La valutazione del capitale economico Il Valore Il valore di un qualunque Capitale coincide con i frutti che tale capitale è in grado di produrre nel futuro. futuro. V = ∑Frutti Le tecniche di misurazione del valore rispondono operativamente a queste domande domande:: Come misurare i frutti Come sommarli Per quanto tempo sommarli La valutazione: Finalità Valutazione statutaria Volta alla determinazione di un valore corrente teorico Può essere volontaria o di legge (e.g. art. 2343 cod. civ.) Valutazione per M&A transactions V l t i t ti Valutazione ai fini di un concambio (share exchange valuation valuation)) Volta a individuare i rapporti di valore tra due società, al fine di assistere il Consiglio di Amministrazione del determinare il rapporto di concambio Fairness opinion Volta generalmente ad assistere il cliente nel determinare il prezzo E’ una relazione di congruità sul prezzo stabilito dal C.d.A./Management di una società in relazione ad una data operazione Può essere volontaria o di legge (e.g. art. 2441 cod. civ.) Valutazione di strategie ― Monitorare le alternative strategiche con la metrica del valore. La valutazione con i flussi di cassa L’ipotesi sottostante la tecnica di valutazione con i flussi di cassa è che il valore di una società è pari al valore attuale att ale dei flussi fl ssi di cassa che la stessa genererà nel futuro (Cash is King) La configurazione di tali flussi può alternativamente essere calcolata: calcolata: • Flussi di cassa della gestione operativa (Free cash flow from operation – FCFO) metodo Unlevered, ossia i flussi di cassa residui dopo aver pagato tutti i costi operativi, le imposte e gli investimenti operativi, ma prima flussi connessi ai debiti •Flussi di cassa netti disponibili per gli azionisti (Free cash flow to equity – FCFE) metodo Levered, ossia i flussi di cassa residui dopo aver pagato tutti i costi operativi, le imposte e gli investimenti operativi, e i flussi connessi ai debiti La valutazione con i flussi di cassa In entrambe le configurazioni di calcolo dei metodi finanziari è necessario che siano rispettati i tre principi di coerenza tra flusso e tasso: A chi compete il flusso (Rendimento) Chi sostiene il rischio (Rischio) Unicità del metro di misurazione (Inflazione) L’identità del valore Net Debt ∞ ∑ (1 + wacc)t FCFOt t =1 Total Enterprise Value - Net Debt ∞ Equity Value = ∑ (1 + Ke)t FCFEt t =1 Criteri dei flussi: Metodo finanziario unlevered : W = Vo - Net Debt ∞ ⎡ n ⎤ W = ⎢ ∑ F (1 + WACC) − t + ( ∑ F (1 + WACC) − t ) * (1 + WACC ) − t ⎥ − Net Debt + SA (n + 1) (t) T = n +1 ⎢⎣ t = 1 ⎦⎥ dove: W = Valore del capitale economico Vo = Valore “operativo” del capitale strumentale investito F(t) = Flussi finanziari “unlevered” per ciascuno degli “n” anni considerati nel periodo di proiezione esplicita F(n) = Flusso normalizzato WACC= Costo medio ponderato del capitale investito Net Debt = Consistenza dei debiti onerosi alla data di riferimento S.A. = Surplus Assets Criteri dei flussi: Metodo finanziario unlevered 1) Previsione dei flussi di cassa disponibili nel periodo di proiezione esplicita 2) Calcolo del costo del capitale Identificazione delle componenti del cash flow disponibile di ibil Definizione del periodo di previsione esplicita Stima del costo del finanziamento bancario Stima del costo del finanziamento azionario Stima della struttura finanziaria Metodologia dei flussi di cassa 3) Stima del flusso di cassa normalizzato 4) Valore netto dei debiti onerosi 5) C Calcolo l l del d l valore economico Definizione del flusso normalizzato Tasso di crescita medio perpetuo (g) Determinazione delle componenti della posizione finanziaria netta Attualizzazione dei flussi di cassa per la determinazione dell’ Enterprise Value Eliminazione della Posizione Finanziaria Netta Flussi di previsione esplicita I flussi da prendere in considerazione nel periodo di previsione esplicita debbono essere