Patente Europea di Informatica
ECDL – Modulo 2
Lezione 1:
Introduzione
➢ Primi passi col computer
➢ Guida in linea
➢ Il file system
➢
Anno 2011/2012 – Syllabus 5.0
Il Sistema Operativo (S.O. o, dall'inglese, O.S.) gestisce le
funzioni generali del computer; tali attività possono essere
più o meno percepibili dall'utente, ma comunque essenziali
per il funzionamento della macchina.
➢
Gestione dei processi
Gestione dei files (file system)
➢ Esecuzione dei software applicativi
➢ Programmi di diagnosi e correzione
➢ Gestione delle periferiche di I/O
➢ Definizione delle configurazioni hardware
➢
Microsoft Windows
➢ 3.x
➢ 95 – 98 – ME (Millenium Edition)
➢ NT – 2000
➢ XP
➢ Vista
➢ 7
Linux
➢ Debian
➢ SuSE
➢ Ubuntu
➢ ...
Solaris OS (Sun)
➢ Solaris 8, 9, 10
Macintosh OS (Apple)
➢ Mac OS X
Altri
➢ UNIX
➢ DOS
➢ OS/2
➢ ...
Generalmente, per avviare il computer è sufficiente
premere il pulsante di accensione, che riporta un simbolo
analogo a quello di tutte le apparecchiature elettroniche.
Spesso tale tasto è affiancato dal pulsante per il reset del
computer.
All'accensione viene avviato il BIOS, caricato da un'apposita
memoria di tipo ROM presente sulla scheda madre:
➢ Inizializzazione dell'hardware di base
➢ Ricerca di un'unità da cui effettuare il boot di sistema
(Floppy Disk, Hard Disk, lettore CD, ecc.)
➢ Passaggio del controllo al Boot Manager o direttamente al
Sistema Operativo
Il Boot Manager è un programma installato sul computer
(spesso sull'hard disk) che permette di scegliere quale
sistema operativo avviare. Il controllo passa quindi al SO, che
compie le operazioni di configurazione e si prepara al lavoro.
Windows Vista
Linux Ubuntu
All'avvio del Sistema Operativo, se
sono previsti più profili utente
(configurazioni gestite dal SO in
modo indipendente l'una dall'altra,
di modo che diverse persone
possano accedere ognuna con i
propri contenuti e preferenze)
sarà mostrata la schermata di “log
in” (o “log on”), dalla quale è
possibile scegliere a quale profilo
accedere inserendo una password.
Windows 3.1
Windows 95
Windows 98
Windows 2000
Windows XP
Windows Vista

Icone

Finestra

Desktop

Menu Start

Barra delle Applicazioni

Traybar
➢
Desktop
Una “scrivania” di lavoro virtuale.
➢
Icone
Immagini che “rappresentano” vari tipi di oggetti (ad es. Risorse del
Computer, Documenti, files, applicazioni...).
➢
Finestre
Le applicazioni che stiamo usando.
➢
Barra delle applicazioni
Contiene il menu Start, la barra di Avvio Rapido, pulsanti che
rappresentano le applicazioni aperte e la Traybar.
L'interfaccia grafica tipica di Windows prevede che gran parte
delle operazioni possano essere svolte con un mouse. Da ora in
avanti ci riferiremo alla configurazione di utilizzo predefinita
di Windows, ovvero l'uso del mouse con la mano destra
(vedremo in seguito come sia possibile modificare questa
impostazione).
Per “cliccare” si intende premere il tasto sinistro del mouse
avendo preventivamente posizionato il puntatore sul punto o
sull'oggetto desiderato. Questa operazione serve solitamente a
selezionare oggetti; per deselezionare un oggetto, basta
cliccare su uno spazio vuoto.
Il “click destro” si utilizza per aprire menu contestuali che
danno accesso ad opzioni alternative.
