Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Rassegna di Teatro per la Scuola, edizione 2015/2016 2014/2015 Teatro Municipale Verdi e Teatro Augusteo 1 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Teatro Verdi Salerno 2 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno Presentiamo con orgoglio la rassegna Primi Applausi congratulandoci con gli organizzatori per l’eccellenza del cartellone proposto. La rassegna Primi Applausi rappresenta uno dei tasselli più pregiati della programmazione culturale dell’Amministrazione Comunale di Salerno perché stabilisce un legame solidissimo tra le nuove generazioni ed il Teatro. Per questa ragione il Comune di Salerno rafforza di anno in anno la collaborazione con il Teatro Pubblico Campano affinché Primi Applausi diventi sempre più coinvolgente ed arricchente. La nostra comunità continua a crescere ed a costruire il proprio futuro attraverso l’educazione teatrale e la straordinaria collaborazione delle scuole che utilizzano il teatro come strumento pedagogico. Saluto gli insegnanti ed i ragazzi augurandogli di assaporare al meglio la magia del teatro. 3 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Ermanno Guerra Assessore alla Cultura ed al Turismo, Comune di Salerno Saluto tutti i protagonisti di Primi Applausi e rinnovo il benvenuto in teatro a tutti coloro che tramite questa rassegna scopriranno questo mondo fantastico. L’impegno del Comune di Salerno, del Teatro Pubblico Campano e delle Scuole coinvolte ha garantito il successo di una manifestazione di grande rilievo culturale, sociale ed educativo. È particolarmente apprezzabile, altresì, la programmazione che ben alterna testi classici e proposte innovative in grado di catturare l’attenzione e gli applausi. Auspico per Primi Applausi il meritato successo riconfermando l’impegno dell’amministrazione comunale di Salerno per lo sviluppo delle potenzialità sociali della creatività artistica e multimediale. 4 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Vincenzo D’Onofrio Presidente Teatro Pubblico Campano In un mondo che lascia spazi sempre più ristretti all’immaginazione, il teatro rimane il luogo privilegiato in cui attori e spettatori, sia pure per un tempo relativamente breve, costituiscono una piccola comunità organica che appositamente si riunisce per condividere o, se vogliamo, per concelebrare una sorta di rito misterico in cui gli iniziati sono chiamati ad essere, allo stesso tempo, partecipi e protagonisti di un evento che magicamente si svela, prende corpo e si materializza in una realtà che senza dubbio appartiene ad altre dimensioni ed eppure si propone viva e concreta davanti ai loro occhi. Sulle tecniche dell’incantamento, sugli effetti dell’illusione scenica e sulla straordinaria efficacia della comunicazione visiva, che è propria dello spettacolo dal vivo, continua a puntare con convinzione il Teatro Pubblico Campano che, anche quest’anno, ripropone a Salerno con il prezioso sostegno dell’Amministrazione Comunale la fortunata rassegna “Primi Applausi” La rassegna di quest’anno, declinando i vari generi della comunicazione teatrale, propone in scena una serie di tematiche fortemente rispondenti ai nuovi bisogni formativi, come nel caso dello spettacolo “Fa’fafine” che è dedicato alle questioni connesse alla cosiddetta differenza di genere. D’indubbia valenza civile, inoltre, è lo spettacolo intitolato “L’Isola”, che affronta con garbo e naturalezza il tema ambientalista dei rifiuti che soffocano il nostro pianeta. Le altre rappresentazioni, infine, si collegano direttamente ai percorsi curriculari di studio, come l’originale spettacolo “Fuori Misura”, modernissima e vivace lezione su Leopardi, oppure ricercano, come sempre, nelle fiabe e nella letteratura per l’infanzia l’ispirazione per elaborare qualificate proposte teatrali, realmente capaci di affascinare e meravigliare anche gli spettatori più piccini. Pertanto con la consapevolezza di aver svolto in tutti questi anni un qualificato ruolo di supporto ai processi di formazione e di apprendimento emotivo dei giovanissimi spettatori, per i quali la rassegna è stata pensata e realizzata, il Teatro Pubblico Campano si augura di poter offrire ancora una volta un luogo privilegiato ove è possibile riunirsi tutti insieme per emozionarsi, per imparare, per crescere. 