ISDE Italia News A cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente Numero 406 (3 Settembre 2010) In questo numero……… Nella rubrica "Prossimi eventi e scadenze": - L’Inquinamento da traffico e la salute del bambini. Implicazioni e correlazioni 20 Settembre, Piazza della Motta (PN). Il nucleare… una scelta sicura? - 23 Settembre, Termoli (CB). Diritti in Festa - 23-26 Settembre, Perugia. La Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive - 28 Settembre, Roma. WONCA Europe 2012 - 4-7 Luglio 2011, Vienna (ACV). Nella rubrica "Medicina e Consumismo Sanitario": - Migliorare la trasparenza nei rapporti università-industria. "Pazienti drogati come... polli allo spiedo!" di Fabio Firenzuoli. Con un software adeguato si eviterebbero gli errori di prescrizione. "Disease mongering. Una malattia per ogni pillola" di Alice Fabbri e Chiara Bodini. "Sartani e rischio di cancro" a cura di Maria Silvia Gagliostro. Fazio e Carfagna, al via spot prevenzione tumore prostata. Sono in aumento i medicinali che vengono impropriamente venduti come integratori. Il marketing dei sostituti del latte materno. Gli errori simili di medici e giornalisti. "L’empowerment in Medicina Generale" di Giovanni Di Dio e Cristina Di Dio. Studio dimostra che alcune cellule possono essere rigenerate. L'esercizio fisico aiuta a proteggere la memoria. Nella rubrica "L'associazione e i lettori di ISDE Italia News segnalano…": - Assegnato a Ferdinando Laghi il Premio Calabriambiente 2010. Consumo insetticidi. Due navi in missione contro il petrolio. - Contro l'ampliamento della centrale a carbone di Savona. Aderisci all’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia! PROSSIMI EVENTI E SCADENZE L’INQUINAMENTO DA TRAFFICO E LA SALUTE DEL BAMBINI. IMPLICAZIONI E CORRELAZIONI Il 20 Settembre 2010 presso la Sala dell'ex Convento San Francesco di Piazza della Motta (PN), si terrà il Convegno "L’inquinamento da traffico e la salute del bambini implicazioni e correlazioni"., organizzato dall'Associazione "A Ruota Libera", con il patrocinio del Comune di Pordenone e dell'ASS6 - Dipartimento di Prevenzione e con la collaborazione della Direzione Didattica del I° - II° e III° Circolo di Pordenone, dell'ISDE FVG, dell'ACP, dell'ALPI, dell'AVIS Comunale di Roraigrande e di Legambiente. Interverranno in particolare Il Dr. Gustavo Mazzi "Le fonti di inquinamento e il degrado ambientale – correlazioni con la salute delle future generazioni. L’importanza della prevenzione primaria" e il Dr. Mario Canciani "Presentazione progetto dell’Unione Europea sulla qualità dell’aria nelle scuole e sue implicazioni sulla salute respiratoria degli studenti". Info: www.aruotaliberapn.it IL NUCLEARE… UNA SCELTA SICURA? L’Ordine dei Medici di Campobasso, insieme alla Sezione ISDE di Campobasso, organizzano per Giovedì 23 Settembre 2010 presso la Sala Cinema S. Antonio di Termoli (CB) un incontro tra medici e cittadini su “Il nucleare… una scelta sicura?”. Interverranno: Gennaro Barone, Presidente dell’Ordine dei Medici; Giuseppe Miserotti, Presidente dell’Ordine di Piacenza; Ernesto Burgio, Coordinatore del Comitato Scientifico ISDE Italia; Angelo Baracca, Docente di Fisica dell’Università di Firenze; Bartolomeo Terzano, Presidente della Sezione ISDE di Campobasso. Info: [email protected]; [email protected]; [email protected] DIRITTI IN FESTA Dal 23 al 26 Settembre 2010 a Perugia si svolgerà la prima edizione di "Diritti in festa". E' la prima manifestazione regionale dedicata alle tematiche del mondo consumeristico, ma non solo. L'evento presenta le attività e le iniziative che le nostre associazioni svolgono per valorizzare processi di partecipazione alla gestione dei servizi pubblici e dei beni comuni, accanto al classico ruolo a difesa dei consumatori. L'obiettivo è quello di dare vita ad un importante momento di