Scolmatore Ruviego 2 BREVE

Scolmatore Ruviego 2 - BREVE
Solo indicazioni di percorso
SCOLMATORE RUVIEGO - TRATTO 2
Stazione ferroviaria di Salzano Robegano - Maerne, via Stazione
Lunghezza lungo il fiume: km. 6,72 (con escursione km. 8,4)
Lunghezza compresi gli avvicinamenti: km. 9,76
Esplorazione fatta nel settembre 2013
Vedi (e scarica) le cartine di questo tratto
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L’itinerario del secondo tratto del Rio Ruviego ha inizio dal ponte della SP 37, vicino alla Stazione
ferroviaria di Salzano - Robegano. E finirà a Maerne, via Stazione. Lunghezza del corso d’acqua:
6,72 km.
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Giunti quindi alla stazione di Salzano - Robegano, si scende (verso Sud) per 590 metri sulla SP 37
(qui via Montegrappa) fino ad incontrare il Ruviego che scorre da Ovest a Est (riferimento per le
auto: 45.530395,12.110066).
Subito sorge il problema di quale argine sia preferibile. Infatti quello sinistro si presenta subito
occupato da alcune case per un tratto di 150 m circa; scegliamo quindi l’argine destro.
Si susseguono 3 ponti a breve distanza: il 1° ponte è su una laterale di servizio di via Borgo
Valentini.
Via di fuga: 45.528193,12.114326
Il 2° ponte è una via di servizio per una abitazione; e il 3° ponte è proprio di via Borgo Valentini.
Via di fuga: 45.528351,12.115999
Qui il fiume fa una svolta a destra di 90°, affiancato sulla riva sinistra da una laterale (omonima) di
via B. Valentini
Il 4° ponte è sempre sulla laterale omonima di via Borgo Valentini, poco prima dell’ immissione in
via Villetta.
Via di fuga: 45.526555,12.116595
Proseguiremo passando sull’argine sinistro perché sul destro si vede uno sbarramento e la
maggior parte delle case in questo tratto sono sulla riva destra. (km. 0,82)
Un cancello è tenuto accostato con del fil di ferro: è facilmente apribile (il proprietario stesso mi ha
incoraggiato a farlo; ma ricordarsi di richiuderlo come prima!).
Poco avanti c’è un produttore di rose. Ha eretto due solidi cancelli, uno prima ed uno dopo le sue
serre. Questa volta il filo di ferro è molto più robusto, ma con qualche fatica si può aprire. Anche
qui, non dimenticate di richiudere .
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Dopo le serre, il Rio compie due curve a 90°, una a destra e una a sinistra. Ora sulla riva destra
siamo affiancati da via Villetta.
L’argine destro anche qui è chiuso da robusti cancelli, per cui continuiamo sul sinistro.
Si arriva così facilmente al 5° ponte su una stradina di servizio che parte da via Villetta: (km.
1,61).
Via di fuga: (45.52457,12.122657)
Qui dobbiamo fare una deviazione:
Passare il ponte e proseguire per via Villetta a sinistra (Est), oltrepassare il sottopasso della ferrovia
Venezia - Bassano, curvare ad U verso sinistra (Ovest) e raggiungere così il Ruviego subito dopo il
suo sbocco da sotto i binari. (Questa deviazione è lunga km. 1,15, quindi solo 250 m. in più rispetto
all’argine).
Via di fuga: 45,526084 12,129657
Ma prima di proseguire possiamo scegliere di fare una piccola escursione “a fondo perduto” lungo
l’argine fino alla ferrovia e poi ritornare indietro per la stessa strada e riprendere la via Villetta al
ponticello n. 5.
Questa escursione è consigliabile (per chi ha fiato) nonostante l’allungamento, perché è più bella e
interessante. (L’escursione è lunga km. 1.7 andata e ritorno)
Attraversiamo il ponticello dopo la ferrovia (il 7°) e riprendiamo l’argine sinistro superando
agevolmente un cancello (quello destro è occupato da abitazioni che chiudono il passaggio).
Ma un altro ostacolo si presenta quando incontriamo il ponte (l’8°) di via Leonardo da Vinci.
