Classi I A e I B – Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “Ven. A. Luzzago” MODULO DI GEOGRAFIA – L’ITALIA I MARI dell’ITALIA Il MAR MEDITERRANEO circonda tutta la penisola italiana, ma assume diversi nomi a seconda delle zone. 1. Mar LIGURE Si estende fra la costa ligure, quella toscana e quelle settentrionali della Corsica; a pochi km dalla costa della Liguria si inabissa rapidamente raggiungendo al largo di Genova i 2.582 m e a nord-ovest della Corsica i 2.746 m. È notoriamente il mare del “pesce azzurro”. 2. Mar TIRRENO Si estende tra le coste occidentali della Sardegna e della Corsica, quelle occidentali della penisola italiana e le coste settentrionali della Sicilia. Il fondale è caratterizzato da improvvisi e ripidi gradini, numerose fosse e dorsali; a sud presenta molti vulcani attivi; raggiunge la sua massima profondità, 3.602 m, a sud-ovest dell’isola di Ponza. Nonostante sia ricco di specie caratteristiche, la fauna ittica non è molto abbondante. 3. Mar di Sardegna Si estende tra le coste orientali della Sardegna e della Corsica e le isole Baleari, al largo della Spagna. Il fondale è molto regolare; raggiunge la profondità massima di 2.852 m. Il mare è poco pescoso a causa della notevole profondità. 4. Mar di Sicilia Si estende tra le coste meridionali della Sicilia e quelle nord-orientali della Tunisia. Il fondale è abbastanza regolare ed è attraversato dal solco di Pantelleria che giunge fino alla fossa omonima; raggiunge la profondità massima di 1.721 m. Grazie al fatto che non è molto profondo la fauna ittica è abbondante. 5. Mar IONIO Si estende tra le coste occidentali della Sicilia e della Calabria e le coste orientali della Grecia. Il fondale è particolarmente accidentato, con lunghe scarpate profonde fino a 2.000-3.000 m; il punto di massima profondità, 4.258 m, si trova al largo delle coste greche. E’ un mare poco pescoso a causa della profondità delle acque. 6. Mar ADRIATICO Si estende tra la Penisola Italiana e la Penisola Balcanica. Con una profondità media, inferiore ai 100 m, il fondale scende dal Golfo di Venezia fino all’altezza del Golfo del Gargano (Puglia), dove si apre un bacino più profondo che raggiunge i 1.230 m. E’ il più pescoso dei mari italiani. Classi I A e I B – Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “Ven. A. Luzzago” MODULO DI GEOGRAFIA – L’ITALIA Ciascuno di questi mari presenta caratteristiche diverse di profondità, salinità, temperatura, attività di modellamento sulle coste, correnti, maree… Le profondità1 dei mari italiani sono molto varie: il più profondo è il mar Ionio, nel suo confine a sud verso il Mediterraneo vero e proprio, dove c'è una fossa che tocca i 5020 m sotto il livello dell'acqua; il meno profondo è mare Adriatico che, in alcuni punti, ha una profondità di soli 100 m. La salinità dei mari italiani è alta, e ciò deriva, essenzialmente, da tre motivi: la forte evaporazione, le scarse acque dolci portuali dei fiumi (i fiumi portano al mare acque non salate, facendone così diminuire la salinità; ma i fiumi italiani non hanno abbondanza di acque); le piogge poco copiose. Il mare Adriatico è di tutti i mari italiani il meno salato; riceve, tra l'altro, consistenti quantità di acque dolci: basta pensare che nell'Adriatico sfociano il Po e l'Adige. L'azione del mare sulle coste, per opera del movimento incessante delle onde, è di due tipi: ¤ erosione: il mare frantuma, «divora» il terreno della costa; ¤ deposito: la sabbia e le pietre, portate dai fiumi al mare, e le parti di roccia strappate dalle onde alla costa vengono trasportate dal mare e depositate sul fondo o in prossimità delle coste, formando nuovi terreni; in questo caso le coste avanzano. Le coste vengono così modellate nelle forme e nei tipi di terreno più vari: frastagliate o diritte, con grotte o muraglioni a picco sul mare, con grandi golfi o piccole insenature ( = rientranze) sabbiose o rocciose, piatte o ricche di isolotti e scogli, brulle o fitte di vegetazione. Il Mar Mediterraneo presenta una profondità media sui 1 500 m; quella massima è di 5 270 m, presso le coste del Peloponneso. OCEANI: L'oceano ricopre il 71% della superficie terrestre, ovvero 360 700 000 km². La profondità media dell'oceano è di poco inferiore ai 4000 m, tuttavia in prossimità dei continenti il fondo marino si trova a meno di 200 m di profondità e presenta una leggera pendenza. Questa zona poco profonda si estende normalmente fino a 100-200 km di distanza dalle coste continentali, e costituisce la cosiddetta piattaforma continentale. Profondità oceaniche: 1 Oceano Area (106km²) Volume (106km³) Profondità media (m) Profondità massima (m) Oceano Pacifico 165.2 707.6 -4282 -10911 Oceano Atlantico 82.4 323.6 -3926 -8605 Oceano Indiano 73.4 291.0 -3963 -8047 Mare glaciale artico 14.1 -1038 Il punto di massima profondità oceanica è denominato fossa delle Marianne: è la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo. È localizzata a nord-ovest nell'Oceano Pacifico, a est delle isole Marianne, tra Giappone, Filippine e Nuova Guinea. Qui l’incontro di due placche tettoniche (placca del Pacifico e placca delle Filippine) forma un arco che arriva alla profondità di circa 11.000 m sotto il livello del mare.