Quinta settimana - Mondadori Education

Quinta settimana
1 haec virgo, huius virginis, huic virgini, hanc virginem, hac virgine; iste ludus, istius ludi, isti ludo, istum ludum, isto ludo; illud corpus, illius corporis, illi corpori, illud corpus, illo corpore
2 hae poenae, harum poenarum, his poenis, has poenas, his poenis; isti principes, istorum principum, istis principibus, istos principes,
istis principibus; illa exempla, illorum exemplorum, illis exemplis, illa exempla, illis exemplis
3 isto impetu; harum rerum; istis rebus; istas deas; hanc spem; haec cornua; istā acie; isti viri; horum dierum; hunc adventum
4 b. haec cornua = questi corni; c. huius quietis = di questa quiete; d. hoc animal = questo animale; e. hoc nomine = con questo nome;
f. hanc spem = questa speranza; g. his diebus = a / con questi giorni; h. his deis = a / con questi dèi; i. horum virorum di questi uomini
5 2. Isti, Codesti comandanti biasimeranno i soldati; 3. Istae, Codeste non erano malvagie; 4. Istum, Il magistrato non condannò
codesto; 5. Istud, Codesto mio corpo era debole; 6. Istarum, Le penne di codesti uccelli erano variopinte.
6 Soluzione libera
7 1) a. a causa di queste parole; b. senza codesto aiuto; c. in questo libro; d. in quel tempo; e. per codesta tempesta; f. con codesti
amici; g. da questa città; h. per mezzo di questo uomo. 2) a. ob illas litteras; b. ab istis corporibus; c. apud hos bonos cives; d. coram isto
populo; e. in illa civitate; f. his moribus; g. ex hac lege; h. per istum pagum
8 1. Quel famoso Esopo componitore di favole proveniente dalla Frigia non ingiustamente fu considerato saggio. 2. Immediatamente
i Cartaginesi chiesero la pace ai Romani e la pace fu loro (a questi) concessa. 3. Un dio ha dato a noi questi agi: infatti quello sarà
per me sempre un dio; spesso un tenero agnello tratto dai nostri ovili bagnerà di sangue l’altare di quello. 4. Questi sacrifici ed altri
del medesimo genere vengono fatti nei boschi e lì vengono costruiti altari. 5. A questi dèi, quando i Galli decisero di intraprendere
la guerra, offrono in voto il futuro bottino. 6. Gli storici innalzano con grandi lodi quel famoso Papirio Cursore e raccontano molti
episodi riguardo alla sua forza d’animo e riguardo alla sua clemenza.
9 Tra i Macedoni due furono molto superiori per la gloria delle imprese: Filippo, figlio di Aminta, e Alessandro Magno. Uno di questi
morì di malattia a Babilonia, Filippo invece fu ucciso da Pausania. Vi furono inoltre grandi re tra gli amici di Alessandro Magno dopo
la sua morte: tra questi Antigono e il figlio di questi Demetrio, Lisimaco, Seleuco, Tolomeo. Tra questi Antigono in battaglia, mentre
lottava contro Seleuco, fu ucciso. Morì di uguale morte Lisimaco per mano di Seleuco: infatti, rotta l’alleanza, combatterono tra di
loro. Né così molto dopo codesto Seleuco con un inganno fu ucciso da Tolomeo Cerauno, che quello aveva accolto bisognoso di tutto,
dopo che era stato cacciato dal padre da Alessandria.
