Calendario 2015/2016 - Teatro Municipale Giuseppe Verdi

Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Rassegna di Teatro per la Scuola, edizione 2015/2016
2014/2015
Teatro Municipale Verdi e Teatro Augusteo
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Teatro Verdi
Salerno
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno
Presentiamo con orgoglio la rassegna Primi Applausi congratulandoci con gli organizzatori per
l’eccellenza del cartellone proposto.
La rassegna Primi Applausi rappresenta uno dei tasselli più pregiati della programmazione culturale dell’Amministrazione Comunale di Salerno perché stabilisce un legame solidissimo tra le
nuove generazioni ed il Teatro.
Per questa ragione il Comune di Salerno rafforza di anno in anno la collaborazione con il Teatro Pubblico Campano affinché Primi Applausi diventi sempre più coinvolgente ed arricchente.
La nostra comunità continua a crescere ed a costruire il proprio futuro attraverso l’educazione
teatrale e la straordinaria collaborazione delle scuole che utilizzano il teatro come strumento
pedagogico.
Saluto gli insegnanti ed i ragazzi augurandogli di assaporare al meglio la magia del teatro.
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Ermanno Guerra Assessore alla Cultura ed al Turismo, Comune di Salerno
Saluto tutti i protagonisti di Primi Applausi e rinnovo il benvenuto in teatro a tutti coloro che
tramite questa rassegna scopriranno questo mondo fantastico.
L’impegno del Comune di Salerno, del Teatro Pubblico Campano e delle Scuole coinvolte ha
garantito il successo di una manifestazione di grande rilievo culturale, sociale ed educativo.
È particolarmente apprezzabile, altresì, la programmazione che ben alterna testi classici e proposte innovative in grado di catturare l’attenzione e gli applausi.
Auspico per Primi Applausi il meritato successo riconfermando l’impegno dell’amministrazione
comunale di Salerno per lo sviluppo delle potenzialità sociali della creatività artistica e multimediale.
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Vincenzo D’Onofrio Presidente Teatro Pubblico Campano
In un mondo che lascia spazi sempre più ristretti all’immaginazione, il teatro rimane il luogo
privilegiato in cui attori e spettatori, sia pure per un tempo relativamente breve, costituiscono
una piccola comunità organica che appositamente si riunisce per condividere o, se vogliamo,
per concelebrare una sorta di rito misterico in cui gli iniziati sono chiamati ad essere, allo stesso
tempo, partecipi e protagonisti di un evento che magicamente si svela, prende corpo e si materializza in una realtà che senza dubbio appartiene ad altre dimensioni ed eppure si propone
viva e concreta davanti ai loro occhi.
Sulle tecniche dell’incantamento, sugli effetti dell’illusione scenica e sulla straordinaria efficacia della comunicazione visiva, che è propria dello spettacolo dal vivo, continua a puntare
con convinzione il Teatro Pubblico Campano che, anche quest’anno, ripropone a Salerno con il
prezioso sostegno dell’Amministrazione Comunale la fortunata rassegna “Primi Applausi”
La rassegna di quest’anno, declinando i vari generi della comunicazione teatrale, propone in
scena una serie di tematiche fortemente rispondenti ai nuovi bisogni formativi, come nel caso
dello spettacolo “Fa’fafine” che è dedicato alle questioni connesse alla cosiddetta differenza di
genere. D’indubbia valenza civile, inoltre, è lo spettacolo intitolato “L’Isola”, che affronta con
garbo e naturalezza il tema ambientalista dei rifiuti che soffocano il nostro pianeta.
Le altre rappresentazioni, infine, si collegano direttamente ai percorsi curriculari di studio,
come l’originale spettacolo “Fuori Misura”, modernissima e vivace lezione su Leopardi, oppure
ricercano, come sempre, nelle fiabe e nella letteratura per l’infanzia l’ispirazione per elaborare
qualificate proposte teatrali, realmente capaci di affascinare e meravigliare anche gli spettatori
più piccini.
Pertanto con la consapevolezza di aver svolto in tutti questi anni un qualificato ruolo di supporto ai processi di formazione e di apprendimento emotivo dei giovanissimi spettatori, per
i quali la rassegna è stata pensata e realizzata, il Teatro Pubblico Campano si augura di poter
offrire ancora una volta un luogo privilegiato ove è possibile riunirsi tutti insieme per emozionarsi, per imparare, per crescere.
