lo sai che i probiotici non aiutano la digestione?

annuncio pubblicitario
Anno V – Numero 1059
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tutti”
2. ORDINE: Assistenza legale
gratuita;
3. Sussidio per disoccupazione
4. Convenzioni
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Lo sai che i probiotici
non aiutano la digestione?
6. Colesterolo e cuore:
dai fagioli alle castagne il
segreto è nei fitosteroli
7. Cosa significa avere le
piastrine basse e quali
sono i rimedi
Prevenzione e Salute
8. Collo, 4 consigli per
mantenere una buona
muscolatura
9. Acido folico utile per
aumentare la fertilità (e
avere bambini sani)
Meteo Napoli
Venerdì 24 Febbraio
 Variabile
Minima: 10° C
Massima: 16 °C
Umidità:
Mattina = 54%
Pomeriggio = 72%
Venerdì 24 Febbraio 2017 - S. Sergio
Proverbio di oggi….……..
Chi chiagne fott ‘a chi ride.
Colui che piange inganna colui che ride
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
LO SAI CHE I PROBIOTICI NON AIUTANO
LA DIGESTIONE?
Anche se i probiotici cioè i batteri buoni contenuti in yogurt o
integratori aiutano l’intestino a mantenersi sano, tuttavia
i probiotici che, insieme alle vitamine sono gli integratori di
autoprescrizione più usati al mondo, sono talvolta usati
impropriamente come per esempio in caso di digestione difficile.
I probiotici però non aiutano la digestione, su cui non hanno alcun effetto
benefico, ma sono utili invece per riequilibrare
la flora batterica intestinale, cioè l’insieme dei
batteri che abitano normalmente il nostro
intestino – spiega la dott.ssa Beatrice
Salvioli, gastroenterologa
dell’ospedale
Humanitas.
Oltre a riequilibrare la flora batterica talvolta
alterata da stili di vita non sani, stress o terapie farmacologiche come gli
antibiotici, i probiotici aiutano a migliorare anche le difese immunitarie
contro i germi patogeni, cioè virus e batteri che possono indurre malattie.
A tal scopo, i probiotici che si trovano nello yogurt, spesso indicati come
“fermenti lattici vivi” oppure con il nome di Lactobacillus e Bifidobacterium,
possono non essere sufficienti a rinforzare il sistema immunitario;
in questo caso si può assumere un prodotto simile allo yogurt chiamato kefir,
ovvero una bevanda che come lo yogurt deriva dalla fermentazione del latte,
ricco di probiotici vivi e utilissimi per la nostra salute e noto ormai da tempo
come l’elisir di lunga vita, oggi facilmente reperibile nel banco frigo di ogni
supermercato vicino allo yogurt. (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
[email protected];
[email protected]
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
SCIENZA E SALUTE
COLESTEROLO E CUORE:
DAI FAGIOLI ALLE CASTAGNE IL SEGRETO È NEI
FITOSTEROLI
"Il cuore matto? Va bene. Ma solo nelle canzoni".
Quando c’è in gioco la salute, è matto chi non se ne prende cura”. Così Little
Tony racconta la sua vicenda personale che lo ha visto rischiare la vita
proprio per un attacco cardiaco:
"Dopo l’esperienza vissuta ho imparato a preoccuparmi del mio cuore,
tenendolo sotto controllo e seguendo uno stile di vita sano ed equilibrato".
: Le malattie cardiovascolari rappresentano la
I FATTORI ANTICUORE
prima causa di morte in Italia e in tutti i paesi
industrializzati:
ipercolesterolemia, fumo, obesità, ipertensione, sedentarietà e diabete son
o fattori di rischio che spesso dipendono dalle cattive abitudini.
“Le ricerche cliniche – spiega Paolo Bellotti, cardiologo dell’Ospedale San Paolo di Savona - dimostrano
che le malattie cardiovascolari colpiscono più frequentemente persone con questi fattori di rischio,
che, purtroppo, sono spesso legati a cattive abitudini alimentari e scarsa attività fisica.
L’ipercolesterolemia e il sovrappeso, ad esempio, potrebbero in molti casi essere efficacemente
controllati solo con una sana alimentazione e dell’attività fisica costante, riducendo così il rischio di
infarto miocardico, ictus e arteriosclerosi”.
Dai LEGUMI alle CASTAGNE
: Secondo i dati dello studio Check, che ha valutato il numero di
italiani tra i 40 e i 79 anni che non raggiungono i valori normali
di colesterolo LDL, quello cattivo per intenderci, ben 3 milioni e 700.000 italiani potrebbero ottenere
questo risultato grazie ad una dieta salutare e l`apporto di sostanze in grado di ridurre l’assorbimento
intestinale del colesterolo, come i fitosteroli.
