LA COLTIVAZIONE DELLA MORA TRA I MAGGIORI PRODUTTORI ABBIAMO : CANADA CINA CANADA, CINA, BRASILE E NUOVA ZELANDA IN ITALIA LE REGIONI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE SONO IL TRENTINO, IL PIEMONTE E L’EMILIA ROMAGNA FAMIGLIA: Rosacee GENERE : Rubus (che comprende piante caratterizzate dalla p produzione di frutti detti MORE) SPECIE : RUBUS FRUTICOSUS DESCRIZIONE DELLA PIANTA Si tratta di una pianta perenne, con apparato radicale superficiale e apparato aereo formato da continue emissioni di polloni di durata biennale Nelle varietà coltivate non c’è presenza di spine. spine Possono raggiungere tranquillamente i 3-4 metrii di altezza l La mora si trova anche in forma spontanea p I POLLONI SI DIVIDONO IN DUE TIPOLOGIE: -polloni di un anno -polloni di due anni detti tralci fruttiferi I polloni ll i vengono prodotti d tti in i continuazione dalla pianta durante la stagione t i vegetativa, t ti e spuntano t dalla d ll parte basale della pianta, o da gemme presenti sulle radici I FIORI • Sono di colore bianco formati da 5 petali, riuniti in i fi infiorescenze d dette tt racemii che h spuntano t sulla ll sommità ità dei polloni o all’ascella delle foglie dei rami laterali • Dopo circa 35 35-45 45 giorni dalla fioritura si possono raccogliere i frutti • L’impollinazione è facilitata dal fatto che le more sono autofertili ma viene enormemente favorita dalla autofertili, presenza di api e dal vento Diverse tipologie di more More Ibridi: BOYSENBERRY LOGANBERRY TAYBERRY DESCRIZIONE DELLA PIANTA • LA MORA E’ UN ARBUSTO PERENNE CON PRODUZIONE ANNUALE DI POLLONI DI ALTEZZA NOTEVOLE (ANCHE 3 3-4 4 METRI) CHE L’ANNO SUCCESSIVO ALLA LORO EMISSIONE ANDRANNO A FIORIRE E U C FRUTTIFICARE Caratteristiche del terreno: ( La mora è meno esigente del lampone, sia per il calcare del p la pesantezza p dello terreno,, sia per stesso) -ricco ricco di sostanza organica -ph subacido 6- 7 (preferibilmente) ( ) Preparazione del terreno per un trapianto di lampone • V Vangatura t (30-40 (30 40 cm di prof.) f ) con iinterramento t t di stallatico o letame ben maturo • In terreni poveri interrare anche un concime chimico di base (ternario, solfato di potassio + perfosfato) • Predisporre p la baulatura del terreno p per agevolare g lo sgrondo delle acque in eccesso soprattutto su terreni pesanti • Utilizzo della pacciamatura con film plastico nero per prevenire il problema delle erbe infestanti. la pacciamatura durante la stagione va tagliata lungo la fila per favorire l’emissione dei polloni dalla base/radice delle piante Tipologie di piante per il trapianto -Piante di un anno in vaso o a radice nuda con 3-4 paia di foglie che andranno in produzione l’anno successivo al trapianto - piante ingrossate in vivaio l’anno prima date da polloni di 1 1.88 2 metri di altezza in grado di entrare in produzione già lo stesso anno del trapianto -Densità Densità di impianto: 5/6 piante per metro lineare e 2 metri tra le file sulle unifere. SISTEMI DI ALLEVAMENTO • Il sistema di allevamento è a spalliera (alte fino a 2 mt) con la possibilità di legare i germogli g g ogni g 20-30 cm come succede nella coltivazione del lampone potatura • Con la potatura (inverno) vanno eliminati i prodotto l’anno tralci che hanno p precedente • I tralci di 1 anno che non hanno prodotto vanno diradati (4-5 per pianta ed accorciati all’ultimo ’ ffilo)) PATOLOGIE PRATICAMENTE LE STESSE DEL LAMPONE LAMPONE. Possiamo aggiungere: •PERONOSPORA DELLA MORA •MARCIUMI DEL COLLETTO E RADICI