Primo anno - A.A. 2015/2016

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Syllabus
N° documenti: 150
Testi del Syllabus
Resp. Did.
BONOMINI Francesca
Anno offerta:
Anno regolamento:
2015/2016
A000451 - ANATOMIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE E DEL SISTEMA
NERVOSO
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
3
Settore:
BIO/16
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Insegnamento:
Corso di studio:
Matricola:
002537
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Organizzazione generale e struttura.
Generalità sulle vie nervose afferenti (sensitive) ed efferenti (motrici della corteccia
cerebrale: caratteristiche di decorso e connessioni delle principali vie nervose).
Fusi neuromuscolari. Basi anatomiche del riflessi spinali.
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
Organizzazione generale e struttura.
Nervi spinali: costituzione ed organizzazione dei plessi nervosi.
Nervi encefalici: organizzazione generale dei nervi encefalici e dei loro territori di
innervazione.
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Organizzazione generale e struttura.
Ortosimpatico, parasimpatico (encefalico e sacrale): visione d’insieme e relativi
territori di innervazione.
GENERALITA’ SU OSSA , MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
Classificazione, principali caratteri distintivi morfo-funzionali.
TESTA
Ossa:
neurocranio: occipitale, frontale, parietale, temporale, sfenoide, etmoide
splancnocranio: osso mascellare, mandibola.
Osso ioide.
Articolazioni:
suture craniche
articolazione temporo-mandibolare
Muscoli:
generalità sui mm. mimici e mm. masticatori
Generalità sull’innervazione della testa
COLONNA VERTEBRALE
Ossa:
Descrizione dei principali elementi distintivi dei vari segmenti vertebrali
Articolazioni:
Cranio-vertebrali (atlo occipitale ed atloassiali)
Intersomatiche
intertrasversarie
Muscoli:
Mm. delle docce paravertebrali
Muscoli del collo:
sopraioidei e sottoioidei
platisma
sternocleido-mastoideo
scaleni
fasce del collo
Innervazione della colonna vertebrale
TORACE
Ossa:
Coste e Sterno
Articolazioni:
costo vertebrali
costotrasversarie
sterno costali
Muscoli:
intrinseci (intercostali)
estrinseci
toracoappendicolari (grande e piccolo pettorale, dentato anteriore)
spinoappendicolari ( trapezio, gran dorsale, rombloide, elevatore della scapola)
spinocostali (dentato postero superiore e inferiore)
diaframma
Meccanica respiratoria
Innervazione del torace
ADDOME
Muscoli:
retto dell’addome
obliquo esterno
obliquo interno
trasverso
quadrato dei lombi
Innervazione dell'addome
ARTO SUPERIORE
Ossa:
omero
radio e ulna
carpo, metacarpo e falangi (generalità)
Articolazioni:
sternoclaveare
acromionclaveare
scapoloomerale
articolazione del gomito
radioulnare distale
radiocarpica e mediocarpica
articolazioni della mano (generalità)
Muscoli:
spalla
deltoide
cuffia dei rotatori (sovra spinoso, sottospinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare
grande rotondo
braccio
bicipite brachiale
coracobrachiale
tricipite brachiale
avambraccio (generalità)
mano (generalità)
Innervazione dell'arto superiore
ARTO INFERIORE
Ossa:
Osso dell’anca
femore
rotula
tibia e perone
tarso, metatarso e falangi (generalità)
Articolazioni:
sacroiliaca
sinfisi pubica
coxo-femorale
ginocchio
tibio-peroneale prossimale e distale
tibiotarsica
articolazioni del piede (generalità)
Muscoli:
anca
interni: ileo psoas e piccolo psoas
esterni : mm. glutei , piriforme, gemelli, otturatore est e int., quadrato del femore
coscia
anterolaterali (tensore fascia lata, sartorio e quadricipite femorale)
posteromediali ( gracile, pettineo, adduttori, bicipite femorale, semitendinoso e
semimembranoso)
gamba
anteriori (tibiale anteriore, estensore lungo delle dita e dell’alluce
laterali ( peroneo lungo e breve)
posteriori ( tricipite surale, flessore lungo dita e dell’alluce, tibiale posteriore)
piede (generalità)
Innervazione dell'arto inferiore
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione
Vercelli, Bentivoglio, Bertini et al.; ANATOMIA UMANA FUNZIONALE; Prima
Edizione;
MINERVA MEDICA; 2011; ISBN139788877116710
dei libri allo SBA)
Gilroy, MacPherson, Ross; PROMETHEUS ATLANTE DI ANATOMIA; Seconda
Edizione;
EdiSES; 2014; ISBN9788879597975
TESTO DI CONSULTAZIONE
Cael; ANATOMIA FUNZIONALE Anatomia muscoloscheletrica, Chinesiologia e
Palpazione per Terapisti manuali ; Edizione Italiana; PICCIN; 2011; ISBN
9788829920723
Obiettivi formativi
Conseguire una prospettiva unitaria dell'organizzazione anatomica descrittiva e
funzionale dell'apparato locomotore e del sistema nervoso.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Durante la sessione d'esame verrà effettuato un test a risposta multipla relativo ai
Moduli di "Istologia" e di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli
apparati".
Il superamento di tale test sarà necessario per sostenere l’esame orale relativo al
modulo di “Anatomia dell’apparato locomotore e del sistema nervoso”.
Programma esteso (non in SISTEMA NERVOSO CENTRALE
stampa)
Organizzazione generale e struttura.
Generalità sulle vie nervose afferenti (sensitive) ed efferenti (motrici della corteccia
cerebrale: caratteristiche di decorso e connessioni delle principali vie nervose).
Fusi neuromuscolari. Basi anatomiche del riflessi spinali.
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
Organizzazione generale e struttura.
Nervi spinali: costituzione ed organizzazione dei plessi nervosi.
Nervi encefalici: organizzazione generale dei nervi encefalici e dei loro territori di
innervazione.
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Organizzazione generale e struttura.
Ortosimpatico, parasimpatico (encefalico e sacrale): visione d’insieme e relativi
territori di innervazione.
GENERALITA’ SU OSSA , MUSCOLI E ARTICOLAZIONI
Classificazione, principali caratteri distintivi morfo-funzionali.
TESTA
Ossa:
neurocranio: occipitale, frontale, parietale, temporale, sfenoide, etmoide
splancnocranio: osso mascellare, mandibola.
Osso ioide.
Articolazioni:
suture craniche
articolazione temporo-mandibolare
Muscoli:
generalità sui mm. mimici e mm. masticatori
Generalità sull’innervazione della testa
COLONNA VERTEBRALE
Ossa:
Descrizione dei principali elementi distintivi dei vari segmenti vertebrali
Articolazioni:
Cranio-vertebrali (atlo occipitale ed atloassiali)
Intersomatiche
intertrasversarie
Muscoli:
Mm. delle docce paravertebrali
Muscoli del collo:
sopraioidei e sottoioidei
platisma
sternocleido-mastoideo
scaleni
fasce del collo
Innervazione della colonna vertebrale
TORACE
Ossa:
Coste e Sterno
Articolazioni:
costo vertebrali
costotrasversarie
sterno costali
Muscoli:
intrinseci (intercostali)
estrinseci
toracoappendicolari (grande e piccolo pettorale, dentato anteriore)
spinoappendicolari ( trapezio, gran dorsale, rombloide, elevatore della scapola)
spinocostali (dentato postero superiore e inferiore)
diaframma
Meccanica respiratoria
Innervazione del torace
ADDOME
Muscoli:
retto dell’addome
obliquo esterno
obliquo interno
trasverso
quadrato dei lombi
Innervazione dell'addome
ARTO SUPERIORE
Ossa:
omero
radio e ulna
carpo, metacarpo e falangi (generalità)
Articolazioni:
sternoclaveare
acromionclaveare
scapoloomerale
articolazione del gomito
radioulnare distale
radiocarpica e mediocarpica
articolazioni della mano (generalità)
Muscoli:
spalla
deltoide
cuffia dei rotatori (sovra spinoso, sottospinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare
grande rotondo
braccio
bicipite brachiale
coracobrachiale
tricipite brachiale
avambraccio (generalità)
mano (generalità)
Innervazione dell'arto superiore
ARTO INFERIORE
Ossa:
Osso dell’anca
femore
rotula
tibia e perone
tarso, metatarso e falangi (generalità)
Articolazioni:
sacroiliaca
sinfisi pubica
coxo-femorale
ginocchio
tibio-peroneale prossimale e distale
tibiotarsica
articolazioni del piede (generalità)
Muscoli:
anca
interni: ileo psoas e piccolo psoas
esterni : mm. glutei , piriforme, gemelli, otturatore est e int., quadrato del femore
coscia
anterolaterali (tensore fascia lata, sartorio e quadricipite femorale)
posteromediali ( gracile, pettineo, adduttori, bicipite femorale, semitendinoso e
semimembranoso)
gamba
anteriori (tibiale anteriore, estensore lungo delle dita e dell’alluce
laterali ( peroneo lungo e breve)
posteriori ( tricipite surale, flessore lungo dita e dell’alluce, tibiale posteriore)
piede (generalità)
Innervazione dell'arto inferiore
Testi in inglese
Lingua insegnamento
Italian
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
See italian program
Obiettivi formativi
To have a unitary perspective of the descriptive, anatomical and functional
oraganization of the locomotor and nervous systems.
Metodi didattici
Lectures
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Oral examination
Programma esteso (non in See detailed italian program
stampa)
Testi del Syllabus
Resp. Did.
REZZANI Rita
Anno offerta:
Anno regolamento:
2015/2016
A000450 - ANATOMIA GENERALE ED ELEMENTI MORFOFUNZIONALI
DEGLI APPARATI
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
BIO/16
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Insegnamento:
Corso di studio:
Matricola:
001556
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
ANATOMIA GENERALE
Suddivisione in parti del corpo umano. Piani anatomici e cavità corporee. Termini di
posizione e di movimento. Struttura degli organi cavi e parenchimatosi.
APPARATO CIRCOLATORIO
Organizzazione generale dell’apparato circolatorio sanguifero.
Cuore: topografia toraco-cardiaca, conformazione esterna ed interna, struttura,
pericardio.
Grande e piccola circolazione: decorso e rami principali dell’aorta, della vena cava
superiore e della vena cava inferiore. Vena porta.
Vasi dell’apparato della piccola circolazione: arterie e vene polmonari.
Organizzazione generale dell’apparato circolatorio linfatico.
APPARATO RESPIRATORIO
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): trachea e
polmoni.
Pleure: visione d’insieme dei foglietti pleurici.
APPARATO DIGERENTE
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): esofago,
stomaco, fegato e pancreas.
Peritoneo: visione d’insieme del peritoneo parietale e viscerale.
APPARATO URINARIO
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): reni.
APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE
Organizzazione generale dell’apparato genitale maschile.
Organizzazione generale dell’apparato genitale femminile.
SISTEMA ENDOCRINO
Organizzazione generale dell'apparato. Ipofisi e tiroide.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Testi consigliati
Martini, Timmons, Tallitsch; ANATOMIA UMANA; Quinta Edizione;
EdiSES; 2012; 9788879597302
Vercelli, Bentivoglio, Bertini et al.; ANATOMIA UMANA FUNZIONALE; Prima
Edizione;
MINERVA MEDICA; 2011; 139788877116710
Atlanti consigliati
Gilroy, MacPherson, Ross; PROMETHEUS ATLANTE DI ANATOMIA; Seconda
Edizione;
EdiSES; 2014; 9788879597975
Obiettivi formativi
1) Conseguire una prospettiva unitaria dell’organizzazione anatomica del corpo
umano.
2) Conoscere la successione spaziale degli organi nei vari distretti corporei.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Durante la sessione d'esame verrà effettuato un test a risposta multipla relativo ai
Moduli di "Istologia" e di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli
apparati".
Questo test sarà composto da 20 domande a risposta multipla di cui 5 relative al
Modulo di "Istologia" e 15 relative al Modulo di "Anatomia generale ed elementi
morfofunzionali degli apparati".
Il test si considererà superato con 12 risposte corrette di cui almeno 9 per il Modulo
di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli apparati" e almeno 3 per il
Modulo di "Istologia".
A ciascuna risposta corretta sarà attribuito un punteggio pari a 1.5, mentre non
saranno considerate le risposte errate o nulle.
La valutazione sarà espressa in trentesimi.
Il superamento del test è necessario per sostenere i restanti Moduli del Corso
Integrato di "Anatomia e Istologia".
Nel caso in cui anche una sola prova non venga superata sarà necessario rifare
tutto l’esame.
Programma esteso (non in ANATOMIA GENERALE
Suddivisione in parti del corpo umano. Piani anatomici e cavità corporee. Termini di
stampa)
posizione e di movimento. Struttura degli organi cavi e parenchimatosi.
APPARATO CIRCOLATORIO
Organizzazione generale dell’apparato circolatorio sanguifero.
Cuore: topografia toraco-cardiaca, conformazione esterna ed interna, struttura,
pericardio.
Grande e piccola circolazione: decorso e rami principali dell’aorta, della vena cava
superiore e della vena cava inferiore. Vena porta.
Vasi dell’apparato della piccola circolazione: arterie e vene polmonari.
Organizzazione generale dell’apparato circolatorio linfatico.
APPARATO RESPIRATORIO
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): trachea e
polmoni.
Pleure: visione d’insieme dei foglietti pleurici.
APPARATO DIGERENTE
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): esofago,
stomaco, fegato e pancreas.
Peritoneo: visione d’insieme del peritoneo parietale e viscerale.
APPARATO URINARIO
Organizzazione generale dell’apparato.
Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): reni.
APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE
Organizzazione generale dell’apparato genitale maschile.
Organizzazione generale dell’apparato genitale femminile.
SISTEMA ENDOCRINO
Organizzazione generale dell'apparato. Ipofisi e tiroide.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MIELE Simone
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11380 - ANATOMIA ISPETTIVA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
053617
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Introduzione: panorama generale sull'utilizzo della palpazione e dell'ispezione nel
contesto riabilitativo
Arto superiore
Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni
di spalla, gomito, polso e mano. Individuazione principali ventri muscolari e relativi
tendini.
Arto inferiore
Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni
di anca, ginocchio, caviglia e piede. Individuazione principali ventri muscolari e
relativi tendini.
Colonna
Cenni sull’osservazione e sulla valutazione posturale della colonna vertebrale.
Osservazione e palpazione dei punti di repere di rachide lombare, dorsale e gabbia
toracica. Peculiarità del rachide cervicale e localizzazione e palpazione dei
principali punti di repere. Individuazione dei muscoli superficiali del rachide.