approfondimento ed elaborazione, diffusione e socializzazione. In particolare segnaliamo la mattina di Sabato 25 Settembre durante la quale si svolgerà il seminario "Smaltimento rifiuti e igiene urbana. Quali progetti in Umbria?" al quale interverrà il Dr. Giovanni Vantaggi, referente ISDE Italia Gubbio. Info: www.dirittinfesta.org; [email protected] LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE (VIS) IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE Il 28 Settembre 2010 si terrà a Roma il Workshop nazionale “ La valutazione di Impatto sulla salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive” organizzato dall’Istituto di Fisiologia Clinica in collaborazione con l'Istituto Mario Negri Sud, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Coordinamento Nazionale delle Agenda 21 locali. Il workshop offrirà l'opportunità di fare il punto sulle esperienze di VIS realizzate e in corso in Italia nell'ambito di attività a livello europeo, nazionale, regionale e locale. Consentirà inoltre di valutare le potenzialità, i limiti, e le necessità di sviluppo della componente scientifica, e di riflettere sulle prospettive presentando e discutendo le opportunità esistenti, gli ostacoli e gli interessi legati ad una evoluzione della VIS. L'iniziativa si pone come un ulteriore tassello verso l'applicazione di questo strumento, evidenziando il valore delle sue potenzialità, l'importanza di una maggiore conoscenza e formazione in proposito, la necessità di superare le difficoltà di applicazione e di reale coinvolgimento delle comunità. All'evento parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni locali, delle Regioni che hanno sviluppato esperienze di valutazione ambientale e sanitaria, delle Università, di Enti di Ricerca, di organizzazioni non governative e rappresentanti dei Ministeri competenti. Info: [email protected] WONCA EUROPE 2012 La Società Austriaca dei Medici di Medicina Generale sta organizzando il WONCA EUROPE Conference 2012 che si svolgerà a Vienna (ACV) dal 4 al 7 Luglio 2010. Info: http://www.woncaeurope2012.org/ MEDICINA E CONSUMISMO SANITARIO MIGLIORARE LA TRASPARENZA NEI RAPPORTI UNIVERSITÀ-INDUSTRIA Fonte: www.nograziepagoio.it/news.htm Un articolo pubblicato in agosto sul New England Journal of Medicine, illustra una serie di proposte per migliorare la trasparenza nei rapporti tra università, ricercatori e industria. Gli autori descrivono le attuali regole federali e le nuove proposte del Department of Health and Human Services (DHHS, Dipartimento della Salute) degli USA che, a loro parere, andrebbero ulteriormente migliorate. Chiedono innanzi tutto soglie molto più basse per la dichiarazione dei regali e dei compensi ricevuti dalle case farmaceutiche, partendo da un valore di 10 dollari oppure di 100 dollari in un anno, invece dei 5.000 proposti dai DHHS o dei 10.000 previsti ora. Inoltre ritengono che si debba rendere obbligatorio, in tutte le istituzioni di ricerca, l'uso di un modello standardizzato per la dichiarazione degli interessi economici. La terza richiesta è che l'NIH (National Institute of Health) finanzi delle ricerche per individuare la natura, le dimensioni e le conseguenze della mancata esplicitazione dei legami con l'industria da parte dei ricercatori. E dal momento che molte istituzioni probabilmente non hanno le capacità, l’esperienza o la motivazione per gestire adeguatamente i conflitti d’interesse finanziari, il DHHS dovrebbe fornire loro indicazioni sui tipi di relazione più problematici che richiedono un vaglio più attento. Inoltre tutte le informazioni sulle relazioni dei ricercatori e delle istituzioni di ricerca con l'industria, dovrebbero essere rese disponibili sui siti Web istituzionali accessibili al pubblico. Infine, visto che i costi per l’applicazione di questi nuovi requisiti sarebbero consistenti, specie per le istituzioni più intensamente coinvolte nella ricerca, se i finanziamenti attuali non fossero sufficienti, dovrebbero essere forniti fondi aggiuntivi per coprire gli extra costi dovuti al monitoraggio ed alla pubblicazione dei rapporti con le industrie. Ci sembra un ragionamento che non fa una piega. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano le università e i ricercatori italiani. PAZIENTI DROGATI COME... POLLI ALLO SPIEDO! di Fabio Firenzuoli. Recentemente la stampa ha presentato come allucinogene, classificate tra le Smart Drugs, alcune piante officinali tipicamente utilizzate nella medicina tradizionale di alcuni popoli e ormai da molti anni legalmente autorizzate dal nostro stesso Ministero all'Interno di prodotti alimentari quali gli integratori. Evidentemente si tratta o di un eccesso di zelo o di distrazione estiva, perchè nessuna delle seguenti piante ha una tossicità del genere, neppure a livello aneddotico: ARANCIO Citrus aurantium var. amara, MUIRA Muira puama, TRIBULUS Tribulus terrestris, DAMIANA Turnera aphrodisiaca, WITHANIA Withania somnifera. Fortunatamente l'Istituto Superiore di Sanità nelle sue monografie ha ben descritto la assenza di effetti allucinogeni a carico di queste erbe, ma il messaggio giunto in periferia è stato esattamente il contrario: attenti alla Damiana, attenti all a Muira puama, attenti qui, attenti là perchè sono droghe da sballo e chi le vendesse potrebbe essere accusato di spaccio di stupefacenti... Allora chi le prescrivesse potrebbe certo essere accusato di drogare i suoi pazienti come si "drogano" con spezie e aromi i polli allo spiedo! Giusto parlare dei rischi di certe sostanze naturali, quando usate impropriamente, siamo stati i primi a farlo, da sempre, ma ovviamente quando ce ne sia motivo. Fare di ogni erba un fascio, invece, non è molto prudente, anzi, fa correre il rischio di creare allarmismi non dovuti e, per contrappasso, di generare morbose e immotivate curiosità. Oltre a creare naturale scompiglio tra chi le ha autorizzate, vendute, consigliate o prescritte, oltre che commercializzate. Queste piante non soltanto non sono allucinogene, nè droghe da sballo, nè stupefacenti, ma non sono neppure proibite. E questa volta hanno proprio ragione loro. Info: [email protected] CON UN SOFTWARE ADEGUATO SI EVITEREBBERO GLI ERRORI DI PRESCRIZIONE Fonte: Sanitanews.it del 01/06/2010. Su 8 milioni di persone che ogni anno vengono ricoverate negli ospedali pubblici e privati italiani, il 4% circa, pari a 320.000 persone, subisce danni più o meno gravi alla propria salute. Gli errori legati alla prescrizione e alla somministrazione di farmaci sarebbero la causa di circa il 20% del totale degli errori che si verificano durante la permanenza in ospedale. "Ma la prescrizione informatizzata permetterebbe di abbattere gli errori in una percentuale compresa tra il 40 e l'83% dei casi". E' quanto emerso nel corso del terzo Convegno nazionale per Infermieri che si conclude oggi a Villasimius. "I sistemi di prescrizione e distribuzione sono ancora inadeguati - afferma Pierangelo Spada del Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale, (Sitra), Azienda Ospedaliera Polo Universitario San Paolo Milano - ma un software adeguato potrebbe far visualizzare al medico e all'infermiere i piani terapeutici completi e il farmaco tramite lettura del codice di tracciabilità. La somministrazione verrebbe autorizzata solo dopo la corretta identificazione del paziente e il controllo incrociato della terapia e del codice a barre del farmaco; un sistema simile permetterebbe di abbattere gli errori. E' inoltre importante - auspica infine Spada - sviluppare una cultura aperta e non punitiva degli errori terapeutici. Una cultura organizzativa in grado di introdurre dei cambiamenti nel sistema sanitario, attraverso la loro segnalazione, discussione e revisione". DISEASE MONGERING. UNA MALATTIA PER OGNI PILLOLA di Alice Fabbri e Chiara Bodini. Fonte: SaluteInternazionale.Info. Trent’anni fa Henry Gadsen, direttore della casa farmaceutica Merck, dichiarò alla rivista Fortune: “Il nostro sogno è produrre farmaci per le persone sane. Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”. A distanza di tre decenni il suo sogno sembra essersi avverato: le strategie di marketing delle maggiori case farmaceutiche hanno infatti oggi come target non i malati ma le persone sane. Questo processo, già evidenziato più di vent’anni fa da Ivan Illich in Nemesi Medica, sembra mirare a trasformare in un futuro prossimo tutte le persone in buona salute in altrettanti – più o meno potenziali – malati. Info: http://saluteinternazionale.info/2010/06/disease-mongering-una-malattia-perogni-pillola/ SARTANI E RISCHIO DI CANCRO a cura di Maria Silvia Gagliostro. Fonte: VobiSNewsLetter 11 agosto 2010 Di recente è stata pubblicata su Lancet Oncology (1) una metanalisi di RCT in cui è stato esaminato l’effetto dei sartani sull’insorgenza di cancro. La ricerca è stata effettuata fino a novembre 2009 e i risultati della ricerca sono stati valutati in funzione della durata dello studio e della dimensione del campione. Poiché il cancro è un evento avverso non comune con un lungo periodo di latenza, sono stati esclusi i trial con follow-up < 12 mesi e con campioni < 100 pazienti. La metanalisi ha mostrato un aumento significativo del rischio di nuovi casi di cancro nei pazienti trattati con sartani rispetto ai controlli (7,2% versus 6%; RR 1,08, IC 95% 1,01-1,15; p=0,016). Anche l’analisi dei risultati dei 3 trial clinici sul telmisartan ha mostrato un aumento dell’incidenza di nuovi casi di cancro nei pazienti trattati con sartani rispetto ai controlli (RR 1,07; 1,00-1,14; p = 0,05). Rispetto ai controlli, in pazienti trattati con sartani è stato evidenziato un incremento del rischio relativo di nuovi casi di cancro al polmone (0,9% versus 0,7%; RR 1,25; 1,05-1,49; p = 0,01). I pazienti senza storia di cancro trattati con sartani hanno mostrato un incremento significativo del rischio di nuovi casi di cancro rispetto ai controlli (8,2% versus 7,3%; HR 1,10; 1,02-1,18; p=0,01). FAZIO E CARFAGNA, AL VIA SPOT PREVENZIONE TUMORE PROSTATA Fonte: Notizie Mediche del Giorno. "Non è la fortuna che batte il cancro della prostata. E’ la prevenzione". E’ questo lo slogan della campagna di comunicazione contro questo tumore maschile realizzata dai ministri per le Pari opportunità, Mara Carfagna, e della Salute, Ferruccio Fazio. La campagna, su tv, radio e affissioni, al via da domani, racconta - si legge in una nota congiunta dei due ministeri - con un linguaggio semplice e in tono ironico l’importanza di sottoporsi ai controlli periodici se si è uomini con più di 50 anni di età. "In medicina la prevenzione è sempre stata considerata la migliore forma di cura: intervenire ai primi segni di una malattia, prima che questa si sviluppi nella sua completa gravità, ha sempre garantito i migliori risultati in termini di efficacia terapeutica", commenta il ministro Carfagna sottolineando che l'obiettivo "primario deve essere quello di diffondere tra gli uomini la cultura della prevenzione del tumore della prostata, al pari di quanto accade tra le donne con i tumori della mammella e della cervice uterina", aggiunge. Anche per il ministro della Salute Ferruccio Fazio "la prevenzione è sicuramente l’'arma più efficace nella lotta ai tumori. Nel cancro della prostata, che è la patologia tumorale più diffusa tra gli uomini (si stimano, infatti, circa 37.000 nuovi casi l’anno), la prevenzione, gli screening e le terapie più avanzate hanno aumentato la sopravvivenza sino all’83% dei casi. Con questa campagna vogliamo sensibilizzare sull'’importanza