L’APPARATO RIPRODUTTIVO E LA GRAVIDANZA Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI •Conoscere l’anatomia e la fisiologia della gravidanza e del parto •Riconoscere e assistere la donna durante la fase di periodo espulsivo •Assistere un neonato sano •Assistere la donna con complicanze da parto •Identificare le emergenze ostetricoostetrico-ginecologiche ANATOMIA APPARATO GENITALE FEMMINILE GENITALI ESTERNI:: costituiscono la VULVA •Monte di Venere •Grandi labbra •Piccole labbra •Imene •Clitoride ANATOMIA APPARATO GENITALE FEMMINILE GENITALI INTERNI:: •Vagina •Cervice (collo dell’utero) •Utero •Tube di Falloppio •Ovaie Nella donna, dopo la pubertà, ogni mese giunge a maturazione una cellula uovo che viene espulsa dall’ovaio e si dirige verso la tuba. Qui avviene l’incontro tra cellula uovo e spermatozoo (fecondazione). Se l’incontro non avviene, non si instaura la gravidanza: la cellula uovo degenera e abbiamo la mestruazione. FECONDAZIONE Penetrazione di uno spermatozoo all’interno della cellula uovo e conseguente fusione dei due nuclei, maschile e femminile. LE STRUTTURE ANATOMICHE Il feto e la placenta crescono nell’utero della donna sino al momento del parto. MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE •Aumento di peso •Aumento della FC (12-20 bpm nell’ultimo trimestre) •Diminuzione della pressione sistolica (5-15 mmHg nel terzo trimestre) •Aumento della gittata cardiaca (1-1,5 l/min) •Aumento dei volumi respiratori con consumo di O2 •Modificazione dell’emostasi ed emodiluizione •Livelli di glicemia •Rallentamento dei processi digestivi (nausea e vomito) •Sindrome da ipotensione supina IL PARTO Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PARTO ESPULSIONE O ESTRAZIONE DEL PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO La durata della gravidanza è di 40 settimane! Tra 37 e 42 sett.: gravidanza a termine < 37 sett.: parto pretermine <34 sett. : alto rischio! Se non si verificano anomalie, il parto è un evento fisiologico! Presenta caratteristiche di emergenza se avviene: •In un luogo non idoneo •In assenza di personale qualificato •Lontano da centri di assistenza Può essere “precipitoso” PRESENTAZIONE DEL FETO: la parte del feto che risulta visibile l’orifizio vaginale durante il travaglio. CEFALICA 95% PODALICA 4% TRASVERSA O DI SPALLA 1% TRAVAGLIO Insieme dei processi che portano all’espletamento del parto. PERIODO PRODROMICO (prima dell’inizio del travaglio) 1° - PERIODO DILATANTE 2° - PERIODO ESPULSIVO 3° - SECONDAMENTO PERIODO PRODROMICO •Può durare giorni •Contrazioni brevi, irregolari e poco dolenti •Sensazione fastidiosa localizzata a livello della pelvi o alla regione lombo-sacrale •Può esserci l’espulsione del tappo mucoso PERIODO DILATANTE Inizia con contrazioni regolari (ogni 2’2’-3’) e termina quando la cervice ha raggiunto la dilatazione massima (10 cm). Il DOLORE aumenta ed interessa l’addome. Durata media: 4-5 ore nullipara 2-3 ore pluripara PERIODO ESPULSIVO • Inizia quando la dilatazione cervicale è completa. • Il neonato entra nel canale del parto e nasce. • Contrazioni intense e prolungate. • Bisogno di “spingere” (necessità di defecare) PERIODO ESPULSIVO Durante la discesa della testa inizia la rotazione interna Una volta completata la rotazione della testa inizia l’estensione PERIODO ESPULSIVO Completa estensione della testa Moto di restituzione della testa PERIODO DEL SECONDAMENTO • Espulsione della placenta con cordone ombelicale, membrane del sacco amniotico e tessuti di rivestimento dell’utero DOMANDE ? Il ruolo del soccorritore professionale Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna ESAME DELLA MADRE •CONTRAZIONI: Sono tutte forti uguali? Arrivano alla stessa distanza? Sente voglia di spingere? •PERDITE Liquido o sangue? •NUMERO DI