5 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Informazioni e prenotazioni Ufficio Promozione Salerno Maria Calonico t| 089.226660 m| 347.7788825 Ufficio Programmazione Teatro Pubblico Campano Luisa Liguoro t| 081.7345210 [email protected] www.teatropubblicocampano.com Biglietto singolo spettacolo € 8,00 Inizio spettacoli ore 10.00 6 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Calendario edizione 2015/2016 Teatro Verdi Teatro Augusteo 9/10 dicembre 2015 Teatro Augusteo Giardini di Plastica 22/23 febbraio 2016 Teatro Augusteo Fuori Misura età consigliata dai 5 anni Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno Teatro Verdi Progetto Teatro all’Opera 19/20 gennaio 2016 Nessun Dorma La Favola della Principessa Turandot età consigliata dai 6 anni 21/22 gennaio 2016 La Gazza Ladra età consigliata dai 6 anni 11/12 febbraio 2016 Teatro Augusteo Racconto alla Rovescia età consigliata dai 12 anni 24/25 febbraio 2016 Teatro Verdi Il Cavaliere Inesistente età consigliata 8/12 anni 8 marzo 2016 Teatro Verdi Fa’afafine Mi chiamo Alex e sono un dinosauro 15/16 marzo 2016 Teatro Augusteo Storie di un Gatto sul Tetto età consigliata dai 3 anni 6/7 aprile 2016 Teatro Augusteo Piccolo Principe età consigliata dai 6/10 anni 19/20 aprile 2016 Teatro Augusteo L’Isola …dove la plastica prende vita età consigliata 6/10 anni età consigliata dai 9 anni età consigliata dai 4/8 anni 7 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 9/10 dicembre 2015 Giardini di Plastica età consigliata dai 5 anni Produzione Cantieri Teatrali Koreja con Alessandra Crocco, Giovanni De Monte, Maria Rosaria Ponzetta regia Salvatore Tramacere tecnico luci Mario Daniele Lo spettacolo cattura gli sguardi, ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli… Dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene suggestionano anche chi bambino non è più, grazie all’originalità delle trovate e alla forza evocativa di certe immagini. Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica? Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli. è possibile abbinare allo spettacolo la visita guidata a Le Luci d’Artista percorso tra le installazioni artistiche del Natale 2015 8 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 19/20 gennaio 2016 Nessun Dorma La Favola della Principessa Turandot età consigliata dai 6 anni La Favola della principessa dal cuore di ghiaccio, in una Cina fantastica di mille e mille anni fa, è scenicamente evocata dal racconto di un singolare personaggio, uno di quelli che nell’opera non ha proprio voce (non parla e non canta) ma che si trova al centro dell’azione, tra l’incudine e il martello, o meglio, tra il ceppo e la scure: Pu Tin Pao, il boia. Un boia che taglia teste, come tutti i boia, ma che segretamente sogna storie d’amore a lieto fine. Un boia che avrebbe voluto tanto fare un altro mestiere e che soprattutto... vorrebbe poter dormire una notte intera. Perché dove regna Turandot non si dorme mai. Ci sono sempre teste da tagliare e se non ce ne sono, c’è sempre qualcuno che canta! Ma... come canta Calaf nell’aria Nessun dorrma: «il nome mio nessun saprà»; e infatti Turandot , che pure ha scoperto il nome di Calaf dice: «conosco il nome dello straniero! Il suo nome è… Amore!». Produzione Teatro Linguaggi/ Teatro del Canguro con Sandro Fabiani, Massimo Pagnoni testo Fabrizio Bartolucci, Sandro Fabiani regia Fabrizio Bartolucci 9 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 21/22 gennaio 2016 La Gazza Ladra, un ladro all’opera! Uno spettacolo ispirato e dedicato all’opera del M° Gioacchino Rossini età consigliata dai 6 anni Produzione Teatro Linguaggi in collaborazione con Teatro del Canguro di Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani con Sandro Fabiani, Fabrizio Bartolucci, Massimo Pagnoni regia di Fabrizio Bartolucci 10 Nel giardino di una grande casa di campagna, una servetta di nome Ninetta cantando apparecchiava la tavola. In casa Vingradito era un Giorno di Festa, il giovane Giannetto stava per tornare dalla guerra e tutti erano felici anche Ninetta, che come le aveva ordinato la padrona, preparava la tavola con le stoviglie più belle… “e mi raccomando i cucchiai, quelli d’argento!” In quella casa viveva anche una gazza ladra che attratta dal luccichio, non vista, ruba un cucchiaio. Comincia così la storia narrata nell’opera di Rossini, ma la nostra gazza è un ladro all’Opera e per paura di essere colta sul fatto, la gazza/ ladro, rubato il cucchiaio, vola via e trasportata dalla musica, magicamente, si ritrova in un’altra opera del Rossini. Non è un segreto che il grande Rossini riprendesse, riutilizzasse spesso temi e musiche, trasportandole da una sua opera ad un’altra, similmente la nostra gazza svolazza da un’opera all’altra attratta dal luccichio… E si ritrova: … in una grande casa dalle finestre sempre chiuse dove il burbero Don Bartolo è in attesa di Figaro il barbiere, per farsi la barba. (Il barbiere di Siviglia) …in un paese ai margini del bosco, dove un governatore prepotente ha issato il suo cappello su un alto palo al centro della piazza con l’ordine che tutti gli abitanti passando rendano omaggio al suo cappello come a lui in persona. (Guglielmo Tell) …in un palazzo dove vivono Don Magnifico, barone di Montefiascone, e le sue figlie e dove arriva un invito dal principe che cerca la più bella per farne la sua sposa. (La Cenerentola) La gazza furtiva e impertinente s’intrufola, s’intromette. Quando alla fine torna nella sua Opera, è giusto in tempo per salvare Ninetta, che innocente è finita in tribunale accusata del furto del cucchiaio… Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 11/12 febbraio 2016 Racconto alla Rovescia età consigliata dai 4/8 anni Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa. L’attesa è tutta la vita che c’è tra un conto alla rovescia e l’altro.Claudio Milani ci svela la vita come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia. E per rappresentarla in scena crea una storia che diventa un racconto alla rovescia. Un percorso di ricerca sulla fiaba, con nuovi linguaggi narrativi e scenici adatti e necessari, per parole e contenuti, a un pubblico di piccoli spettatori. Appuntamenti desiderati, dovuti, cercati e immancabili. Non sempre felici. Per lo più allegri. L’attesa verrà indagata. L’attesa necessaria e irrinunciabile come quella che prepara il parto. L’attesa per la realizzazione di un desiderio, l’attesa lenta e quella troppo veloce. Metafora dei conti alla rovescia che si fanno nella vita, lo spettacolo sarà esso stesso un grande conto alla rovescia, fino arrivare alla fine, per iniziare a contare... non più alla rovescia.In scena piccole e sorprendenti macchine teatrali che si azionano con il conto alla rovescia. Conto alla rovescia a volte sussurrato, a volte urlato, a volte detto di fretta o con la voce del silenzio. Conto alla rovescia che segna l’inizio di ogni racconto e annuncia una sicura sorpresa. Il Racconto alla Rovescia è un conto alla rovescia, metafora del tempo che scorre e scandisce la vita in desideri e appuntamenti importanti. La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica. Produzione Compagnia Latoparlato di e con Claudio Milani Perché fai un conto alla rovescia? Lo faccio per fare un tuffo nel mare, per partire in una gara di corsa, per spegnere le candeline sulla torta, per aprire i regali a Natale, per stappare lo spumante a fine anno, perché ho finito di aspettare. 