della prevenzione nell’'ottica di incrementare ancora di più questo risultato e migliorare la qualità di vita di coloro che sono colpiti da questa malattia". Nello spot, le mani del prestigiatore, quelle di Silvan, invitano a sottoporsi ai controlli invece di affidarsi alla fortuna. SONO IN AUMENTO I MEDICINALI CHE VENGONO IMPROPRIAMENTE VENDUTI COME INTEGRATORI Fonte: Sanitanews.it del 13/05/2010. Il servizio di Farmacovigilanza e fitovigilanza dell'Università di Firenze e il Centro di riferimento per la fitoterapia della Regione Toscana mettono in guardia contro i rischi legati all'assunzione di integratori e prodotti vegetali di dubbia provenienza e annunciano che e' in corso una ricerca nazionale per garantire la sicurezza dei cittadini che usano integratori e fitoterapici, finanziata dal ministero della Salute. Lo scopo dell'indagine è garantire ai cittadini la possibilità di assumere prodotti di origine vegetale minimizzando il rischio di andare incontro a effetti nocivi. Le ultime segnalazioni di integratori vegetali contaminati con farmaci non sono casi isolati. Il più recente è quello dell'estratto di noce contaminato con un derivato del principio attivo anti-impotenza sildenafil, più noto con il nome commerciale di Viagra, di origine cinese e commercializzato in tutta Italia da una ditta di Prato, ma è storia recente anche la contaminazione con sibutramina di un lassativo vegetale che e' costata la squalifica al calciatore della Fiorentina Adrian Mutu. IL MARKETING DEI SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO Fonte: Nograzie, pago io! Lettera n. 12- Agosto 2010. Un articolo di Adriano Cattaneo racconta la storia di come nacquero i sostituti del latte materno e paragona il marketing che ne è seguito a un vero e proprio disease mongering. Con il solito accondiscendente contributo (inconsapevole?) dei medici, in questo caso i pediatri. "Com’è possibile - si chiede Cattaneo - che un prodotto inventato per salvare una vita in casi gravi sia diventato di uso comune per mamme e bambini che non ne hanno bisogno, sostituendo tra l’altro un prodotto a costo zero, ecologico e qualitativamente inarrivabile come il latte materno? A quest’espansione hanno sicuramente contribuito fattori sociali come il passaggio dalla famiglia estesa a quella nucleare ed il progressivo inserimento della donna nel mondo del lavoro. Ma un ruolo importante l’ha avuto il “mongering”, l’invenzione di un bisogno inesistente per “vendere ai sani”. Info: www.nograziepagoio.it/sostituti_latte_materno.htm GLI ERRORI SIMILI DI MEDICI E GIORNALISTI Fonte: SIMGNEWS n. 90-2010. "I giornalisti sanno che devono raccontare quel che è successo, come i medici sanno che devono guarire i pazienti". Questa frase di Piero Ottone è in epigrafe ad un saggio di Massimo Baldini, ripubblicato sulla Nuova Civiltà delle Macchine lo scorso autunno. Un bellissimo contributo che tocca, talvolta di sfuggita, questioni chiave della professione di medico e, nella costante ricerca di un parallelismo, anche del giornalista. Medici e giornalisti, scrive Baldini, sbagliano. Quando accade è perché commettono degli errori – per così dire – di "metodo". Il giornalista compie un errore andando nello stesso solco del medico che sbaglia una diagnosi; Baldini lo spiega rifacendosi alle riflessioni di Augusto Murri, un grande medico dei primi del Novecento. Allora: cosa fa sbagliare medici e giornalisti? 1. Confondere una supposizione con una spiegazione, 2. Accettare facilmente la prima spiegazione possibile di un fatto o di un sintomo. 3. Non saper misurare con esattezza il valore dei fatti, dando poco valore a qualcosa di importante e troppo a qualcosa di trascurabile. 4. Non riuscire a stabilire una relazione corretta tra una possibile causa e un potenziale effetto. 5. Essere privi di fantasia e di immaginazione. 