“Gli STEROLI VEGETALI – spiega il prof. Andrea Poli, dir. scientifico della Nutrition Foundation of Italy –
 si trovano soprattutto negli oli vegetali;
 quantità più piccole nelle verdure e nella frutta fresca, nelle castagne, nei cereali, nei legumi.
Seguendo un’alimentazione ricca in vegetali si può arrivare al massimo a rendere disponibili per
l’organismo circa 300-400 milligrammi di fitosteroli, quando per ottenere un effetto significativo sulla
colesterolemia occorrerebbe giungere ad almeno 1,6 grammi di fitosteroli”.
: Quindi, spazio a olio extravergine d’oliva e al pesce, alimenti chiave
Un Aiuto dai PREPARATI
del mangiare mediterraneo, ma nelle situazioni in cui la riduzione
deve essere più marcata meglio "integrare la dieta con alimenti arricchiti in sostanze con un effetto
ipocolesterolemizzante specifico, come i fitosteroli", aggiunge Poli, senza superare i 3 grammi al
giorno, come suggerito dall’Istituto Superiore di Sanità.
(Salute, Sole 24ore)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 3
Anno IV – Numero 1059
PREVENZIONE E SALUTE
COLLO, 4 CONSIGLI PER MANTENERE
UNA BUONA MUSCOLATURA
Non trascuriamo il nostro collo.
Mantenere dei muscoli tonici e resistenti contribuisce infatti a prevenire contratture e disturbi
invalidanti come il torcicollo.
Attenzione dunque alla postura, in particolare sul posto di lavoro, e alla sedentarietà: l’attività fisica
resta sempre l’arma migliore per sostenere l’attività del nostro apparato muscolo-scheletrico.
Di collo, e torcicollo, ha parlato ai microfoni di Life Obiettivo Benessere, in onda su Radio 1, la
dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’ospedale
Humanitas. Ecco i suoi consigli per la salute del collo:
1. POSTURA
«Se trascorriamo diverse ore al giorno seduti davanti al Pc, accertiamoci di
poterlo fare in modo salutare. Posizioniamo con cura schermo e tastiera in
modo tale da non sovraccaricare i muscoli di spalle e collo.
Lo schermo del Pc deve essere posto all’altezza degli occhi e gli avambracci
devono poter poggiare sulla scrivania», raccomanda la dottoressa.
2. ESERCIZI
«Per prevenire i dolori al collo è utile “spezzare” la sedentarietà sul posto di lavoro svolgendo, magari
ogni due ore, degli esercizi di tonificazione e allungamento
dei muscoli del collo: flessioni laterali, rotazione della testa e flessione
anteriore. Questi esercizi vanno accoppiati a una postura corretta:
 se si passano 8 ore al giorno con il Pc messo lateralmente è più facile
che a fine giornata si accusino dolori al collo e gli esercizi diventano
poco utili».
3. ATTIVITÀ FISICA
«La salute del collo si preserva anche con il movimento regolare, ad esempio
con il tai chi, una forma di ginnastica dolce, armoniosa, non traumatica, lenta
che rinforza muscoli in maniera naturale.
Il tai chi è anche utile alla prevenzione dell’artrosi».
4. ATTENTI A “SCATTI” E COLPI D’ARIA
«Movimenti bruschi e sbalzi di temperatura possono causare una contrattura
dei muscoli del collo alla base del famigerato torcicollo – ricorda la dottoressa
Castagnetti. Quando il muscolo è accaldato e disteso, basta un colpo d’aria
fredda ed ecco che si blocca.
Si verifica una contrattura muscolare, che altro non è che un meccanismo di difesa, con il collo che si
blocca, si inclina lateralmente e ha difficoltà a muoversi.
La contrattura può anche nascondere patologie più gravi come una discopatia, con protrusione e
problema di artrosi del disco.
Se il torcicollo non è accompagnato da irradiazione e tende a risolversi gradualmente, allora è una
condizione benigna; se invece il dolore dura per alcune settimane e avvertiamo un formicolio a un
braccio, è meglio farsi vedere da un medico», conclude la specialista. (Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 4
Anno IV – Numero 1059
PREVENZIONE E SALUTE
ACIDO FOLICO UTILE PER AUMENTARE
LA FERTILITÀ (E AVERE BAMBINI SANI)
Un ampio studio danese dimostra che un'integrazione di acido folico accresce le
probabilità di fecondazione, soprattutto nelle donne con cicli irregolari, brevi o lunghi
Lo conosciamo come alleato per avere figli sani e si sa che tutte le future
mamme dovrebbero prendere acido folico nelle prime fasi della gravidanza
o, meglio ancora, dal momento un cui decidono di mettere in cantiere un
figlio. Peraltro una scelta, quest'ultima, ottima per accelerare
l'arrivo della cicogna, stando ai risultati di un ampio studio
pubblicato sull'European Journal of Clinical Nutrition:
I supplementi di Acido Folico sarebbero in grado
di aumentare la probabilità di fecondazione
Ampio studio
La ricerca ha seguito poco meno di 4.000 donne che avevano programmato una gravidanza fra il 2007 e
il 2011, misurando il tasso di concepimenti in relazione all'utilizzo di integratori di acido folico;
I risultati puntano per il sì:
 un aumento del 15% della probabilità di restare incinta, con un effetto particolarmente
evidente nelle donne con cicli irregolari dove il tasso di fecondazione cresce del 35 %;
 altrettanto positive le conseguenze sulla fertilità per le donne con cicli brevi, inferiori ai 27 giorni
(più 35%), o molto lunghi, superiori ai 30 giorni (più 24% di gravidanze).