flussi unlevered, dunque: Resi disponibili dalla sola attività OPERATIVA aziendale Destinati al servizio di tutte le fonti di finanziamento: finanziamento: • Capitale di rischio • Capitale di debito oneroso Flussi di previsione esplicita EBIT - Imposte = NOPLAT + Ammortamenti = Flusso di cassa operativo - Inv. circolante Inv. Immobilizzazioni = Flusso di cassa Unlevered Periodo di previsione esplicita Il periodo “n” da considerare ai fini del calcolo dei flussi di previsione esplicita deve essere esteso fino a quando la società raggiunge una posizione di equilibrio (Steady State o crescita “regolare”) sul mercato, ossia: Le stime del FCFO vengono effettuate su base annua considerando fattori come:: bisogni dei consumatori, competitors, costi dei fattori produttivi, come necessità di investimento, analisi delle fonti finanziarie. finanziarie. Un periodo di previsione esplicito è nella norma tra i 5 e i 10 anni Che cos’è il costo del capitale È il rendimento richiesto dai portatori di capitale per classi di investimenti omogenei in termini di rischiosità… rischiosità È il tasso di sconto che eguaglia il valore attuale dei flussi di cassa futuri con il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare … Ma non c’è da sorprendersi se ci saranno più quesiti che risposte dato che il costo del capitale è uno degli argomenti più sfidanti della finanza… finanza… Il costo medio ponderato del capitale (WACC) Il WACC è la media ponderata tra la remunerazione per i portatori di capitale di rischio e i finanziatori bancari, effettuata con i rispettivi valori di mercato: WACC = Ke x Equity% + Kdpost post--tax x Debt% Dove: Ke = costo dell’Equity Kd = Costo delle fonti di finanziamento onerose (Debito netto) Equity% = Incidenza dell’Equity sul totale passivo (E/E+D) Debt% = Incidenza del Debito netto sul totale passivo (D/D+E) Il costo del capitale proprio: Ke La determinazione del rendimento richiesto dagli azionisti è espresso dalla seguente relazione (CAPM) Ke = Rf + B * (Rm(Rm-Rf) Dove: Rf = Risk free rate o tasso di interesse privo di rischio Bl = Beta del titolo se quotata oppure il beta del settore di appartenenza se non quotata Rm-Rf = Premio a rischio di mercato Risk free rate: Rf Il risk free rate rappresenta il tasso di rendimento effettivo lordo dei titoli di stato a medio-lungo termine In tale modo, si fa implicitamente riferimento alla “term structure of interest rate” di lungo termine generalmente 10/30 anni, con una preferenza per i 10 anni, nella prassi professionale La trasformazione tra tasso reale e tasso nominale, ove necessaria, dovrebbe essere fatta sulla base della seguente formula: Tasso reale = (1 + tasso nominale) / (1 + tasso atteso di inflazione)-1 Premio per rischio di mercato (PRM): Rm Rm--Rf Il premio per il rischio di mercato rappresenta il maggior rendimento atteso dal portafoglio complessivo del mercato azionario rispetto al risk free rate rate. Secondo recenti stime, stime tale grandezza può essere calcolata come segue: Per l’ Italia si utilizza un PRM tra il 4% 4%--6% IL Beta: B Il coefficiente beta (B) misura la porzione di rischio sistemico (o non diversificabile) relativo al titolo specifico, in altri termini rappresenta la correlazione fra la variabilità assoluta del titolo azionario e la variabilItà del mercato nel suo insieme Andamento dei rendimenti del titolo Alfa Vs l'indice di riferimento 6,0% B=0,9 4,0% Titolo Alfa 2,0% -6,0% -5,0% -4,0% -3,0% -2,0% -1,0% 0,0% 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0% -2,0% -4,0% 4 0% -6,0% Indice Il beta di un titolo (B) viene ad esprimere la percentuale di variazione del titolo sulla variazione del mercato o, in altre parole, la “magnitudo magnitudo” (storicamente misurata) con cui le variazioni del titolo hanno risposto alle variazioni del mercato Security Market Line Ke In un mercato competitivo il rendimento atteso di un investimento in un titolo varia in diretta proporzione al suo Beta SML Se il Beta >1 il titolo amplifica il movimento dell’indice (azione prociclica).. prociclica) •Se B= B=1 1 il titolo segue l’indice •Se 0<B<1 <B<1 il titolo segue in modo attenuato l’indice rf • B< B<0 0 Il titolo tit l è anticiclico anticiclico. ti i li . 