6. Essere incantati dalle cose più strane trascurando di riconoscere le cose più ovvie. 7. Ritenersi presuntusosamente infallibili senza farsi sfiorare dal "demone benefico del dubbio". "Come il medico – scriveva James B. Reston nel 1945 sul New York Times – il giornalista ha la possibilità di avvelenare i suoi lettori, e la differenza principale è solo che un giornalista può avvelenare un maggior numero di lettori di quanti pazienti possa avvelenare un medico". Info: www.pensiero.it/news/news.asp?IDNews=990 L’EMPOWERMENT IN MEDICINA GENERALE di Giovanni Di Dio e Cristina Di Dio. Fonte: M.D. Medicinae Doctor n. 17 del 12 Maggio 2010. Il termine empowerment, “accrescere potere”, nasce nei secoli XVIII e XIX negli Stati Uniti d’America in riferimento ai concetti sociali dell’autodeterminazione, dell’autonomia e della responsabilità personale. Il processo di empowerment del cittadino si inserisce, più in generale, in quel movimento culturale che, a partire dagli anni ’60, considera l’utente al centro dei processi sanitari contrariamente al ruolo che la medicina super tecnologica assegnava al paziente relegandolo in una posizione passiva e silenziosa. I cittadini sono sempre più informati (internet, mass media) e in grado di capire la natura e origine dei propri malesseri e di conseguenza formulare ipotesi e proporre rimedi e cure alle proprie malattie. Esami diagnostici e pratiche terapeutiche sono, ormai, alla portata di tutti i pazienti. Questa modalità di comportamento che il paziente mette in atto per accrescere le proprie capacità decisionali, di esprimere la propria autonomia, di fare progetti relativi a se stesso e alla propria salute è chiamata self empowerment. In questo processo di self empowerment o autodeterminazione del paziente, l’apparente perdita del ruolo guida svolto dal medico, come unico depositario del sapere sanitario, modifica la relazione paziente-medico potendo sollecitare reazioni di tipo difensivo di quest’ultimo poiché chiamato come consulente e coordinatore di iniziative che il cittadino considera capace di assumere in maniera autonoma. Il legame continuativo, fiduciario e collaborativi fra il medico e il paziente, che caratterizza la medicina generale, è il motore di una partecipazione condivisa al processo decisionale delle cure. Info: www.passonieditore.it; www.aimef.org STUDIO DIMOSTRA CHE ALCUNE CELLULE POSSONO ESSERE RIGENERATE. L'ESERCIZIO FISICO AIUTA A PROTEGGERE LA MEMORIA Fonte: Notiziario di FIRENZE MEDICA-SIMeF n. 86-2010. L'attività fisica contribuisce a proteggere la memoria innescando la rigenerazione delle cellule cerebrali che si perdono con l'età, a causa di lesioni o per il morbo di Alzheimer. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Immunobiologia Max Planck Institute di Friburgo (Germania) in uno studio pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell. La scoperta potrebbe portare a nuovi modi per affrontare la perdita di memoria provocata da diverse cause. Prima si pensava che dalla nascita in poi le cellule cerebrali morte non potevano essere sostituite. Ora, invece, sappiamo che almeno alcune cellule nervose possono essere rigenerate nell'ippocampo, la regione del cervello che svolge un ruolo chiave nell'apprendimento e nella memoria. Tuttavia, una gran parte delle cellule staminali che danno origine a nuovi neuroni restano dormienti negli adulti. La nuova ricerca, condotta sui topi, dimostra come queste cellule possono essere "risvegliate" in seguito ad attività fisica o ad attacchi epilettici. Gli scienziati tedeschi hanno scoperto che i topi fisicamente attivi sviluppano i neuroni nell'ippocampo in più rispetto agli animali inattivi. "L'esercizio promuove la formazione di nuovi neuroni", ha detto Verdon Taylor, che ha coordinato lo studio. Anche l'attività cerebrale anormale, come quella che si verifica