Utile per chi ha più difficoltà a concepire
«L'effetto positivo sulla probabilità di fecondazione è evidente soprattutto nelle donne con cicli
irregolari e supponiamo che l'acido folico possa agire almeno in parte grazie a una mediazione degli
ormoni del ciclo mestruale; potrebbe però anche influenzare le reazioni di metilazione del DNA o
l'accumulo di omocisteina».
Via libera quindi ai supplementi se si sta pianificando un figlio, anche perché assicurarsi un buon
introito di acido folico fin da prima del concepimento è il modo migliore per prevenire i difetti del tubo
neurale come la spina bifida, tuttora il motivo principale per cui viene raccomandata l'integrazione.
L'acido folico infatti è un vero alleato per la salute dei bambini,: una ricerca pubblicata di recente
sugli Archives of Disease in Childhood ha rivelato come nel Regno Unito, dal 1998 a oggi, la mancata
“fortificazione” della farina con acido folico abbia provocato oltre 2000 casi di spina bifida che si
sarebbero potuti evitare.
«Nel 1998 gli Stati Uniti hanno deciso di intervenire sulle farine, inserendo 140
CIBI
microgrammi di acido folico ogni 100 grammi di cereali.
FORTIFICATI Da allora l'incidenza di spina bifida è diminuita del 23%. Assumere supplementi di
acido folico per evitare difetti nel feto è una raccomandazione nota, ma molte
donne la disattendono o non cominciano abbastanza presto: per questo i cibi fortificati potrebbero
essere un valido aiuto».
«Stabilire una fortificazione obbligatoria di cibi basilari come la farina, una politica che a oggi non esiste
nel vecchio continente, potrebbe essere un mezzo più efficace per prevenire difetti del tubo neurale.
Peraltro senza effetti collaterali, come dimostra l'esperienza degli Stati Uniti».
(Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
PREVENZIONE E SALUTE
COSA SIGNIFICA AVERE LE PIASTRINE BASSE E QUALI
SONO I RIMEDI
Essere piastrinopenici: gli esami specifici per riconoscere la patologia e come
imparare a conviverci
Le piastrine (o trombociti), insieme a globuli rossi e bianchi, sono
cellule insostituibili nonché indispensabili presenti nel nostro sangue.
Le piastrine, cellule prive di nucleo, svolgono molte funzioni ma
certamente sono conosciute per la loro principale funzione: formano
un tappo emostatico, laddove c’è stata una lesione dell’endotelio,
impedendo così la fuoriuscita di sangue.
In medicina e più specificamente in ematologia, se per qualunque motivo il numero di piastrine nel
sangue scende al di sotto del valore di laboratorio considerato “normale”, ci troviamo di fronte ad una
condizione chiamata trombocitopenia o più semplicemente piastrinopenia .
Teoricamente, il valore di laboratorio considerato “normale” varia tra 150.000 e 450.000 piastrine per
microlitro di sangue circolante. Da un punto di vista schematico, puramente didattico, valori al di sotto
di tale limite, vengono identificati con il termine di piastrinopenie e valori superiori al limite soglia,
identificati come trombocitosi. Un ematologo però, non considera in “assoluto” il solo valore di
laboratorio (numerico) e solitamente utilizza i termini di piastrinopenia o di trombocitosi solo dopo
aver valutato ogni aspetto clinico-laboratoristico possibile. Il nostro organismo, attraverso il midollo
osseo è in grado di produrre continuamente piastrine, così da "rifornirci" nuove piastrine.
Quali sono o quali potrebbero essere le cause di una riduzione del numero delle piastrine.
E, soprattutto, a cosa porta una riduzione delle piastrine ?
Ci sono moltissime cause che possono provocare una piastrinopenia che, peraltro può, a seconda dei
casi, presentarsi in maniera improvvisa (quasi sempre importante, sintomatica e di gravità variabile)
oppure presentarsi in occasione di un controllo di routine di laboratorio.
