UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA Polo Universitario S. Paolo CATTEDRA DI FARMACOLOGIA Prof. Alfredo Gorio Milano, 23 dicembre’08 STUDIO DELLE BASI FONDAMENTALI PER L’APPLICAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI NEL TRAUMA SPINALE ACUTO E CRONICIZZATO INTRODUZIONE La Fondazione Montecatone, è impegnata nel promuovere le conoscenze sul trauma spinale e cerebrale attraverso corsi, convegni e ricerca. Recenti riscontri scientifici hanno indicato che la possibilità di sostituire le cellule morte nel trauma spinale potrebbe migliorare il recupero dalle lesioni spinali. Nella maggior parte dei casi di trauma cerebrale o spinale e di malattie neurodegenerative del Sistema Nervoso Centrale, si verifica una perdita definitiva di neuroni e tessuto gliale. Molti laboratori hanno utilizzato i trapianti di tessuto neurale fetale per cercare di ottenere una sostituzione funzionale del tessuto perso, però problemi di tipo etico, fisico e di prelievo del tessuto fetale ne impediscono l’uso su larga scala. Alcuni studi (di Gorio ed altri) hanno indicato che le cellule staminali somatiche possono essere trapiantate nel tessuto danneggiato dal trauma spinale. Le cellule staminali sono le più indicate a rappresentare la fonte a cui attingere per introdurre nuovi neuroni nel sistema nervoso centrale e sostituire funzionalmente quelli persi dopo lesione traumatica. L’ipotesi prevalente sul loro ruolo fisiologico è che potrebbero costituire una riserva di cellule multipotenti disponibili per sostituire cellule vecchie o danneggiate dello stesso tessuto. Le cellule neurali staminali, isolate da varie regioni del sistema nervoso centrale adulto ed in sviluppo di topi e ratti, sono coltivabili in vitro e presentano vari vantaggi grazie al fatto di essere multipotenti e di possedere la capacità di propagarsi, inoltre possono essere individuate grazie a marcatori e modificate geneticamente con l’introduzione di geni terapeutici. Su queste basi la Fondazione Montecatone ha promosso la ricerca del prof. Alfredo Gorio sulle cellule staminali come possibile mezzo terapeutico nel trauma spinale. Questa ricerca ha come obbiettivo lo sviluppo di un trattamento capace di eliminare la degenerazione secondaria, ristabilire la conduzione nervosa e la funzionalità neurologica, e promuovere la rivascolarizzazione delle strutture rimaste intatte nel sito del trauma spinale.