11 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 22/23 febbraio 2016 Fuori Misura Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno età consigliata dai 12 anni Produzione Quelli di Grock di Valeria Cavalli con Andrea Robbiano regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido 12 Andrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call center, finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata da ragazzo. La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito di spiegare ‘vita e opere di Giacomo Leopardi’. Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che sarà rappresentata dagli spettatori in teatro. Nasce una magica e coinvolgente ‘lezione’ nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea, momenti di grande ironia e divertimento. Fuori Misura non è quindi un saggio recitato sul palco, non è neppure una biografia, è un’appassionata e coinvolgente “lezione” sul poeta che inevitabilmente ci porta a ragionare sull’essere ‘fuori misura’, sulla difficoltà di essere conosciuti nel mondo solo per il nostro involucro corporeo. Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 24/25 febbraio 2016 Il Cavaliere Inesistente età consigliata 8/12 anni Ne Il Cavaliere Inesistente l’epoca di Carlo Magno e dei Paladini, e la giostra di avventure, inseguimenti e battaglie, sono un pretesto per parlarci di noi e del nostro difficile rapporto con la realtà. Calvino affronta, con grande profondità e ricchezza di sfumature, e allo stesso tempo con leggerezza e ironia, il tema dell’identità nell’uomo contemporaneo. Un’identità che appare scissa, o addirittura in alcuni casi inesistente, e propone diversi modi di “essere”, di “stare” al mondo come individui. Questi temi sono subito evidenti nella figura di Agilulfo, il cavaliere che sotto le placche della propria armatura semplicemente non esiste, nonostante sia convinto del contrario, e nel personaggio di Gurdulù che, pur essendo di carne, ignora del tutto la propria esistenza e si tramuta negli oggetti, negli animali e negli uomini che incontra. Produzione Compagnia Teatro Gioco Vita con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari voce registrata Mariangela Granelli drammaturgia Cristina Grazioli, Fabrizio Montecchi regia e scene Fabrizio Montecchi disegni e sagome Nicoletta Garioni “Nel nostro teatro d’ombre, la presenza immateriale e incorporea dell’ombra si fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore. Queste due qualità di presenza scenica penso possano rendere molto bene, nelle loro tante possibilità combinatorie, i diversi piani dell’”essere” presenti ne Il cavaliere inesistente.” 13 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 8 marzo 2016 Fa’afafine Mi chiamo Alex e sono un dinosauro età consigliata dai 9 anni Produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo testo e regia Giuliano Scarpinato con Michele Degirolamo in video Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori Spettacolo vincitore premio scenario infanzia 2014 14 Esiste una parola, nella lingua di Samoa, che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro. Fa’afafine vengono chiamati: un vero e proprio terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto. Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe anche lui essere un “fa’afafine”; è un “gender creative child”, o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina. Oggi per Alex è un giorno importante: ha deciso di dire a Elliot che gli vuole bene, ma non come agli altri, in un modo speciale. Cosa indossare per incontrarlo? Il vestito da principessa o le scarpette da calcio? Occhiali da aviatore o collana a fiori? Alex ha sempre le idee chiare su ciò che vuole essere: i giorni pari è maschio e i giorni dispari è femmina, dice. Ma oggi è diverso: è innamorato, per la prima volta, e sente che tutto questo non basta più. Fuori dalla stanza di Alex ci sono Susan e Rob, i suoi genitori. Lui non vuole farli entrare; ha paura che non capiscano, e probabilmente è vero, o almeno lo è stato, fino a questo momento. «La storia di un adolescente alla scoperta di sè e della sua identità sessuale ci introduce in uno spazio famigliare popolato di giochi e attraversato da conflitti e aperture oniriche”. Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 15/16 marzo 2016 Storie di un Gatto sul Tetto età consigliata dai 3 anni La notte è il posto dei sogni, dei misteri e un po’ delle paure. Il tetto della casa è un palcoscenico illuminato dalla Luna, per avventure segrete e solitarie. Un gatto coraggioso,ma non troppo, furbo ma non troppo, decide di partire alla conquista della Luna che lui pensa essere un grande formaggio. Chiederà aiuto a Fata meringa che sta pescando le nuvole e chiacchierando con le stelle. Nella loro avventura incontreranno: un topo che aiuta babbo Natale a costruire i giocattoli, una cicogna che aiuta un angioletto a trovare la strada per incontrare i suoi futuri genitori, dei panni stesi litigiosi e malandrini, che aiuteranno i due a raggiungere la Luna. E in ultimo la Luna riserverà loro la sorpresa più grande… Produzione Compagnia Arti e Mestieri 15 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 6/7 aprile 2016 Piccolo Principe età consigliata dai 6/10 anni Produzione Compagnia Centro RAT/Teatro dell’Acquario con Maria Marino e Francesco Aiello luci e audio Eros Leale e Geppino Canonaco adattamento teatrale, scene e regia Dora Ricca 16 Il Piccolo Principe di Antoine De Saint- Exupéry, è un capolavoro della letteratura, non solo per ragazzi. È un racconto allegorico della nostra avventura umana, una parabola sull’infanzia e l’età adulta, sull’amicizia e sull’amore, sulla paura ed il coraggio, sulla morte e la speranza. È la storia di un incontro tra un pilota, caduto con il suo aereo in avaria nel deserto del Sahara, e un bambino, abitante di un asteroide, poco più grande di lui. La trasposizione teatrale, ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flash/back e nel viaggio interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali traccia fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo. Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze. L’incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell’amicizia: “non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Ma l’incontro più enigmatico avviene con un serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto. Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 19/20 aprile 2016 L’Isola … dove la plastica prende vita età consigliata 6/10 anni Con questo spettacolo abbiamo scelto di parlare di un tema scomodo ma molto attuale: la spazzatura sta soffocando la nostra terra, l’aria, l’acqua... Mare, cielo e plastica sono i protagonisti di una storia moderna che pare inventata, ma non lo è. Lo spettacolo infatti racconta la storia della “Great Pacific Garbage Patch”, l’isola di spazzatura che galleggia nell’oceano pacifico settentrionale. Una voce di bambina narra il viaggio di una busta di plastica mossa dal vento che vola fino all’Isola dove incontra oggetti che attraverso le due attrici-animatrici e il musicista prendono vita. Tutto il mondo di questo spettacolo -personaggi, paesaggio e strumenti musicali – è composto da oggetti di uso comune che riempiono le nostre giornate e i nostri sacchetti dell’immondizia: tappi, bottiglie, tinozze...In questo spettacolo il bambino spettatore diventa esploratore attivo nella scoperta dell’isola e dei personaggi che la abitano in un crescendo di emozioni: divertimento, stupore e paura contribuiscono a dare forma alle immagini. É un viaggio fatto di trasformazioni, suoni, luci, colori e fantasia, tanta fantasia... Produzione La Luna nel Pozzo di Daria Paoletta con Pia Wachter, Daria Paoletta, Mirko Lodedo musiche originali eseguite dal vivo Mirko Lodedo disegno luci Vito Stefano fotografie Emanuele Camerini 17 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Teatro Municipale Giuseppe Verdi Piazza Matteo Luciani 84121 Salerno t| 089.662141 Teatro Augusteo Piazza Amendola Giovanni, 3 84121 Salerno Teatro Pubblico Campano Centro Direzionale di Napoli isola F/11 80143 Napoli t| 081.7345210 18 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno Teatro Augusteo Salerno 19 Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno 20