Bacino
Osservazione e palpazione dei principali punti di repere del bacino.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Esame obbiettivo dell' apparato locomotore
Autore: Hoppenfeld , Editore: Gaggi - Piccin , Edizione: 10/1985 , Volume: Unico
Obiettivi formativi
Conseguire una prospettiva generale dell’anatomia funzionale e dei principali punti
di repere.
Sviluppare adeguate capacita palpatorie dell’apparato locomotore in relazione alla
valutazione del paziente.
Prerequisiti
Anatomia, Anatomia dell'apparato locomotore
Metodi didattici
lezioni frontali e sessioni pratiche
Altre informazioni
Bibliografia aggiuntiva
Atlante di anatomia palpatoria di Collo, Tronco ed arto superiore di Serge Tixa edit.
Masson/elsevier
Atlante di anatomia palpatoria dell'arto inferiore di Serge Tixa edizioni
Masson/elsevier
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame teorico/pratico
Testi del Syllabus
Resp. Did.
DALLAGLIO CESARE
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11380 - ANATOMIA ISPETTIVA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
057512
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Introduzione: panorama generale sull'utilizzo della palpazione e dell'ispezione nel
contesto riabilitativo
Arto superiore
Cenni sul decorso dei principali nervi dell’arto superiore Caratteristiche principali e
palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di spalla, gomito, polso e
mano.
Arto inferiore
Cenni sul decorso dei principali nervi dell’arto inferiore Caratteristiche principali e
palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di anca, ginocchio,
caviglia e piede.
Colonna
Cenni sull’osservazione e sulla valutazione posturale della colonna vertebrale.
Osservazione e palpazione dei punti di repere di rachide lombare, dorsale e gabbia
toracica. Descrizione generale dei principali muscoli del tronco. Peculiarita del
rachide cervicale e localizzazione e palpazione dei principali punti di repere. Cenni
sull’anatomia funzionale dell’articolazione temporomandibolare
Bacino
Osservazione e palpazione dei principali punti di repere del bacino. Cenni sulla
relazione tra bacino e rachide lombare
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
atlante di anatomia palpatoria di Collo, Tronco ed arto superiore di Serge Tixa edit.
Masson/elsevier
atlante di anatomia palpatoria dell'arto inferiore di Serge Tixa edizioni
Masson/elsevier
Obiettivi formativi
Conseguire una prospettiva generale dell’anatomia funzionale e dei principali punti
di repere.
Sviluppare adeguate capacita palpatorie dell’apparato locomotore in relazione alla
valutazione del paziente.
Prerequisiti
anatomia dell'apparato locomotore
Metodi didattici
lezioni frontali e sessioni pratiche
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame teorico/pratico
Testi del Syllabus
Resp. Did.
CAIMI Luigi
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11373 - BIOCHIMICA CLINICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
BIO/12
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
001192
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PROGRAMMA
1. EMOGASANALISI , Na* e K*
2. LIPIDI E LIPOPROTEINE
3. I MARKERS DELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO
4. BILANCIO IDRICO – IDROELETTRICO
5. BILIRUBINA ED ITTERI
6. L’ ESAME DELLE URINE: CHIMICO E MORFOLOGICO (sedimento urinario)
7. ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
8. ELETTROFORESI DELLE PROTEINE DEL SIERO
9. ENZIMI DI INTERESSE DIAGNOSTICO
10. GLICEMIA E DIABETE
11. I TEST DELLA COAGULAZIONE
12. BILIRUBINA
13. BIOMARKER ONCOLOGICI
14. ESAME DELLE FECI
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Gaw A. et al. Biochimica Clinica Elsevier Masson Edt.
"BIOCHIMICA CLINICA : Quiz ragionati "- G.BANFI, A.BARASSI, L.CAIMI -Ed.
Edi.Ermes, 2010
Viene fornito materiale didattico in rete
Obiettivi formativi
Il corso si propone di aiutare lo studente ad acquisire le basi per la comprensione
sia delle richieste che i risultati degli esami di laboratorio in relazione alla variabilità
biologica ed alle sorgenti di variabilità (misura, ecc.). In riferimento alle indagini di
laboratorio, alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di : descrivere le
condizioni pre-analitiche che possono alterare i risultati delle analisi di laboratorio;
enumerare le differenti possibili modalità di prelievo; illustrare i principi generali
della misurazione qualitativa e quantitativa delle grandezze analitiche, facendo
riferimento alle grandezze e alle unità di misura.
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali
Altre informazioni
Scopo del Corso
Portare gli studenti alla comprensione e alla applicazione dei concetti già acquisiti in
Biochimica Generale sia sotto il profilo fisiopatologico che tecnico-applicativo
attraverso la comprensione e l’utilizzo dei principali tests di laboratorio nella
caratterizzazione di stato patologico
Dato il numero di ore a disposizione, sono stati scelti 8 argomenti rappresentativi
dei principali tests analitici e relative metodiche di analisi.
Gli argomenti enunciati nel programma presuppongono la conoscenza di nozioni
propedeutiche relative alla Biologia- Anatomia- Biochimica- Fisiologia e
Microbiologia
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Prova scritta
Testi del Syllabus
Resp. Did.
SALVI Alessandro
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11375 - BIOLOGIA E GENETICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
BIO/13
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
020339
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Biologia cellulare; Basi di genetica
1. La cellula: descrizione della funzione e della morfologia della membrana
cellulare, del sistema endomembranoso, del nucleo, degli organelli cellulari e del
citoscheletro.
2.
Divisone cellulare: mitosi e meiosi. Cenni sul ciclo cellulare.
3.
Basi molecolari dell'eredità: struttura degli acidi nucleici e dei geni
4.
Replicazione del DNA
5.
Organizzazione del genoma: dalla cromatina ai cromosomi. Il cariotipo umano
normale e patologico. Esempi di aneuploidie nell'uomo.
6.
Dal DNA alle proteine: trascrizione, maturazione dell'mRNA, traduzione e
codice genetico
7.
Mutazioni geniche ed esempi di malattie monogeniche a trasmissione AD, AR,
XD, XR.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Campbell N. A., Reece J. B.
Biologia e Genetica
Pearson
Obiettivi formativi
**** L'obiettivo didattico del Corso è quello di contribuire alla formazione di
Fisioterapisti in grado di:
- conoscere la struttura e la funzione dei principali componenti della cellula con una
particolare attenzione rivolta alle macromolecole informazionali;
- comprendere le basi molecolari dei processi cellulari e capire come la loro
alterazione possa determinare condizioni patologiche;
- conoscere le basi molecolari dell'espressione dell'informazione genetica;
- conoscere i concetti e le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari nonchè i
meccanismi che possono dar luogo a varianti fenotipiche nell'uomo;
Mason K. A., Losos J. B., Singer S. R.
Biologia cellulare
Genetica e Biologia Molecolare
Piccin
****
Prerequisiti
Conoscenza di base della cellula e delle sue funzioni. Conoscenze di base della
chimica e della biochimica.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
Il corso verrà tenuto nel I semestre.
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Test scritto e/o orale
La cellula: descrizione della funzione e della morfologia della membrana
Programma esteso (non in 1.
cellulare,
del sistema endomembranoso, del nucleo, degli organelli cellulari e del
stampa)
citoscheletro.
2.
Divisone cellulare: mitosi e meiosi. Cenni sul ciclo cellulare.
3.
Basi molecolari dell'eredità: struttura degli acidi nucleici e dei geni
4.
Replicazione del DNA
5.
Organizzazione del genoma: dalla cromatina ai cromosomi. Il cariotipo umano
normale e patologico. Esempi di aneuploidie nell'uomo.
6.
Dal DNA alle proteine: trascrizione, maturazione dell'mRNA, traduzione e
codice genetico
7.
Mutazioni geniche ed esempi di malattie monogeniche a trasmissione AD, AR,
XD, XR.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MANZONI Marta
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11374 - CHIMICA E BIOCHIMICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
BIO/10
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
020306
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
La biochimica nello studio delle cellule. Scopi della biochimica. La logica molecolare
della vita. Gerarchia molecolare della materia vivente. Elementi, composti, atomi e
molecole.
L’acqua: proprietà strutturali dell’acqua, proprietà chimico-fisiche, proprietà
dell’acqua come solvente verso biomolecole polari, apolari e anfipatitiche. Ruolo
fondamentale dei legami chimici deboli nella chimica della vita: legami idrogeno,
ionici, interazioni van der Waals.
I composti organici e le biomolecole. Unicità delle proprietà del carbonio e proprietà
generali dei composti del carbonio. Amminoacidi e proteine: struttura, funzione,
importanza del ripiegamento. Folding e Denaturazione. Esempi di correlazione tra
struttura e funzione delle proteine: alfa cheratina, collagene, emoglobina e
mioglobina, actina e miosina e il meccanismo della contrazione muscolare. Enzimi:
classificazione generale, specificità, saturabilità, inibibilità, cenni su meccanismo di
azione: modello chiave-serratura.
Comunicazione cellulare endocrina, paracrina, contatto dipendente e neuronica.
Concetti principali su meccanismi di trasduzione del segnale. Recettori di
membrana, recettori intracellulari. Amplificazione del segnale.
Struttura e funzione delle macromolecole: lipidi, carboidrati. Digestione,
assorbimento. Introduzione allo studio del metabolismo. Combustibili metabolici del
muscolo scheletrico.
Processi spontanei e non, energia libera, ATP.
Proprietà ossido-riduttive di composti organici e biomolecole; concetti generali alla
base della produzione di energia nei circuiti biologici. Fosforilazione ossidativa.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
"Chimica e Biochimica" per le lauree triennali dell'area biomedica, Samaja, Paroni Ed. Piccin
"La chimica della vita e della cellula", Campbell, Reece - Ed. Zanichelli
"Appunti di Biochimica" per le lauree triennali, Catani, Savini, Guerrieri, Avigliano Ed. Piccin
Obiettivi formativi
Acquisizione dei principi chimici e biochimici di base per la comprensione dei
fenomeni biologici. Studio della struttura e funzione di macromolecole biologiche
che regolano e integrano i processi di catabolismo e anabolismo.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
La valutazione verrà effettuata mediante prova scritta o prova orale.
La prova scritta prevede domande aperte o a risposta multipla. E' facoltà dello
studente che ha superato la prova scritta sostenere una eventuale integrazione
orale.
Programma esteso (non in La biochimica nello studio delle cellule. Scopi della biochimica. La logica molecolare
della vita. Gerarchia molecolare della materia vivente. Elementi, composti, atomi e
stampa)
molecole.
L’acqua: proprietà strutturali dell’acqua, proprietà chimico-fisiche, proprietà
dell’acqua come solvente verso biomolecole polari, apolari e anfipatitiche. Ruolo
fondamentale dei legami chimici deboli nella chimica della vita: legami idrogeno,
ionici, interazioni van der Waals.
I composti organici e le biomolecole. Unicità delle proprietà del carbonio e proprietà
generali dei composti del carbonio. Amminoacidi e proteine: struttura, funzione,
importanza del ripiegamento. Folding e Denaturazione. Esempi di correlazione tra
struttura e funzione delle proteine: alfa cheratina, collagene, emoglobina e
mioglobina, actina e miosina e il meccanismo della contrazione muscolare. Enzimi:
classificazione generale, specificità, saturabilità, inibibilità, cenni su meccanismo di
azione: modello chiave-serratura.
Comunicazione cellulare endocrina, paracrina, contatto dipendente e neuronica.
Concetti principali su meccanismi di trasduzione del segnale. Recettori di
membrana, recettori intracellulari. Amplificazione del segnale.
Struttura e funzione delle macromolecole: lipidi, carboidrati. Digestione,
assorbimento. Introduzione allo studio del metabolismo. Combustibili metabolici del
muscolo scheletrico.
Processi spontanei e non, energia libera, ATP.
Proprietà ossido-riduttive di composti organici e biomolecole; concetti generali alla
base della produzione di energia nei circuiti biologici. Fosforilazione ossidativa.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
GALERI Silvia
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11385 - CINESIOLOGIA DELLE ATTIVITA' MOTORIE COMPLESS
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/34
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
060056
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Deambulazione:
• il ciclo del passo
• i parametri del passo (passo, semipasso, lunghezza, larghezza, durata, angolo,
velocità)
• la cinematica della deambulazione nei piani di riferimento
• la biomeccanica della deambulazione
• cinetica muscolare della deambulazione
• il controllo neurologico della deambulazione
• età e deambulazione: ontogenesi della deambulazione
• patologia del cammino: principali schemi patologici della deambulazione
• cenni di valutazione strumentale della deambulazione
Gesti:
• definizione
• classificazione dei gesti
• analisi dei gesti: definizione generale - descrizione (cinematica) - definizione
delle forze (dinamica)- indicazione dei muscoli impegnati- considerazioni su
eventuali varianti
• approfondimento su: salita e discesa scale,corsa, salto, tirare, sollevare , lanciare
NB: Il testo di riferimento (Boccardi) descrive molti altri gesti che lo studente deve
conoscere
Prese:
• definizione
• classificazioni: qualitativa, morfologica
• controllo neurologico della prensione e programmazione gestuale
Analisi delle posture e delle stazioni e il controllo posturale:
• definizioni
• descrizione di ogni stazione
• descrizione dei passaggi posturali ( dinamica del movimento, attività muscolare,
condizioni di equilibrio -base d’appoggio, baricentro, linea di gravità)
• il controllo posturale: fisiologia della propriocezione , i sistemi di controllo
• il controllo posturale a feed-back e a feed-forward
Masticazione:
• descrizione del sistema masticatorio- anatomia funzionale
• il ciclo masticatorio: descrizione delle fasi, la forza masticatoria
• il ruolo dei tessuti molli nella masticazione: labbra, lingua, muscoli
Deglutizione:
• le fasi della deglutizione: descrizione
• il controllo neurologico
• cenni di patologia delle deglutizione: la disfagia
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Boccardi, Lissoni, Cinesiologia, Soc. Editrice Universo (Vol. 3)
Obiettivi formativi
Conoscenza delle leggi fondamentali e dei modelli generali di riferimento della
cinesiologia del sistema muscoloscheletrico.
Conoscenza della cinesiologia segmentaria delle attività motorie complesse,
normale e patologica.
Conoscenza delle corrette definizioni di tutti gli argomento del corso, ed
esposizione degli stessi con adeguata proprietà di linguaggio.
Prerequisiti
anatomia e fisiologia
Metodi didattici
Il Corso si articola in lezioni frontali in cui saranno trattati tutti gli argomenti elencati
nel programma.