GRAVIDANZE PRECEDENTI •DATA PREVISTA DEL PARTO LIQUIDO AMNIOTICO Il liquido amniotico deve essere di colore limpido (“acqua di rocca”). Spesso l’ipossia fetale si accompagna ad emissione di meconio e quindi a viraggio del colore del liquido amniotico ad una tinta verdastra. L’esame visivo della PRESENTAZIONE può essere imbarazzante per la madre ed i presenti, perciò è importante spiegare con chiarezza ciò che si sta per fare e perché. QUANDO ASSISTERE IL PARTO IN LOCO La donna avverte una sensazione irrefrenabile di “spingere” come per defecare (testa del feto che avanza nel canale del parto e preme sul retto) Rigonfiamento verso l’apertura vaginale o bambino già visibile! - INFORMARE IMMEDIATAMENTE LA C.O. - FERMARE L’AMBULANZA CRITERI PER IL TRASPORTO IMMEDIATO O RICHIESTA ALS Seguire le indicazioni della C.O. •Emorragia vaginale •Liquido amniotico tinto •Presentazione non cefalica •Prolasso del funicolo •Parto pretermine (< 30 w) •Parto gemellare •Alterazioni ABC •Ipertensione, convulsioni materne SE IL PARTO E’ IMMINENTE •ALLERTARE LA C.O. •TRANQUILLIZARE LA DONNA •PORRE LA DONNA IN POSIZIONE GINECOLOGICA (se possibile) •PREPARARE IL CAMPO STERILE •ASSISTERE IL PARTO KIT OSTETRICO •Guanti chirurgici sterili •Teli sterili (per coprire la madre) •Garze sterili •Aspiratore per neonati •Cord-clamp •Forbici chirurgiche •Telo (per avvolgere il neonato) •Sacchetto per la placenta •Sacca graduata Inoltre: lenzuola pulite, telini (per avvolgere la placenta), guanti monouso, mascherine, cappellini,occhiali protettivi. ASSISTENZA AL PARTO Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna ASSISTENZA AL PARTO Quando la testa compare, limitarsi a sostenere il neonato, assecondandone i movimenti (attenzione perché il corpo del bambino è molto scivoloso!) Se il cordone ombelicale è arrotolato al collo del bambino, bisogna allargarlo dolcemente ed eventualmente scioglierlo, facendolo scivolare con precauzione intorno alla testa; oppure limitarsi ad incuneare le dita fra il collo ed il cordone, mantenendo questo sempre scostato dal collo, per evitare che si stringa. Dopo il disimpegno della testa, aspettare fino alla contrazione successiva prima di disimpegnare il tronco fetale. ASSISTENZA AL PARTO NON PREMERE L’ADDOME NON COMPRIMERE O TIRARE IL CORDONE OMBELICALE NON TIRARE IL BAMBINO Se il bambino piange (sta bene!), appoggiarlo sulla pancia della mamma e coprirlo con un telo caldo. Clampare il cordone ombelicale. VALUTAZIONE DEL NEONATO • INDICE DI APGAR • • • • • Frequenza cardiaca (polso brachiale) Sforzo respiratorio Tono muscolare Risposte riflesse Colorito cutaneo Punteggio da 0 a 2 per ogni elemento Valutazione a 60’’ dalla nascita ASSISTENZA AL NEONATO Punteggio di APGAR Punteggio di Apgar Segni 0 1 2 > 100 F.C. (b/min) assente < 100 Respirazione apnea debole, irregolare, pianto sommesso buona, pianto forte Risposta riflessa * assente riflesso facciale starnuti ,tosse o pianto, Tono muscolare flaccido movimenti deboli movimenti vivaci Colorito pallido cianosi delle estremità roseo Il punteggio si assegna a 1 min. e successivamente a 5 min. dalla nascita Quello più indicativo è a 5 min. Es : Apgar 8-10 SECONDAMENTO • Massaggiare l’addome della madre (fondo dell’utero) • Raccogliere la placenta • Controllare la perdita ematica • Trasporto in ospedale DOMANDE ? IL NEONATO Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna PRIME CURE • Posizionare il neonato su una superficie all’altezza della vagina • Liberare le vie aeree • Controllare se respira • Clampare il cordone ombelicale • Asciugare e prevenire l’ipotermia CLAMPAGGIO DEL CORDONE Si applicano 2 cord-clamp a distanza di 15 cm l’uno dall’altro. Il cordone non deve essere tagliato (chi taglia deve fare la denuncia di nascita) TRANNE SE: • • • • Non possiamo