Cause ed effetti economici della primavera araba Alla metà degli anni 80, finito il boom petrolifero che aveva portato un certo benessere in questi paesi, l’economia dei paesi arabi è entrata in crisi. La crisi si è manifestata con - Alta inflazione - Eccessivi debiti degli Stati L’avevano determinata: l’eccessivo intervento dello Stato nell’economia e il conseguente indebitamento con la Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale per sostenere questi interventi. Le successive politiche di questi stati è stata quella di: - ridurre il peso dello stato nell’economia favorendo l’iniziativa privata - cercare una maggiore integrazione nei mercati internazionali (liberalizzazione degli scambi, minore protezionismo) - flessibilizzare il mercato del lavoro Questi interventi hanno prodotto una crescita economica, lenta negli anni 90 e più rapida negli anni 2000. Questa crescita economica tuttavia ha prodotto anche conseguenze negative - Minori possibilità di occupazione in impieghi statali - Maggiore precariato della manodopera (lavori temporanei, instabili) - Disuguaglianze sociali A fare le spese di queste conseguenze negative sono stati soprattutto i giovani istruiti, che non hanno più occupazione nello stato e posti stabili nell’attività privata. Questo stato di cose è precipitato con la grave crisi economica internazionale, che ha visto il rallentamento nella creazione di posti di lavori e in molti casi numerosi licenziamenti. Le risposte dei governi sono state abbastanza deboli e non sono riusciti né ad aumentare l’occupazione, né a favorire l’imprenditorialità nonostante stanziamenti a favore dei giovani imprenditori. La grave disoccupazione dei giovani intellettuali è stata da un punto di vista economico la miccia che ha fatto esplodere le rivolte. Dopo la primavera araba le cose da un punto di vista economico sono cambiate poco e forse in peggio, in quanto i governi non sono riusciti ad attuare politiche lungimiranti capaci di risollevare le sorti dei paesi, mentre la crisi economica internazionale ancora rimane.