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova scritta in sessione d’esame
Programma esteso (non in Deambulazione:
• il ciclo del passo
stampa)
• i parametri del passo (passo, semipasso, lunghezza, larghezza, durata, angolo,
velocità)
• la cinematica della deambulazione nei piani di riferimento
• la biomeccanica della deambulazione
• cinetica muscolare della deambulazione
• il controllo neurologico della deambulazione
• età e deambulazione: ontogenesi della deambulazione
• patologia del cammino: principali schemi patologici della deambulazione
• cenni di valutazione strumentale della deambulazione
Gesti:
• definizione
• classificazione dei gesti
• analisi dei gesti: definizione generale - descrizione (cinematica) - definizione
delle forze (dinamica)- indicazione dei muscoli impegnati- considerazioni su
eventuali varianti
• approfondimento su: salita e discesa scale,corsa, salto, tirare, sollevare , lanciare
NB: Il testo di riferimento (Boccardi) descrive molti altri gesti che lo studente deve
conoscere
Prese:
• definizione
• classificazioni: qualitativa, morfologica
• controllo neurologico della prensione e programmazione gestuale
Analisi delle posture e delle stazioni e il controllo posturale:
• definizioni
• descrizione di ogni stazione
• descrizione dei passaggi posturali ( dinamica del movimento, attività muscolare,
condizioni di equilibrio -base d’appoggio, baricentro, linea di
gravità)
• il controllo posturale: fisiologia della propriocezione , i sistemi di controllo
• il controllo posturale a feed-back e a feed-forward
Masticazione:
• descrizione del sistema masticatorio- anatomia funzionale
• il ciclo masticatorio: descrizione delle fasi, la forza masticatoria
• il ruolo dei tessuti molli nella masticazione: labbra, lingua, muscoli
Deglutizione:
• le fasi della deglutizione: descrizione
• il controllo neurologico
• cenni di patologia delle deglutizione: la disfagia
Testi del Syllabus
Resp. Did.
NEGRINI Stefano
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11384 - CINESIOLOGIA E BIOMECCANICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/34
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
002572
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Chinesiologia generale: elementi di biomeccanica; piani anatomici e fisiologici di
riferimento ed assi di movimento; tipi di ossa, articolazioni, muscoli e loro significato
fisiologico
Spalla: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia
Gomito: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia
Polso e mano: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e
chinesiologia
Anca: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia
Ginocchio: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia
Caviglia e piede: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e
chinesiologia
Generalità sulla colonna vertebrale: vertebre, dischi, legamenti e muscoli
Bacino: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia
Rachide cervicale: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e
chinesiologia
Rachide lombare: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e
chinesiologia
Torace e rachide dorsale: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare
e chinesiologia
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Kapandji: Fisiologia articolare. Monduzzi Editore.
Boccardi, Lissoni: Cinesiologia, volumi I e II. Società Editrice Universo
Obiettivi formativi
Apprendimento preciso e puntuale della chinesiologia e della funzionalità articolare
e muscolo-scheletrica
Prerequisiti
Come da piano di studi ed indicazione del corso di laurea
Metodi didattici
Lezioni frontali
Studio attento dei testi
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Esame scritto con test a scelta multipla.
Testi in inglese
Lingua insegnamento
Italian
Contenuti
General kinesiology: biomechanic principles; anatomic and physiologic reference
planes and movement axes; bones', joints' and muscless' types and their
physiologic meaning.
Shoulder: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Elbow: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Wrist and hand: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Hip: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Knee: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Ankle and feet: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Generalities about the spine: vertebrae, discs, ligaments and muscles
Pelvis: bones, muscles and their innervation, function and kinesiology
Cervical spine: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Lumbar spine: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology
Thorax and thoracic spine: bones, muscles and their innervation, joint function and
kinesiology
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Kapandji: Fisiologia articolare. Monduzzi Editore.
Boccardi, Lissoni: Cinesiologia, volumi I e II. Società Editrice Universo
Obiettivi formativi
Learning of joint and musculoskeletal kynesiology, biomechanics, and function
Prerequisiti
According to school indications
Metodi didattici
Lessons
Individual study of textbooks
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Multiple choices questionnaire.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
NEGRINI Stefano
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11384 - CINESIOLOGIA E BIOMECCANICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/34
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
002572
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ARRIGONI Fabrizio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11394 - DEMOETNOANTROPOLOGIA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
M-DEA/01
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
a) Cos’e l’Antropologia
Antropologia e scienze umane: una distinzione
Antropologia: definizioni e paradigmi
Antropologia e Psicoanalisi
b) Cultura
Il concetto di cultura: una definizione antropologica
Trasmissione culturale e inculturazione
Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi”
c) Salute e malattia
La salute: un fenomeno multidimensionale
Salute/malattia: quattro definizioni
I rischi della medicalizzazione
Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni
Disease, illness, sickness
d) dolore, sintomo e cultura
Il dolore: le componenti culturali
Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza
Dolore e comunicazione
Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali
Sintomo e cultura: un modello bidimensionale
e) rito e simbolo
I rituali terapeutici
I rituali funebri ed il significato culturale della morte
La morte ed il concetto di persona/unità culturale
Il morente e l’ospedale
f) la nascita e la morte: ambiti di confine
La nascita e morte in prospettiva antropologica
pratiche e ritualità
g) Igiene, alimentazione, corpo
Il corpo in antropologia
Sporco e pulito: questioni d’igiene
Cibo: regole alimentari, regole culturali
h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale
I diversi modelli di cura nel mondo
052725
I diversi significati di malattia
La contaminazione culturale delle culture di cura
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Obiettivi formativi
Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche.
Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla
relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la
conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che
determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i
processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre
Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo
attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
Lezioni frontali e lavori e sperimentazione di gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame scritto
Programma esteso (non in Obiettivi:
Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche.
stampa)
Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla
relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la
conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che
determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i
processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre
Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo
attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria.
a) Cos’e l’Antropologia
Antropologia e scienze umane: una distinzione
Antropologia: definizioni e paradigmi
Antropologia e Psicoanalisi
b) Cultura
Il concetto di cultura: una definizione antropologica
Trasmissione culturale e inculturazione
Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi”
c) Salute e malattia
La salute: un fenomeno multidimensionale
Salute/malattia: quattro definizioni
I rischi della medicalizzazione
Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni
Disease, illness, sickness
d) dolore, sintomo e cultura
Il dolore: le componenti culturali
Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza
Dolore e comunicazione
Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali
Sintomo e cultura: un modello bidimensionale
e) rito e simbolo
I rituali terapeutici
I rituali funebri ed il significato culturale della morte
La morte ed il concetto di persona/unità culturale
Il morente e l’ospedale
f) la nascita e la morte: ambiti di confine
La nascita e morte in prospettiva antropologica
pratiche e ritualità
g) Igiene, alimentazione, corpo
Il corpo in antropologia
Sporco e pulito: questioni d’igiene
Cibo: regole alimentari, regole culturali
h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale
I diversi modelli di cura nel mondo
I diversi significati di malattia
La contaminazione culturale delle culture di cura
Bibliografia
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Testi in inglese
Lingua insegnamento
italian
Contenuti
a) What is Anthropology
Anthropology and Humanities: a distinction
Anthropology: definitions and paradigms
Anthropology and Psychoanalysis
b) Culture
The concept of culture: an anthropological definition
Transmission of culture and inculturation
Ethnocentrism: the "other" seen by "we"
c) Health and disease
Health: a multidimensional phenomenon
Health / disease: four definitions
The risks of medicalization
The body, health, illness: metaphors and representations
Disease, illness, sickness
d) pain, symptom and culture
Pain: the cultural components
The pain of the body between culture and experience
Pain and communication
Pain, medical practices and social practices
Symptom and culture: a two-dimensional model
e) ritual and symbol
The therapeutic rituals
The funeral rituals and the cultural meaning of death
The death and the concept of person / cultural unity
The dying and the hospital
f) the birth and death of border areas
The birth and death in anthropological perspective
practices and rituals
g) Hygiene, nutrition, body
The body in anthropology
Dirty and Clean: issues of hygiene
Food: food rules, cultural rules
h) The Medical anthropology and transcultural nursing
The different models of care in the world
The different meanings of disease
The cultural contamination of the cultures of care
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Obiettivi formativi
Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories.
Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between
anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural
processes in the anthropological meaning of the term, which determine the
constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes
of integration and separation in the relationship between anthropology and other
human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world
through the study medical anthropology and pedagogy health
Metodi didattici
Lectures and group work and experimentation
Modalità di verifica
dell'apprendimento
written examination
Programma esteso (non in Objectives:
Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories.
stampa)
Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between
anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural
processes in the anthropological meaning of the term, which determine the
constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes
of integration and separation in the relationship between anthropology and other
human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world
through the study medical anthropology and pedagogy health.
a) What is Anthropology
Anthropology and Humanities: a distinction
Anthropology: definitions and paradigms
Anthropology and Psychoanalysis
b) Culture
The concept of culture: an anthropological definition
Transmission of culture and inculturation
Ethnocentrism: the "other" seen by "we"
c) Health and disease
Health: a multidimensional phenomenon
Health / disease: four definitions
The risks of medicalization
The body, health, illness: metaphors and representations
Disease, illness, sickness
d) pain, symptom and culture
Pain: the cultural components
The pain of the body between culture and experience
Pain and communication
Pain, medical practices and social practices
Symptom and culture: a two-dimensional model
e) ritual and symbol
The therapeutic rituals
The funeral rituals and the cultural meaning of death
The death and the concept of person / cultural unity
The dying and the hospital
f) the birth and death of border areas
The birth and death in anthropological perspective
practices and rituals
g) Hygiene, nutrition, body
The body in anthropology
Dirty and Clean: issues of hygiene
Food: food rules, cultural rules
h) The Medical anthropology and transcultural nursing
The different models of care in the world
The different meanings of disease
The cultural contamination of the cultures of care
Bibliography
D. Cozzi, D. Nigris, gestures of care. Elements of methodology of ethnographic
research and analysis of socio-anthropological nursing, 1996 Ed Colibri (pg 25-44,
109-155,159-155)
V. Siniscalchi, Cultural Anthropology: an introduction to the social and health
professions, and Carocci 2001. (Pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and
human sciences" Unicopli Editions, 2013 (pg.148-155)
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ARRIGONI Fabrizio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11394 - DEMOETNOANTROPOLOGIA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
M-DEA/01
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
a) Cos’e l’Antropologia
Antropologia e scienze umane: una distinzione
Antropologia: definizioni e paradigmi
Antropologia e Psicoanalisi
b) Cultura
Il concetto di cultura: una definizione antropologica
Trasmissione culturale e inculturazione
Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi”
c) Salute e malattia
La salute: un fenomeno multidimensionale
Salute/malattia: quattro definizioni
I rischi della medicalizzazione
Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni
Disease, illness, sickness
d) dolore, sintomo e cultura
Il dolore: le componenti culturali
Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza
Dolore e comunicazione
Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali
Sintomo e cultura: un modello bidimensionale
e) rito e simbolo
I rituali terapeutici
I rituali funebri ed il significato culturale della morte
La morte ed il concetto di persona/unità culturale
Il morente e l’ospedale
f) la nascita e la morte: ambiti di confine
La nascita e morte in prospettiva antropologica
pratiche e ritualità
g) Igiene, alimentazione, corpo
Il corpo in antropologia
Sporco e pulito: questioni d’igiene
Cibo: regole alimentari, regole culturali
h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale
I diversi modelli di cura nel mondo
052725
I diversi significati di malattia
La contaminazione culturale delle culture di cura
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Obiettivi formativi
Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche.
Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla
relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la
conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che
determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i
processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre
Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo
attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria.
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali e lavori di esperienze di gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame scritto
Programma esteso (non in Obiettivi:
Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche.
stampa)
Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla
relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la
conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che
determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i
processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre
Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo
attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria.
a) Cos’e l’Antropologia
Antropologia e scienze umane: una distinzione
Antropologia: definizioni e paradigmi
Antropologia e Psicoanalisi
b) Cultura
Il concetto di cultura: una definizione antropologica
Trasmissione culturale e inculturazione
Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi”
c) Salute e malattia
La salute: un fenomeno multidimensionale
Salute/malattia: quattro definizioni
I rischi della medicalizzazione
Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni
Disease, illness, sickness
d) dolore, sintomo e cultura
Il dolore: le componenti culturali
Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza
Dolore e comunicazione
Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali
Sintomo e cultura: un modello bidimensionale
e) rito e simbolo
I rituali terapeutici
I rituali funebri ed il significato culturale della morte
La morte ed il concetto di persona/unità culturale
Il morente e l’ospedale
f) la nascita e la morte: ambiti di confine
La nascita e morte in prospettiva antropologica
pratiche e ritualità
g) Igiene, alimentazione, corpo
Il corpo in antropologia
Sporco e pulito: questioni d’igiene
Cibo: regole alimentari, regole culturali
h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale
I diversi modelli di cura nel mondo
I diversi significati di malattia
La contaminazione culturale delle culture di cura
Bibliografia
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Testi in inglese
Lingua insegnamento
italian
Contenuti
a) What is Anthropology
Anthropology and Humanities: a distinction
Anthropology: definitions and paradigms
Anthropology and Psychoanalysis
b) Culture
The concept of culture: an anthropological definition
Transmission of culture and inculturation
Ethnocentrism: the "other" seen by "we"
c) Health and disease
Health: a multidimensional phenomenon
Health / disease: four definitions
The risks of medicalization
The body, health, illness: metaphors and representations
Disease, illness, sickness
d) pain, symptom and culture
Pain: the cultural components
The pain of the body between culture and experience
Pain and communication
Pain, medical practices and social practices
Symptom and culture: a two-dimensional model
e) ritual and symbol
The therapeutic rituals
The funeral rituals and the cultural meaning of death
The death and the concept of person / cultural unity
The dying and the hospital
f) the birth and death of border areas
The birth and death in anthropological perspective
practices and rituals
g) Hygiene, nutrition, body
The body in anthropology
Dirty and Clean: issues of hygiene
Food: food rules, cultural rules
h) The Medical anthropology and transcultural nursing
The different models of care in the world
The different meanings of disease
The cultural contamination of the cultures of care
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica
e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155)
V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e
scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155)
Obiettivi formativi
Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories.
Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between
anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural
processes in the anthropological meaning of the term, which determine the
constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes
of integration and separation in the relationship between anthropology and other
human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world
through the study medical anthropology and pedagogy health
Metodi didattici
lectures and articles of group experiences
Modalità di verifica
dell'apprendimento
written exams
Programma esteso (non in Objectives:
Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories.
stampa)
Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between
anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural
processes in the anthropological meaning of the term, which determine the
constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes
of integration and separation in the relationship between anthropology and other
human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world
through the study medical anthropology and pedagogy health.
a) What is Anthropology
Anthropology and Humanities: a distinction
Anthropology: definitions and paradigms
Anthropology and Psychoanalysis
b) Culture
The concept of culture: an anthropological definition
Transmission of culture and inculturation
Ethnocentrism: the "other" seen by "we"
c) Health and disease
Health: a multidimensional phenomenon
Health / disease: four definitions
The risks of medicalization
The body, health, illness: metaphors and representations
Disease, illness, sickness
d) pain, symptom and culture
Pain: the cultural components
The pain of the body between culture and experience
Pain and communication
Pain, medical practices and social practices
Symptom and culture: a two-dimensional model
e) ritual and symbol
The therapeutic rituals
The funeral rituals and the cultural meaning of death
The death and the concept of person / cultural unity
The dying and the hospital
f) the birth and death of border areas
The birth and death in anthropological perspective
practices and rituals
g) Hygiene, nutrition, body
The body in anthropology
Dirty and Clean: issues of hygiene
Food: food rules, cultural rules
h) The Medical anthropology and transcultural nursing
The different models of care in the world
The different meanings of disease
The cultural contamination of the cultures of care
Bibliography
D. Cozzi, D. Nigris, gestures of care. Elements of methodology of ethnographic
research and analysis of socio-anthropological nursing, 1996 Ed Colibri (pg 25-44,
109-155,159-155)
V. Siniscalchi, Cultural Anthropology: an introduction to the social and health
professions, and Carocci 2001. (Pg 23-44, 111-126, 135-152)
F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and
human sciences" Unicopli Editions, 2013 (pg.148-155)
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ABBATE Sergio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11372 - FISICA APPLICATA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
FIS/07
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
001802
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
1.Grandezze Fisiche ed Unità di Misura. Grandezze Scalari e Vettoriali. Operazioni
algebriche tra Vettori
2.Cinematica del Punto Materiale: Traiettoria e Legge Oraria. Moto in una
dimensione: Velocità media e Velocità istantanea. Moto Uniforme ed
Uniformemente Accelerato. Moto in due dimensioni: Moto di caduta dei gravi; Moto
circolare uniforme. Moto armonico semplice.
3.Principi della Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali e sistemi di riferimento non
inerziali. Le forze. Principio di inerzia, Legge di Newton, Principio di azione e
reazione. Forza di gravità. Forze di reazione vincolare, forza elastica, forza di attrito.
Forze apparenti
4.Lavoro ed Energia. Il teorema dell’energia cinetica. Campi di forza conservativi.
Energia Meccanica e teorema di conservazione. Potenza.
5. Statica del Corpo rigido. Coppia di forze e Momento. Condizioni di equilibrio per
un corpo rigido. Leve
6.Fluidi. Statica dei fluidi: Densità e pressione. Principio di Pascal e Stevino,
pressione atmosferica. Unità di Misura della pressione. Principio di Archimede.
Dinamica dei Fluidi: Portata ed equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi
reali: viscosità, potenza cardiaca; misura della pressione massima e minima.
7.Termologia e Termodinamica. Temperatura e misura della temperatura
(dilatazione termica). Calore e modalità di propagazione. Gas perfetti e basi per
l’interpretazione atomico-molecolare della materia: equazione di stato dei gas
perfetti. Interpretazione cinetica della temperatura e sua generalizzazione.
Trasformazioni dei gas. Cambiamenti di stato. Principio zero della termodinamica.
Calore, energia e primo principio della termodinamica. Rendimento delle macchine
termiche e secondo principio della termodinamica (entropia).
8.Principi di Elettrologia. La carica elettrica. Conduttori ed isolanti. Legge di
Coulomb. Vettore campo elettrico e teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico.
Campo elettrico costante: condensatori e capacità elettrica. Trasporto di cariche e
corrente elettrica: leggi di Ohm. Effetto Joule. Resistenze in serie ed in parallelo.
9.Onde ed oscillazioni. Definizione dei fenomeni ondulatori: frequenza, lunghezza
d’onda, intensità, polarizzazione. Interferenza e diffrazione.
Onde sonore: suono e rumore. Onde elettromagnetiche: classificazione e
produzione delle onde e.m. dalle onde radio ai raggi X.
10. Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo
umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze.
La mandibola. Il bicipite. Il femore.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Enrico Montagnoli- “Appunti di Fisica”, Cartolibreria “Snoopy”-Brescia. Saranno
forniti alcuni appunti tratti dal volume di Fisica Biomedica di Domenico Scannicchio.
Obiettivi formativi
Fornire gli elementi fondamentali della Fisica di base per quanto riguarda la
Meccanica (del punto materiale, del corpo rigido, dei fluidi), la termologia e la
termodinamica, l’elettrologia. Alla fine del corso saranno discussi alcuni elementi di
biomeccanica.
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali - esercitazioni
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Test scritto a risposte aperte.
Programma esteso (non in 1.Grandezze Fisiche ed Unità di Misura. Grandezze Scalari e Vettoriali. Operazioni
algebriche tra Vettori
stampa)
2.Cinematica del Punto Materiale: Traiettoria e Legge Oraria. Moto in una
dimensione: Velocità media e Velocità istantanea. Moto Uniforme ed
Uniformemente Accelerato. Moto in due dimensioni: Moto di caduta dei gravi; Moto
circolare uniforme. Moto armonico semplice.
3.Principi della Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali e sistemi di riferimento non
inerziali. Le forze. Principio di inerzia, Legge di Newton, Principio di azione e
reazione. Forza di gravità. Forze di reazione vincolare, forza elastica, forza di attrito.
Forze apparenti
4.Lavoro ed Energia. Il teorema dell’energia cinetica. Campi di forza conservativi.
Energia Meccanica e teorema di conservazione. Potenza.
5. Statica del Corpo rigido. Coppia di forze e Momento. Condizioni di equilibrio per
un corpo rigido. Leve
6.Fluidi. Statica dei fluidi: Densità e pressione. Principio di Pascal e Stevino,
pressione atmosferica. Unità di Misura della pressione. Principio di Archimede.
Dinamica dei Fluidi: Portata ed equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi
reali: viscosità, potenza cardiaca; misura della pressione massima e minima.
7.Termologia e Termodinamica. Temperatura e misura della temperatura
(dilatazione termica). Calore e modalità di propagazione. Gas perfetti e basi per
l’interpretazione atomico-molecolare della materia: equazione di stato dei gas
perfetti. Interpretazione cinetica della temperatura e sua generalizzazione.
Trasformazioni dei gas. Cambiamenti di stato. Principio zero della termodinamica.
Calore, energia e primo principio della termodinamica. Rendimento delle macchine
termiche e secondo principio della termodinamica (entropia).
8.Principi di Elettrologia. La carica elettrica. Conduttori ed isolanti. Legge di
Coulomb. Vettore campo elettrico e teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico.
Campo elettrico costante: condensatori e capacità elettrica. Trasporto di cariche e
corrente elettrica: leggi di Ohm. Effetto Joule. Resistenze in serie ed in parallelo.
9.Onde ed oscillazioni. Definizione dei fenomeni ondulatori: frequenza, lunghezza
d’onda, intensità, polarizzazione. Interferenza e diffrazione. Onde sonore: suono e
rumore. Onde elettromagnetiche: classificazione e produzione delle onde e.m. dalle
onde radio ai raggi X.
10. Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel
corpo umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle
forze. La mandibola. Il bicipite. Il femore.
Testi in inglese
Obiettivi formativi
To provide the basic elements of Physics, about mechanics (the mechanics of the
point, of the rigid body and of fluids), about thermology and thermodynamics, about
eletricity. At the end we will discuss some notions of biomechanics.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ABBATE Sergio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
A000052 - FISICA APPLICATA 2
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
FIS/07
Tipo Attività:
F - Altro
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
001802
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano.
Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La
mandibola. Il bicipite. Il femore.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Appunti tratti da un capitolo di D. Scannicchio "Fisica Biomedica", Edises, II
edizione
Obiettivi formativi
Approfondire gli aspetti di biomeccanica
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Test scritto a risposte aperte
Programma esteso (non in Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano.
Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La
stampa)
mandibola. Il bicipite. Il femore.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
GOBBO Massimiliano
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11383 - FISIOLOGIA ARTICOLARE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
BIO/09
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
020329
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Fisiologia del muscolo scheletrico
Fisiologia del tessuto cartilagineo, tendineo e osseo.
Fisiologia articolare ed elementi di biomeccanica dell'apparato locomotore.
Dettagli:
MUSCOLO SCHELETRICO
Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici.
Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione
tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento
eccitazione - contrazione.
Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei
diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e
variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento.
Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare:
contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà
adattative del muscolo scheletrico.
FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI
Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato.
Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina.
Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della
vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia.
Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle
articolazioni. Tendini e legamenti.
ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE
I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle
posizioni e dei movimenti.
BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE
Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste.
Rachide lombare.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO
SUPERIORE
Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della
mano.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE
Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Anatomia Funzionale, di Kapandji I. A., (Vol. 1, 2 e 3), Monduzzi Editore
Obiettivi formativi
Descrivere i meccanismi fisiologici alla base della funzione muscolare, tendinea e
del tessuto osteocartilagineo; illustrare i principi di biomeccanica che regolano i
movimenti articolari di rachide ed arti; identificare i fattori di stabilizzazione articolare
e di limitazione dei movimenti.
Programma esteso:
MUSCOLO SCHELETRICO
Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici.
Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione
tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento
eccitazione - contrazione.
Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei
diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e
variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento.
Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare:
contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà
adattative del muscolo scheletrico.
FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI
Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato.
Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina.
Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della
vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia.
Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle
articolazioni. Tendini e legamenti.
ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE
I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle
posizioni e dei movimenti.
BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE
Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste.
Rachide lombare.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO
SUPERIORE
Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della
mano.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE
Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della
caviglia e del piede.
Prerequisiti
anatomia apparato locomotore
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Esame scritto
Programma esteso (non in MUSCOLO SCHELETRICO
Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici.
stampa)
Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione
tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento
eccitazione - contrazione.
Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei
diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e
variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento.
Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare:
contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà
adattative del muscolo scheletrico.
FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI
Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato.
Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina.
Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della
vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia.
Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle
articolazioni. Tendini e legamenti.
ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE
I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle
posizioni e dei movimenti.
BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE
Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste.
Rachide lombare.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO
SUPERIORE
Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della
mano.
BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE
Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della
caviglia e del piede.
Testi in inglese
Lingua insegnamento
Italian
Contenuti
Skeletal muscle physiology.
Bone, joint and tendon physiology.
Functional anatomy of the locomotor system.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Functional Anatomy, Kapandji I. A., (Vol. 1, 2 e 3), Monduzzi Editore
Obiettivi formativi
To understand the physiological mechanisms underlying the skeletal muscle
function. To describe the physiological properties of the bone, joint and tendon
structures.
To describe the principles regulating joint biomechanics during movement and
stabilization.
Metodi didattici
Frontal lessons
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Written test
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MINIUSSI Carlo
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11382 - FISIOLOGIA DEL S.N.
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
BIO/09
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
050469
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
FISIOLOGIA CELLULARE
IL POTENZIALE DI RIPOSO DELLA MEMBRANA
STRUTTURA E PROPRIETÀ FONDAMENTALI DELLA CELLULA NERVOSA
GENESI E CONDUZIONE DEL POTENZIALE D'AZIONE
GENERALITÀ DELLA TRASMISSIONE SINAPTICA
TRASMISSIONE SINAPTICA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
FISIOLOGIA DEI SISTEMI MOTORI
GENERALITÀ DEL CONTROLLO MOTORIO
I RECETTORI MUSCOLARI ED IL RIFLESSO MIOTATICO
MECCANISMI SPINALI DI COORDINAZIONE MOTORIA
CONTROLLO DELLA POSTURA
CONTROLLO DEL MOVIMENTO VOLONTARIO
CERVELLETTO
NUCLEI DELLA BASE
FISIOLOGIA DEI SISTEMI SENSORIALI
GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI
SISTEMA SOMATOSENSORIALE
SISTEMA VISIVO
SISTEMA UDITIVO
SISTEMA VESTIBOLARE
SONNO E VEGLIA
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Principi di Fisiologia Luciano Zocchi EdiSES Edizioni Scientifiche ed Universitarie
Obiettivi formativi
Il corso fornisce le nozioni indispensabili alla comprensione dei meccanismi di
funzionamento del Sistema Nervoso nell’uomo: Il funzionamento della cellula
nervosa, le interazioni elementari tra cellule eccitabili, la fisiologia dei sistemi
sensoriali e motori.
Prerequisiti
- capacità logiche e di ragionamento;
- capacità di leggere, comprendere e interpretare testi e documenti in lingua
italiana;
- capacità di espressione in lingua italiana.
Metodi didattici
Il Corso si articola in lezioni frontali in cui saranno trattati gli argomenti elencati nel
programma.
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova orale e scritta in sessione d’esame
Programma esteso (non in FISIOLOGIA CELLULARE
IL POTENZIALE DI RIPOSO DELLA MEMBRANA
stampa)
Distribuzione degli ioni ai lati delle membrane plasmatiche. Il movimento degli ioni.
Equilibrio elettrochimico. La distribuzione degli ioni attraverso la membrana: le
permeabilità ioniche relative alla membrana a riposo,La pompa Na+/K+.
STRUTTURA E PROPRIETÀ FONDAMENTALI DELLA CELLULA NERVOSA
Il neurone come unità di segnalazione nel Sistema Nervoso. Struttura e funzione
delle diverse parti della cellula nervosa: albero dendritico, soma, cono d'emergenza
e segmento iniziale dell'assone, assone e guaina mielinica, terminazione
sinaptiche.
GENESI E CONDUZIONE DEL POTENZIALE D'AZIONE
Proprietà del potenziale d'azione: soglia, conduzione non decrementale, periodo
refrattario. Ruolo dei canali ionici voltaggio-dipendenti. Modello di Hodgkin e Huxley
per la genesi del potenziale d'azione. Meccanismo di propagazione del potenziale
d'azione. Velocità di conduzione. Conduzione saltatoria nelle fibre mieliniche.
Classificazione delle fibre nervose.
GENERALITÀ DELLA TRASMISSIONE SINAPTICA
Proprietà e meccanismi delle sinapsi di tipo elettrico e chimico. Ruolo dello ione
Ca++ nella liberazione del trasmettitore nelle sinapsi chimiche. Liberazione quantica
dei trasmettitore. Vescicole sinaptiche: meccanismi di esocitosi, mobilizzazione e
riciclaggio.
TRASMISSIONE SINAPTICA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Il potenziale post-sinaptico eccitatorio (EPSP). Il potenziale post-sinaptico inibitorio
(IPSP). Integrazione neuronale degli input sinaptici: sommazione spaziale e
temporale. Meccanismi di inibizione post-sinaptica. Inibizione pre-sinaptica.
Trasmissione sinaptica mediata da secondi messaggeri
FISIOLOGIA DEI SISTEMI MOTORI
GENERALITÀ DEL CONTROLLO MOTORIO
Organizzazione gerarchica dei sistemi motori. Controllo del movimento mediante
circuiti ad anello aperto e ad anello chiuso. Classificazione delle vie motorie in
sistema mediale e laterale.