durante le crisi epilettiche, è risultata in grado di innescare la generazione dei neuroni. Secondo Taylor, l'eccessiva formazione di nuove cellule nervose svolge un ruolo nell'epilessia. Gli scienziati hanno identificato diverse popolazioni di cellule staminali neuronali nel cervello dei topi, alcuni delle quali erano attive e altre dormienti. "Nei topi giovani, le cellule staminali si dividono quattro volte più frequentemente che negli animali vecchi", ha affermato Taylor. "Tuttavia, il numero di cellule negli animali più vecchi è solo leggermente inferiore. Pertanto, le cellule staminali neuronali non scompaiono con l'età, ma sono tenuti in riserva". Nei topi fisicamente attivi, alcune cellule staminali precedentemente dormienti sono state viste “ritornare in vita” e iniziare a dividersi. Altre cellule staminali sporadicamente dormienti sono state influenzate dall'attività fisica ma svegliate da crisi epilettiche. Un modello simile di cellule staminali attive e inattive probabilmente vale anche per il cervello umano, secondo gli scienziati. E' quindi probabile che le cellule staminali dormienti potrebbero essere riattivate negli esseri umani allo stesso modo dei topi. SEGNALAZIONI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE E DEI LETTORI ASSEGNATO A FERDINANDO LAGHI IL PREMIO CALABRIAMBIENTE 2010 Sabato 28 Agosto 2010, nella Sala Consiliare del Municipio di Soveria Mannelli (CZ), è stato consegnato a Ferdinando Laghi, Primario medico di Castrovillari e Referente ISDE Italia per la Calabria, il Premio Calabriambiente 2010. Il riconoscimento è andato anche a Pasquale e Cristina Plimeno, per la loro opera in favore della tutela delle nidificazioni della tartaruga marina a Caretta, in Provincia di Reggio Calabria. Giunto ormai alla 18a edizione, il Premio, istituito dal Comune di Soveria e dal WWF Calabria, viene assegnato ogni anno ad enti e persone che si siano particolarmente impegnati per la salvaguardia del patrimonio naturale e dei beni culturali nella Regione. Tra le personalità premiate negli anni scorsi, naturalisti come Fulco Pratesi, Franco Tassi, Mario Tozzi, Giuseppe Paolillo, giornalisti come Grazia Francescato, uomini di cultura come Maurizio Barracco, Tonino Perna, Mons. Giancarlo Bregantini, testate giornalistiche come Airone e Meridiani, artisti come Màrcia Theòphilo. Nella motivazione, consegnata assieme ad un artistico manufatto artigianale, si legge: “A Ferdinando Laghi, Medico e ricercatore, esperto del ciclo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e del suo impatto sulla salute umana, per il suo coraggio civile e il consapevole impegno ambientalista su questo specifico fronte”. Info: [email protected] CONSUMO INSETTICIDI Fonte: Official data reported on FAO Questionnaires from countries. Forse è utile dare un'occhiata alle statistiche FAO purtroppo non sono sempre di facile consultazione e va fatto Paese per Paese ed elemento per elemento, ma qui vi riporto una breve indagine. Consumo di insetticidi nel 2006 in tonnelate: Italia 12470, Francia 2140, Austria 1307, Germania 776, UK 1373, Spanga non pervenute, Svizzera 83. In Italia nel 2005 abbiamo consumato 12838 tonnellate di insetticidi, più ridotti nel 2006, ma siamo sempre alti in classifica. DUE NAVI IN MISSIONE CONTRO IL PETROLIO Fonte: Greenpeace Italia. Dall'alba 31 Agosto 4 attivisti di Greenpeace bloccano la piattaforma petrolifera Stena Don, situata nelle gelide acque al largo della Groenlandia. Gli attivisti sono riusciti a scalare la piattaforma e sono ben equipaggiati per rimanere appesi diversi giorni. Le grandi compagnie petrolifere devono restare fuori dall'Artico. Piattaforme come questa, impegnate in esplorazioni petrolifere, potrebbero far scattare la scintilla della corsa all’oro nero nell'Artico, mettendo a rischio questo fragile ecosistema e il clima globale. Se