DASATINIB IN SETTE PUNTI Uno Dasatinib, farmaco ‘orfano’, ha ricevuto nel novembre 2006 il via libera dalla Commissione Europea per due indicazioni: Trattamento di pazienti adulti con leucemia mieloide cronica (LMC) in fase cronica, accelerata o in fase blastica con resistenza o intolleranza ad una precedente terapia comprendente imatinib mesilato.3 Nonostante la sopravvivenza sia aumentata nel corso degli ultimi 5 anni, uno studio condotto in Europa indica che la resistenza all’imatinib si verifica nel 25% dei pazienti con LMC in fase cronica, nel 41% di quelli in fase accelerata e nel 92% di quelli in crisi blastica. 1 Un problema grave è rappresentato dai casi in cui i pazienti affetti da LMC sono costretti ad interrompere il trattamento a causa degli effetti collaterali. Fino ad oggi questi pazienti non avevano alternative di terapia. 2 Trattamento di pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta (LLA) con cromosoma Philadelphia positivo (Ph+) e con LMC in fase linfoide blastica con resistenza o intolleranza ad una precedente terapia3. La chemioterapia, la più utilizzata, può essere molto invasiva ed è gravata da effetti tossici collaterali. Il trapianto di cellule staminali è spesso l’’ultima speranza’. L’aspettativa di vita per i pazienti con LLA può essere breve a causa delle limitate opzioni terapeutiche. Due Dasatinib rappresenta un significativo avanzamento nel trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) negli ultimi 5 anni e la prima effettiva opzione per quei pazienti con LMC resistenti o intolleranti a terapie precedentemente utilizzate, incluso l’imatinib. 3 Tre Dasatinib è anche indicato nel trattamento di pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta che presentano il cromosoma Philadelphia (LLA Ph+) e per quelli con leucemia mieloide cronica (LMC) in fase blastica linfoide la cui malattia è divenuta resistente a precedenti terapie. 3 Quattro Dasatinib è l’unico agente in grado di agire su entrambe le conformazioni (attiva e inattiva) della proteina Bcr-Abl, responsabile dello sviluppo della leucemia. Dasatinib è inoltre in grado di inibire processi mediati da altre tirosin-chinasi, ad esempio le Src3,4, le quali potrebbero anch’esse essere coinvolte nella progressione della leucemia mieloide cronica (LMC) e della linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia (LLA Ph+). 5 Cinque Dasatinib in vitro è 325 volte più attivo nell’inibire la proteina chiave Bcr-Abl rispetto all’imatinib. Inoltre Dasatinib è in grado di agire inibendo Bcr-Abl in presenza di tutte le mutazioni conosciute che conferiscono la resistenza a Imatinib, tranne una. 4,6 Sei Gli studi clinici ad oggi condotti dimostrano che Dasatinib ha un profilo di tollerabilità accettabile e gestibile. Sette Dasatinib è stato sviluppato da Bristol-Myers Squibb con il supporto di alcuni tra i maggiori esperti clinici. Per saperne di più: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Lahaye T, Riehm B, Berger U et al. Cancer 2005;103:1659-69. Deininger MWN, O’Brien SG, Ford JM et al. J Clin Oncol 2003;1637-47. Dasatinib Summary of Product Characteristics O’Hare T, Walters DK, Stoffregen EP et al. Cancer Res 2005;65:4500-5 Hu Y, Swerdlow S, Duffy TM et al. Proc Natl Acad Sci U S A. 2006;103(45):16870-5. Talpaz M, Shah NP, Kantarijian H et al. N Engl J Med. 2006;354:2531-41