I RECETTORI MUSCOLARI ED IL RIFLESSO MIOTATICO
Struttura e funzione dei fusi neuromuscolari. Sensibilità statica e dinamica allo
stiramento muscolare delle fibre afferenti Ia e II. Controllo efferente dei fusi
neuromuscolari. Coattivazione e durante il movimento volontario. Il riflesso
miotatico. L’unità miotatica ed il principio dell'innervazione reciproca. Struttura e
funzione degli organi tendinei del Golgi. Codifica delle fibre Ib della tensione
muscolare. Risposte riflesse evocate dalla stimolazione degli organi tendinei del
Golgi.
MECCANISMI SPINALI DI COORDINAZIONE MOTORIA.
Ruolo degli interneuroni spinali nella coordinazione motoria riflessa e volontaria.
Riflessi estensori e flessori. Riflessi cutanei. Generatori ritmici del movimento.
Controllo della locomozione.
CONTROLLO DELLA POSTURA.
Ruolo del tronco dell'encefalo e del cervelletto nel controllo del tono posturale.
Rigidità da decerebrazione. Rigidità e . Differenze tra rigidità
da decerebrazione e spasticità. Ruolo delle afferenze vestibolari, propriocettive e
visive nel mantenimento della postura. Riflessi vestibolari e collici. Reazioni di
raddrizzamento. Controllo posturale associato al movimento volontario.
CONTROLLO DEL MOVIMENTO VOLONTARIO.
Organizzazione somatotopica e connessioni delle aree motorie della corteccia
cerebrale: area motoria primaria, motoria supplementare e premotoria. Codifica del
movimento nell'area motoria primaria – Significato della via cortico-spinale diretta
(fascio piramidale) nella coordinazione motoria. Ruolo delle aree premotorie:
potenziali corticali preparatori, programmazione di sequenze motorie complesse,
aggiustamenti posturali durante il movimento volontario. Ruolo delle aree parietali
posteriori.
CERVELLETTO.
Divisione anatomo-funzionale del cervelletto. Struttura e sinaptologia della corteccia
cerebellare. Ruolo del cervelletto durante la programmazione ed esecuzione del
movimento volontario. Effetti delle lesioni cerebellari sul controllo motorio.
NUCLEI DELLA BASE
Organizzazione anatomo-funzionale. Ruolo dei nuclei della base nel controllo
motorio. Generalità dei principali quadri clinici conseguenti a lesione dei gangli della
base.
FISIOLOGIA DEI SISTEMI SENSORIALI
GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI.
Organizzazione generale dei Sistemi Sensoriali. Leggi generali della psicofisica:
soglia della sensazione, Codifica neurale della modalità, intensità, durata e
localizzazione degli stimoli sensoriali. Meccanismi di trasduzione dei recettori.
Classificazione dei recettori. Campo recettivo. Inibizione laterale.
SISTEMA SOMATOSENSORIALE.
Struttura e funzione dei recettori tattili e propriocettivi. Organizzazione anatomofunzionale dei sistemi somestesici ascendenti: il sistema delle colonne dorsalilemnisco mediale ed il sistema antero-laterale. Organizzazione colonnare e
somatotopica delle corteccie sensoriali.
Meccanismi di trasduzione, fibre afferenti e meccanismi neuronali spinali della
nocicezione. Dolore rapido e dolore lento. Dolore riferito – Vie centrali della
sensibilità dolorifica. Modulazione centrale della sensibilità dolorifica – Sensibilità
termica.
SISTEMA VISIVO.
Accomodazione. Anatomia funzionale della retina. I recettori retinici: coni e
bastoncelli. Meccanismi di fototrasduzione. Adattamento al buio ed alla luce. Campi
recettivi delle cellule gangliari. Vie visive centrali: via genicolo-striata, via del
collicolo superiore. Campi recettivi ed organizzazione colonnare della corteccia
striata. Principi funzionali delle cortecce visive extrastriate.
SISTEMA UDITIVO.
Principi di acustica fisiologica. Trasmissione del suono da parte dello orecchio
esterno e medio. Struttura e meccanismi di vibrazione della coclea. Trasduzione e
codifica dei suoni da parte dei recettori dell’organo del Corti – Cellule ciliate interne
ed esterne. Vie uditive centrali. Organizzazione tonotopica. Interazione biauricolare
e meccanismi di localizzazione del suono nello spazio.
SISTEMA VESTIBOLARE.
Anatomia funzionale dei canali semicircolari e degli organi otolitici. Meccanismo di
trasduzione delle accelerazioni angolari da parte dei canali semicircolari.
Meccanismo di trasduzione delle accelerazioni lineari e dell'orientamento rispetto
alla forza di gravità da parte dell'utricolo e del sacculo. Vie vestibolari centrali.
SONNO E VEGLIA.
Meccanismi generali del sonno e della veglia. La formazione reticolare ascendente
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MINIUSSI Carlo
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11382 - FISIOLOGIA DEL S.N.
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
BIO/09
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Vedi Programma sede di Brescia
Matricola:
050469
Testi del Syllabus
Resp. Did.
FRIZZELLI Rino
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11381 - FISIOLOGIA UMANA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
BIO/09
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
010888
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Fisiologia Umana
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Principi di Fisiologia
L.Zocchi e Altri
Edises Editrice
Obiettivi formativi
Acquisizione dei principi di funzionalità cardiaca, respiratoria ,renale,
endocrinologica con particolare attenzione alle conoscenze e applicazioni
riabilitative
Prerequisiti
Nozioni fondamnetali di Anatomia Umana
Metodi didattici
Lezioni frontali con utilizzo di proiezioni(slides,video)
Altre informazioni
Disponibilità di integrazione per chiarimenti attraverso il sito web del docente
Modalità di verifica
dell'apprendimento
interattiva durante lo svolgimento della elzioni
Programma esteso (non in Fisiologia del sistema -cardiovascolare:cuore.vasi.
-respiratorio:meccanica toracopolmonare,circolazione polmonare, scambi
stampa)
gassosi,trasporto dei gas nel sangue, controllo della respirazione.
-sistema urinario:
rene,filtrato,trasporto tubulare,concetntrazione e dluizione dell'urina, clearance
-Equilibrio AB
-Sistema endocrino(ipofisi, tiroide e parat., surreni, pancreas.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
NEGRINI Stefano
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11388 - FONDAMENTI DELLA MEDICINA RIABILITATIVA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/34
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
002572
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Definizioni di Riabilitazione e di Medicina Fisica e Riabilitativa. Il Team riabilitativo,
suo significato e suoi componenti. Ruoli e compiti della Medicina Fisica e
Riabilitativa.
Le leggi di riferimento della riabilitazione in Italia: Linee Guida del 1998 e Piano di
Indirizzo del 2011. Cronologia dell’intervento riabilitativo e suoi obiettivi. Il Progetto
Riabilitativo Individuale e di struttura. Il programma riabilitativo. Le fasi
dell’intervento riabilitativo. I livelli organizzativi ed i luoghi della medicina fisica e
riabilitativa. La situazione attuale: pregi e limiti. L’AFA (Attività Fisica Adattata).
La International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps (ICIDH) e
definizione di Malattia, Menomazione, Disabilità, Handicap. La International
Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) ed il modello Bio-psicosociale. Definizioni di Struttura, Attività, Partecipazione e Fattori Contestuali.
Le scale di valutazione: loro significato e caratteristiche. L’Evidence Based
Medicine: storia, significato e sua applicazione.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Linee Guida della Riabilitazione. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 1998.
Piano di Indirizzo della Riabilitazione. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana,
2011
Libro Bianco della Riabilitazione in Europa. Medicina Fisica e Riabilitativa, 2006
International Classification of Functioning, Disability and Health. World Health
Organization, 2002
Obiettivi formativi
Conoscenza generale dell'organizzazione e del funzionamento della Medicina
Fisica e Riabiltiativa in tutte le sue applicazioni in Italia e nel mondo
EBM e sua applicazione in Medicina Fisica e Riabilitativa
La valutazione in MFR
Prerequisiti
Come da piano di studi ed indicazioni del corso di laurea
Metodi didattici
Lezioni frontali
Consultazione personale dei testi
Studio delle slide e del materiale rilasciato dal docente
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Questionario a scelta multipla
Testi in inglese
Lingua insegnamento
Italian
Contenuti
Definitions of Physical and Rehabilitation Medicine. PRM team, its meaning and
components. Roles and responsibilities of PRM.
Italian Laws for PRM: 1998 Guidelines and 2011 Plan. Chronology of PRM
application and aims. Individual and Structure Rehabilitation Project. Rehabilitation
Program. PRM intervention phases. Organization and settings of PRM. Actual
situation: advantages and disadvantages. APA (Adapted Physical Activity).
The International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps (ICIDH)
and definitions of Disease, Impairment, Disability, Handicap. The International
Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) and the Bio-psycho-social
model. Definitions of Structures, Activities and Participation and Contextual Factors.
Evaluation scales: meaning and characteristics. Evidence Based Medicine: history,
meaning and application.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Italian Rehabilitation Guidelines. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 1998.
Italian Rehabilitation Plan. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 2011
White Book of Physical and Rehabilitation Medicine in Europe. European Journal of
Physical and Rehabilitation Medicine, 2006
International Classification of Functioning, Disability and Health. World Health
Organization, 2002
Obiettivi formativi
General knowledge of organization and functioning of Physical and Rehabilitation
Medicine and all its applications Italy and around the world
EBM and its application in Physical and Rehabilitation Medicine
Evaluation in PRM
Prerequisiti
According to school indications
Metodi didattici
Lessons
Personal consultation of textbooks
Slides and material given by the teacher
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Multiple choices questionnaire
Testi del Syllabus
Resp. Did.
NEGRINI Stefano
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11388 - FONDAMENTI DELLA MEDICINA RIABILITATIVA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/34
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
002572
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ZANI Claudia
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11391 - IGIENE GENERALE ED APPLICATA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/42
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
020393
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
principi di epidemiologia,
principi dell'igiene e della medicina preventiva per malattie infettive e malattie
cronico degenerative
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
1. Walter Ricciardi. Igiene - Medicina Preventiva – Sanità Pubblica, ed. IdelsonGnocchi, 2006
2. Signorelli. Igiene, Epidemiologia, Sanità Pubblica – Secrets domande & risposte,
ed. SEU, 2006
3. Triassi. Igiene, Medicina Preventiva e del Territorio, ed. Idelson-Gnocchi, 2006.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre lo studente ai principali aspetti dell’igiene e della
medicina preventiva. Si vuole fornire allo studente lo spunto per comprendere
l’importanza di alcuni indicatori epidemiologici e demografici e introdurlo ad un
approccio statistico ed epidemiologico nello studio delle malattie sia cronicodegenerative che infettive. A tal proposito si farà un accenno all’importanza della
prevenzione primaria, con l’eliminazione dei fattori di rischio, e secondaria, con la
diagnosi precoce, nell’ambito delle malattie cronico-degenerative.
Per le malattie infettive si concentrerà l’attenzione sulla profilassi diretta ed indiretta
con alcuni esempi di malattie a diversa trasmissione.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
lezioni frontali
Altre informazioni
www.epicentro.iss.it
www.cuore.iss.it
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2012-2014:
http://www.governo.it/backoffice/allegati/67507-7587.pdf
Ministero della salute: www.salute.gov.it
Materiale fornito dal docente
Modalità di verifica
dell'apprendimento
test
Programma esteso (non in Introduzione all’Igiene e alla Medicina Preventiva
Il ruolo e le finalità dell’Igiene, della Medicina Preventiva e della Sanità Pubblica
stampa)
Determinanti della salute e significato di alcuni indicatori demografici (tasso di
natalità, mortalità, sopravvivenza.)
Prevenzione e Promozione della salute: concetti introduttivi
Epidemiologia descrittiva, analitica e sperimentale: significato e principali campi di
applicazione e principale misure delle frequenze degli eventi sanitari (incidenza,
prevalenza, tassi)
2. Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative: Tumori, BPCO,
Malattie Cardiovascolari e Diabete
Cause e fattori causali
Fattori di rischio
Prevenzione primaria e prevenzione secondaria
3. Epidemiologia generale delle malattie infettive
eziologia delle malattie infettive
trasmissione delle infezioni (sorgenti, modalità di trasmissione, catene del contagio,
modi di comparsa della malattia nella popolazione..)
profilassi delle malattie infettive: notifica; misure contumaciali, scoperta e
inattivazione delle sorgenti, disinfezione e sterilizzazione e immonoprofilassi.
Vaccini e calendario vaccinale della prima infanzia
4. Alcuni esempi di malattie a diversa trasmissione:
Aerea: influenza, meningiti e TBC
Oro-fecale (epatite A)
Parenterale (epatite B e C, HIV).
Tossinfezioni alimentari: Salmonellosi
5. Cenni di organizzazione sanitaria: le strutture e i compiti
Testi in inglese
Lingua insegnamento
italian
Contenuti
Principle of epidemiology
Epidemiology of chronic diseases
Epidemiology of infectious diseases
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
1. Walter Ricciardi. Igiene - Medicina Preventiva – Sanità Pubblica, ed. IdelsonGnocchi, 2006
2. Signorelli. Igiene, Epidemiologia, Sanità Pubblica – Secrets domande & risposte,
ed. SEU, 2006
3. Triassi. Igiene, Medicina Preventiva e del Territorio, ed. Idelson-Gnocchi, 2006.
Obiettivi formativi
The course aims to introduce students to the principles of hygiene and preventive
medicine. You want to provide the student to understand the importance of
demographic and epidemiological indicators generally used in Public Health and
introduce them to a statistical and epidemiological approach for the study of
infectious and chronic diseases. The lessons will focus attention on the importance
of primary prevention, with the elimination of causes and risk factors, and secondary
prevention, with early detection, in the context of chronic degenerative diseases.
For infectious
diseases will focus attention on control and prevention with some examples of the
disease with different way of diffusion.
Prerequisiti
none
Metodi didattici
lectures
Altre informazioni
www.epicentro.iss.it
www.cuore.iss.it
http://www.governo.it/backoffice/allegati/67507-7587.pdf
Ministero della salute: www.salute.gov.it
www.who.org
www.cdc.org
Modalità di verifica
dell'apprendimento
test
Programma esteso (non in 1. Principles of Hygiene and Preventive Medicine. The aims of Hygiene and
Preventive Medicine and their role in Public Health. Health indicators and social
stampa)
determinants for Health Promotion.
2. Principle of Epidemiology: descriptive, analytical and experimental studies,
significance and main fields of application. The measurements of the frequency of
health events (incidence, prevalence, rates).Meaning of some demographic
indicators (birth rate, mortality, survival ....). Risk assessment.