L’argine è chiuso e, per di più, per aggirare la chiusura sulla sinistra, si deve superare un fossato
dalle pareti ripide; per fortuna ora l’acqua è molto scarsa, ma in altre circostanze potrebbe essere un
problema. (km. 3,0)
Se il fossato non fosse superabile, si imporrebbe un’altra deviazione: tornare indietro fino al 7°
ponticello, quello vicino alla ferrovia; riprendere a sinistra (Nord-Est) la Via Villetta principale; qui
proseguire diritti fino ad incontrare la via da Vinci che imbocchiamo verso sinistra (Ovest) facendo
una curva ad U; dopo circa 150 m. raggiungiamo il ponte sul Rio, da dove riprendiamo il corso
dell’alveo. (Questa deviazione è lunga km. 0.65)
Seguiamo ora la strada che costeggia l’argine sinistro.
Dopo un ponticello sulla destra (il 9°), il sentiero dell’oasi si allontana dal corso del Ruviego
piegando a sinistra (Nord) e prosegue circondando questa ampia zona paludosa . Può costituire
questa una interessante escursione (se è giorno di apertura). Infatti il sentiero dell’Oasi (dopo circa
300 m. in senso antiorario) affianca il mulino Scabello sul fiume Marzenego (vedi Itinerario
Marzenego 3) e lo risale per un bel tratto, e prosegue poi come sentiero fino al punto di partenza. Il
percorso dentro l’oasi è lungo km. 2,0.
Il sentiero dell’Oasi nel punto in cui si inoltra nel parco supera l’immissione nel Rio di una
propaggine delle casse di fitodepurazione.
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Altro ponticello (n. 10) e il paesaggio cambia abbastanza nettamente: campi arati invece che boschi
e prati, gruppi di case e, sullo sfondo, ... il Passante di Mestre.
Una volta incontrata via Villetta (ponte n. 11), bisogna approfittare della stessa seguendola verso
sinistra (Est) fino al sottopassaggio del Passante, e girare poi subito a destra dove ci si ricongiunge
al Ruviego (deviazione lunga km. 0,30). (Km. 4,87)
Via di fuga: 45,527593 12,140826
L’argine sinistro è qui simbolicamente “chiuso” con una cordicella: rispettiamo questo “avviso”
discreto e prendiamo per un centinaio di metri l’argine destro.
Al primo ponticello (il 12°) però torniamo a sinistra.
Qui si trova quello che sembra essere un breve (circa 150 m.) rialzamento dell’argine, la cui
funzione sembrerebbe a prima vista quella di proteggere da inondazioni.
Si giunge così a costeggiare una estesa zona industriale: siamo alla periferia occidentale di Maerne.
Seguendo il Rio attorno alla zona industriale, si arriva al 13° ponte della SP 36. Qui comincia
l’attraversamento di Maerne, che risulterà piuttosto sconfortante, ma perciò anche interessante (Km.
5,9).
Via di fuga: sulle strade urbane verso il centro della città.
Infatti subito dopo la Provinciale (qui via Circonvallazione) il percorso è impedito da una serie di
abitazioni private, siepi, cancelli, e altri ostacoli al passaggio. Sarebbe il caso di chiedere il rispetto
delle norme e dei diritti.
Per ridare un breve sguardo al nostro percorso ideale bisogna fare una deviazione: prendiamo a
destra (Sud) la via Circonvallazione, e proseguiamo per 400 metri; prendiamo poi a sinistra (Est) la
via Cavino e poi ancora a sinistra (Nord) la via Stazione. Proseguiamo fino ad incontrare la via
Canaletto che a sinistra costeggia il Ruviego.
Abbiamo percorso così i due lati maggiori di un triangolo isoscele: in tutto la deviazione è lunga
0,87 km.
Possiamo porre qui il punto di arrivo del secondo tratto del Rio Ruviego. (km. 6,72)
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Per ritornare a Mestre, autobus ACTV linea “Venezia” in piazza IV Novembre (Km. 0,3 a Nord),
oppure prendere il treno che è molto comodo e veloce (e quindi già destinato all’abolizione ): la
via Stazione porta ovviamente alla Stazione ferroviaria (0,77 Km. a sud).
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