10 a. proderam, proderas, proderat, proderamus, proderatis, proderant; b. adero, aderis, aderit, aderimus, aderitis, aderunt; c. abes,
abeste; d. defuisse; e. possum, potes, potest, possumus, potestis, possunt; f. obfui, obfuisti, obfuit, obfuimus, obfuistis, obfuerunt; g. praefueram, praefueras, praefuerat, praefueramus, praefueratis, praefuerant
11 1. interfui; 2. Subest; 3. prodesse; 4. defuit
12 a. mancare; b. essere sotto; c. essere a capo; d. essere presente; e. essere lontano; f. giovare
13 a. tu fosti presente; b. tu eri presente; c. essi giovano; d. tu fosti a capo; e. mancherò; f. saranno dentro
14 a. adfui; b. praefuerat; c. poterat; d. abfuimus; e. aderatis; f. deeritis
15 1. Cesare era un uomo di grandi forze fisiche e di aspetto severo. 2. Claudio fu sia di statura ridotta sia zoppo da un piede. 3.
Catilina, nato da nobile famiglia, fu di grande forza sia d’animo sia di corpo, ma di indole cattiva e depravata. 4. Nel mare tranquillo
è proprio di un pazzo desiderare una tempesta avversa. 5. Era proprio del tiranno comandare su tutti. 6. È tipico dell’uomo devoto
essere presente ai riti. 7. In noi ci sarà sempre la speranza della filosofia. 8. Poiché il console non c’era, i Romani mandarono un ambasciatore attraverso l’Italia occupata dalle armi puniche.
16 a. dat. / abl. pl. m., f., n., ai quali, alle quali, a cui / con i quali, con le quali, con cui; b. nom. sing. / pl. m., il quale / i quali; c. nom.
sing. f., nom. / acc. pl. n., la quale / che; d. dat. sing. m., f., n., al quale, alla quale, a cui; e. acc. sing. f., alla quale; f. nom. / acc. sing.
n., che
17 a. perciò, per la qual cosa; b. per la qual cosa; c. dalla quale legge (dalla legge dalla quale); d. delle quali cose; e. quelli che tu hai
visto; f. l’uomo che; g. con il quale; h. con la quale
18 1. quam; 2. qui; 3. cuius; 4. quae
19 a. scambio di persona o cosa, equivoco; b. colui della cui eredità si tratta, il defunto; c. la massima parte dei quali, il numero legale;
d. lo stato in cui si trovava prima, la situazione precedente
20 a. La maestra della quale piangiamo la morte; b. Le città che essi avevano amministrato; c. La regione verso la quale egli navigherà;
d. Il consiglio a cui obbedisti; e. I Galli le città dei quali avevano fondato; f. Il fanciullo al quale tu gioverai; g. Il cavallo che aveva
potuto correre; h. Gli eserciti sui quali i consoli comandarono
21 1. eum qui; 2. quibus; 3. quod; 4. de eo qui
22 1. Le ragazze che vedeste a Milano, domani verranno a Roma. 2. La guerra che i nemici combatterono fu violenta. 3. Il vecchio al
quale hai dato la mano destra è mio nonno. 4. Il poeta, del quale hai letto le poesie, sarà immortale. 5. Facemmo veramente ciò che
ritenemmo giusto e onesto. 6. Le questioni sulle quali nel giorno stabilito discutemmo erano importanti.
23 1. Tu dovrai fare ciò che avrai promesso. 2. Gli eserciti avevano riempito tutta questa parte del colle che si volgeva verso oriente. 3.
Catilina organizzò una congiura contro lo Stato; e a costui erano gradite le discordie civili. 4. Molti uomini abbandonarono la patria.
Ma costoro fondarono molte colonie in Italia. 5. Dio disse a Caino: «Dov’è tuo fratello?». A questo Caino rispose: «Non lo so.» 6.
L’amicizia, sulla cui utilità tutti concordano all’unanimità, è un grandissimo dono degli dèi.
24 Giove amò questa donna e la trasformò in vacca, perché Giunone, moglie di Giove, desiderava ucciderla. Quando Giunone venne
a sapere ciò, le mandò come carceriere Argo al quale da ogni parte brillavano gli occhi; ma Mercurio per ordine di Giove uccise Argo.