Aprire il menu Start (cliccando sul pulsante della barra delle
applicazioni, premendo il tasto “Windows” sulla tastiera o tramite
la combinazione di tasti CTRL + ESC);
➢
➢
Cliccare su:
Spegni computer (tasto rapido S):
Standby: il sistema viene messo in modalità risparmio energetico ed è pronto per
essere rimesso rapidamente in funzione per continuare a lavorare.
●Spegni: il sistema salva le configurazioni e si spegne.
●Riavvia: il sistema si spegne e riparte immediatamente dalla fase di boot, come
se fosse stato riacceso.
●
Disconnetti (tasto rapido D):
Cambia utente: il sistema operativo “sospende” la sessione dell'utente corrente
e permette ad un altro di effettuare il login e lavorare sul proprio spazio,
permettendo di tornare successivamente alla sessione originaria;
●Disconnetti: la sessione di lavoro viene chiusa, permettendo ad un altro utente
di accedere.
●
Si dice che il sistema è bloccato quando non risponde agli
input che l'utente fornisce, come ad esempio i comandi da
mouse o da tastiera. Prima di affermare che il sistema è
bloccato, si possono fare alcune prove, come ad esempio:
Premere il tasto “Windows”: se il sistema non è bloccato, compare il
menu Start;
➢
Premere il tasto “Caps Lock” (“Bloc Maiusc” nelle tastiere italiane): se il
sistema non è bloccato, si accende sulla tastiera la spia corrispondente;
➢
Premere il tasto “Num Lock” (“Bloc Num” nelle tastiere italiane): se il
sistema non è bloccato, si accende sulla tastiera la spia corrispondente.
➢
Se il pc reagisce a questi stimoli, potrebbe trattarsi di un calo
delle prestazioni del sistema, altrimenti è probabile che sia
bloccato.
Appurato che il sistema è completamente bloccato, è
necessario procedere ad un suo riavvio forzato:
➢Tenere premuta per alcuni secondi la combinazione di tasti
CTRL + ALT + CANC forza il computer a riavviarsi;
➢Premere il tasto di reset che si trova sul case sospende
momentaneamente l'alimentazione e riavvia la macchina.
Si noti che queste non sono le procedure corrette per lo
spegnimento (o il riavvio) della macchina, e potrebbero
portare a perdita di dati o instabilità del sistema.
In generale, si può dire che un'applicazione è bloccata
quando non risponde agli input da parte dell'utente.
Visivamente, spesso è possibile riconoscere un'applicazione
bloccata da alcuni elementi: ad esempio, la finestra può
diventare in parte o completamente bianca o nera, l'icona
dell'applicazione è sostituita da un'icona di finestra standard
di Windows, alcuni pulsanti potrebbero scomparire (come il
pulsante Ingrandisci/Ripristina).
Se siamo di fronte ad un'applicazione bloccata, si
può intervenire attraverso il Task Manager di
Windows. Tale applicazione viene avviata con la
pressione della combinazione di tasti CTRL + ALT +
CANC o cliccando col tasto destro sulla barra delle
applicazioni e scegliendo “Task Manager”.
Per chiudere un'applicazione bloccata (evidenziata
dalla scritta “Non risponde” accanto al suo nome):
➢Si fa clic sul nome dell'applicazione;
➢Si preme “Termina Applicazione”;
➢Si attende una finestra di conferma dello stato
dell'applicazione, alla quale rispondiamo “Termina
adesso”.
Si noti che questa non è la procedura corretta per
terminare un'applicazione: i progressi non sono
salvati e può verificarsi una perdita dei dati.
La Guida in Linea è uno strumento che permette di
trovare informazioni su tutti i componenti e le funzioni
del sistema operativo usato, ordinate secondo vari
criteri di ricerca.
E' possibile accedere alla Guida in Linea principalmente
in due modi:
➢
Menu Start – Guida in Linea e supporto tecnico;
Premendo il tasto F1 (gran parte delle applicazioni
Windows permettono di aprire la guida in linea tramite
questo pulsante).