3. Epidemiology of chronic diseases: Cancer, COPD, Cardiovascular Diseases and
Diabetes. Causes and risk factors. Primary and secondary prevention
4. Epidemiology of infectious diseases. Etiology of infectious diseases; transmission
of infection (sources, way of transmission, chain of infection, modes of occurrence
of the disease in the population). Principles of prevention of infectious diseases:
tools and health policies to improve prevention, discovery and control the sources,
disinfection and sterilization, vaccines
5. Epidemiology and action to improve prevention, detection, and control of some
infectious diseases with different way of infection: Air: influenza, meningitis and
TBC; Faecal/ oral: hepatitis A; Blood: hepatitis B, hepatitis C, HIV; Foodborne
infections: Salmonellosis
6. Vaccination schedule
7. Healthcare Organization: the structures and tasks
Testi del Syllabus
Resp. Did.
SCAZZOLI Francesco
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11376 - INFORMATICA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
INF/01
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
053229
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Concetti di base sui sistemi per l’elaborazione dell’informazione.
Definizione di informazione. Livelli dell’informazione. Concetto di dato. Definizione
di
Informatica. Def. di Calcolatore. Funzioni del calcolatore. Def. di programma.
Hardware, Software,
Firmware. Classificazione S.E.I. Sistema di numerazione binario. Conversione tra
sistema binario,
ottale ed esadecimale. Codifica ASCII. Bit, Byte e multipli. Logica di Boole: operatori
logici e
tabelle di verità.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Nessuno, slide e materiale didattico fornito dal docente
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di introdurre lo studente ai concetti fondamentali
dell’informatica, delle
architetture hardware e software dei sistemi elettronici di elaborazione. Nell’ambito
del corso
saranno inoltre descritte ed esaminate, anche attraverso esercitazioni pratiche in
laboratori
tecnologici attrezzati, le caratteristiche e funzionalità dei principali applicativi di
produttività
individuale d'ufficio.
Prerequisiti
Nessuna
Metodi didattici
Lezioni in laboratorio di informatica oppure in aula didattica tramite proiezione slide
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Esame scritto.
Programma esteso (non in Scopo del Corso
Lo scopo del corso è di introdurre lo studente ai concetti fondamentali
stampa)
dell’informatica, delle
architetture hardware e software dei sistemi elettronici di elaborazione. Nell’ambito
del corso
saranno inoltre descritte ed esaminate, anche attraverso esercitazioni pratiche in
laboratori
tecnologici attrezzati, le caratteristiche e funzionalità dei principali applicativi di
produttività
individuale d'ufficio.
PROGRAMMA
Concetti di base sui sistemi per l’elaborazione dell’informazione.
Definizione di informazione. Livelli dell’informazione. Concetto di dato. Definizione
di
Informatica. Def. di Calcolatore. Funzioni del calcolatore. Def. di programma.
Hardware, Software,
Firmware. Classificazione S.E.I. Sistema di numerazione binario. Conversione tra
sistema binario,
ottale ed esadecimale. Codifica ASCII. Bit, Byte e multipli. Logica di Boole: operatori
logici e
tabelle di verità.
Componenti principali di un sistema informatico.
Architettura e comportamento della macchina di Von Neumann. Bus e architettura a
bus. Memoria.
Gerarchie di memorie. Memoria principale. Memoria primaria. Memoria cache.
Memoria
secondaria. Memoria di archiviazione. Il microprocessore (CPU). Ciclo di istruzione.
Dispositivi di
Input/Output. Interfacce e porte di comunicazione.
Il Software.
Il software. Software di sistema e software applicativo. Algoritmi, programmi,
compilatori e
interpreti. I programmi applicativi. Il sistema operativo. Nucleo. Gestore memoria.
Gestore
periferiche. File system. Aspetti legali del software. Sicurezza. Virus ed antivirus.
Interfaccia
grafica. Installazione dei programmi.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
BALZARINI Piera
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11379 - ISTOLOGIA
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
BIO/17
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
primo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
050399
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
I tessuti epiteliali: epiteli di rivestimento (epiteli semplici, epiteli stratificati), epiteli
ghiandolari (ghiandole esocrine, ghiandole endocrine) I tessuti connettivi:
Tessuti connettivi propriamente detti (tessuto connettivo lasso, tessuto connettivo
denso, tessuto connettivo reticolare, tessuto connettivo elastico, tessuto adiposo)
Tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, fibrosa, elastica, metafisaria)
Tessuto osseo (tessuto osseo non lamellare, tessuto osseo lamellare,
ossificazione) Sangue e linfa (plasma, elementi figurati, circolo linfatico)
Tessuto muscolare (tessuto muscolare striato scheletrico, proteine contrattili,
contrazione muscolare, tessuto muscolare striato cardiaco, tessuto muscolare
liscio)
Tessuto nervoso (neuroni, sinapsi, nevroglia, recettori sensoriali)
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
COMPENDIO DI ISTOLOGIA", Junqueira, Carneiro, Kelley, Editore: Piccin
"ISTOLOGIA", L. Gartner, J.L. Hiatt, Editore: Edi Ses
Obiettivi formativi
Scopo del Corso è l'insegnamento dell'organizzazione strutturale dei differenti
tessuti istologici e delle cellule che li costituiscono, nonché della relazione tra
morfologia e funzione. Il corso ha un ruolo fondamentale per lo studente che deve
anche affrontare lo studio dell'anatomia.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
lezione frontale
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame scritto
Programma esteso (non in I tessuti epiteliali: epiteli di rivestimento (epiteli semplici, epiteli stratificati), epiteli
ghiandolari (ghiandole esocrine, ghiandole endocrine) I tessuti connettivi:
stampa)
Tessuti connettivi propriamente detti (tessuto connettivo lasso, tessuto connettivo
denso, tessuto connettivo reticolare, tessuto connettivo elastico, tessuto adiposo)
Tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, fibrosa, elastica, metafisaria)
Tessuto osseo (tessuto osseo non lamellare, tessuto osseo lamellare,
ossificazione) Sangue e linfa (plasma, elementi figurati, circolo linfatico)
Tessuto muscolare (tessuto muscolare striato scheletrico, proteine contrattili,
contrazione muscolare, tessuto muscolare striato cardiaco, tessuto muscolare
liscio)
Tessuto nervoso (neuroni, sinapsi, nevroglia, recettori sensoriali)
Testi in inglese
Obiettivi formativi
The aim of the course is the teaching of the structural organization of the different
histological tissues and cells that constitute them, as well as the relationship
between morphology and function. The course plays a fundamental role for the
student who must also deal with the study of anatomy.
Prerequisiti
no one
Metodi didattici
lectures
Modalità di verifica
dell'apprendimento
written examintaion
Programma esteso (non in The epithelial tissue: epithelial lining (simple epithelia, stratified epithelia), glandular
epithelia (exocrine glands, endocrine glands).
stampa)
Connective tissue (connective tissue, dense conncetive tissue, reticular connective
tissue, elastic connective tissue, adipose tissue)
Cartilage (hyaline cartilage, fibrous, elastic, metaphyseal),
Bone tissue (non -lamelar bone, lamelar bone tissue, ossification). Blood and lymph
(plasma, formed elements, lymphatic)
Muscle tissue (skeletal striated muscle tissue,contractile proteins, muscle
contraction, cardiac striated muscle tissue, smooth muscle tissue)
Nervous tissue (neurons, symapses, glial, sensory receptors).
Testi del Syllabus
Resp. Did.
CAPRIOLI CHIARA
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
750267 - LABORATORIO PROFESSIONALE 1° ANNO (CDL FISIOTER.)
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
F - Altro
Anno corso:
1
Periodo:
annuale
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
060388
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PROGRAMMA DEL CORSO Valutazione articolare dei seguenti
distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: - Articolazione radio - carpica - Mano
ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio - tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e
tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione
della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia
lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo
Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza
dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura
e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione
muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Edizioni
Ermes
Obiettivi formativi
OBIETTIVI DEL CORSO 1. Sperimentare le principali modalità tecnico-pratiche di
valutazione articolare e muscolare mediante l'utilizzo degli strumenti necessari
(goniometro e metro a nastro; Test Muscolare Manuale) 2. Fornire elementi di
biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per
poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei
principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali.
Prerequisiti
anatomia e fisiologia apparato locomotore
Metodi didattici
lezioni teorico pratiche
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova orale
Programma esteso (non in Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio stampa)
tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro,
metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of
Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni,
esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante
prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del
sistema muscolo - scheletrico
Testi del Syllabus
Resp. Did.
CARUBELLI Cristian
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
750267 - LABORATORIO PROFESSIONALE 1° ANNO (CDL FISIOTER.)
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
F - Altro
Anno corso:
1
Periodo:
annuale
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
010537
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro,
metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of
Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni,
esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante
prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del
sistema muscolo - scheletrico
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura
e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione
muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Edizioni
Ermes
Obiettivi formativi
OBIETTIVI DEL CORSO 1. Sperimentare le principali modalità tecnico-pratiche di
valutazione articolare e muscolare mediante l'utilizzo degli strumenti necessari
(goniometro e metro a nastro; Test Muscolare Manuale) 2. Fornire elementi di
biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per
poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei
principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali.
Prerequisiti
anatomia e fisiologia apparato locomotore
Metodi didattici
lezioni teorico pratiche
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova orale
Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO
stampa)
PROGRAMMA DEL CORSO Valutazione articolare dei seguenti
distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: - Articolazione radio - carpica - Mano
ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio - tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e
tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione
della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia
lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo
Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza
dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ORIZIO Claudio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11390 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
M-EDF/01
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
001087
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
In questo corso verranno affrontati argomenti relativi alle basi neurali, psicologiche
e biomeccaniche del controllo motore. Inoltre si tratterà degli strumenti di
valutazione oggettiva della qualità del controllo motore tramite indagini funzionali
non invasive quali la rilevazione e l'analisi di segnali relativi all'output motore (forza,
coppia, angolo articolare)o del flusso di comandi dal sistema nervoso centrale ai
muscoli quali l'elettromiogramma ed il meccanomiogramma di superficie.
Tipi di output motore
Contrazione statica
Contrazione dinamica
Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio
Sistema di controllo output motore
basi neurali
basi psicologiche
Valutazione dell'output motore
misure statiche
misure cinematiche
stima dell'efficienza elettromeccanica
l'elettromiogramma di superficie (EMG)
il meccanomiogramma di superficie (MMG)
Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza,
coppia o misure cinematiche.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
materiale fornito dal docente
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione delle basi - neurali, psicologiche,
biomeccaniche- del controllo motore e dei suoi strumenti di valutazione
Prerequisiti
anatomia e fisiologia
Metodi didattici
lezioni frontali
Altre informazioni
Programma.
Tipi di output motore
Contrazione statica
Contrazione dinamica
Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio
Sistema di controllo output motore
basi neurali
basi psicologiche
Valutazione dell'output motore
misure statiche
misure cinematiche
stima dell'efficienza elettromeccanica
l'elettromiogramma di superficie (EMG)
il meccanomiogramma di superficie (MMG)
Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza,
coppia o misure cinematiche
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Test a scelta multipla
Programma esteso (non in Tipi di output motore
Contrazione statica
stampa)
Contrazione dinamica
Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio
Sistema di controllo output motore
basi neurali
basi psicologiche
Valutazione dell'output motore
misure statiche
misure cinematiche
stima dell'efficienza elettromeccanica
l'elettromiogramma di superficie (EMG)
il meccanomiogramma di superficie (MMG)
Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza,
coppia o misure cinematiche
Testi in inglese
Lingua insegnamento
Italian
Contenuti
This course will deal with the neural, psychological and bio-mechanical basis of
motor control. Moreover it will be explained how the detection and the analysis of
signals related to the motor output (force, torque, joint angle) or to the flux of
commands from the central nervous system to the muscle (surface electromyogram
and mechanomyogram) may contribute to the evaluation of the quality of the motor
control and to its alterations
Obiettivi formativi
Provide the basis for the comprehension of the neural, psychological and biomechanical mechanisms underpinning the motor control and its evaluation
Altre informazioni
Program
Types of motor output
Static contraction
Dynamic contraction
Cardio-respiratory system response during the two different types of exercise
Motor control system
Neural basis
Psychological basis
Evaluation of motor control system
Static measurements
Kinematics measurements
Electromechanical efficiency ealuation
Surface electromyogram (EMG)
Surface mechanomyogram (MMG)
Motor control alterations measurement by EMG, MMG, force, torque signals or
kinematic metrics
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Multiple choice test
Programma esteso (non in Types of motor output
Static contraction
stampa)
Dynamic contraction
Cardio-respiratory system response during the two different types of exercise
Motor control system
Neural basis
Psychological basis
Evaluation of motor control system
Static measurements
Kinematics measurements
Electromechanical efficiency ealuation
Surface electromyogram (EMG)
Surface mechanomyogram (MMG)
Motor control alterations measurement by EMG, MMG, force, torque signals or
kinematic metrics
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ORIZIO Claudio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11390 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
M-EDF/01
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
001087
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ORLANDINI Elisabetta
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U12117 - METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
C - Affine/Integrativa
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
052399
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
- Finalità della Riabilitazione: evoluzione del significato di riabilitazione nel tempo
fino ad oggi
- Definizione della figura professionale del Fisioterapista
- La formazione professionale del Fisioterapista passato e presente
- Concetto di professione e professionalità, ruolo e funzione
- Le professioni sanitarie: Profilo Professionale D.M. 741/94; Codice deontologico
- Il metodo scientifico nella pratica riabilitativa: problem solving - processo
riabilitativo
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Materiale fornito dal Docente
Obiettivi formativi
* Conoscere il significato di Riabilitazione
* Acquisire una visione complessiva del processo di strutturazione della professione
e del contesto all'interno del quale tale processo si è sviluppato
* Conoscere il proprio Profilo Professionale e relativi ambiti di competenza
* Individuare le linee di condotta deontologica per la professione
* Conoscere la metodologia scientifica utilizzata dalla Disciplina riabilitativa quale
strumento applicativo per la risoluzione dei problemi
* Applicare il processo di soluzione dei problemi complessi (problem solving) come
strumento sistematico dell'agire riabilitativo
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali
Altre informazioni
il corso si tiene il 2° semestre
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova scritta
Programma esteso (non in - Finalità della Riabilitazione: evoluzione del significato di riabilitazione nel tempo
fino ad oggi
stampa)
- Definizione della figura professionale del Fisioterapista
- La formazione professionale del Fisioterapista passato e presente
- Concetto di professione e professionalità, ruolo e funzione
- Le professioni sanitarie: Profilo Professionale D.M. 741/94; Codice deontologico
- Il metodo scientifico nella pratica riabilitativa: problem solving - processo
riabilitativo
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MAGRINI Stefano Maria
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11392 - NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/36
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
002103
Testi in italiano
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA
Argomento 1
• Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia
• Danni molecolari: modalità e tipi di danno
• Effetti a livello delle cellule irradiate
• Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni irradiate
• Fenomeni legati al frazionamento della dose
• Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto)
NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA
Argomento 2
• Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive
• Tipi di danno tardivo
a. Danno stocastico genetico
b. Danno stocastico somatico
c. Danno non stocastico
d. Danni da esposizione pre-natale
NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE
Argomento 3
• Fonti di radiazioni (naturali e artificiali)
• Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi
• Livelli diagnostici di riferimento
• Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni
• Classificazione degli ambienti di lavoro
• Classificazione dei lavoratori e limiti di dose
• Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale
• Sorveglianza medica dei lavoratori.
