Moro cinese / Gelso da carta
Broussonetia papyrifera
kazinoki; コウゾ - 楮 (Kouzo)
Moraceae
Etimologia: Il nome ricorda il naturalista francese Broussonet (1761-1807) che introdusse per primo
questa specie in Francia nel XVIII secolo.
Habitat: Cresce nelle aree climatiche più disparate tuttavia predilige le zone boschive e molto umide.
Provenienza: Originaria dell’Asia Orientale, è stata introdotta in Europa nella prima metà del secolo XVIII come
pianta ornamentale dove si è naturalizzata.
Portamento: Lo sviluppo è eretto, tende a crescere sia in altezza (10 – 15m), sia in larghezza, dando
origine ad un arbusto arrotondato. Ha chioma larga e densa, ed è usato come essenza da ombra e per
alberature stradali. Piuttosto rustica, indifferente al substrato, si presta come colonizzatrice di terreni
sterili. In estate assume una colorazione verde viola mentre non mantiene la foglia in inverno.
Morfologia della specie:
Foglie: 6-12 x 10-20 cm , ovate, decidue, intere cuoriformi o trilobate, alterne, situate all'apice dei rami,
con margine dentellato, di colore grigio-verde e ruvide sulla pagina superiore, bianco tomentose sulla
pagina inferiore, con tre nervature principali.
Fiori: pianta dioica, le infiorescenze maschili sono lunghi amenti verdi, i fiori femminili sono riuniti in
capolini di colore bianco crema; sbocciano in primavera inoltrata.
Frutti: In estate produce frutti sferici verdi (2cm di diametro), che divengono rossi-arancio a maturazione, sono commestibili.
Corteccia: grigio chiara, con screpolature superficiali longitudinali che scoprono lo strato sottostante di
colore colore bruno-rosaceo.
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Il frutto del Kouzo
Ambiente di coltura:
Terreno: Preferisce i terreni sciolti con ottimo drenaggio. Per la ricchezza di polloni, il rapido attecchimento e la sua rusticità viene usata per stabilizzare terreni mobili e franosi.
Esposizione alla luce: predilige posizioni soleggiate ma si sviluppa senza problemi anche all’ombra.
Acqua: Nei periodi di caldo abbisogna di frequenti irrigazioni evitando di eccedere; È bene lasciare che
il terreno rimanga abbastanza asciutto negli intervalli tra un'annaffiatura e l'altra; in genere è sufficiente
intervenire 1-2 volte a settimana. Sopporta senza problemi la siccità o l’umidità prolungata.
Temperatura: Non teme il freddo e sopporta gelate anche intense e prolungate.
Cura e trattamento:
In genere non si praticano particolari trattamenti, anche se è consigliabile un concime a lenta cessione
in primavera. Si interviene mescolando al terreno, ai piedi del fusto, una buona quantità di concime
organico, quale stallatico o humus di lombrico; in questo modo forniremo il giusto apporto di sostanze
nutrienti, e miglioreremo anche l'impasto del terreno.
Semina: Avviene in primavera o autunno e la germinazione si compie entro 1 - 3 mesi alla temperatura di 15 gradi C°. Il primo inverno del germoglio conviene affrontarlo in serra.
Propagazione: avviene per talea semilegnosa in estate. La pianta produce numerosi polloni basali, che
è possibile asportare far radicare in contenitore, prima di porli a dimora la primavera succesiva.
Potatura: frequente proprio per la sua rapidissima crescita.
Parassiti e malattie: Durante i mesi estivi, nelle ore più fresche della giornata, è bene praticare trattamenti mirati, specifici contro i singoli parassiti, da praticarsi soltanto quando abbiamo già notato presenza di funghi o di insetti. In genere in questo periodo dell'anno è molto probabile l'infestazione da parte
degli acari e della ruggine, il cui sviluppo è favorito dal clima secco.
Teme l’attacco di lepidotteri defogliatori.
Foglie del Moro cinese
Ricettario:
Il Kouzo viene utilizzato in Giappone per realizzare la carta sia a livello industriale che artigianale.
Proprietà medicinali: Pianta galattogoga; diaforetica; emostatica; astringente; oftalmica; stimolante;
stomachica; vulneraria; diuretica; lassativa; tonica.
Infiorescenze maschili
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