1.0 BETA SML Equation = Ke= rf + B ( rm - rf ) Il costo del debito: Kd Il costo del debito Kd è una stima di lungo termine di tutte le passività finanziarie dell dell’azienda: azienda: Kd = Rf + Default Spread Dove: Rf = Risk Free rate Spread= è un default spread calcolato attraverso interest Coverage Ratio (Ebit/Interessi Passivi) indicatore che misura la capacità à di ripagare gli oneri ffinanziari Interest Coverage Ratio, Ratings and Default Spread… Interest Coverage Ratio > 8.50 6.5 - 8.5 5.5 - 6.5 4.25 - 5.5 3 - 4.25 2.5 - 3 2.- 2. 5 1.75 - 2 1.5 - 1.75 1.25- 1.5 0 8 - 1.25 0.8 1 25 0.65 - 0.8 0.2 - 0.65 < 0.2 Bond Rating AAA AA A+ A ABBB BB B+ B BCCC CC C D Defaul Spread 0.75% 1.00% 1.50% 1.80% 2.00% 2.25% 3.50% 4.75% 6.50% 8.00% 10 00% 10.00% 11.50% 12.70% 15.00% Source: A. Damodaran Costo del capitale WACC WACC = Ke x Equity% + Kdpost post--tax x Debt% D/(E+D) E/(E+D) Ke = Rf + B * (Rm(Rm-Rf) Kd = (Rf + spread)*(1spread)*(1-t) Il Valore Terminale: Ipotesi Le ipotesi industriali che caratterizzano il valore terminale sono di una posizione di equilibrio (Steady State) o crescita “regolare” sul mercato, che possono essere riassunte come: L’azienda produce margini costanti, generando un tasso di rendimento sul capitale investito (Roic) costante. costante. L’azienda cresce a tassi costanti e applica un tasso costante di reinvestimento nella attività operativa operativa.. I nuovi investimenti hanno un tasso di rendimento costante. costante. Il Cash Flow Normalizzato: Ipotesi In particolare bisogna evitare: – Growt Rate > Crescita dell’Economia, equivale ad ipotizzare che l’azienda esaminata varrà più dell’intera economia – Investimenti< agli ammortamenti, equivale ad ipotizzare che l’azienda esaminata nel lungo periodo operi senza immobilizzazioni fisse – Working g Capital<0, p equivale q a ipotizzare p che l’azienda g generi all’infinito cassa dalla riduzione del Working Capital Il Cash Flow Normalizzato FCFOn+1 : determinazione delle componenti Schema FCFOn+1 normalizzato Schema flusso FCFOn HP: g=0 EBITn TAX = NOPATn + AMMORT.n - Var W.C.n - VAR INVEST.n = FCFOn EBITn *(1+g) TAX = NOPATn+1 Si ha: Var W.C=0 Inv=Amm. Valore terminale: Procedimento di attualizzazione Valore attuale di una rendita di 1 euro con tasso di crescita annuo “g” e tasso di attualizzazione WACC 1*(1+g)^(n-1) 1*(1+g)^4 1*(1+g)^3 1*(1+g)^2 1*(1+g) 1 0 Vo = 1 2 3 4 1 WACC − g 5 N ……………… ∞ Valore terminale: Procedimento di attualizzazione Valore attuale all’anno N di una rendita Nopat n+1 con tasso di crescita it annuo “g” “ ” e tasso t di attualizzazione tt li i WACC NOPATn+1*(1+g)^(5) NOPATn+1*(1+g)^4 NOPATn+1*(1+g)^3 NOPATn+1*(1+g)^2 NOPATn+1*(1+g) NOPATn+1 0 ……. N N+1 N+2 N+3 N+4 Valore al tempo “N” N+5 N+6 ………..……… ∞ Valore al tempo “O” Nopatn + 1 Vn = WACC − g Vo = (1 + wacc)^ (− n) * Nopatn + 1 WACC − g Il Valore Terminale: Formule Formula classica Vn = FCFOn + 1 WACC − g FCFO n+1= Primo anno di flusso di cassa normalizzato g= tasso di crescita del flusso normalizzato Hp: g=0 Vn = NOPLATn+1 WACC− g Noplat n+1= Noplat n*(1+g) Valore al tempo “0” Vo = (1 + Wacc)^−n NOPLATn* (1 + g ) WACC − g Growth rate=0, Si ha: W.capital=0 Inv=Amm. FCFO=Noplat Le due formule coincidono!!! Valore netto dei debiti onerosi: Net Debt Al fine di ottenere l“Equity Value”, i debiti onerosi esistenti alla data di riferimento della valutazione debbono essere dedotti dall’ “Enterprise Value Value”:: D = Debiti mt+Debiti bt – cassa cassa-- attività finanziarie bt Tipici debiti onerosi sono: – Finanziamenti bancari b/t – Altri titoli a b/t – Finanziamenti medio lungo termine – Obbligazioni