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Informazioni e prenotazioni
Ufficio Promozione Salerno
Maria Calonico
t| 089.226660
m| 347.7788825
Ufficio Programmazione
Teatro Pubblico Campano
Luisa Liguoro
t| 081.7345210
[email protected]
www.teatropubblicocampano.com
Biglietto singolo spettacolo € 8,00
Inizio spettacoli ore 10.00
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Calendario
edizione 2015/2016
Teatro Verdi
Teatro Augusteo
9/10 dicembre 2015
Teatro Augusteo
Giardini di Plastica
22/23 febbraio 2016
Teatro Augusteo
Fuori Misura
età consigliata dai 5 anni
Il Leopardi come non ve l’ha
mai raccontato nessuno
Teatro Verdi
Progetto Teatro all’Opera
19/20 gennaio 2016
Nessun Dorma
La Favola della
Principessa Turandot
età consigliata dai 6 anni
21/22 gennaio 2016
La Gazza Ladra
età consigliata dai 6 anni
11/12 febbraio 2016
Teatro Augusteo
Racconto alla Rovescia
età consigliata dai 12 anni
24/25 febbraio 2016
Teatro Verdi
Il Cavaliere Inesistente
età consigliata 8/12 anni
8 marzo 2016
Teatro Verdi
Fa’afafine
Mi chiamo Alex
e sono un dinosauro
15/16 marzo 2016
Teatro Augusteo
Storie di un Gatto
sul Tetto
età consigliata dai 3 anni
6/7 aprile 2016
Teatro Augusteo
Piccolo Principe
età consigliata dai 6/10 anni
19/20 aprile 2016
Teatro Augusteo
L’Isola
…dove la plastica prende vita
età consigliata 6/10 anni
età consigliata dai 9 anni
età consigliata dai 4/8 anni
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
9/10 dicembre 2015
Giardini di Plastica
età consigliata dai 5 anni
Produzione Cantieri Teatrali
Koreja
con Alessandra Crocco,
Giovanni De Monte,
Maria Rosaria Ponzetta
regia Salvatore Tramacere
tecnico luci Mario Daniele
Lo spettacolo cattura gli sguardi, ma lascia libera la fantasia di
correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si
prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi
a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli… Dove c’è posto per i
ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene
suggestionano anche chi bambino non è più, grazie all’originalità delle trovate e alla forza evocativa di certe immagini. Tubi,
abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere
che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici
di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e
propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai
tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica?
Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti
semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.
è possibile abbinare allo spettacolo la visita guidata a Le Luci
d’Artista percorso tra le installazioni artistiche del Natale 2015
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
19/20 gennaio 2016
Nessun Dorma
La Favola della Principessa Turandot
età consigliata dai 6 anni
La Favola della principessa dal cuore di ghiaccio, in una Cina
fantastica di mille e mille anni fa, è scenicamente evocata dal
racconto di un singolare personaggio, uno di quelli che nell’opera non ha proprio voce (non parla e non canta) ma che si
trova al centro dell’azione, tra l’incudine e il martello, o meglio,
tra il ceppo e la scure: Pu Tin Pao, il boia.
Un boia che taglia teste, come tutti i boia, ma che segretamente sogna storie d’amore a lieto fine. Un boia che avrebbe voluto
tanto fare un altro mestiere e che soprattutto... vorrebbe poter
dormire una notte intera.
Perché dove regna Turandot non si dorme mai. Ci sono sempre teste da tagliare e se non ce ne sono, c’è sempre qualcuno
che canta!
Ma... come canta Calaf nell’aria Nessun dorrma: «il nome mio
nessun saprà»; e infatti Turandot , che pure ha scoperto il
nome di Calaf dice: «conosco il nome dello straniero! Il suo
nome è… Amore!».
Produzione Teatro Linguaggi/
Teatro del Canguro
con Sandro Fabiani,
Massimo Pagnoni
testo Fabrizio Bartolucci,
Sandro Fabiani
regia Fabrizio Bartolucci
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
21/22 gennaio 2016
La Gazza Ladra, un ladro all’opera!