Poco dopo Giunone la terrorizzò con minacce, dal timore delle quali agitata, Io si gettò nel mare che fu chiamato Ionio. Da lì si diresse
a nuoto nella Scizia, poi in Egitto, dove partorisce Epafo. Giove, quando venne a sapere che lei aveva sofferto molto, le restituì il suo
aspetto di donna e la rese una dea degli Egizi, che è chiamata Iside.
25 A Roma alla prima notizia della disfatta presso il Trasimeno, il popolo con grande paura e in confusione si riversò nel Foro. Allora
la cittadinanza si aggrappò a quel rimedio ormai da tempo né desiderato né usato e, poiché il console non era presente, né i Romani
attraverso l’Italia invasa dalle armi nemiche potevano facilmente inviare un messaggero o una lettera, né il pretore poteva eleggere
il dictator, il popolo nominò Quinto Fabio Massimo dictator e Marco Minucio Rufo capo della cavalleria, i quali furono a capo delle
truppe; questi, consolidate le mura e le torri della città, disposero presidii e abbatterono i ponti dei fiumi. Allora i Romani combatterono per la città e per gli dèi Penati, dato che non avevano potuto difendere l’Italia intera.
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1. stato in luogo, caso locativo. 2. aberat, poterant, poterat. 3. Il dictator era un magistrato straordinario che durava in carica sei mesi,
nominato nelle situazioni di grave pericolo. 4. aberat, indicativo imperfetto, 3ª sing., da absum; poterant, indicativo imperfetto, 3ª pl.
da possum; poterat, indicativo imperfetto, 3ª sing., da possum; praefuerunt, indicativo perfetto, 3ª pl., da praesum; potuerant, indicativo
piuccheperfetto, 3ª pl., da possum; 5. complemento di vantaggio
26 Raccontano che i Romani, la cui potenza nel frattempo era stata accresciuta, contro altre popolazioni che abitavano tra il Piceno,
la Campania e la Puglia combatterono per molti anni una nuova guerra. I Sanniti che avevano ricchezza, predisposizione all’inganno
e tenacia, con i quali talvolta anche i Galli e gli Etruschi si erano alleati, stremarono per lungo tempo le truppe romane e ruppero i
patti di alleanza che avevano stipulato con loro. È risaputo che questi soldati romani furono vinti in modo degno di commiserazione
presso le Forche Caudine. Dopo che queste truppe Romane erano state vinte, Ponzio, che comandava i Sanniti, desiderava distruggerle completamente. Egli tuttavia consultò sulla cosa Erennio che fu di questo parere: “Ai Sanniti non spetta né uccidere né lasciare
andare i Romani”. Perciò i Sanniti fecero passare sotto il giogo i Romani senza armi. Così, poiché i nemici li avevano difesi, i Romani,
benché avessero ricevuto un grande oltraggio, sopravvissero. Ma questi prepararono nuovi scontri per desiderio di vendetta contro i
nemici che alla fine ricondussero sotto il potere del popolo romano.
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1. Romanos... novum bellum gessisse; hos milites... esse victos; 2. Samnites quibus opulentia, fallacia et pertinacia erant; 3. complemento
di pertinenza in genitivo; 4. participio perfetto dal verbo accipio, con magna iniuria forma un ablativo assoluto; 5. Ma questi (nesso
relativo); 6. hostibus
27 Omero, grandissimo poeta, racconta che Crise, sacerdote di Apollo, giunse da Agamennone, comandante dei Greci, per chiedere
sua figlia Criseide, la sua serva, ma che non la ottenne. Infatti Agamennone con animo ostile cacciò questo e gli disse che mai avrebbe
reso libera la ragazza. Perciò Apollo, adirato, stremò quasi l’intero esercito dei Greci in parte con una carestia, in parte con una pestilenza. I capi chiesero un responso al vate Calcante. Costui disse che il dio era adirato con Agamennone, perché aveva danneggiato il
vecchio. Alla fine il comandante rimandò al sacerdote la ragazza che dette alla luce un figlio al quale dette nome di Crise e disse che
lo aveva concepito da Apollo.