➢
E' possibile scegliere
modalità di ricerca:
tra
tre
Per argomento (le voci sono
ordinate secondo aree tematiche);
➢
Per indice (le voci sono disposte
in ordine alfabetico);
➢
Tramite la funzione “Cerca”
(“Impostazione
opzioni
di
ricerca”
permette
di
personalizzare la ricerca)
➢
Il “file system” è il modo in cui un sistema
operativo gestisce la memorizzazione dei dati
sulle memorie di massa.
Ogni singolo oggetto viene chiamato “file” e,
nei SO che fanno uso di una GUI, ogni file è
rappresentato da una icona, ovvero una
piccola immagine con la quale si può
interagire.
Dal momento che un computer conta,
solitamente, decine di migliaia di file, questi
sono organizzati in cartelle (o “directory”)
all'interno dei dischi, secondo una struttura
gerarchica ad albero rovesciato.
Ogni file o cartella è caratterizzato da un nome che serve a
distinguerlo dagli altri. I file, inoltre, hanno un'estensione che
segue il nome del file, separata da un punto (immagine.bmp).
All'interno della stessa cartella non possono esistere due file
con lo stesso nome e la stessa estensione; due file con queste
caratteristiche possono tuttavia trovarsi in due cartelle
diverse, anche se una è contenuta nell'altra.
Ogni estensione è associata al programma che permette di
aprire il tipo di file corrispondente (ad esempio, un file .doc
verrà assegnato ad un editor di testi). Graficamente, di solito
questo si riflette in una diversa forma dell'icona.
Ecco alcuni esempi di estensioni di file più comuni:
.exe: eseguibile, in pratica i programmi;
➢ .com: file di comando, come quelli di MS DOS;
➢ .bat: file che contengono righe di comando;
➢ .wav, .mp3, .ogg, .wma: alcuni tipi di file audio;
➢ .mpg, .avi, .wmv: alcuni tipi di file video;
➢ .bmp, .jpg, .gif, .png, .tiff: alcuni tipi di file immagine;
➢ .zip, .rar, .jar, .7z: alcuni archivi di file compressi;
➢ .htm, .html, .php: pagine web;
➢ .tmp: file temporanei;
➢ .txt: file di testo non formattato;
➢ .rtf: file di testo formattato;
➢ .pdf: documento Adobe
➢ .doc, .docx: file di testo Microsoft Word
➢ .xls, .xlsx: foglio elettronico Microsoft Excel
➢ .ppt, .pptx: presentazione Microsoft PowerPoint;
➢ .mdb, .accdb: database Microsoft Access.
➢
Le unità disco sono caratterizzate ognuna da una lettera
maiuscola. Generalmente:
➢
A: floppy disk
B: eventuale secondo floppy disk o altro lettore di memorie
esterne
➢ C: hard disk
➢ D: lettore CD/DVD o masterizzatore
➢ Altre
lettere: ulteriori hard disk, lettori CD, memorie
esterne...
➢
I file e le cartelle sono archiviati in uno di questi supporti.
I dati su cui lavoriamo sono conservati su appositi supporti fisici; i
file che comunemente utilizziamo (e che il sistema operativo ci
mostra come icone) sono archiviati su memorie di massa. Questo
genere di supporti è caratterizzato, a tutt'oggi, da una elevata
capacità di memoria, una buona velocità di accesso (anche se di
gran lunga più lenta rispetto alla memoria principale) e un costo
generalmente ridotto (per unità di memoria).
Alcune memorie di massa hanno caratteristiche particolari, come ad
esempio la portabilità (CD, DVD, flash drive, ecc. permettono di
trasportare facilmente i dati tra due pc non connessi l'uno con
l'altro) o la capacità di poter essere riscritti un numero illimitato di
volte (possibilità non garantita, ad esempio, da CD-R e DVD-R).
