e coseno (somma di seni e coseni, coseni e seni di somme di angoli...) con formule molto più semplici da gestire e più facilmente generalizzabili (v. circuiti in corrente alternata e onde). Facendo uso delle proprietà 4-7, si ha che per il calcolo di somme, sottrazioni, prodotti e divisioni di numeri complessi valgono le seguenti regole: 1. z1 + z2 = |z1 |eiθ1 + |z2 |eiθ2 . Non molto semplice da gestire nel caso generale, ma se i due moduli sono uguali (|z1 | = |z2 | = |z|) si ottiene z1 + z2 = |z| eiθ1 + eiθ2 = 2|z|ei θ1 +θ2 2 cos( θ1 − θ2 ) 2 2. z1 z2 = |z1 |eiθ1 |z2 |eiθ2 = |z1 ||z2 |ei(θ1 +θ2 ) , ovvero il prodotto di due numeri complessi è un numero complesso che ha modulo pari al prodotto dei moduli e argomento pari alla somma degli argomenti. 3. z1 /z2 = (|z1 |eiθ1 )/(|z2 |eiθ2 ) = (|z1 |/|z2 |)ei(θ1 −θ2 ) , ovvero il rapporto fra due numeri complessi è un numero complesso che ha modulo pari al rapporto fra i moduli e argomento pari alla differenza degli argomenti. 4. (corollario di 2) z 2 = z ∗ z = |z|2 ei2θ , ovvero il quadrato di un numero complesso z è un numero complesso il cui modulo è il quadrato del modulo di z e l’argomento è il doppio di quello di z p √ 5. (corollario di 4) z = |z|eiθ/2 , ovvero la radice di un numero complesso z è un numero complesso il cui modulo è la radice del modulo di z e l’argomento è la metà di quello di z 4