Lezione XV, (17/12/2012) Lezione XIV Deheuvels ~ Predisposizione alla lettura attraverso la tecnica dello skimming ~ Lettura testo XIV lezione Deheuvels ~ Frasi relative senza antecedente ~ Il “pronome ritornante” ال ضم ير ال عائ د ~ I pronomi relativi ~ Introduzione allo ḥāl L’utilizzo di wa come ḥāl Il verbo al passato seguito dal presente del verbo ~ Le forme VII e IX derivate del verbo ~ La Hamzat al-Qaṭ‘ e la Hamzat al-Waṣl Lezione XV Deheuvels ~ Il maṣdar ~ I dimostrativi ~ Offerta Drayah LA COMPRENSIONE ESTENSIVA: LA TECNICA DELLO SKIMMING Per aiutarsi nella lettura di un testo si può utilizzare la tecnica della comprensione estensiva, detta anche skimming. Ciò può aiutarci a comprendere il senso globale del testo grazie all’individuazione dei suoi elementi chiave. Il supporto a tale attività può essere una tabella semplice nella quale si inseriscono le classiche sezioni chi, dove, quando, cosa, come, perché. Durante la prima lettura ci si può concentrare su informazioni semplici, facilmente individuabili tramite le domande chi? e dove?. In un secondo momento si potrà indagare su cosa, come, quando è successo qualcosa e solo alla fine si potrà rispondere alla domanda perché. Per un esempio di schema si vedano le slides allegate a questo documento. MĪḪĀ’ĪL NU‘AYMAH «Mīḫā’īl Nu‘aymah nacque a Baskinta, in Libano, e dopo aver soggiornato in Palestina e poi a Poltava, in Ucraina per motivi di studio si trasferì negli Stati Uniti, dove visse dal 1912 al 1932 , prendendo parte attiva alla vita culturale degli intellettuali arabi emigrati. (…) Per la raccolta di racconti Kan ma kan (C’era una volta), del 1937, in cui sono inserite le sue prime novelle (…), [lo scrittore] è stato indicato da alcuni critici come uno dei primi autori del racconto breve moderno». (Camera D’afflitto I., 2006, pp. 99-100) I DIMOSTRATIVI L’utilizzo dei dimostrativi nella lingua araba I dimostrativi ’( أسماء اإلشارةasmā’ al-’ishāra) sono utilizzati nella lingua araba per riferirsi ad esseri animati e a cose inanimate sia che siano presenti sul luogo dove l’interlocutore sta parlando, sia che si sia fatto precedentemente riferimento ad esse nel discorso. Per maggiore chiarezza si vedano i due seguenti testi: هذه أمي بابتسامتها الدائمة و هذا أبي بضحكته المجلجلة و هؤالء إخوتي: أ – لم يتغير شيء في البيت .بهرجهم المعتاد و هذه مكتبتي الصغيرة هنا عشت سحر الطفولة عواد ّ عن توفيق يوسف »Non è cambiato nulla nella casa, questa è mia madre con il suo sorriso immutato, questo è mio padre con la sua risata squillante, questi sono i miei fratelli con i loro soliti scherzi e questa è il mio studiolo dove ho vissuto la magia dell’infanzia», da Tawfīq Yūsuf ‘Awwād عش تلك القبّرة فوقعت القبّرة عل ّ ب – اتّخذت قبّرة أدحية و باضت فيها و مر ذات يوم فيل فوطئ ّ لم ه:رأسه باكية و قالت له شمت بيضي و قتلت فراخي؟ أفعلت ذلك احتقارا لشأني؟ عن ابن ال ُم َق َّفع »Un’allodola prese un uovo e lo covò finché un giorno passò di lì un elefante che calpestò il nido dell’allodola [lett. di quell’allodola]. Essa dunque si posò sulla testa dell’elefante piangendo e gli disse: “perché hai pestato [il mio] l’uovo uccidendo il mio pulcino?, forse che hai fatto ciò [lett. hai fatto quello] per disprezzo delle mie cose?”», da Ibn al-Muqaffa‘ Nel primo testo, Tawfīq Yūsuf ‘Awwād enumera ciò che vede nella sua casa e nel fare ciò utilizza ogni volta un dimostrativo appropriato. Egli vede infatti la madre e si riferisce a lei dicendo: هذه أمي hadihi ’ummī “questa è mia madre”, e così fa col padre: هذا أبيhādā ’abī “questo è mio padre”, etc. Quanto al secondo testo, si noti che Ibn al-Muqaffa‘ fa un utilizzo diverso dei dimostrativi e questo per riferirsi a ciò che aveva menzionato precedentemente. Nel primo caso l’autore utilizza il dimostrativo تلكtilka “quella” per riferirsi alla stessa allodola che aveva citato nella frase precedente. Nella frase che invece l’allodola dice all’elefante: ’ أفعلت ذلك احتقارا لشأني؟a-fa‘alta dālika iḥtqāran li-ša’n-ī? si vuole riferire a ciò che ha distrutto l’elefante nella frase precedente. I tipi di dimostrativo I dimostrativi in arabo si dividono inoltre in due classi: ~ dimostrativi di vicinanza: هؤالء –ه تان –هذان –هذه –هذا ~ dimostrativi di lontananza: ذاكَ – ذلك – تلك – أوالئك – ذانك – تانك Nel primo caso possiamo distinguere i dimostrativi di vicinanza poiché incominciano tutti con la lettera هـhā’; nel secondo poiché terminano con la lettera كـkāf. Questa caratteristica si può ritrovare anche nei dimostrativi utilizzati per indicare: ~ luoghi vicini: هُنا – َه ُهناhunā – hahunā “qui” ~ luoghi lontani: َ ُهناكَ – هُنالِكhunāka – hunālika “lì / là” Esistono inoltre forme più rare dei pronomi dimostrativi. Per approfondimenti si veda la tav. sinottica IV B in Veccia Vaglieri, Laura, Grammatica teorico-pratica della lingua araba. Volume primo, Roma, Istituto Per l’Oriente, 2002. L’accordo dei dimostrativi Quando il dimostrativo si riferisce ad esseri animati, l’accordo segue la persona alla quale si riferisce ( المشار إليهal-mušār ’ilay-hi) in genere e numero. Quando invece esso si riferisce ad oggetti cose inanimate si utilizza il dimostrativo al femminile singolare ()هذه. Se i dimostrativi singolari e plurali non cambiano la loro forma qualunque sia il loro ruolo all’interno della frase, nel caso dei dimostrativi duali, essi mutano a seconda che si trovino in caso nominativo o diretto e obliquo. Essi avranno infatti le seguenti forme: ~ هذان – هذين ~ هتان – هاتين ~ ذانك – ذينك ~ تانك – تينك Note sintattiche I dimostrativi possono fungere e da aggettivi e da pronomi. Quando il dimostrativo è aggettivo: ~ Precede il sostantivo determinato dall’articolo Quando il dimostrativo è pronome: ~ Precede un sostantivo indeterminato ~ Precede uno stato costrutto ~ Precede un nome proprio senza articolo ~ È isolato ~ Precede un pronome separante seguito da un sostantivo determinato TESTI DI RIFERIMENTO Baldissera, Eros, Arabo Compatto. Dizionario italiano-arabo / arabo-italiano, Bologna, Zanichelli, 2008. Camera D’Afflitto, Isabella, Letteratura Araba Contemporanea. Dalla nahḍah a oggi, Roma, Carocci, 2006. Deheuvels, Luc-Willy, Grammatica araba, Manuale di arabo moderno con esercizi e cd audio per l'ascolto, Edizione italiana a cura di Antonella Ghersetti, Bologna, Zanichelli, 2010, vol. I. Veccia Vaglieri, Laura, Grammatica teorico-pratica della lingua araba. Volume primo, Roma, Istituto Per l’Oriente, 2002. .2010 ، المركز القومي البداغوجي، تونس، النحو العربي، عبد القادر،المهيري