raggiungere l’ospedale in poco tempo (max 1 h) E’ troppo corto (< 30 cm.) E’ in corso un’emorragia Bisogna iniziare la RCP FREQUENZA CARDIACA DEL NEONATO 120 – 160 bpm Polso brachiale (o alla base del cordone ombelicale) FC < 60 bpm : ARRESTO CARDIACO! INIZIARE RCP LA DONNA CON DOLORE E PERDITE DI SANGUE PRIMA DEL PARTO Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna PATOLOGIE OSTETRICHE • Primo trimestre della gravidanza - Aborto spontaneo o aborto indotto - Gravidanza extrauterina • Secondo/terzo trimestre della gravidanza - Distacco intempestivo di placenta normalmente impiantata -Distacco di placenta previa -Ipertensione da eclampsia/gestosi ABORTO SPONTANEO Interruzione di gravidanza prima del 180° giorno di gestazione (tra la 25a settimana + 5 giorni) Principali segni e sintomi •Sanguinamento lieve-medio •Dolore addominale •Emissione di frammenti di tessuto GRAVIDANZA EXTRAUTERINA Gravidanza che si sviluppa al di fuori dell’utero più spesso nella tuba di Falloppio Principali segni e sintomi •Dolore addominale a “lama di pugnale” •Ipotensione/lipotimia •Segni di shock emorragico •Rapido peggioramento dei parametri vitali PLACENTA PREVIA Gravidanza con impianto della placenta sul collo dell’utero od a vicinanza ad esso. Principali segni e sintomi •Dolore addominale intenso e improvviso •Utero costantemente contratto •Emorragia abbondante o assente •Segni di shock DISTACCO INTEMPESTIVO DI PLACENTA Si tratta di un distacco, parziale o totale della placenta normalmente inserita nell’utero Principali segni e sintomi •Dolore addominale intenso e improvviso •Emorragia abbondante o assente •Segni di shock TRATTAMENTI Cosa fare • Valutazione primaria • Mettere in posizione antishock e se oltre il 5° mese in Posizione Laterale Sinistra di sicurezza • Somministrare O2 12-15l/min •Non inserire nulla nella vagina e posizionare medicazioni assorbenti •Monitorare le funzioni vitali •Conservare tutti gli assorbenti impregnati di sangue e tutti i tessuti espulsi •Trasporto se autorizzati dalla CO 118 PRE-ECPLAMPASIA, ECLAMPASIA/GESTOSI Sindrome complessa, più frequente nelle giovani donne alla prima gravidanza, in cui l’evento acuto rappresenta un’emergenza Principali segni e sintomi: - Ipertensione, cefalea, disturbi visivi, renali epatici, nausea,vomito, “dolore a barra”, - Ritenzione idrica e aumento di peso repentino - Crisi convulsive importanti - Morte materna e/o fetale PRE-ECPLAMPASIA, ECLAMPASIA/GESTOSI Cosa fare •Allertare la CO 118 •ABC •Pervietà vie aeree, PLS se incosciente •Somministrare O2 ad alti flussi •Assistenza durante le crisi convulsive • Attenzione a vomito e arresto respiratorio •Se ABC stabili evitare stimoli sensoriali •Aspettarsi un parto prematuro TRAUMI IN GRAVIDANZA • La cintura di sicurezza è EFFICACE!!! • La maggiore vascolarizzazione aumenta la possibilità di emorragie • Il distacco di placenta avviene: nel 1-6% delle lesioni minori nel 50% delle lesioni maggiori • Le lesioni fetali dirette sono rare • Trattare come nel TRAUMA • Dopo l’immobilizzazione trasportare in decubito laterale sinistro FOTO TRAUMI IN GRAVIDANZA • Trattamento uguale al TRAUMA • Dopo l’immobilizzazione trasportare in decubito laterale sinistro ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO • Il punto delle compressioni toraciche esterne non cambia • Applicare procedura DAE come da protocollo CONCLUSIONI • Il parto è un evento naturale tuttavia ci possono essere delle complicanze che riguardano sia la donna che il bambino • Nella donna in gravidanza le perdite di sangue vaginali possono essere di notevole entità tali da mettere a rischio la sopravvivenza • Nelle donne in età fertile con dolore addominale considerare sempre la possibilità di una gravidanza DOMANDE ? Grazie per l’attenzione. Croce Rossa Italiana