Uno spettacolo ispirato e dedicato all’opera
del M° Gioacchino Rossini
età consigliata dai 6 anni
Produzione Teatro Linguaggi
in collaborazione con
Teatro del Canguro
di Fabrizio Bartolucci e
Sandro Fabiani
con Sandro Fabiani, Fabrizio
Bartolucci, Massimo Pagnoni
regia di Fabrizio Bartolucci
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Nel giardino di una grande casa di campagna, una servetta
di nome Ninetta cantando apparecchiava la tavola. In casa
Vingradito era un Giorno di Festa, il giovane Giannetto stava
per tornare dalla guerra e tutti erano felici anche Ninetta, che
come le aveva ordinato la padrona, preparava la tavola con le
stoviglie più belle… “e mi raccomando i cucchiai, quelli d’argento!” In quella casa viveva anche una gazza ladra che attratta
dal luccichio, non vista, ruba un cucchiaio. Comincia così la
storia narrata nell’opera di Rossini, ma la nostra gazza è un
ladro all’Opera e per paura di essere colta sul fatto, la gazza/
ladro, rubato il cucchiaio, vola via e trasportata dalla musica,
magicamente, si ritrova in un’altra opera del Rossini.
Non è un segreto che il grande Rossini riprendesse, riutilizzasse spesso temi e musiche, trasportandole da una sua opera
ad un’altra, similmente la nostra gazza svolazza da un’opera
all’altra attratta dal luccichio… E si ritrova: … in una grande
casa dalle finestre sempre chiuse dove il burbero Don Bartolo
è in attesa di Figaro il barbiere, per farsi la barba. (Il barbiere
di Siviglia) …in un paese ai margini del bosco, dove un governatore prepotente ha issato il suo cappello su un alto palo al
centro della piazza con l’ordine che tutti gli abitanti passando rendano omaggio al suo cappello come a lui in persona.
(Guglielmo Tell) …in un palazzo dove vivono Don Magnifico,
barone di Montefiascone, e le sue figlie e dove arriva un invito
dal principe che cerca la più bella per farne la sua sposa. (La
Cenerentola)
La gazza furtiva e impertinente s’intrufola, s’intromette.
Quando alla fine torna nella sua Opera, è giusto in tempo per
salvare Ninetta, che innocente è finita in tribunale accusata
del furto del cucchiaio…
Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
11/12 febbraio 2016
Racconto alla Rovescia
età consigliata dai 4/8 anni
Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa. L’attesa è tutta la
vita che c’è tra un conto alla rovescia e l’altro.Claudio Milani ci
svela la vita come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti
alla rovescia. E per rappresentarla in scena crea una storia che
diventa un racconto alla rovescia. Un percorso di ricerca sulla
fiaba, con nuovi linguaggi narrativi e scenici adatti e necessari, per parole e contenuti, a un pubblico di piccoli spettatori.
Appuntamenti desiderati, dovuti, cercati e immancabili. Non
sempre felici. Per lo più allegri. L’attesa verrà indagata. L’attesa
necessaria e irrinunciabile come quella che prepara il parto.
L’attesa per la realizzazione di un desiderio, l’attesa lenta e
quella troppo veloce. Metafora dei conti alla rovescia che si
fanno nella vita, lo spettacolo sarà esso stesso un grande conto
alla rovescia, fino arrivare alla fine, per iniziare a contare...
non più alla rovescia.In scena piccole e sorprendenti macchine teatrali che si azionano con il conto alla rovescia. Conto
alla rovescia a volte sussurrato, a volte urlato, a volte detto di
fretta o con la voce del silenzio. Conto alla rovescia che segna
l’inizio di ogni racconto e annuncia una sicura sorpresa.
Il Racconto alla Rovescia è un conto alla rovescia, metafora del
tempo che scorre e scandisce la vita in desideri e appuntamenti importanti.
La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche
originali che miscelano elettronica e sinfonica.
Produzione Compagnia
Latoparlato
di e con Claudio Milani
Perché fai un conto alla rovescia?
Lo faccio per fare un tuffo nel mare,
per partire in una gara di corsa,
per spegnere le candeline sulla torta,
per aprire i regali a Natale,
per stappare lo spumante a fine anno,
perché ho finito di aspettare.