PRINCIPI GENERALI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (opzionale)
Argomento 4
• Diagnosi e staging dei tumori
• Tipi di Radioterapia
• Radioterapia transcutanea: la elaborazione del piano di cura
• Brachiterapia: aspetti generali e indicazioni
• Radioterapia esclusiva: radicale, palliativa, sintomatica
• Integrazione fra chirurgia e radioterapia
• Integrazione fra radioterapia e chemioterapia
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Materiale fornito dal docente
Obiettivi formativi
Al termine del corso di radioprotezione lo studente deve riconoscere le
problematiche relative all’uso delle radiazioni e le procedure da adottare per
prevenire incidenti da esposizione.
Metodi didattici
Il Corso si articola in lezioni frontali
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova scritta in sessione d’esame
Programma esteso (non in NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA
Argomento 1
stampa)
• Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia
• Danni molecolari: modalità e tipi di danno
• Effetti a livello delle cellule irradiate
• Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni irradiate
• Fenomeni legati al frazionamento della dose
• Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto)
NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA
Argomento 2
• Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive
• Tipi di danno tardivo
a. Danno stocastico genetico
b. Danno stocastico somatico
c. Danno non stocastico
d. Danni da esposizione pre-natale
NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE
Argomento 3
• Fonti di radiazioni (naturali e artificiali)
• Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi
• Livelli diagnostici di riferimento
• Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni
• Classificazione degli ambienti di lavoro
• Classificazione dei lavoratori e limiti di dose
• Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale
• Sorveglianza medica dei lavoratori.
PRINCIPI GENERALI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (opzionale)
Argomento 4
• Diagnosi e staging dei tumori
• Tipi di Radioterapia
• Radioterapia transcutanea: la elaborazione del piano di cura
• Brachiterapia: aspetti generali e indicazioni
• Radioterapia esclusiva: radicale, palliativa, sintomatica
• Integrazione fra chirurgia e radioterapia
• Integrazione fra radioterapia e chemioterapia
Testi del Syllabus
Resp. Did.
FRATA Paolo
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11392 - NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/36
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
002402
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Descrizione dei meccanismi di interazione dei diversi tipi di radiazioni ionizzanti con
il materiale biologico. Il concetto di LET e RBE. Effetti delle radiazioni sulle cellule,
sui tessuti, sugli organi. Fattori che modificano l'effetto biologico delle radiazioni. Il
frazionamento della dose e le sue applicazioni in clinica. Il danno stocastico e quello
deterministico. Basi della radiopatologia. Il concetto di dose di tolleranza e di
isoeffetto. Danni somatici e genetici. Il danno prenatale. Le basi radiobiologiche
della radioprotezione. Cenni di radiobiologia dei tumori.
Prinicpi generali di radioprotezione fisica e medica. Aspetti legislativi; figure
professionali della radioprotezione. Classificazione dei lavoratori e degli ambienti di
lavoro.
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Materiale fornito dal docente
Obiettivi formativi
Al termine del corso di radioprotezione lo studente deve riconoscere le
problematiche relative all’uso delle radiazioni e le procedure da adottare per
prevenire incidenti da esposizione..
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Esame scritto
Programma esteso (non in NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA
• Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia
stampa)
• Danni molecolari: modalità e tipi di danno
• Effetti a livello delle cellule irradiate
• Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni
irradiate
• Fenomeni legati al frazionamento della dose
• Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto)
NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA
• Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive
• Tipi di danno tardivo
a. Danno stocastico genetico
b. Danno stocastico somatico
c. Danno non stocastico
d. Danni da esposizione pre-natale
NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE
• Fonti di radiazioni (naturali e artificiali)
• Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi
• Livelli diagnostici di riferimento
• Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni
• Classificazione degli ambienti di lavoro
• Classificazione dei lavoratori e limiti di dose
• Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale
• Sorveglianza medica dei lavoratori.
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ARRIGONI Fabrizio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11395 - PEDAGOGIA GENERALE E SPECIALE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
M-PED/01
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
052725
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PEDAGOGIA GENERALE
1) La Pedagogia come Scienza
2) Gli ambiti di indagine della Pedagogia
3) La Pedagogia come scienza della Persona
4) L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia
nell’educazione
5) Il funzionamento dei Servizi di Cura
6) I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione
educativa e l’ascolto del malato
7) Le Medical Humanities
8) La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente.
PEDAGOGIA SPECIALE
1) Principi e applicazioni della pedagogia speciale
- Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa
- Relazioni socio-familiari
- Servizi e disabilità adulta
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008,
Capitolo I, 2,3,4
Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere
degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75
Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in
ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte
seconda capitolo 2
Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina,
filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.“ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche”
AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013
Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione
scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011:
Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni
pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233
Obiettivi formativi
Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di
ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di
base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni
interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi.
Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della
complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità
dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la
progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza,
età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di
autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e
formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la
disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities
all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione
umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente.
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali e esercizi di formazione partecipata di gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova scritta
Programma esteso (non in Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di
ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di
stampa)
base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni
interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi.
Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della
complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità
dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la
progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza,
età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di
autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e
formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la
disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities
all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione
umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente.
CONTENUTI
PEDAGOGIA GENERALE
1. La Pedagogia come Scienza
2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia
3. La Pedagogia come scienza della Persona
4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia
nell’educazione
5. Il funzionamento dei Servizi di Cura
6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione
educativa e l’ascolto del malato
7. Le Medical Humanities
8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente.
PEDAGOGIA SPECIALE
1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale
- Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa
- Relazioni socio-familiari
- Servizi e disabilità adulta
Bibliografia
Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008,
Capitolo I, 2,3,4
Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere
degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75
Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in
ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte
seconda capitolo 2
Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina,
filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.
Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione
scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011:
Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni
pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233
Testi in inglese
Lingua insegnamento
italian
Contenuti
General Pedagogy
1. Pedagogy as a Science
2. The areas of investigation Pedagogy
3. Pedagogy as a science of the Person
4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education
5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational
communication and listening to the patient
6. The Medical Humanities
7. The Development of the patient-physician relationship.
Special Education
1. Principles and applications of special education
- Disability and representations, the course of life and educational action
- Social and family relations
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher,
2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of
relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2
and 3 and 4, Part II Chapter 2
6-7 point F. Arrigoni - L. naveAs in heaven, so on earth, care of medicine,
philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book
pages. 117-172. “ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche”
AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013
Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The
contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The
pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part
Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233
Obiettivi formativi
The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of
research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and
critical education relevant today, with the aim of promoting
effective interpersonal relationships in situations and in the educational process.
The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity
applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will
examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the
characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age)
and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular
reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health
services in general and those involving disability. One part will be devoted to
cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its
objective the recovery of size
Metodi didattici
lectures and training exercises participatory group
Programma esteso (non in The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of
research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and
stampa)
critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal
relationships in situations and in the educational process.
The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity
applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will
examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the
characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age)
and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular
reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health
services in general and those involving disability. One part will be devoted to
cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its
objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic relationship
between the medical staff and the patient.
CONTENT
General Pedagogy
1. Pedagogy as a Science
2. The areas of investigation Pedagogy
3. Pedagogy as a science of the Person
4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education
5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational
communication and listening to the patient
6. The Medical Humanities
7. The Development of the patient-physician relationship.
Special Education
1. Principles and applications of special education
- Disability and representations, the course of life and educational action
- Social and family relations
- Services and adult disability
Bibliography
Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher,
2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of
relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2
and 3 and 4, Part II Chapter 2
6-7 point F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine,
philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book
pages. 117-172.
Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The
contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The
pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part
Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ARRIGONI Fabrizio
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11395 - PEDAGOGIA GENERALE E SPECIALE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
M-PED/01
Tipo Attività:
A - Base
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
052725
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PEDAGOGIA GENERALE
1. La Pedagogia come Scienza
2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia
3. La Pedagogia come scienza della Persona
4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia
nell’educazione
5. Il funzionamento dei Servizi di Cura
6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione
educativa e l’ascolto del malato
7. Le Medical Humanities
8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente.
PEDAGOGIA SPECIALE
1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale
- Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa
- Relazioni socio-familiari
- Servizi e disabilità adulta
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia
Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008,
Capitolo I, 2,3,4
Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere
degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75
Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in
ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte
seconda capitolo 2
Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina,
filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.“ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche”
AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013
Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione
scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011:
Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni
pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233
Obiettivi formativi
Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di
ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di
base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni
interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi.
Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della
complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità
dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la
progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza,
età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di
autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e
formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la
disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities
all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione
umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente.
Prerequisiti
non previsti
Metodi didattici
lezioni frontali ed esercizi di formazione partecipata di gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
esame scritto
Programma esteso (non in Finalità del corso:
Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di
stampa)
ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di
base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni
interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi.
Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della
complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità
dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la
progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza,
età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di
autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e
formativa nei contesti socio-sanitari e le loro dinamiche organizzative e dei servizi in
genere e quelli che riguardano la disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente
culturale delle Medical Humanities all’interno dei servizi sanitari che ha come
obiettivo il recupero della dimensione umanistica ed empatica della relazione tra il
personale sanitario ed il paziente.
CONTENUTI
PEDAGOGIA GENERALE
1. La Pedagogia come Scienza
2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia
3. La Pedagogia come scienza della Persona
4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia
nell’educazione
5. Il funzionamento dei Servizi di Cura
6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione
educativa e l’ascolto del malato
7. Le Medical Humanities
8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente.
PEDAGOGIA SPECIALE
1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale
- Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa
- Relazioni socio-familiari
- Servizi e disabilità adulta
Bibliografia
Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008,
Capitolo I, 2,3,4
Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere
degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75
Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in
ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte
seconda capitolo 2
Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina,
filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.
Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione
scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011:
Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni
pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233
Testi in inglese
Lingua insegnamento
italian
Contenuti
General Pedagogy
1. Pedagogy as a Science
2. The areas of investigation Pedagogy
3. Pedagogy as a science of the Person
4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education
5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational
communication and listening to the patient
6. The Medical Humanities
7. The Development of the patient-physician relationship.
Special Education
1. Principles and applications of special education
- Disability and representations, the course of life and educational action
- Social and family relations
- Services and adult disability
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher,
2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of
relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2
and 3 and 4, Part II Chapter 2
6-7 point F. Arrigoni - L. naveAs in heaven, so on earth, care of medicine,
philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book
pages. 117-172.
Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The
contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The
pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part
Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233
Obiettivi formativi
The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of
research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and
critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal
relationships in situations and in the educational process.
The course aims to introduce the general education as a paradigm of
complexity applied to society, education and the formation of identity of the
subjects. We will examine the basic elements as the educability and planning of the
subject, the characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood,
and old age) and the value of the relationship as a moment of self-education, with
particular reference to the communicative dimension and in the socio-educational
and health services in general and those involving disability. One part will be
devoted to cultural current of Medical Humanities within the health service that has
as its objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic
relationship between the medical staff and the patient.
Metodi didattici
ectures and training exercises participatory group
Modalità di verifica
dell'apprendimento
written exams
Programma esteso (non in The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of
research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and
stampa)
critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal
relationships in situations and in the educational process.
The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity
applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will
examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the
characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age)
and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular
reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health
services in general and those involving disability. One part will be devoted to
cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its
objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic relationship
between the medical staff and the patient.
CONTENT
General Pedagogy
1. Pedagogy as a Science
2. The areas of investigation Pedagogy
3. Pedagogy as a science of the Person
4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education
5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational
communication and listening to the patient
6. The Medical Humanities
7. The Development of the patient-physician relationship.
Special Education
1. Principles and applications of special education
- Disability and representations, the course of life and educational action
- Social and family relations
- Services and adult disability
Bibliography
Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher,
2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of
relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2
and 3 and 4, Part II Chapter 2
6-7 point F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine,
philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book
pages. 117-172.
Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The
contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The
pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part
Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233
Testi del Syllabus
Resp. Did.
CRISTINI Carlo
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11396 - PSICOLOGIA GENERALE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
M-PSI/01
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
002319
Testi in italiano
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
1) INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA
Nascita e sviluppo della psicologia scientifica - Personalità e modello
biopsicosociale - Livelli attività psichica - Metodi di ricerca
2) PERCEZIONE, ATTENZIONE E COSCIENZA
Organizzazione percettiva - Leggi della forma - Articolazione figura-sfondo Costanza percettiva - Illusioni ottiche - Attenzione e vigilanza - Coscienza e
sentimenti dell’Io
3) APPRENDIMENTO E MEMORIA
Principali modelli e teorie di apprendimento e memoria
4) PENSIERO, INTELLIGENZA E CREATIVITA’
Concetti e immagini mentali - Intelligenza generale e specifica
5) EMOTIVITA’ E MOTIVAZIONI
Emozioni e loro sviluppo - Motivazioni - Frustrazioni
6) LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE
Forma e contenuto del linguaggio - Ascolto - Comunicazione verbale e non-verbale
7) ATTIVITA’ PSICOMOTORIA, RIABILITAZIONE E INVECCHIAMENTO
Modificazioni fisiologiche, adattamento psicomotorio e riabilitativo
Eterocronia e variabilità
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Testi:
Cesa-Bianchi M., Cristini C. (2014). Come invecchiare. Dalla psicologia generale
alla psicogerontologia. Aracne, Roma.
Delle Fave A., Massimini F., Poli M, Prato-Previde E. (2005). Psicologia Generale.
Monduzzi Editore, Bologna.
Obiettivi formativi
Trasmettere le nozioni di base delle teorie e dei metodi di ricerca più importanti nel
campo della psicologia generale e della comunicazione fisioterapista-paziente.
Favorire l'apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative
all'organizzazione del comportamento e delle
principali funzioni psichiche. Facilitare la conoscenza delle rappresentazioni di sé e
dell'ambiente che la persona elabora e acquisisce attraverso l'interazione e la
comunicazione.