Se volessimo utilizzare termini semplici, potremmo dire che una piastrinopenia può verificarsi ed
essere riconducibile ad almeno tre grandi gruppi di cause:
 una mancata o diminuita produzione a livello della “fabbrica” (midollo osseo),
 una loro distruzione nel circolo periferico,
 per qualche altra causa, al di fuori del midollo, che ne ha provocato la loro diminuzione.
Certo, parliamo in termini molto semplici ma, se il midollo non produce le piastrine perché sofferente
non potremmo, ovviamente, aspettarci di avere un numero normale di piastrine nel sangue periferico.
Ad es., da un lato potremmo avere delle neoplasie midollari (tipo le leucemie acute etc.) o delle
neoplasie che “infiltrano” il midollo (linfomi, carcinomi) che provocano una ridotta produzione dei
precursori piastrinici e dunque delle piastrine (ma anche di globuli rossi e globuli bianchi), e da un altro
potremmo avere delle malattie che provocano una aumentata distruzione delle piastrine.
Le piastrine fisiologicamente hanno una vita breve e, nel nostro sangue periferico,
circolano per circa 10 giorni.
In alcune situazioni patologiche, la loro sopravvivenza si riduce e questo porta ad una piastrinopenia la
cui gravità è tanto inversamente proporzionale all’accorciamento della sopravvivenza quanto
inversamente proporzionale alla produzione a livello midollare. Abbiamo ricordato come una riduzione
delle piastrine può essere dovuta ad una loro aumentata distruzione. Questo, per es., può capitare in
corso di alcune malattie immuni (es. il lupus eritematoso disseminato, la porpora trombocitopenica
idiopatica) o per un uso di farmaci (FANS compresi) o ancora per alcune malattie associate ad infezioni,
ed infine per taluni difetti intrinseci alle piastrine. (Sani e Belli)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI” :
Martedì 28 FEBBRAIO -in DIRETTA nella TRASMISSIONE
“TUTTA SALUTE” – RAI 3, ORE 11.00
Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di presidi
medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini.
Negli studi sarà presente il Presidente dell’Ordine Vincenzo SANTAGADA e la
Collega Bianca IENGO in rappresentanza dei Farmacisti Cattolici – Sez. Napoli
Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 96
RACCOLTI 42.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti
ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore
della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del
Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il format in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
ORDINE: LA PRIMAVERA della PREVENZIONE a NAPOLI
CAMPAGNA INFORMATIVA DI PREVENZIONE AL
CARCINOMA DELLA PROSTATA, SENO E MELANOMA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO ONLUS –
Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha predisposto “La
Primavera della Prevenzione” sul Carcinoma alla Prostata, Seno e Melanoma.
Calendario:
 Marzo – mese per la prevenzione del CA alla Prostata – Illuminato il Maschio Angioino di AZZURRO
 Aprile – mese per la prevenzione del Carcinoma al Seno - Illuminato il Castel dell’Ovo di ROSA
 Giugno - mese per la prevenzione del Melanoma - Illuminato la Colonna Spezzata di Arcobaleno
Il Mese di Marzo è dedicato alla
Prevenzione del Carcinoma alla
Prostata.
Il 1 e il 19 Marzo il MASCHIO
ANGIOINO si illuminerà di
AZZURRO per dire “Forza
Napoletani ….fate prevenzione!
Con il
CAMPER della Prevenzione
saranno effettuate
VISITE GRATUITE
nelle varie Piazze di Napoli secondo
il Calendario riportato nella
locandina
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA
PREVENZIONE AL CARCINOMA DELLA PROSTATA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione PRO
ONLUS – Prevenzione e Ricerca in Oncologia e Federfarma Napoli ha
predisposto una locandina informativa che riporta le raccomandazioni ed i consigli
per la salute della prostata
Le Locandine e
i Volantini
saranno
distribuiti nei
prossimi giorni
a tutte le
farmacie di
NAPOLI e
PROVINCIA.
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1059
CONVENZIONI:
SERVIZI e AGEVOLAZIONI per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di
apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno
2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle
convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o
servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente
praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino
professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità:
Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli
Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni.
PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK:
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article
&layout=edit&id=1493
AZIENDA E SITO
http://tufano.euronics.it/
ACCORDO DI CONVENZIONE
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/CONV
ENZIONE-GRUPPO-TUFANO.pdf
e-mail: [email protected]
http://www.otofarma.it/
http://www.centroathenanapoli.
it/
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/Tariffa
rio_Centro_ATHENA.pdf
http://www.centroflegreo.net/
http://www.centrofutura.net/
http://www.centromanzoni.com/
http://www.therapiccenter.it/
http://www.dinastar.it/
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/TARIF
FARIO_CENTRO_Flegreo_2016_1.pdf
Scarica