Luoghi conduttori ristretti
Ferrara 09/04/2013
Tecnico della Prevenzione
Dott. Loreano Veronesi
UOPSAL AUSL Ferrara
LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI
Un Luogo è da ritenersi conduttore ristretto, quando:
E' in buon collegamento con il terreno, ad esempio
un serbatoio metallico naturalmente a terra o
connesso per altre ragioni a terra, ovvero un
cunicolo umido o bagnato
Il volume è ridotto, o le modalità dell'attività svolta
sono tali da provocare il contatto della persona con
le parti conduttrici su un'ampia superficie del corpo
(diversa da mani e piedi)
E' limitata la possibilità di interrompere tale contatto
In generale, non sono considerati luoghi conduttori
ristretti:
I ponteggi metallici
Le grandi piattaforme
I box
I grandi silos metallici
In questi casi é sufficiente applicare le regole generali
per la sicurezza elettrica
Nella guida CEI 64-17, relativa ai cantieri edili, si
considerano luoghi conduttori ristretti anche, ad
esempio:
scavi ristretti
cunicoli umidi
tralicci
ambienti ampi, ma con l'operatore in stretto contatto,
con larga parte del corpo, con superfici conduttrici
(lavori con cinture di sicurezza su strutture metalliche)
Tali condizioni ambientali
corrispondono:
ad una resistenza ridotta del corpo umano (percorso
tra mani e tronco, su larga superficie di contatto)
ad un innesco più facile della fibrillazione ventricolare
a difficoltà di distacco dalle parti conduttrici
ll massimo rischio elettrico si ha nell'impiego in tali
luoghi di apparecchi sostenuti durante l'uso
dall'operatore (apparecchi portatili).
Alla pericolosità del luogo si aggiunge quella
dell'apparecchio, soggetto a guasti più frequenti di
un apparecchio fisso, con maggiori probabilità che
la persona sia in contatto con l'apparecchio durante
il guasto.
La resistenza del corpo umano è ulteriormente ridotta
dalla pressione di contatto e dall'impiego di
entrambe le mani, le quali, inoltre, contratte nello
sforzo di sorreggere l'apparecchio, sono facile preda
della tetanizzazione.
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
La misura di protezione, qualunque sia la tensione
nominale, deve essere costituita:
barriere od involucri che presentino almeno il grado di
protezione IPXXB
oppure
Un isolamento in grado di sopportare una tensione di
prova di 500 V per 1 min.
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
Sono ammesse
solo le seguenti misure di protezione
a
Per l'alimentazione di utensili portatili :
Con circuiti a bassissima tensione di sicurezza (SELV);
Separazione elettrica (un solo componente elettrico
collegato a ciascun avvolgimento secondario del
trasformatore di isolamento, a meno che il trasformatore
d'isolamento non abbia gli avvolgimenti secondari distinti),
con apparecchio utilizzatore di classe II; in casi particolari
apparecchio di classe I, connesso alle masse estranee
locali.
In alternativa, possono essere alimentati da sorgente
autonoma, come batteria o Gruppo elettrogeno
PROTEZIONE MEDIANTE CARATTERISTICHE:
SELV (Safety Extra Lowe Voltage)
Tensione nominale ≤ 50 V in c.a. e 120 V in c.c.
Alimentazione da Trasformatore di Sicurezza rispondente alla norma CEI
96-2,
oppure Batterie, oppure Motore-Generatore
-Isolamento tra parti attive ed altri circuiti equivalente a quello richiesto
dalla
Norma per i trasformatori di sicurezza
-Le parti attive NON devono essere collegate a terra
-Le masse NON devono essere collegate a terra
-Le eventuali prese a spina NON devono avere il contatto di terra e NON
devono
essere intercambiabili con quelle di altri sistemi.
PROTEZIONE PER SEPARAZIONE ELETTRICA
(TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO)
ll trasformatore di sicurezza ed il trasformatore di isolamento devono
essere posti fuori dal luogo conduttore ristretto.
Il G.E. e le batterie possono anche essere installate all'interno del LCR.
Per l'alimentazione di lampade portatili
La tensione va limitata a 25 V.
In considerazione della piccola potenza , non si hanno infatti ragioni
funzionali per utilizzare tensioni superiori.
Si ha così una protezione anche nei confronto dei contatti bipolari che
dovessero accidentalmente verificarsi, ad esempio per rottura della
lampada.