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22/23 febbraio 2016
Fuori Misura
Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno
età consigliata dai 12 anni
Produzione Quelli di Grock
di Valeria Cavalli
con Andrea Robbiano
regia Valeria Cavalli,
Claudio Intropido
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Andrea ha un sogno: insegnare.
Ma nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia per vivere è
costretto a lavorare in un call center, finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza proprio nella scuola
media da lui frequentata da ragazzo.
La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito
di spiegare ‘vita e opere di Giacomo Leopardi’.
Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con
una classe che sarà rappresentata dagli spettatori in teatro.
Nasce una magica e coinvolgente ‘lezione’ nella quale si
mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la
platea, momenti di grande ironia e divertimento. Fuori Misura
non è quindi un saggio recitato sul palco, non è neppure una
biografia, è un’appassionata e coinvolgente “lezione” sul poeta
che inevitabilmente ci porta a ragionare sull’essere ‘fuori
misura’, sulla difficoltà di essere conosciuti nel mondo solo per
il nostro involucro corporeo.
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24/25 febbraio 2016
Il Cavaliere Inesistente
età consigliata 8/12 anni
Ne Il Cavaliere Inesistente l’epoca di Carlo Magno e dei Paladini, e la giostra di avventure, inseguimenti e battaglie, sono un
pretesto per parlarci di noi e del nostro difficile rapporto con
la realtà. Calvino affronta, con grande profondità e ricchezza
di sfumature, e allo stesso tempo con leggerezza e ironia, il
tema dell’identità nell’uomo contemporaneo. Un’identità che
appare scissa, o addirittura in alcuni casi inesistente, e propone diversi modi di “essere”, di “stare” al mondo come individui.
Questi temi sono subito evidenti nella figura di Agilulfo, il
cavaliere che sotto le placche della propria armatura semplicemente non esiste, nonostante sia convinto del contrario, e
nel personaggio di Gurdulù che, pur essendo di carne, ignora
del tutto la propria esistenza e si tramuta negli oggetti, negli
animali e negli uomini che incontra.
Produzione Compagnia
Teatro Gioco Vita
con Valeria Barreca,
Tiziano Ferrari
voce registrata
Mariangela Granelli
drammaturgia
Cristina Grazioli,
Fabrizio Montecchi
regia e scene
Fabrizio Montecchi
disegni e sagome
Nicoletta Garioni
“Nel nostro teatro d’ombre, la presenza immateriale e incorporea
dell’ombra si fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore.
Queste due qualità di presenza scenica penso possano rendere
molto bene, nelle loro tante possibilità combinatorie, i diversi piani
dell’”essere” presenti ne Il cavaliere inesistente.”
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8 marzo 2016
Fa’afafine
Mi chiamo Alex e sono un dinosauro
età consigliata dai 9 anni
Produzione Teatro Biondo
Stabile di Palermo
testo e regia Giuliano
Scarpinato
con Michele Degirolamo
in video Giuliano Scarpinato
e Gioia Salvatori
Spettacolo vincitore premio
scenario infanzia 2014
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Esiste una parola, nella lingua di Samoa, che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso
o nell’altro. Fa’afafine vengono chiamati: un vero e proprio
terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di
considerazione e rispetto. Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe
anche lui essere un “fa’afafine”; è un “gender creative child”,
o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere
quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina.
Oggi per Alex è un giorno importante: ha deciso di dire a Elliot
che gli vuole bene, ma non come agli altri, in un modo speciale. Cosa indossare per incontrarlo? Il vestito da principessa o le
scarpette da calcio? Occhiali da aviatore o collana a fiori? Alex
ha sempre le idee chiare su ciò che vuole essere: i giorni pari è
maschio e i giorni dispari è femmina, dice. Ma oggi è diverso:
è innamorato, per la prima volta, e sente che tutto questo non
basta più.
Fuori dalla stanza di Alex ci sono Susan e Rob, i suoi genitori.
Lui non vuole farli entrare; ha paura che non capiscano, e probabilmente è vero, o almeno lo è stato, fino a questo momento.
«La storia di un adolescente alla scoperta di sè e della sua identità sessuale ci introduce in uno spazio famigliare popolato di
giochi e attraversato da conflitti e aperture oniriche”.