Quando si opera con dati importanti, è buona pratica effettuare
regolari backup dei file e delle cartelle di lavoro. Il backup è il
processo di copiatura dei file su un supporto rimovibile al fine di
conservare una copia di sicurezza degli stessi. Tale supporto sarà
mantenuto in un luogo separato per avere accesso, in caso di
perdita dei dati su cui si lavora, ad una loro versione relativamente
recente.
La memorizzazione dei file può avvenire anche su unità di rete.
Utilizzare unità di rete è vantaggioso principalmente per due
motivi:
Maggiori possibilità di accesso: è possibile lavorare sui dati senza
doverli fisicamente portare con sé ed accedendo sempre alla
versione più aggiornata;
Maggiori possibilità di condivisione: se all'unità di rete hanno
accesso più utenti, è facilitato il lavoro di gruppo di utenti sui file.
A causa del funzionamento fisico del computer e delle sue memorie,
che permettono di memorizzare i dati secondo due stati (0/1,
presenza o assegna di segnale elettrico, ecc.), l'unità base di
informazione è il bit, che appunto rappresenta uno dei due stati
disponibili. I bit vengono raggruppati in sequenze da otto per
formare un byte, che permette di trasmettere informazioni più
complesse (256 diverse combinazioni).
La dimensione dei file e il contenuto delle cartelle sono sempre
indicati in byte e suoi multipli:
➢1 KB (kilobyte) = 1.024 byte
➢1 MB (megabyte) = 1.024 kilobyte
➢1 GB (gigabyte) = 1.024 megabyte
➢1 TB (terabyte) = 1.024 gigabyte
Il numero 1024 (210) è dovuto alla natura binaria dell'informazione.
Esplora Risorse è presente nel menu Start – Programmi –
Accessori. Permette di visualizzare, allo stesso tempo, il
contenuto di una cartella (lato destro della finestra) e la
struttura gerarchica in cui essa è posizionata (lato sinistro
della finestra).
E' possibile gestire i file anche accedendo a Risorse del
computer (sul desktop oppure dal menu Start), tuttavia
questo metodo permette di visualizzare solo il contenuto della
singola cartella.
Dalla visualizzazione di una cartella si può passare alla
visualizzazione di Esplora Risorse facendo click sul pulsante
Cartelle della Barra degli strumenti.
Operazioni comuni è la visualizzazione standard di una
qualsiasi cartella di Windows. E' caratterizzata dalla barra blu
sulla sinistra dalla quale è possibile accedere rapidamente a
varie opzioni (tali opzioni cambiano a seconda del tipo di
cartella in cui ci si trova, dal file che abbiamo selezionato, e
così via).
E' possibile passare da questa visualizzazione a Esplora Risorse
premendo il pulsante Cartelle sulla Barra degli strumenti.
Dal menu Strumenti – Opzioni cartella – Generale è possibile
disattivare questa visualizzazione tramite l'opzione “Usa
cartelle di Windows” e riattivarla tramite “Mostra operazioni
comuni nelle cartelle”.
Per aprire una cartella sono disponibili varie procedure:
Doppio click sull'icona della cartella (lato destro della
finestra) o click sull'icona (lato sinistro della finestra, in
Esplora Risorse);
➢
Click destro sull'icona della cartella e selezionare Apri
(visualizza la cartella scelta) o Esplora (apre una nuova
finestra per visualizzare la cartella);
➢
Selezionare la cartella e cliccare sul menu File – Esplora o
File - Apri.
➢
Mentre si esplorano le cartelle, è possibile che si renda
necessario tornare sui propri passi. Nella barra degli strumenti
esistono due pulsanti adatti a questo scopo: Indietro e Livello
Superiore:
Indietro riporta alla cartella che abbiamo visitato subito
prima di quella in cui ci troviamo, a cui non è non
necessariamente collegata gerarchicamente;
➢
Livello superiore conduce alla cartella gerarchicamente
superiore a quella in cui ci troviamo, anche se non l'abbiamo
ancora visitata.
➢