Metodi didattici
Lezioni interattive con l'ausilio di diapositive
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Prova scritta con domande aperte e quiz a scelta multipla ed esame orale
Testi del Syllabus
Resp. Did.
ROVERSI Annamaria
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11389 - SCIENZE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
053340
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Brevi riferimenti a:
Chinesiterapia:
• Mobilizzazione
- Mobilizzazione passiva in rilasciamento
- Mobilizzazione forzata
- Mobilizzazione assistita
- Mobilizzazione attiva
- Mobilizzazione contro resistenza
• Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni
Concetti di ergonomia:
posizione del fisioterapista
ausili minori /maggiori
brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti
La pianificazione dell’intervento riabilitativo:
Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving
1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione,
agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale
2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia
3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia:
- mantenimento delle principali posizioni antigravitarie
- passaggi posturali
- spostamenti
- prensione e manipolazione
- attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale )
4. analisi e valutazione dei dati
5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa
6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine
7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo
8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e
funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate
9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Carolyn Kisner – Lynn Allen Colby - Esercizio terapeutico, Fondamenti e tecniche PICCIN
Obiettivi formativi
Definire la Riabilitazione tenendo conto delle condizioni socio-culturali
2. Indicare gli obiettivi della chinesiterapia e sua classificazione
3. Formulare ipotesi di esercizi chinesiterapici seguendo la metodologia del problem
- solving e (analisi del caso - individuazione del problema - formulazione obiettivi
generali, intermedi specifici )
4. Fornire le competenze tecnico/pratiche riguardo a:
• tecniche di presa in chinesiterapia
• utilizzo degli ausili principali per l’autonomia
Prerequisiti
anatomia e fisiologia apparato locomotore
Metodi didattici
Il Corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Prova teorico-pratica e test a risposte chiuse
Programma esteso (non in Brevi riferimenti a:
Chinesiterapia:
stampa)
• Mobilizzazione
- Mobilizzazione passiva in rilasciamento
- Mobilizzazione forzata
- Mobilizzazione assistita
- Mobilizzazione attiva
- Mobilizzazione contro resistenza
• Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni
Concetti di ergonomia:
posizione del fisioterapista
ausili minori /maggiori
brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti
La pianificazione dell’intervento riabilitativo:
Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving
1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione,
agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale
2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia
3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia:
- mantenimento delle principali posizioni antigravitarie
- passaggi posturali
- spostamenti
- prensione e manipolazione
- attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale )
4. analisi e valutazione dei dati
5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa
6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine
7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo
8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e
funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate
9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo
Testi del Syllabus
Resp. Did.
BALLASINA Marina
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11389 - SCIENZE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
052724
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
Brevi riferimenti a:
Chinesiterapia:
• Mobilizzazione
- Mobilizzazione passiva in rilasciamento
- Mobilizzazione forzata
- Mobilizzazione assistita
- Mobilizzazione attiva
- Mobilizzazione contro resistenza
• Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni
Concetti di ergonomia:
posizione del fisioterapista
ausili minori /maggiori
brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti
La pianificazione dell’intervento riabilitativo:
Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving
1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione,
agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale
2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia
3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia:
- mantenimento delle principali posizioni antigravitarie
- passaggi posturali
- spostamenti
- prensione e manipolazione
- attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale )
4. analisi e valutazione dei dati
5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa
6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine
7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo
8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e
funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate
9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Carolyn Kisner – Lynn Allen Colby - Esercizio terapeutico, Fondamenti e tecniche PICCIN
Obiettivi formativi
1. Definire la Riabilitazione tenendo conto delle condizioni socio-culturali
2. Indicare gli obiettivi della chinesiterapia e sua classificazione
3. Formulare ipotesi di esercizi chinesiterapici seguendo la metodologia del problem
- solving e (analisi del caso - individuazione del problema - formulazione obiettivi
generali, intermedi specifici )
4. Fornire le competenze tecnico/pratiche riguardo a:
• tecniche di presa in chinesiterapia
• utilizzo degli ausili principali per l’autonomia
Prerequisiti
anatomia e fisiologia apparato locomotore
Metodi didattici
Il Corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
Prova teorico-pratica e test a risposte chiuse
Programma esteso (non in Brevi riferimenti a:
stampa)
Chinesiterapia:
• Mobilizzazione
- Mobilizzazione passiva in rilasciamento
- Mobilizzazione forzata
- Mobilizzazione assistita
- Mobilizzazione attiva
- Mobilizzazione contro resistenza
• Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni
Concetti di ergonomia:
posizione del fisioterapista
ausili minori /maggiori
brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti
La pianificazione dell’intervento riabilitativo:
Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving
1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione,
agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale
2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia
3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia:
- mantenimento delle principali posizioni antigravitarie
- passaggi posturali
- spostamenti
- prensione e manipolazione
- attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale )
4. analisi e valutazione dei dati
5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa
6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine
7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo
8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e
funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni
rilevate
9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo
Testi del Syllabus
Resp. Did.
BERTULLI MARCO
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11386 - VALUTAZIONE ARTICOLARE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
1
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
059912
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Esame generale del soggetto: - Valutazione
generale statica in relazione ai diversi piani - Rilevazione di altri parametri
(lunghezza e circonferenza degli arti) 2. Introduzione alla valutazione articolare: Regole generali - Piani ed assi di movimento e gradi teorici - Fattori che limitano il
movimento e sensazione di fine corsa - Controindicazioni e precauzioni alla
valutazione articolare - Quantizzazione e registrazione dei dati 3. Esame della
mobilità articolare: rilevazione del range di movimento passivo e attivo (PROM e
AROM) delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: - articolazione
scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del gomito articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale Strumenti necessari:
goniometro - metro a nastro - schede per la registrazione della misurazione della
lunghezza e circonferenza degli arti e dei gradi articolari Metodologia lezioni:
dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità
d'esame: , come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline
tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia
del sistema muscolo-scheletrico; conoscenza dei principali punti di repere
d'interesse cinesiologico (anatomia ispettiva)
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, E
Obiettivi formativi
OBIETTIVI DEL CORSO 1. Rendere lo studente in grado di eseguire un esame
generale del soggetto 2. Rendere lo studente in grado di eseguire un esame
analitico della mobilità articolare (ROM), rilevandone la qualità e l'ampiezza con
l'utilizzo degli strumenti appropriati
Prerequisiti
conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo-scheletrico;
conoscenza dei principali punti di repere d'interesse cinesiologico (anatomia
ispettiva)
Metodi didattici
dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova tecnico-pratica e test a risposte chiuse
Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO
stampa)
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Esame generale del soggetto: - Valutazione
generale statica in relazione ai diversi piani - Rilevazione di altri parametri
(lunghezza e circonferenza degli arti) 2. Introduzione alla valutazione articolare: Regole generali - Piani ed assi di movimento e gradi teorici - Fattori che limitano il
movimento e sensazione di fine corsa - Controindicazioni e precauzioni alla
valutazione articolare - Quantizzazione e registrazione dei dati 3. Esame della
mobilità articolare: rilevazione del range di movimento passivo e attivo (PROM e
AROM) delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: - articolazione
scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del gomito articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale Strumenti necessari:
goniometro - metro a nastro - schede per la registrazione della misurazione della
lunghezza e circonferenza degli arti e dei gradi articolari Metodologia lezioni:
dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità
d'esame: prova tecnico-pratica, come da modalità approvate dal Consiglio di Corso
per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e
della fisiologia del sistema muscolo-scheletrico; conoscenza dei principali punti di
repere d'interesse cinesiologico (anatomia ispettiva)
Testi del Syllabus
Resp. Did.
MIELE Simone
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11387 - VALUTAZIONE MUSCOLARE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
BRESCIA
Corso di studio:
Matricola:
053617
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
PROGRAMMA DEL CORSO
a. Introduzione alla Valutazione Muscolare
Conoscenza dei presupposti teorici: precisa conoscenza di origine, inserzione ed
azione muscolare, definizione del concetto di forza, terminologia dell'esame
muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che
influenzano la forza e classificazione delle funzioni muscolari.
b. Valutazione Muscolare:
- Indicazioni, controindicazioni assolute e relative alla valutazione muscolare.
Valutazione qualitativa
- Richiamo all'esame qualitativo dei muscoli partendo dall’individuazione dei profili
dei ventri muscolari e dei tendini alla loro palpazione.
Valutazione della forza
- Procedura pratica di valutazione muscolare standard e nei diversi metodi
alternativi di valutazione: isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a
gravità eliminata. Conoscenza ed individuazione di possibili compensi.
Conoscenza della classificazione della forza secondo MRC, con relative scale di
grading adattate alle diverse metodiche di valutazione (sopra esposte) per la
quantificazione e registrazione dei dati.
Valutazione della lunghezza
Valutazione della lunghezza muscolare dei muscoli bi e poli articolari di arto
superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., Thomas
Test, Ober Test, quadricipite, ITP, tricipite surale.).
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura
e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione
muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes
Obiettivi formativi
OBIETTIVI DEL CORSO
1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per eseguire una valutazione
muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e palpazione) e quantitativo
di lunghezza e forza secondo le diverse metodiche di valutazione e relative scale di
grading.
2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti
motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico:
descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni
funzionali e compensi.
3. Iniziare gli studenti allo sviluppo di ragionamento clinico, finalizzato
all’interpretazione dei risultati ottenuti dall’esame muscolare.
Prerequisiti
Prerequisiti: ottima conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo
– scheletrico
Metodi didattici
Metodologia lezioni: lezioni frontali, dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche
in coppia o in gruppo
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova pratica di idoneità e prova teorica finale come da modalità approvate dal
Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48)
Programma esteso (non in 1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per eseguire una valutazione
muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e palpazione) e quantitativo
stampa)
di lunghezza e forza secondo le diverse metodiche di valutazione e relative scale di
grading.
2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti
motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico:
descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni
funzionali e compensi.
3. Iniziare gli studenti allo sviluppo di ragionamento clinico, finalizzato
all’interpretazione dei risultati ottenuti dall’esame muscolare.
Programma del modulo: PROGRAMMA DEL CORSO
a. Introduzione alla Valutazione Muscolare
Conoscenza dei presupposti teorici: precisa conoscenza di origine, inserzione ed
azione muscolare, definizione del concetto di forza, terminologia dell'esame
muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che
influenzano la forza e classificazione delle funzioni muscolari.
b. Valutazione Muscolare:
- Indicazioni, controindicazioni assolute e relative alla valutazione muscolare.
Valutazione qualitativa
- Richiamo all'esame qualitativo dei muscoli partendo dall’individuazione dei profili
dei ventri muscolari e dei tendini alla loro palpazione.
Valutazione della forza
- Procedura pratica di valutazione muscolare standard e nei diversi metodi
alternativi di valutazione: isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a
gravità eliminata. Conoscenza ed individuazione di possibili compensi.
Conoscenza della classificazione della forza secondo MRC, con relative scale di
grading adattate alle diverse metodiche di valutazione (sopra esposte) per la
quantificazione e registrazione dei dati.
Valutazione della lunghezza
Valutazione della lunghezza muscolare dei muscoli bi e poli articolari di arto
superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., Thomas
Test, Ober Test, quadricipite, ITP, tricipite surale.).
Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in
gruppo
MODALITà DI ESAME
prova pratica di idoneità e prova teorica finale come da modalità approvate dal
Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48)
NB: Prerequisiti: ottima conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema
muscolo – scheletrico.
Bibliografia
Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore,
Ed. Verduci Lacote M.,
Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese
Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes
Testi del Syllabus
Resp. Did.
CARUBELLI Cristian
Anno offerta:
2015/2016
Insegnamento:
Anno regolamento:
U11387 - VALUTAZIONE MUSCOLARE
08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI
FISIOTERAPISTA)
2015
CFU:
2
Settore:
MED/48
Tipo Attività:
B - Caratterizzante
Anno corso:
1
Periodo:
secondo semestre
Sede:
CREMONA
Corso di studio:
Matricola:
010537
Testi in italiano
Lingua insegnamento
italiano
Contenuti
a. Introduzione alla valutazione muscolare: - Presupposti teorici: definizione di
forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche,
vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza - Classificazione della forza
secondo l'MRC - Controindicazioni e precauzioni alla valutazione muscolare Procedura standard di valutazione muscolare - Metodi alternativi di valutazione:
palpatorio, isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a gravità eliminata Quantizzazione e registrazione dei dati b. Richiamo all'esame qualitativo dei
principali muscoli: individuazione dei profili dei ventri muscolari e dei tendini dei
principali muscoli c. Valutazione della funzione e della forza dei singoli muscoli o di
gruppi muscolari delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del
gomito - articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale d. Valutazione
della lunghezza muscolare dei principali muscoli dell'arto superiore e inferiore (es.
g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., flessori d'anca, quadricipite, ITP,
tricipite surale) Strumenti necessari: schede per la registrazione della misurazione
della lunghezza e della forza muscolare
Libri di testo/Libri
consigliati (vedere “?” al
fine dell’acquisizione dei
libri allo SBA)
Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura
e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione
muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes
Obiettivi formativi
OBIETTIVI DEL CORSO 1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per
eseguire una valutazione muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e
palpazione) e quantitativo (Test Muscolare Manuale) della forza secondo la
classificazione del Medical Research Council (MRC). 2. Fornire elementi di
biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per
poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei
principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali.
Prerequisiti
conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico
Metodi didattici
dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo
Altre informazioni
-
Modalità di verifica
dell'apprendimento
prova tecnico-pratica e domande a risposta chiusa
Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO
stampa)
PROGRAMMA DEL CORSO a. Introduzione alla valutazione muscolare: Presupposti teorici: definizione di forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di
contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza Classificazione della forza secondo l'MRC - Controindicazioni e precauzioni alla
valutazione muscolare - Procedura standard di valutazione muscolare - Metodi
alternativi di valutazione: palpatorio, isometrico, assistito contro gravità, contro
resistenza a gravità eliminata - Quantizzazione e registrazione dei dati b. Richiamo
all'esame qualitativo dei principali muscoli: individuazione dei profili dei ventri
muscolari e dei tendini dei principali muscoli c. Valutazione della funzione e della
forza dei singoli muscoli o di gruppi muscolari delle grandi articolazioni dell'arto
superiore e inferiore: - articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale articolazione del gomito - articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale
d. Valutazione della lunghezza muscolare dei principali muscoli dell'arto superiore e
inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., flessori d'anca,
quadricipite, ITP, tricipite surale) Strumenti necessari: schede per la registrazione
della misurazione della lunghezza e della forza muscolare Metodologia lezioni:
dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità
d'esame: prova teorico - pratica come da modalità approvate dal Consiglio di Corso
per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e
della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico
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