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15/16 marzo 2016
Storie di un Gatto sul Tetto
età consigliata dai 3 anni
La notte è il posto dei sogni, dei misteri e un po’ delle paure. Il
tetto della casa è un palcoscenico illuminato dalla Luna, per
avventure segrete e solitarie. Un gatto coraggioso,ma non
troppo, furbo ma non troppo, decide di partire alla conquista
della Luna che lui pensa essere un grande formaggio.
Chiederà aiuto a Fata meringa che sta pescando le nuvole e
chiacchierando con le stelle.
Nella loro avventura incontreranno: un topo che aiuta babbo
Natale a costruire i giocattoli, una cicogna che aiuta un angioletto a trovare la strada per incontrare i suoi futuri genitori,
dei panni stesi litigiosi e malandrini, che aiuteranno i due
a raggiungere la Luna. E in ultimo la Luna riserverà loro la
sorpresa più grande…
Produzione Compagnia Arti e
Mestieri
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6/7 aprile 2016
Piccolo Principe
età consigliata dai 6/10 anni
Produzione Compagnia
Centro RAT/Teatro
dell’Acquario
con Maria Marino e
Francesco Aiello
luci e audio Eros Leale e
Geppino Canonaco
adattamento teatrale, scene e
regia Dora Ricca
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Il Piccolo Principe di Antoine De Saint- Exupéry, è un capolavoro della letteratura, non solo per ragazzi. È un racconto
allegorico della nostra avventura umana, una parabola sull’infanzia e l’età adulta, sull’amicizia e sull’amore, sulla paura ed il
coraggio, sulla morte e la speranza. È la storia di un incontro
tra un pilota, caduto con il suo aereo in avaria nel deserto
del Sahara, e un bambino, abitante di un asteroide, poco più
grande di lui. La trasposizione teatrale, ne segue interamente
il clima e la storia, puntuale anche nei flash/back e nel viaggio
interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali traccia
fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il
vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo.
Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze.
L’incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell’amicizia: “non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Ma l’incontro più enigmatico avviene con un
serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe
avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla
sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto.
Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
19/20 aprile 2016
L’Isola
… dove la plastica prende vita
età consigliata 6/10 anni
Con questo spettacolo abbiamo scelto di parlare di un tema
scomodo ma molto attuale: la spazzatura sta soffocando la
nostra terra, l’aria, l’acqua...
Mare, cielo e plastica sono i protagonisti di una storia moderna
che pare inventata, ma non lo è.
Lo spettacolo infatti racconta la storia della “Great Pacific
Garbage Patch”, l’isola di spazzatura che galleggia nell’oceano
pacifico settentrionale. Una voce di bambina narra il viaggio
di una busta di plastica mossa dal vento che vola fino all’Isola
dove incontra oggetti che attraverso le due attrici-animatrici e
il musicista prendono vita.
Tutto il mondo di questo spettacolo -personaggi, paesaggio e
strumenti musicali – è composto da oggetti di uso comune che
riempiono le nostre giornate e i nostri sacchetti dell’immondizia: tappi, bottiglie, tinozze...In questo spettacolo il bambino
spettatore diventa esploratore attivo nella scoperta dell’isola
e dei personaggi che la abitano in un crescendo di emozioni:
divertimento, stupore e paura contribuiscono a dare forma alle
immagini.
É un viaggio fatto di trasformazioni, suoni, luci, colori e fantasia, tanta fantasia...
Produzione La Luna
nel Pozzo
di Daria Paoletta
con Pia Wachter, Daria
Paoletta, Mirko Lodedo
musiche originali eseguite dal
vivo Mirko Lodedo
disegno luci Vito Stefano
fotografie Emanuele
Camerini
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Teatro Municipale
Giuseppe Verdi
Piazza Matteo Luciani
84121 Salerno
t| 089.662141
Teatro Augusteo
Piazza Amendola Giovanni, 3
84121 Salerno
Teatro Pubblico Campano
Centro Direzionale di Napoli
isola F/11
80143 Napoli
t| 081.7345210
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
Teatro Augusteo
Salerno
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Teatro Municipale Verdi | Teatro Augusteo - Salerno
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