riusciremo a bloccare la Stena Don anche per pochi giorni sarà difficile per la compagnia britannica Cairn Energy terminare le attività di esplorazione entro quest'anno. Un tempo che speriamo sia sufficiente a ottenere una moratoria mondiale per l'estrazione di idrocarburi in alto mare. I quattro climber sono partiti per svolgere analisi indipendenti sull'impatto della marea nera. Info: [email protected] CONTRO L'AMPLIAMENTO DELLA CENTRALE A CARBONE DI SAVONA E' stata inviata una lettera in 10 punti all'ing. De Benedetti e alla stampa nazionale sul perchè la sua ditta Tirreno Power vuole ampliare la centrale a carbone di Savona, contro ogni logica democratica (contro il volere del 90% della cittadinanza, dei Partiti, di tutti i Comuni, della Regione, dell'Ordine dei Medici, di tutto l'Associazionismo) e ambientale (dopo 40 anni di dati drammatici in termini di mortalità e di inquinamento nella nostra città, con migliaia di morti in più rispetto alla media regionale), un documento frutto del faticoso lavoro di sintesi di molti esperti, amministratori, medici, giornalisti e comitati. Da settembre la dirigenza Tirreno Power vuole decidere, incurante della contrarietà della comunità savonese. Si richiede di visionare il documento e, se ritieni, di firmarlo (come singolo, o come Associazione se sei rappresentante di una di esse); di partecipare attivamente a questa iniziativa, fornendoci nomi, mail o telefoni di personalità nazionali o locali che potrebbero aderire a questa lettera, oppure girando a loro questa mail. Chi volesse vedere il documento con i 10 punti può richiederla alla nostra segreteria all'indirizzo di posta elettronica [email protected] Info: [email protected] TUTTI GLI UOMINI SONO RESPONSABILI DELL'AMBIENTE. I MEDICI LO SONO DUE VOLTE. FINO A QUANDO POSSIAMO RESTARE INDIFFERENTI ? ADERISCI ALL'ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE - ISDE ITALIA! "Uomo sano in ambiente sano": potrebbe essere il raggiungimento di questo obiettivo la spinta decisiva ad accogliere le istanze e i progetti dell'Associazione Medici per l'Ambiente e a condividerne mission e impegno. Tutti gli uomini sono responsabili dell'ambiente, i medici lo sono due volte. Confermare il tuo sostegno all'Associazione, farla conoscere ad altri colleghi, promuoverne l'iscrizione nella struttura in cui lavori, contribuire alla costituzione di una nuova sezione può aiutarci a rendere Medici per l'Ambiente più forte. Fino a quando un medico può rimanere passivo? Per sostenere le attività dell’ISDE, per combattere le cause delle malattie, oggi più che mai abbiamo bisogno del tuo aiuto! Associati! E’ semplice: basta scegliere la quota (annuale 50,00 euro; triennale 100,00 euro) da versare mediante bollettino postale sul c/c n° 14313522 intestato ad Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, Via della Fioraia n. 17/19, 52100 Arezzo, specificando nella causale: "iscrizione annuale/triennale di … (nome e cognome dell'associato)". E non è tutto! Inviandoci la scheda d’iscrizione debitamente compilata reperibile sul nostro sito web www.isde.it avrai modo di ricevere materiale prodotto dall’Associazione, tra cui "ISDE Italia News", la newsletter elettronica dell'Associazione. Scadenza per segnalazioni di eventi e manifestazioni Chi fosse interessato a segnalare eventi affinché vengano pubblicati nell'ISDE Italia News, può farlo inviando l'informativa entro 10 giorni prima dell'evento stesso. Sarà così possibile elaborare le news e pubblicarle in un arco di tempo che renderà possibile ai lettori di organizzarsi nell'eventualità che vogliano partecipare all'iniziativa d'interesse. La newsletter è un organo ufficiale di stampa dell'Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia, curata da Roberto Romizi e Silvia Caruso. 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